×

Utilizziamo i cookies per contribuire a migliorare LingQ. Visitando il sito, acconsenti alla nostra politica dei cookie.


image

"Il giornalino di Gian Burrasca" di Vamba, 6 dicembre

6 dicembre

Scrivo dopo aver divorato tutte le mie lacrime. Proprio così; perché ho finito in questo momento di mangiare una scodella di minestra piangendovi dentro per la rabbia di doverla mangiare.

Il babbo ieri ha decretato che la mia punizione per l'affare del fantoccio di Virginia e per l'altra sciocchezza dei versi contro il professor Muscolo debba consistere nel darmi da mangiare per sei giorni consecutivi sempre minestra, niente altro che minestra. E questo, si capisce, perché sanno che io le minestre non le posso soffrire... Se per combinazione la minestra mi piacesse, si può esser sicuri che mi avrebbero tenuto sei giorni senza minestra... E poi dicono che son dispettosi i ragazzi!...

Il fatto è che ho resistito tutto il giorno rifiutandomi di mangiare, deciso a morir di fame piuttosto che sottostare a una prepotenza così feroce. Ma purtroppo stasera non ne potevo più e... ho dovuto piegarmi alla necessità, piangendo amaramente sul mio infelice destino e sulla minestra di capellini che ho terminata in questo momento.


6 dicembre

Scrivo dopo aver divorato tutte le mie lacrime. Proprio così; perché ho finito in questo momento di mangiare una scodella di minestra piangendovi dentro per la rabbia di doverla mangiare.

Il babbo ieri ha decretato che la mia punizione per l'affare del fantoccio di Virginia e per l'altra sciocchezza dei versi contro il professor Muscolo debba consistere nel darmi da mangiare per sei giorni consecutivi sempre minestra, niente altro che minestra. E questo, si capisce, perché sanno che io le minestre non le posso soffrire... Se per combinazione la minestra mi piacesse, si può esser sicuri che mi avrebbero tenuto sei giorni senza minestra... E poi dicono che son dispettosi i ragazzi!...

Il fatto è che ho resistito tutto il giorno rifiutandomi di mangiare, deciso a morir di fame piuttosto che sottostare a una prepotenza così feroce. Ma purtroppo stasera non ne potevo più e... ho dovuto piegarmi alla necessità, piangendo amaramente sul mio infelice destino e sulla minestra di capellini che ho terminata in questo momento.