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Podcast Italiano (2), La Grande emigrazione, terza parte. Il Brasile

La Grande emigrazione, terza parte. Il Brasile

Ciao a tutti, ragazzi e ragazze, ben tornati, ben ritrovati su Podcast Italiano, il podcast per imparare l'italiano attraverso contenuti interessanti e autentici. E oggi concludiamo la nostra mini-serie sull'emigrazione dall'Italia, la grande emigrazione, che come abbiamo visto nel diciannovesimo e nel ventesimo secolo ha portato così tanti italiani fuori dall'Italia per altri lidi. Un “lido” letteralmente è una costa, ma un lido metaforicamente può essere inteso come una nuova destinazione. Quindi tanti italiani hanno deciso di partire per nuovi lidi, per altri lidi, verso altri lidi per trovare ciò che non avevano in Italia. Finora abbiamo visto nel primo episodio il fenomeno in generale e poi l'emigrazione negli Stati Uniti. Nel secondo episodio abbiamo visto l'emigrazione in Argentina. [00:01:01] Tra l'altro questo è un appunto che faccio dopo aver registrato l'episodio in sé. Mi è stato fatto notare che nell'episodio precedente sull'Argentina ho utilizzato il termine “indios” per indicare gli indigeni dell'Argentina o gli aborigeni dell'Argentina. A quanto pare la parola non è molto apprezzata. Sarebbe meglio utilizzare, appunto, “indigeni” perché c'è una confusione con gli indiani che vivono in India. Non è un termine molto, come dire, molto bello, molto corretto da utilizzare, quindi chiedo scusa se qualcuno si è offeso. Il mio uso era dettato dalla mia ignoranza delle connotazioni negative che ha questo termine ma sicuramente non da sentimenti negativi nei confronti di queste popolazioni.

[00:01:57] E oggi vedremo l'emigrazione in Brasile. Finalmente arriviamo anche a parlare del Brasile perché so quanti brasiliani ascoltano questo podcast. Davvero tanti. So che tanti mi ascoltate da quando ho messo questo podcast su Spotify, perché evidentemente Spotify è molto molto popolare in Brasile. E so quanti oriundi, quindi italiani nati all'estero, ci sono: tanti che io non conosco perché non conosco la storia e la cultura del Brasile, però conosco soprattutto gli sportivi. Conosco per esempio Josè Altafini, un ex calciatore che ha fatto anche il commentatore sportivo qui in Italia. Conosco Ayrton Senna, che era un pilota di Formula 1 molto molto famoso. Conosco Scolari, Luis Felipe Scolari, che se non sbaglio ha allenato la nazionale del Brasile in passato e anche lui ha origini italiane. Io… quindi conosco soprattutto gli sportivi, ma in ogni caso in Brasile, come in Argentina, il peso degli italiani è molto molto forte, l'influenza che gli oriundi hanno avuto sulla composizione, diciamo, sociologica possiamo dire, della popolazione. [00:03:15] Come sempre non esistono numeri concreti e affidabili per quanto riguarda la popolazione italo-brasiliana, quindi gli oriundi che oggi vivono in Brasile, perché alcuni parlano del 10 % della popolazione, alcuni parlano di 22 milioni, quasi 23 milioni di discendenti, altri parlano di 18, altri parlano di 30 milioni. Si stima che la popolazione brasiliana oggi conti più di 200 milioni di persone, quindi la popolazione italiana, che siano 18 o che siano 30 milioni è comunque abbastanza consistente. Ma non è consistente a livello percentuale come in Argentina, dove praticamente il 50% della popolazione ha qualche discendente, o meglio, ascendente, cioè sono discendenti di italiani. In ogni caso gli italo-brasiliani vengono considerati la comunità di oriundi più grande al mondo, quindi più grande degli italo-americani e più grande degli italo-argentini. E ho anche questo dato, che tra il 1884 e il 1959 sono immigrati in Brasile 1,5 milioni di persone. Non so mai perché decidono di prendere dati in questi intervalli di tempo abbastanza particolari, alcuni prendono per esempio tra il 1860 e il 1960, alcuni tra il 1884 e il 1959 o, diciamo, periodi intermedi. Quindi non capisco mai perché vengono presi questi periodi di tempo. Comunque possiamo probabilmente stimare che un milione – probabilmente di più – di italiani dopo l'unità d'Italia sono andati in Brasile. La maggior parte degli immigrati italiani andava al sud del Brasile e al sudest del Brasile, anche se poi alcuni italiani si spostavano internamente e andavano in altri stati del Centro Ovest, come per esempio Mato Grosso do Sul (la mia pronuncia brasiliana non è ottima). Ed è interessante che il 30% degli immigrati veniva dal Veneto. Il Veneto era una regione molto povera a quei tempi – non come adesso perché di fatto il Veneto adesso è una delle regioni più ricche d'Italia. Allora non era affatto così. E c'era uno storico, che si chiama Emilio Franzina, che scrisse: “si poteva morire di fame. L'unica alimentazione della classe rurale era composta da polenta, la carne bovina era un mito e il pane di farina di grano era troppo costoso“. Quindi descrive la situazione di povertà che regnava in quel periodo. Questo fatto, che tanti italiani che sono andati in Brasile venivano dal Veneto corrisponde alle mie osservazioni, perché io ho parlato con tanti italo brasiliani, tanti anche studenti di italiano che ho avuto in passato, e molti di loro effettivamente hanno parenti veneti. Quindi questo è molto molto interessante. Quindi come abbiamo visto alcune regioni italiane, le persone che vivevano in alcune regioni italiane preferivano alcune destinazioni, per esempio i siciliani, come abbiamo visto preferivano gli Stati Uniti; i piemontesi spesso andavano in Argentina; i veneti spesso andavano in Brasile.

[00:06:50] Ma cosa è successo in Brasile che ha favorito questo flusso di immigrati italiani? Ha a che fare con l'abolizione della schiavitù, perché nel 1850 fu promulgata una legge che metteva fine al traffico di schiavi africani in Brasile, quindi 1850 termina la schiavitù in Brasile. Una seconda legge importante nel 1871, la cosiddetta “legge del ventre libero”. Il ventre, forse lo sapete, è quella parte del corpo in cui in una donna cresce un bambino. Quando la donna è incinta, il ventre, quindi il ventre libero. A partire di (da) questa legge ogni bambino nato da una madre schiavizzata veniva considerato libero. Quindi per questo il ventre libero: la madre era ancora una schiava, era considerata una schiava, mentre il ventre, il bambino futuro, era già libero. Poi ci fu un'altra legge la legge dei “sessagenari”, cioè dei sessantenni, delle persone che hanno 60 anni, che nel 1885 liberò gli schiavi che avevano più di 65 anni. E infine la schiavitù finisce in maniera definitiva nel 1888 con la “legge aurea”, sotto la spinta da un lato della resistenza che veniva portata avanti dagli schiavi e dall'altro lato dal movimento abolizionista, c'era un movimento abolizionista che spingeva affinché venisse abolita la schiavitù. E questa è una cosa sicuramente buona, però al Brasile, che era un paese che aveva bisogno di crescere economicamente, serviva manodopera e c'era un fatto che, possiamo dire, “cadeva a pennello”. Ecco cadere a pennello significa che qualcosa è proprio favorevole affinché qualcos'altro si verifichi, no? Cadeva a pennello, c'era una congiuntura di fatti che andava molto bene al Brasile, sto parlando del fatto che gli Stati Uniti avevano iniziato ad ostacolare l'immigrazione a partire dal 1870 e quindi era sempre più difficile arrivare in Brasile. NOTA: HO MISCHIATO DUE ESPRESSIONI! – cascare (cadere) a fagiolo: arrivare al momento giunto – calzare a pennello: essere adeguato, adatto

[00:09:09] Il Brasile poi era un paese dove – come tanti paesi probabilmente a quel tempo – c'erano molte idee razziste di darwinismo sociale, di eugenia (eugenetica*, eugenia è portoghese! ), queste cose che oggi ci sembrano scandalose che portavano a pensare che i neri, i brasiliani neri, discendenti o direttamente schiavi africani, ex-schiavi africani non fossero in grado di sviluppare il Paese. Quindi era necessario importare europei bianchi perché geneticamente si pensava che fossero più portati a sviluppare… non so, la democrazia, la civiltà. C'è questo termine, il “branqueamento”, cioè lo “sbiancamento” della società, cioè si escludevano i neri e anche i meticci, venivano esclusi dai progetti d'immigrazione, cioè si accettavano solamente i bianchi. All'inizio andavano bene anche i tedeschi, ma il problema dei tedeschi è che non si assimilavano molto bene, probabilmente anche per questioni linguistiche. Gli africani erano totalmente esclusi. Cinesi, indiani, asiatici venivano almeno inizialmente considerate razze inferiori e quindi si dava la precedenza alle razze – odio il termine razze, perché scientificamente è completamente erroneo e impreciso – diciamo le “razze” (con mille virgolette) latine perché dovevano mischiarsi con il popolo brasiliano preesistente che già aveva radici latine per lo più, almeno parzialmente possiamo dire, e creare un popolo meticcio ma comunque prevalentemente bianco, e per questo lo sbiancamento, per diluire – diluire significa diminuire la percentuale di qualcosa, un po' come diluisci il vino con l'acqua o un liquido con un altro liquido – si voleva diluire la presenza di razze considerate inferiori dall'élite. Quindi venivano esclusi gli africani, gli asiatici, con qualche riserva, con un po' di difficoltà, venivano accettati tedeschi e giapponesi e rimanevano soprattutto italiani, portoghesi, a volte spagnoli nell'immigrazione. E come venivano attirate queste persone? Perché io posso immaginarmi un italiano, un contadino italiano nel 1880 che probabilmente era analfabeta. Che cosa poteva sapere sul Brasile un italiano? Ma anche sull'Argentina o sugli Stati Uniti a dire il vero. Beh, il Brasile faceva molta pubblicità, molto marketing possiamo dire, e utilizzava anche i sussidi, cioè i migranti praticamente erano esentati – esentati, cioè erano esonerati, possiamo anche dire, dal pagare il viaggio. E c'erano proprio delle imprese, come delle aziende, delle imprese, oppure anche dei privati – con privati intendiamo “individui privati” – che lavoravano per reclutare i migranti proprio in Italia. C'erano delle persone che reclutavano i migranti, andavano a parlare di quanto fosse bello il Brasile, di quanto fosse un paradiso terrestre, praticamente. Il fatto che queste persone, questi agenti erano spesso abbastanza disonesti, e comunque avevano un tornaconto economico. Un tornaconto significa un interesse, un tornaconto. Cioè, gli tornavano, gli arrivavano dei soldi per ogni emigrante che riuscivano a convincere e quindi potete capire che facevano una pubblicità molto buona al Brasile, dicevano che il Brasile era il paese del guadagno assicurato. In Italia nel 1892 c'erano ben trenta agenzie di migrazione e 5172 agenti che giravano per l'Italia cercando di convincere le persone a fare le valigie, cioè a partire. [00:13:15] Il viaggio in sé – abbiamo già visto per quanto riguarda il Nord America -anche per il Sud America, per il Brasile era terribile. C'erano persone che morivano di fame, nel 1888 ci sono state due navi in cui 52 persone sono morte di fame. Nel 1889 un'altra nave in cui 24 persone morirono di asfissia, cioè non c'era aria. Però chi riusciva a superare questa traversata davvero tormentata e terribile arrivava in Brasile, e in Brasile spesso c'erano altri problemi, perché spesso obbligavano gli italiani a pagare. Quindi gli era stato promesso che non avrebbero dovuto pagare e poi bam, in realtà dovevano pagare, pagarsi il viaggio, ripagarsi il viaggio. E a volte arrivavano in Brasile anche persone che non erano in condizione di lavorare la terra, come anziani, oppure vecchi – anziani è un termine un pochino più, come dire, gentile nei confronti della categoria – donne incinta, che aspettavano un bambino. Chiaramente queste persone non erano in condizione di lavorare o perlomeno fare lavori duri come lavorare la terra. E spesso quindi questi emigranti ai quali era stato promesso il paradiso in terra finivano in condizioni di semi-schiavitù, cioè molto simili alla schiavitù. Però non era tutto negativo, il Brasile era ed è ancora oggi un paese dalla bellezza naturale incredibile, una bellezza naturale che in Italia non esiste, almeno come in Brasile. Una bellezza tropicale, con questi frutti tropicali mai visti. Era possibile una vicinanza alla terra per questi immigrati che in Italia non era nemmeno immaginabile.

[00:15:06] Il destino dei migranti sostanzialmente era di due tipi. C'erano due possibilità o andavano nelle cosiddette “fazendas”, cioè queste piantagioni preesistenti, possiamo dire, oppure fondavano dei nuovi nuclei coloniali e loro stessi diventavano proprietari terrieri, e quindi colonizzarono delle nuove zone del Brasile che erano deserte, dove non c'era nessuno. E, a proposito, sono proprio queste colonie italiane in cui spesso è rimasto anche il dialetto. Ne parleremo dopo, comunque anche in Brasile il… non c'era l'italiano, gli italiani non sapevano l'italiano ma spesso sapevano qualche dialetto come il Veneto. Questi veneti che andavano a fondare delle colonie, se erano colonie prevalentemente venete mantenevano per molto più tempo la lingua, mentre se gli italiani andavano, come dire, ad assimilarsi essi insieme a persone di altre nazionalità chiaramente perdevano il dialetto in un batter d'occhio, no? Un batter d'occhio, come un battito d'occhio, molto molto molto velocemente. Come anche per Stati Uniti e Brasile se vediamo chi partiva dall'Italia vediamo all'inizio soprattutto persone del nord, quindi settentrionali, come abbiamo visto tanti veneti, e poi in una seconda fase si intensifica anche l'emigrazione dal Sud, dopo il 1885. A sudest, invece, per esempio a San Paolo venivano fatti dei contratti, spesso, per lavorare nelle piantagioni di caffè. Lo Stato di San Paolo è quello che ha ricevuto il maggior influsso di immigrati italiani e che ha anche maggiormente fatto marketing, maggiormente ha fatto pubblicità per attirare italiani. Pensate, nel 1934 il cinquanta per cento degli abitanti di San Paolo erano italiani e figli di italiani.

[00:17:03] Se vediamo l'emigrazione in totale, se vediamo l'emigrazione per il Brasile in totale, cioè, da quando inizia a quando è finita in realtà vediamo anche più o meno tutte le regioni italiane hanno contribuito con dei flussi migratori. Però le Regioni che hanno contribuito maggiormente sono veneto, come abbiamo detto, Campania, Calabria e Lombardia. Ecco, abbiamo parlato dei veneti. I veneti di fatto erano già in Italia dei piccoli proprietari terrieri, cioè avevano della terra ma non erano grandi proprietari, erano piccoli proprietari, che volevano andare in Brasile per diventare “fazendeiros”, cioè proprietari terrieri di dimensioni probabilmente molto più massicce e più grandi. Quindi fare fortuna, arricchirsi in Brasile. Questo i veneti. In realtà tanti altri italiani del Nord finivano di fatto nelle piantagioni di caffè, mentre gli italiani del Sud, i meridionali in Italia, erano soprattutto braccianti – quindi braccianti significa contadini, che lavoravano per qualcuno, braccianti – e loro in realtà privilegiavano occupazioni urbane, in realtà andavano anche a occuparsi di agricoltura ma mandavano molto di più anche nelle città, soprattutto nello Stato di San Paolo – e volevano fare lavori urbani perché, diciamo, non volevano diventare proprietari terrieri, perché associavano l'agricoltura alla miseria e alla disoccupazione da cui venivano, abbiamo visto nel primo episodio tante persone rimanevano con pochissima terra perché veniva spartita tra gli eredi. Non so se vi ricordate. Quindi nel Sud d'Italia c'erano tanti problemi con l'agricoltura. [00:18:57] E l'emigrazione è poi bruscamente – cioè in maniera molto molto veloce, molto improvvisa, brusca – è diminuita nel 1902, con il cosiddetto decreto Prinetti, che proibiva l'immigrazione sussidiata dal Brasile dei cittadini italiani in Brasile. Perché che cosa succedeva? Succedeva che gli italiani spesso si indebitavano con lo Stato brasiliano per ripagare il viaggio e quindi di fatto diventavano prigionieri in queste fazendas, in queste piantagioni, queste fattorie potremmo chiamarle, perché spesso non tutto il viaggio veniva sussidiato ma, per esempio, il 50%. Come ho detto venivano fatti dei contratti. A questo è stato posto un freno, uno stop con questo decreto del 1902. Dopo il 1902 l'emigrazione diventò molto più urbana e meno rurale e gli italiani iniziarono a occuparsi di altre cose, come il commercio e la manodopera. Anche perché non era desiderabile vivere in queste fazendas, perché non c'era libertà, c'era violenza, abusi da parte dei fazendeiros, dei proprietari terrieri. Le condizioni igieniche erano pessime e anche questo portò a un declino dell'emigrazione in Brasile. Durante il ventennio fascista poi l'emigrazione calò ancora di più, quindi, se vi ricordate, questa è anche un po la differenza tra Brasile e Argentina, perché in Argentina l'emigrazione è continuata anche nel Novecento mentre in Brasile ha subito una drastica e brusca diminuzione. Ok, ora una piccola interruzione, perché molti mi chiedono: “Davide, ma tu come impari le lingue? Come hai imparato il russo, per cui hai fatto una certificazione recentemente, hai fatto C2 di russo?” Molti me lo chiedono davvero, questo è vero, non sto dicendo questo per la pubblicità che sto per fare a LingQ. 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Parliamo ora un po' di lingua. Oh, finalmente parliamo di lingua. A tutti noi piacciono le lingue, a voi piace la lingua italiana. Beh, in Brasile la situazione, come vi ho già preannunciato prima, era simile a quella argentina. Gli italiani che andavano in Brasile non sapevano parlare italiano, spesso erano addirittura analfabeti, non avevano studiato, semmai sapevano il proprio dialetto. In Brasile, dunque, per comunicare era necessario imparare il portoghese. A proposito, per i miei amici brasiliani, in italiano noi diciamo “portoghese”, anche se diciamo lingua portoghese l'aggettivo portoghese finisce sempre con la “e”, come francese, non diventa francesA, ma portoghese è sempre portoghese, non diventa portoghesA. E gli italiani bilingui – quindi adesso parliamo soprattutto dei figli dei primi immigrati – erano, come ho detto, bilingui, quindi sapevano comunicare in portoghese con chi sapeva il portoghese e in italiano – o meglio, italiano sempre con l'asterisco – in un dialetto italiano con chi lo sapeva, quindi con conterranei, possiamo dire. Ma a volte c'era un vero e proprio “code-switching”, quindi all'interno della stessa frase venivano mischiate, venivano mescolate le due lingue. Quindi il dialetto e il portoghese, un po' come succede oggi, per esempio, negli Stati Uniti, se pensate alla comunità latino, cioè le persone che vengono dai paesi in cui si parla spagnolo, intendo soprattutto la seconda o terza generazione che sa perfettamente l'inglese ma sa anche spesso lo spagnolo. Quindi a volte c'è un vero e proprio code-switching, cioè se un latino parla con un altro spesso c'è una sorta di mix tra inglese e spagnolo e e in Brasile c'era una situazione di code-switching simile. A quanto pare l'italiano ha influenzato soprattutto il portoghese di San Paolo, perché si è riscontrato, si è visto, che l'accento paulistano possiede caratteristiche del napoletano, del Veneto e del calabrese. Durante la Seconda Guerra Mondiale poi il portoghese divenne la lingua obbligatoria, cioè fu vietato, fu proibito parlare in italiano. Di fatto gli italiani seppero, cioè riuscirono ad assimilare abbastanza facilmente, come era già successo in Argentina. Un censimento del 1940 mostra che gli italiani erano il popolo che meno di tutti gli altri popoli in Brasile parlava la lingua materna. Quindi gli italiani avevano adottato molto facilmente il portoghese, anche se nelle colonie, come abbiamo visto, dove, diciamo, le comunità italiane rimanevano, diciamo, coese i dialetti rimanevano, nelle città invece i dialetti sparivano quasi completamente, in poche generazioni. Al contrario dei giapponesi e dei tedeschi, perché loro invece come possiamo anche intuire dalla differenza sia culturale sia linguistica erano più restii – restio, restii significa, avevano più difficoltà meno anche interesse e voglia ad abbandonare la lingua, erano restii ad abbandonare la lingua. Però è interessante che spesso gli immigrati italiani di prima generazione in Brasile si odiavano tra di loro e questo è il classico campanilismo italiano. “Campanilismo” significa che ogni chiesa metaforicamente con la sua campana odia l'altra chiesa, cioè ogni piccolo villaggio odia ogni altro villaggio, ogni regione odia un'altra regione. Questo è il campanilismo italiano e questo veniva trasportato in Brasile dove gli immigrati si odiavano in base a (da) dove venivano, cioè da dove venivano in Italia, da quale villaggio da quale regione italiana.

Sicuramente il periodo più difficile è stata la campagna di nazionalizzazione, come abbiamo visto, perché di fatto gli italiani dovevano nascondere il fatto di essere italiani. Era diventato molto positivo essere brasiliani e integrarsi era diventato una necessità, una necessità per sopravvivere a livello economico e sociale. Fu solamente dopo a partire dagli anni Settanta, quindi a cent'anni, di fatto, dall'inizio della migrazione, che essere italiano, l'italianità tornò ad essere un motivo d'orgoglio, una ragione per essere orgogliosi. Quindi in generale non sembra – anche se non tutti gli studiosi sono d'accordo su questo a quanto pare – non ci sono sicuramente stati gli attriti (cioè attriti significa le difficoltà, l'attrito sarebbe per esempio l'attrito dell'aria, diciamo spesso in fisica, quando l'aria ci rallenta per l'attrito, quindi il contatto, possiamo dire, con qualcosa. Però un attrito ha anche questo secondo significato, ovvero di difficoltà, scontri, problemi), non ci sono stati gli attriti che ci sono stati negli Stati Uniti, dove ci sono stati linciaggi, dove c'era un razzismo davvero davvero forte. Chiaramente non è stato tutto rose e fiori, abbiamo visto lo stato di semi schiavitù che gli italiani dovevano sopportare nelle fazendas. Però è stato sicuramente più facile rispetto agli Stati Uniti. Questo è indiscutibile.

E così come abbiamo visto anche in Argentina c'è una forte influenza culturale e anche gastronomica della cultura italiana in Brasile. A quanto pare c'è l'abitudine, il costume di mangiare il panettone a Natale, no? Solo che si chiama “panetone” con una sola t, mentre in italiano due t, “panettone”, che è questo cibo tipo pane, possiamo dire, dolce di Natale, con l'uvetta, questi piccoli frutti che ci sono dentro. In realtà credo che il panettone sia anche diffuso in Argentina, quindi non solamente in Brasile. L'altra volta non l'ho detto per quanto riguarda l'emigrazione in Argentina. ma poi ci sono anche gli spaghetti e la pizza, che chiamano espaguete e pizza. Pizza è sempre pizza, non cambia. La polenta fritta, no? La polenta… non so se sapete cos'è la polenta, ne ho già parlato, noi italiani del Nord veniamo presi in giro, veniamo chiamati polentoni. È un piatto diciamo a base di di farina, farina di mais. Il mais, forse sapete, è un cereale. La polenta è un piatto che facevano i poveri. Storicamente era molto molto mangiato in passato, ancora adesso ci sono ricette tradizionali, anche fritto, quindi la polenta poteva anche essere fritta come in Brasile ancora adesso.

Questo in sostanza era tutto quello che avevo da dirvi sull'emigrazione in Brasile. Quindi vi ringrazio per essere arrivati fino a qua e ora la mia intenzione è di sentirci o di farvi sentire alcune testimonianze da parte di discendenti, ma prima volevo parlarvi del Podcast italiano Club. Vi ho già parlato ampiamente, però è buono ricordarvelo, il podcast italiano Club è la mia pagina sul sito Patreon, dove voi potete sostenere questo podcast. Ci sono vari tipi di sostegno a livello economico, come dire, monetario. La cosa probabilmente più interessante che potete ottenere in cambio è il podcast “Tre parole”, cioè io per ogni episodio del podcast e per ogni video prendo tre parole o anche espressioni e le spiego, andando a vedere l'etimologia, andando a vedere le parole imparentate a quella parola, andando a spiegare come la utilizziamo e dunque cercando di darvi una comprensione e una spiegazione che rimanga con voi e vi possa aiutare a capire meglio come vengono formate queste parole, come vengono utilizzate. Considerate quindi che alla settimana di solito esce un podcast e esce un video. Quindi per 6 dollari praticamente avete 8 episodi al mese di tre parole. Sono episodi abbastanza lunghi, perché poi io non so mai fermarmi, mi dilungo e a volte parlo anche 20 minuti. Sono davvero contento che già 50 persone abbiano deciso di sostenermi, beh, ragazzi cosa vi posso dire, arriviamo a 100. Oltre ai 50 membri del club volevo anche ringraziare alcune persone che oggi sono due, che sono Jeremy e Ania. Grazie davvero per le vostre donazioni. Dopo tutto questo sproloquio ora possiamo sentirci un po' di testimonianze. La prima testimonianza riguarda un vero italo brasiliano che è il mio amico Camilo, forse l'avete visto nel video della Croazia, perché faceva una apparizione in quel video. Sentiamoci Camilo.

CAMILO: La famiglia di mio padre, i Delfino, è di origini piemontesi della provincia di Cuneo. Hanno vissuto a Paesana, un piccolo paesino a 50 chilometri da Torino. Invece la mia famiglia di mia madre, i Carbonera, sono del Veneto, della provincia di Treviso. E c'è anche un libro della famiglia Carbonera di cui faccio adesso un riassunto. Otto famiglie Carbonera, in totale 48 persone, sono andate insieme dal Veneto fino al Brasile. Il 26 novembre 1885 lasciarono la loro patria per il porto di Genova. Lì si imbarcarono in una nave dove viaggiarono per 33 giorni in Brasile. Sono arrivati al porto di Santos e poi sono scesi a Rio Grande do sul. Sono arrivati nel Sud a Pasqua nel 1886. Avevano con sé solo ?, pale, martelli e altri strumenti. Si accamparono lì vicino sotto un albero secolare, solcarono una croce nell'albero che si può vedere ancora oggi. Proprio lì hanno bruciato il ? pasquale, ricevuto dal parroco di Treviso in occasione della sua partenza in Brasile. La famiglia Delfino invece era dal Piemonte. Erano undici figli di Filippo Delfino nato in Piemonte nel 1848. Solo tre figli sono andati in America, di cui i due sono andati in Argentina e il mio bisnonno Camillo Delfino è rimasto in Brasile. Non so dire esattamente l'anno di partenza, ma credo che sia tra il 1910 e il 1915 a causa della prima guerra mondiale, magari. Siccome gli altri figli sono rimasti in Italia abbiamo ancora oggi parenti lì, oltre a quelli dell'argentina. Questo è un riassunto della storia delle mie origini. Abbracci, ci vediamo, ci sentiamo. Ciao.

Grazie Camillo per la tua testimonianza e ora sentiamo la seconda testimonianza di un altro italo-brasiliano ovvero di Ettore.

ETTORE: Ciao mi chiamo Ettore, sono brasiliano di Porto Alegre, una città del Sud di Brasile, da dove vengono anche, magare conoscete qualcuno di qua,Taffarel, Ronaldinho e Alison. Sono calciatori. Come molto qua nella regione ho antenati italiani. Al contrario degli emigranti in Argentina la maggior parte degli italiani che vennero qua erano infatti del Nord d'Italia e non del Sud. In particolare ho ancora oggi rapporti con parenti a Crema e a Mantova nella (in) Lombardia. Questo è interessante, si può sentire ancora oggi da alcuni paesini qua in campagna, nel Sud del Brasile, tipo una variante del dialetto veneto, che si è mischiata* con il Lombardo e il piemontese dell'800, e dunque è molto interessante linguisticamente, perché ci sono delle caratteristiche che non ci sono più, in italiano o nel Lombardo o nel Veneto moderno. È anche per questo perché (poiché*) i migranti erano del Nord, ho sentito che quando un brasiliano del Sud di qua impara l'italiano suona molto come qualcuno del Nord Italia, se lo parla bene. Beh, per me la cosa più interessante è che questa influenza italiana si sente molto nel cibo tradizionale qua, in Rio Grande do Sul. Ogni domenica si mangia per esempio la polenta, la zuppa ad ossobuco, i tortelli di zucca, la pasta al ragù, la zuppa d'agnolini, che infatti sono gli agnolini, anche chiamati cappelletti per voi, credo cappellini o tortellini in brodo, i quali sono tutti piatti tipici del settentrione italiano. Dunque molto molto interessante tutto questo. Beh grazie.

Ettore, devo dire che mi ha messo fame con questa lista di piatti. Sono le 23 e 54, quindi ora dovrò farmi un piatto di cappelletti. A parte gli scherzi sì. Sono tutti piatti effettivamente molto del Nord. Quindi grazie che hai un po' rimpolpato, che hai aggiunto qualche altro nome di piatti alla mia lista gastronomica, molto interessante. Ora sentiamo la testimonianza di Cecilia, invece, che viene dall'Argentina. [CECILIA:Ciao Davide, mi chiamo Cecilia, sono della città di Cordoba in Argentina, i miei bisnonni erano italiani. Loro sono nati all'inizio del 900 in un paesino chiamato ? in provincia di Messina, nella Sicilia sono arrivati in Argentina l'8 dicembre 1925. Si chiamavano Angelo e Annamaria, ma io li ho conosciuti come Angel e Ana Maria. Perché al momento era abbastaza normale non aver il nome originale, ma avere un nome spagnolo, diciamo “spagnolizzato”. Siccome loro erano adolescenti, sono venuti con un tutore, che è il cognato del mio bisnonno, sono vissuti per un tempo in provincia di Buenos Aires. Poco tempo dopo si sono trasferiti a Rio Segundo, un paese nella provincia di Cordoba, e finalmente nel 1927 forse si sono trasferiti alla città di Córdoba. Qui sono nati i loro figli, il più piccolo era mio nonno, che è nato nel 1930, mio bisnonno faceva il falegname e lavorava in “ferrocarriles argentinos”. Mentre mia nonna faceva la casalinga. Si sono sposati nell'anno 1941 per ricevere l'assegno familiare. Loro erano troppo diversi. Lei diciamo che non amava l'Italia. Lui si sentiva più argentino e italiano, mentre mia bisnonna invece sì, lei aveva nostalgia dell'Italia, voleva tornare. Penso che forse lei voleva tornare. Scriveva delle lettere ai parenti, cantava delle canzoni in italiano, aveva anche l'accento, mio bisnonno invece no. Purtroppo io non li ho conosciuti, tutto questo me l'hanno raccontato mia mamma e mio zio. Grazie Davide per tutto questo che fai per noi che vogliamo imparare l'italiano. Saluti dall'Argentina. E ora sentiamoci anche Justin, il mio amico australiano, forse lo avete visto nell'ultimo video su YouTube, lui è australiano e ora ci parlerà della sua situazione, della sua storia in Australia. L'Australia… beh non ho parlato dell'Australia, magari lo farò in futuro, chissà, perché oggi ho parlato delle tre… cioè, oggi intendo in questa serie, ho parlato delle tre destinazioni principali, ma ci sono anche altre destinazioni come l'Australia, ma anche come il Venezuela, qualcuno mi ha chiesto di parlare del Venezuela. Magari ne parlerò in futuro ma adesso sentiamo la testimonianza di Justin.

JUSTIN: Buongiorno, buonasera, ascoltatori di Podcast Italiano. Io mi chiamo Justin, ho 25 anni e sono australiano, però d'origine italiana, come già sapete. Vi racconto un po' della storia dei miei nonni materni, i genitori di mia mamma. Loro erano siciliani, però sono emigrati in Australia negli anni 50. Però la cosa più interessante e affascinante della loro storia è che si sono sposati per procura, questo vuol dire che non si conoscevano prima di sposarsi, una cosa molto rara, però immagino che fosse per facilitare il viaggio il trasferimento di nonna in Australia, perché lui era già qua e la famiglia di lei aveva scelto di farla sposare con uno sconosciuto all'altro lato del mondo. Sapevano che lui era di un paese vicino, lui era di Vittoria e lei di Scicli. Magari sapete, forse sapete, conoscete questi Paesi nella provincia di Ragusa, nel sud della Sicilia, dove filmano Montalbano per coloro che lo conoscono. Lui è venuto prima e lei dopo, con zero inglese, zero soldi, in fuga dalla povertà, ovviamente. In fuga, si dice? Fuggendo dalla povertà. Una cosa interessante è che dopo un paio di mesi il fratello di mio nonno, uno dei fratelli è arrivato per dare un'occhiata diciamo, vedere come va la vita in Australia, però a lui non gli piaceva. Di fatto è ritornato in Italia dopo un paio di settimane. Quindi per dire che non era per tutti. Va bene, la famiglia non è adatta a tanta povera, perché avevano una carrozza con un cavallo che usavano tipo taxi nel paese, città. Però lo stesso (comunque*) non era facile specialmente con cinque fratelli. So bene che lui… entrambi hanno lasciato la scuola a 6-7 anni per cominciare a lavorare, a imparare i loro mestieri, quindi niente a che fare con la vita di oggigiorno. Sono arrivati senza inglese e la cosa, una cosa assurda è che quando sono morti un paio di anni fa, 6 anni fa entrambi non sapevano bene l'inglese, mentre io a quel punto non sapevo l'italiano, era molto triste guardando indietro, col senno di poi, senno di poi.Mia mamma è cresciuta con il siciliano come madre lingua, quindi perciò lei è arrivata a scuola senza inglese in Australia, mentre i miei nonni non hanno mai imparato bene l'inglese. Quindi dico sempre a quelli che dicono che basta vivere in un paese per imparare la lingua, no, affatto, no, loro hanno vissuto quasi 70 anni in Australia senza aver imparato la lingua, mentre io sono cresciuto con nonni con cui non potevo parlare e non avevo mai l'interesse di imparare l'italiano fino a qualche anno fa. Ma adesso mi sento molto più legato con la tradizione, la cultura, tutto ,mi sono trasferito a Milano e in questo momento sono qua. Ma voglio ringraziare, sono molto grato per i miei nonni, per cosa hanno fatto, il sacrificio, no? Perché entrambi avevano grandi famiglie. Ho tanti parenti in strade in Italia e anche la cittadinanza, come potete indovinare (immaginare*) ha la mia mamma ce l'ha* e ce l'ho anch'io, quindi voglio approfittarne. Vivere qua, prendere la residenza e tutto. E niente, questo è un breve resoconto, scusa che non è stata molto in ordine, ho parlato a ruota libera, come dice Davide sempre o molto. Vi auguro il meglio nella vostra esperienza con l'italiano. Ricordatevi che la cosa più importante è di usarla come mezzo di comunicazione, è la cosa fondamentale. Allora ciao ciao.

Grazie per essere arrivati fin qua. Spero che vi sia piaciuta questa mini serie, era da tempo che volevo parlare di questo tema molto interessante che tocca le vostre vite, che riguarda la vostra storia, almeno la storia di molti di voi che hanno origini italiane. Vi saluto, ci risentiamo presto. Adesso non posso promettervi che ci saranno contenuti le prossime settimane di dicembre, perché è quasi Natale, quindi non so se troverò il tempo di fare questo podcast, ma nel caso se ci saranno i contenuti li vedrete. Se invece non ci vedremo prima del nuovo anno vi auguro già adesso buon natale e felice anno nuovo. A proposito mi dimenticavo di fare altra pubblicità. Ho fatto, ho messo uno sconto su TeeSpring, dove ho anche messo una nuova bellissima maglietta di Natale in vendita. Ora mi rendo conto che forse non c'è più tempo per molti, molte persone, di comprare questa maglietta, se non forse dagli Stati Uniti mettendo la spedizione veloce, questo “rush shipping”. Ma in ogni caso ho deciso di mettere uno sconto natalizio su tutta la collezione di Podcast Italiano sul sito TeeSpring. Quindi su tutto troverete uno sconto del 10%. Lo sconto si chiama a Natale, cioè il codice promozionale si chiama “Natale”, quindi utilizzatelo se volete, mentre se fate parte del Podcast Italiano Club c'è anche un altro sconto del 20%. Ma non ve lo dico perché dovete iscrivervi al club se volete lo sconto del 20%. E ora veramente vi saluto, ciao ciao.


La Grande emigrazione, terza parte. Il Brasile Die große Auswanderung, Teil drei. Brasilien The Great Migration, part 3. Brazil La Gran Emigración, tercera parte. Brasil La grande émigration, troisième partie. Brésil A Grande Emigração, terceira parte. Brasil Великая эмиграция, часть третья. Бразилия Den stora utvandringen, del tre. Brasilien Büyük Göç, üçüncü bölüm. Brezilya

Ciao a tutti, ragazzi e ragazze, ben tornati, ben ritrovati su Podcast Italiano, il podcast per imparare l'italiano attraverso contenuti interessanti e autentici. E oggi concludiamo la nostra mini-serie sull'emigrazione dall'Italia, la grande emigrazione, che come abbiamo visto nel diciannovesimo e nel ventesimo secolo ha portato così tanti italiani fuori dall'Italia per altri lidi. And today we conclude our mini-series on emigration from Italy, the great emigration, which as we have seen in the nineteenth and twentieth centuries brought so many Italians out of Italy for other shores. Un “lido” letteralmente è una costa, ma un lido metaforicamente può essere inteso come una nuova destinazione. Quindi tanti italiani hanno deciso di partire per nuovi lidi, per altri lidi, verso altri lidi per trovare ciò che non avevano in Italia. Finora abbiamo visto nel primo episodio il fenomeno in generale e poi l'emigrazione negli Stati Uniti. Nel secondo episodio abbiamo visto l'emigrazione in Argentina. [00:01:01] Tra l'altro questo è un appunto che faccio dopo aver registrato l'episodio in sé. [00:01:01] By the way this is a note I make after recording the episode itself. Mi è stato fatto notare che nell'episodio precedente sull'Argentina ho utilizzato il termine “indios” per indicare gli indigeni dell'Argentina o gli aborigeni dell'Argentina. A quanto pare la parola non è molto apprezzata. Apparently the word is not very popular. Sarebbe meglio utilizzare, appunto, “indigeni” perché c'è una confusione con gli indiani che vivono in India. Non è un termine molto, come dire, molto bello, molto corretto da utilizzare, quindi chiedo scusa se qualcuno si è offeso. It's not a very, like, very nice term, very correct to use, so I apologize if anyone is offended. Il mio uso era dettato dalla mia ignoranza delle connotazioni negative che ha questo termine ma sicuramente non da sentimenti negativi nei confronti di queste popolazioni. My use was dictated by my ignorance of the negative connotations that this term has but certainly not by negative feelings towards these populations.

[00:01:57] E oggi vedremo l'emigrazione in Brasile. Finalmente arriviamo anche a parlare del Brasile perché so quanti brasiliani ascoltano questo podcast. Finally we also get to talk about Brazil because I know how many Brazilians listen to this podcast. Davvero tanti. Really many. So che tanti mi ascoltate da quando ho messo questo podcast su Spotify, perché evidentemente Spotify è molto molto popolare in Brasile. I know that many have been listening to me since I put this podcast on Spotify, because obviously Spotify is very very popular in Brazil. E so quanti oriundi, quindi italiani nati all'estero, ci sono: tanti che io non conosco perché non conosco la storia e la cultura del Brasile, però conosco soprattutto gli sportivi. And I know how many natives, therefore Italians born abroad, there are: many that I don't know because I don't know the history and culture of Brazil, but I mostly know sportsmen. Conosco per esempio Josè Altafini, un ex calciatore che ha fatto anche il commentatore sportivo qui in Italia. Conosco Ayrton Senna, che era un pilota di Formula 1 molto molto famoso. Conosco Scolari, Luis Felipe Scolari, che se non sbaglio ha allenato la nazionale del Brasile in passato e anche lui ha origini italiane. I know Scolari, Luis Felipe Scolari, who if I'm not mistaken has coached the Brazilian national team in the past and he too has Italian origins. Io… quindi conosco soprattutto gli sportivi, ma in ogni caso in Brasile, come in Argentina, il peso degli italiani è molto molto forte, l'influenza che gli oriundi hanno avuto sulla composizione, diciamo, sociologica possiamo dire, della popolazione. [00:03:15] Come sempre non esistono numeri concreti e affidabili per quanto riguarda la popolazione italo-brasiliana, quindi gli oriundi che oggi vivono in Brasile, perché alcuni parlano del 10 % della popolazione, alcuni parlano di 22 milioni, quasi 23 milioni di discendenti, altri parlano di 18, altri parlano di 30 milioni. Si stima che la popolazione brasiliana oggi conti più di 200 milioni di persone, quindi la popolazione italiana, che siano 18 o che siano 30 milioni è comunque abbastanza consistente. It is estimated that the Brazilian population today counts more than 200 million people, so the Italian population, whether they are 18 or 30 million is still quite substantial. Ma non è consistente a livello percentuale come in Argentina, dove praticamente il 50% della popolazione ha qualche discendente, o meglio, ascendente, cioè sono discendenti di italiani. But it is not as consistent at a percentage level as in Argentina, where practically 50% of the population has some descendant, or rather, ascendant, that is, they are descendants of Italians. In ogni caso gli italo-brasiliani vengono considerati la comunità di oriundi più grande al mondo, quindi più grande degli italo-americani e più grande degli italo-argentini. In any case, the Italian-Brazilians are considered the largest community of natives in the world, therefore larger than the Italian-Americans and larger than the Italian-Argentines. E ho anche questo dato, che tra il 1884 e il 1959 sono immigrati in Brasile 1,5 milioni di persone. And I also have this data, that between 1884 and 1959, 1.5 million people immigrated to Brazil. Non so mai perché decidono di prendere dati in questi intervalli di tempo abbastanza particolari, alcuni prendono per esempio tra il 1860 e il 1960, alcuni tra il 1884 e il 1959 o, diciamo, periodi intermedi. I never know why they decide to take data in these rather particular time intervals, some take for example between 1860 and 1960, some between 1884 and 1959 or, let's say, intermediate periods. Quindi non capisco mai perché vengono presi questi periodi di tempo. So I never understand why these time periods are taken. Comunque possiamo probabilmente stimare che un milione – probabilmente di più – di italiani dopo l'unità d'Italia sono andati in Brasile. La maggior parte degli immigrati italiani andava al sud del Brasile e al sudest del Brasile, anche se poi alcuni italiani si spostavano internamente e andavano in altri stati del Centro Ovest, come per esempio Mato Grosso do Sul (la mia pronuncia brasiliana non è ottima). Ed è interessante che il 30% degli immigrati veniva dal Veneto. And it is interesting that 30% of the immigrants came from Veneto. Il Veneto era una regione molto povera a quei tempi – non come adesso perché di fatto il Veneto adesso è una delle regioni più ricche d'Italia. Allora non era affatto così. It wasn't like that at all then. E c'era uno storico, che si chiama Emilio Franzina, che scrisse: “si poteva morire di fame. “You could starve. L'unica alimentazione della classe rurale era composta da polenta, la carne bovina era un mito e il pane di farina di grano era troppo costoso“. The only food of the rural class was polenta, beef was a myth and wheat flour bread was too expensive “. Quindi descrive la situazione di povertà che regnava in quel periodo. Questo fatto, che tanti italiani che sono andati in Brasile venivano dal Veneto corrisponde alle mie osservazioni, perché io ho parlato con tanti italo brasiliani, tanti anche studenti di italiano che ho avuto in passato, e molti di loro effettivamente hanno parenti veneti. Quindi questo è molto molto interessante. Quindi come abbiamo visto alcune regioni italiane, le persone che vivevano in alcune regioni italiane preferivano alcune destinazioni, per esempio i siciliani, come abbiamo visto preferivano gli Stati Uniti; i piemontesi spesso andavano in Argentina; i veneti spesso andavano in Brasile.

[00:06:50] Ma cosa è successo in Brasile che ha favorito questo flusso di immigrati italiani? Ha a che fare con l'abolizione della schiavitù, perché nel 1850 fu promulgata una legge che metteva fine al traffico di schiavi africani in Brasile, quindi 1850 termina la schiavitù in Brasile. It has to do with the abolition of slavery, because in 1850 a law was enacted that put an end to the trafficking of African slaves in Brazil, then 1850 ends slavery in Brazil. Una seconda legge importante nel 1871, la cosiddetta “legge del ventre libero”. A second important law in 1871, the so-called "free belly law". Il ventre, forse lo sapete, è quella parte del corpo in cui in una donna cresce un bambino. The belly, you may know, is that part of the body in which a child grows up in a woman. Quando  la donna è incinta, il ventre, quindi il ventre libero. When the woman is pregnant, the belly, then the belly is free. A partire di (da) questa legge ogni bambino nato da una madre schiavizzata veniva considerato libero. Since (from) this law, every child born to a enslaved mother was considered free. Quindi per questo il ventre libero: la madre era ancora una schiava, era considerata una schiava, mentre il ventre, il bambino futuro, era già libero. So for this reason the womb was free: the mother was still a slave, she was considered a slave, while the womb, the future child, was already free. Poi ci fu un'altra legge la legge dei “sessagenari”, cioè dei sessantenni, delle persone che hanno 60 anni, che nel 1885 liberò gli schiavi che avevano più di 65 anni. Then there was another law, the law of the "sexagenarians", that is of the sixty-year-olds, of the people who are 60 years old, who in 1885 freed the slaves who were over 65 years old. E infine la schiavitù finisce in maniera definitiva nel 1888 con la “legge aurea”, sotto la spinta da un lato della resistenza che veniva portata avanti dagli schiavi e dall'altro lato dal movimento abolizionista, c'era un movimento abolizionista che spingeva affinché venisse abolita la schiavitù. And finally slavery ends definitively in 1888 with the "golden law", under the pressure on the one hand of the resistance that was carried out by the slaves and on the other hand by the abolitionist movement, there was an abolitionist movement that pushed for slavery abolished. E questa è una cosa sicuramente buona, però al Brasile, che era un paese che aveva bisogno di crescere economicamente, serviva manodopera e c'era un fatto che, possiamo dire, “cadeva a pennello”. And this is certainly a good thing, but Brazil, which was a country that needed to grow economically, needed manpower and there was a fact that, we can say, "fell perfectly". Ecco cadere a pennello significa che qualcosa è proprio favorevole affinché qualcos'altro si verifichi, no? Here falling with a brush means that something is really favorable for something else to happen, right? Cadeva a pennello, c'era una congiuntura di fatti che andava molto bene al Brasile, sto parlando del fatto che gli Stati Uniti avevano iniziato ad ostacolare l'immigrazione a partire dal 1870 e quindi era sempre più difficile arrivare in Brasile. It fell perfectly, there was a conjuncture of facts that was very good for Brazil, I am talking about the fact that the United States had started to hinder immigration starting in 1870 and therefore it was increasingly difficult to get to Brazil. NOTA: HO MISCHIATO DUE ESPRESSIONI! NOTE: I MIXED TWO EXPRESSIONS! – cascare (cadere) a fagiolo: arrivare al momento giunto – calzare a pennello: essere adeguato, adatto - fall (fall) to a bean: get to the moment - brush fit: be adequate, suitable

[00:09:09] Il Brasile poi era un paese dove – come tanti paesi probabilmente a quel tempo – c'erano molte idee razziste di darwinismo sociale, di eugenia (eugenetica*, eugenia è portoghese! [00:09:09] Brazil was a country where - like so many countries probably at that time - there were many racist ideas of social Darwinism, of eugenia (eugenetica *, eugenia is Portuguese! ), queste cose che oggi ci sembrano scandalose che portavano a pensare che i neri, i brasiliani neri, discendenti o direttamente schiavi africani, ex-schiavi africani non fossero in grado di sviluppare il Paese. ), these things that today seem scandalous to us that led to think that blacks, black Brazilians, descendants or directly African slaves, ex-African slaves were not able to develop the country. Quindi era necessario importare europei bianchi perché geneticamente si pensava che fossero più portati a sviluppare… non so, la democrazia, la civiltà. So it was necessary to import white Europeans because genetically it was thought that they were more inclined to develop… I don't know, democracy, civilization. C'è questo termine, il “branqueamento”, cioè lo “sbiancamento” della società, cioè si escludevano i neri e anche i meticci, venivano esclusi dai progetti d'immigrazione, cioè si accettavano solamente i bianchi. There is this term, the “branqueamento”, that is the “bleaching” of society, ie blacks were excluded and also mestizos were excluded from immigration projects, ie only whites were accepted. All'inizio andavano bene anche i tedeschi, ma il problema dei tedeschi è che non si assimilavano molto bene, probabilmente anche per questioni linguistiche. At first the Germans were fine too, but the problem with the Germans was that they didn't assimilate very well, probably also for linguistic reasons. Gli africani erano totalmente esclusi. Africans were totally excluded. Cinesi, indiani, asiatici venivano almeno inizialmente considerate razze inferiori e quindi si dava la precedenza alle razze – odio il termine razze, perché scientificamente è completamente erroneo e impreciso – diciamo le “razze” (con mille virgolette) latine perché dovevano mischiarsi con il popolo brasiliano preesistente che già aveva radici latine per lo più, almeno parzialmente possiamo dire, e creare un popolo meticcio ma comunque prevalentemente bianco, e per questo lo sbiancamento, per diluire – diluire significa diminuire la percentuale di qualcosa, un po' come diluisci il vino con l'acqua o un liquido con un altro liquido – si voleva diluire la presenza di razze considerate inferiori dall'élite. Chinese, Indians, Asians were at least initially considered inferior races and therefore priority was given to races - I hate the term races, because scientifically it is completely erroneous and imprecise - let's say the Latin "races" (with a thousand quotes) because they had to mix with the people pre-existing Brazilian who already had Latin roots mostly, at least partially we can say, and create a mestizo people but still predominantly white, and for this whitening, to dilute - diluting means decreasing the percentage of something, a bit like you dilute the wine with water or a liquid with another liquid - they wanted to dilute the presence of races considered inferior by the elite. Quindi venivano esclusi gli africani, gli asiatici, con qualche riserva, con un po' di difficoltà, venivano accettati tedeschi e giapponesi e rimanevano soprattutto italiani, portoghesi, a volte spagnoli nell'immigrazione. Then the Africans were excluded, the Asians, with some reservations, with some difficulty, Germans and Japanese were accepted and above all Italians, Portuguese, sometimes Spanish in immigration remained. E come venivano attirate queste persone? And how were these people attracted? Perché io posso immaginarmi un italiano, un contadino italiano nel 1880 che probabilmente era analfabeta. Because I can imagine an Italian, an Italian peasant in 1880 who was probably illiterate. Che cosa poteva sapere sul Brasile un italiano? What could an Italian know about Brazil? Ma anche sull'Argentina o sugli Stati Uniti a dire il vero. But also about Argentina or the United States to tell the truth. Beh, il Brasile faceva molta pubblicità, molto marketing possiamo dire, e utilizzava anche i sussidi, cioè i migranti praticamente erano esentati – esentati, cioè erano esonerati, possiamo anche dire, dal pagare il viaggio. Well, Brazil did a lot of advertising, a lot of marketing we can say, and also used subsidies, that is, the migrants were practically exempt - exempted, that is, they were exempted, we can even say, from paying for the trip. E c'erano proprio delle imprese, come delle aziende, delle imprese, oppure anche dei privati – con privati intendiamo “individui privati” – che lavoravano per reclutare i migranti proprio in Italia. And there were indeed companies, such as companies, businesses, or even private individuals - by private individuals we mean "private individuals" - who worked to recruit migrants in Italy. C'erano delle persone che reclutavano i migranti, andavano a parlare di quanto fosse bello il Brasile, di quanto fosse un paradiso terrestre, praticamente. There were people who recruited migrants, they went to talk about how beautiful Brazil was, how much it was an earthly paradise, practically. Il fatto che queste persone, questi agenti erano spesso abbastanza disonesti, e comunque avevano un tornaconto economico. The fact that these people, these agents were often quite dishonest, and in any case they had an economic advantage. Un tornaconto significa un interesse, un tornaconto. Cioè, gli tornavano, gli arrivavano dei soldi per ogni emigrante che riuscivano a convincere e quindi potete capire che facevano una pubblicità molto buona al Brasile, dicevano che il Brasile era il paese del guadagno assicurato. That is, they came back to them, they got money for every emigrant they managed to convince and then you can understand that they did very good publicity for Brazil, they said that Brazil was the country of guaranteed income. In Italia nel 1892 c'erano ben trenta agenzie di migrazione e 5172 agenti che giravano per l'Italia cercando di convincere le persone a fare le valigie, cioè a partire. [00:13:15] Il viaggio in sé – abbiamo già visto per quanto riguarda il Nord America -anche per il Sud America, per il Brasile era terribile. [00:13:15] The journey itself - we have already seen in North America - even for South America, for Brazil was terrible. C'erano persone che morivano di fame, nel 1888 ci sono state due navi in cui 52 persone sono morte di fame. There were people starving, in 1888 there were two ships in which 52 people starving. Nel 1889 un'altra nave in cui 24 persone morirono di asfissia, cioè non c'era aria. Però chi riusciva a superare questa traversata davvero tormentata e terribile arrivava in Brasile, e in Brasile spesso c'erano altri problemi, perché spesso obbligavano gli italiani a pagare. However, those who managed to overcome this truly tormented and terrible crossing arrived in Brazil, and in Brazil there were often other problems, because they often forced the Italians to pay. Quindi gli era stato promesso che non avrebbero dovuto pagare e poi bam, in realtà dovevano pagare, pagarsi il viaggio, ripagarsi il viaggio. So they were promised they wouldn't have to pay and then bam, they actually had to pay, pay for the trip, pay for the trip. E a volte arrivavano in Brasile anche persone che non erano in condizione di lavorare la terra, come anziani, oppure vecchi – anziani è un termine un pochino più, come dire, gentile nei confronti della categoria – donne incinta, che aspettavano un bambino. And sometimes people who were not in a position to work the land also came to Brazil, such as elderly people, or old people - elderly is a little more, like saying, kind term towards the category - pregnant women, expecting a child. Chiaramente queste persone non erano in condizione di lavorare o perlomeno fare lavori duri come lavorare la terra. Clearly these people were in no condition to work or at least do hard work like working the land. E spesso quindi questi emigranti ai quali era stato promesso il paradiso in terra finivano in condizioni di semi-schiavitù, cioè molto simili alla schiavitù. And therefore often these emigrants who had been promised paradise on earth ended up in conditions of semi-slavery, that is, very similar to slavery. Però non era tutto negativo, il Brasile era ed è ancora oggi un paese dalla bellezza naturale incredibile, una bellezza naturale che in Italia non esiste, almeno come in Brasile. Una bellezza tropicale, con questi frutti tropicali mai visti. A tropical beauty, with these never-before-seen tropical fruits. Era possibile una vicinanza alla terra per questi immigrati che in Italia non era nemmeno immaginabile. A proximity to the land was possible for these immigrants that in Italy was not even imaginable.

[00:15:06] Il destino dei migranti sostanzialmente era di due tipi. C'erano due possibilità o andavano nelle cosiddette “fazendas”, cioè queste piantagioni preesistenti, possiamo dire, oppure fondavano dei nuovi nuclei coloniali e loro stessi diventavano proprietari terrieri, e quindi colonizzarono delle nuove zone del Brasile che erano deserte, dove non c'era nessuno. There were two possibilities either they went to the so-called "fazendas", that is these pre-existing plantations, we can say, or they founded new colonial nuclei and they themselves became landowners, and then colonized new areas of Brazil that were deserted, where there is no it was none. E, a proposito, sono proprio queste colonie italiane in cui spesso è rimasto anche il dialetto. And, by the way, it is these Italian colonies in which the dialect has often remained. Ne parleremo dopo, comunque anche in Brasile il… non c'era l'italiano, gli italiani non sapevano l'italiano ma spesso sapevano qualche dialetto come il Veneto. We will talk about it later, however, even in Brazil on… there was no Italian, the Italians did not know Italian but often knew some dialect such as Veneto. Questi veneti che andavano a fondare delle colonie, se erano colonie prevalentemente venete mantenevano per molto più tempo la lingua, mentre se gli italiani andavano, come dire, ad assimilarsi essi insieme a persone di altre nazionalità chiaramente perdevano il dialetto in un batter d'occhio, no? These Venetians who went to found colonies, if they were predominantly Venetian colonies, they kept the language for much longer, while if the Italians went, how to say, to assimilate they together with people of other nationalities clearly lost their dialect in the blink of an eye , no? Un batter d'occhio, come un battito d'occhio, molto molto molto velocemente. The blink of an eye, like the blink of an eye, very very very fast. Come anche per Stati Uniti e Brasile se vediamo chi partiva dall'Italia vediamo all'inizio soprattutto persone del nord, quindi settentrionali, come abbiamo visto tanti veneti, e poi in una seconda fase si intensifica anche l'emigrazione dal Sud, dopo il 1885. As for the United States and Brazil, if we look at those who left Italy at first we see mainly people from the north, then from the north, as we have seen many Venetians, and then in a second phase emigration from the South also intensifies, after 1885 . A sudest, invece, per esempio a San Paolo venivano fatti dei contratti, spesso, per lavorare nelle piantagioni di caffè. In the southeast, on the other hand, for example in Sao Paulo, contracts were often made to work on coffee plantations. Lo Stato di San Paolo è quello che ha ricevuto il maggior influsso di immigrati italiani e che ha anche maggiormente fatto marketing, maggiormente ha fatto pubblicità per attirare italiani. The State of Sao Paulo is the one that has received the greatest influx of Italian immigrants and that has also done the most marketing, the most advertising to attract Italians. Pensate, nel 1934 il cinquanta per cento degli abitanti di San Paolo erano italiani e figli di italiani.

[00:17:03] Se vediamo l'emigrazione in totale, se vediamo l'emigrazione per il Brasile in totale, cioè, da quando inizia a quando è finita in realtà vediamo anche più o meno tutte le regioni italiane hanno contribuito con dei flussi migratori. [00:17:03] If we see emigration in total, if we see emigration to Brazil in total, that is, from when it starts to when it actually ended we also see more or less all the Italian regions have contributed with some migration flows. Però le Regioni che hanno contribuito maggiormente sono veneto, come abbiamo detto, Campania, Calabria e Lombardia. Ecco, abbiamo parlato dei veneti. I veneti di fatto erano già in Italia dei piccoli proprietari terrieri, cioè avevano della terra ma non erano grandi proprietari, erano piccoli proprietari, che volevano andare in Brasile per diventare “fazendeiros”, cioè proprietari terrieri di dimensioni probabilmente molto più massicce e più grandi. In fact, the Venetians were already small landowners in Italy, that is, they had land but they were not large owners, they were small owners, who wanted to go to Brazil to become "fazendeiros", that is, landowners of probably much more massive and larger dimensions . Quindi fare fortuna, arricchirsi in Brasile. So make your fortune, get rich in Brazil. Questo i veneti. In realtà tanti altri italiani del Nord finivano di fatto nelle piantagioni di caffè, mentre gli italiani del Sud, i meridionali in Italia, erano soprattutto braccianti – quindi braccianti significa contadini, che lavoravano per qualcuno, braccianti – e loro in realtà privilegiavano occupazioni urbane, in realtà andavano anche a occuparsi di agricoltura ma mandavano molto di più anche nelle città, soprattutto nello Stato di San Paolo  – e volevano fare lavori urbani perché, diciamo, non volevano diventare proprietari terrieri, perché associavano l'agricoltura alla miseria e alla disoccupazione da cui venivano, abbiamo visto nel primo episodio tante persone rimanevano con pochissima terra perché veniva spartita tra gli eredi. In reality many other Northern Italians ended up in fact in coffee plantations, while the Southern Italians, the Southerners in Italy, were mainly laborers - therefore laborers means peasants, who worked for someone, laborers - and they actually preferred urban occupations, in reality they also went to take care of agriculture but they also sent much more to the cities, especially in the State of Sao Paulo - and they wanted to do urban jobs because, let's say, they did not want to become landowners, because they associated agriculture with misery and unemployment from where they came, we saw in the first episode many people remained with very little land because it was divided among the heirs. De fato, muitos outros italianos do norte acabaram nas plantações de café, enquanto os italianos do sul, os sulistas da Itália, eram principalmente trabalhadores - portanto trabalhadores são camponeses, que trabalhavam para alguém, trabalhadores - e eles realmente privilegiavam as ocupações urbanas, na verdade, eles também foram para a agricultura, mas enviaram muito mais para as cidades, especialmente no Estado de São Paulo - e queriam fazer trabalhos urbanos porque, digamos, não queriam ser proprietários de terras, porque associavam agricultura à pobreza e ao desemprego. a que vieram, vimos no primeiro episódio muitas pessoas permanecerem com muito pouca terra porque estava dividida entre os herdeiros. Non so se vi ricordate. I don't know if you remember. Quindi nel Sud d'Italia c'erano tanti problemi con l'agricoltura. [00:18:57] E l'emigrazione è poi bruscamente – cioè in maniera molto molto veloce, molto improvvisa, brusca – è diminuita nel 1902, con il cosiddetto decreto Prinetti, che proibiva l'immigrazione sussidiata dal Brasile dei cittadini italiani in Brasile. [00:18:57] And then the emigration is then abruptly - that is in a very very fast, very sudden, abrupt way - decreased in 1902, with the so-called Prinetti decree, which prohibited immigration subsidized by Brazil of Italian citizens in Brazil. Perché che cosa succedeva? Succedeva che gli italiani spesso si indebitavano con lo Stato brasiliano per ripagare il viaggio e quindi di fatto diventavano prigionieri in queste fazendas, in queste piantagioni, queste fattorie potremmo chiamarle, perché spesso non tutto il viaggio veniva sussidiato ma, per esempio, il 50%. It happened that the Italians often got into debt with the Brazilian state to repay the trip and therefore in fact became prisoners in these fazendas, in these plantations, we could call these farms, because often not all the trip was subsidized but, for example, 50% . Come ho detto venivano fatti dei contratti. As I said, contracts were made. A questo è stato posto un freno, uno stop con questo decreto del 1902. A brake was put on this, a stop with this decree of 1902. Dopo il 1902 l'emigrazione diventò molto più urbana e meno rurale e gli italiani iniziarono a occuparsi di altre cose, come il commercio e la manodopera. Anche perché non era desiderabile vivere in queste fazendas, perché non c'era libertà, c'era violenza, abusi da parte dei fazendeiros, dei proprietari terrieri. Le condizioni igieniche erano pessime e anche questo portò a un declino dell'emigrazione in Brasile. Durante il ventennio fascista poi l'emigrazione calò ancora di più, quindi, se vi ricordate, questa è anche un po la differenza tra Brasile e Argentina, perché in Argentina l'emigrazione è continuata anche nel Novecento mentre in Brasile ha subito una drastica e brusca diminuzione. Ok, ora una piccola interruzione, perché molti mi chiedono: “Davide, ma tu come impari le lingue? Ok, now a little interruption, because many ask me: “David, how do you learn languages? Come hai imparato il russo, per cui hai fatto una certificazione recentemente, hai fatto C2 di russo?” Molti me lo chiedono davvero, questo è vero, non sto dicendo questo per la pubblicità che sto per fare a LingQ. How did you learn Russian, for which you did a certification recently, did you do C2 Russian? " A lot of people really ask me, this is true, I'm not saying this for the commercial I'm about to do at LingQ. Molti mi hanno fatto questa domanda e quello che io posso dire è: uno degli strumenti che indubbiamente, soprattutto nella fase iniziale mi ha aiutato immensamente quando stavo imparando il russo, era LingQ, che sto utilizzando di nuovo adesso per il tedesco. Many have asked me this question and what I can say is: one of the tools that undoubtedly, especially in the initial phase, helped me immensely when I was learning Russian, was LingQ, which I am now using again for German. LingQ, che è una piattaforma dove voi potete leggere e ascoltare un sacco di materiali. Potete scegliere quelli che vi piacciono di più, quelli che per voi sono più interessanti e potete leggerli utilizzando il loro sistema che semplifica la lettura e vi permette di risparmiare un sacco di tempo, perché non dovete cercare ogni parola sul dizionario ma potete rimanere sul loro sito, salvare parole, frasi, ripassarle con il loro sistema di flashcards. You can choose the ones you like best, the ones that are most interesting to you and you can read them using their system which makes it easier to read and saves you a lot of time, because you don't have to look up every word in the dictionary but you can stay on theirs. site, save words, phrases, review them with their flashcards system. E adesso, pensate, permettono persino l'importazione da Netflix e da YouTube. Quindi se guardate un mio video voi potete importar(lo) da YouTube attraverso i sottotitoli oppure la stessa cosa potete farla anche con Netflix che secondo me è davvero fantastico. So if you watch one of my videos you can import (it) from YouTube through subtitles or you can also do the same thing with Netflix which in my opinion is really fantastic. 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Io sinceramente preferisco sponsorizzare loro perché sono un servizio che uso, rispetto a sponsorizzare altri servizi che sinceramente non uso. I sincerely prefer to sponsor them because they are a service I use, compared to sponsoring other services that I honestly don't use. Quindi grazie a LingQ per il sostegno a questo podcast e ora riprendiamo con la nostra programmazione. So thanks to LingQ for supporting this podcast and now let's get back to our programming.

Parliamo ora un po' di lingua. Oh, finalmente parliamo di lingua. A tutti noi piacciono le lingue, a voi piace la lingua italiana. Beh, in Brasile la situazione, come vi ho già preannunciato prima, era simile a quella argentina. Gli italiani che andavano in Brasile non sapevano parlare italiano, spesso erano addirittura analfabeti, non avevano studiato, semmai sapevano il proprio dialetto. The Italians who went to Brazil could not speak Italian, they were often even illiterate, they had not studied, if anything they knew their own dialect. In Brasile, dunque, per comunicare era necessario imparare il portoghese. A proposito, per i miei amici brasiliani, in italiano noi diciamo “portoghese”, anche se diciamo lingua portoghese l'aggettivo portoghese finisce sempre con la “e”, come francese, non diventa francesA, ma portoghese è sempre portoghese, non diventa portoghesA. By the way, for my Brazilian friends, in Italian we say "Portuguese", even if we say Portuguese language the Portuguese adjective always ends with "e", as French, it does not become French, but Portuguese is always Portuguese, it does not become PortugueseA . E gli italiani bilingui – quindi adesso parliamo soprattutto dei figli dei primi immigrati – erano, come ho detto, bilingui, quindi sapevano comunicare in portoghese con chi sapeva il portoghese e in italiano – o meglio, italiano sempre con l'asterisco – in un dialetto italiano con chi lo sapeva, quindi con conterranei, possiamo dire. And the bilingual Italians - so now we are talking above all about the children of the first immigrants - were, as I said, bilingual, so they knew how to communicate in Portuguese with those who knew Portuguese and in Italian - or rather, Italian always with an asterisk - in a dialect Italian with those who knew, so with fellow countrymen, we can say. Ma a volte c'era un vero e proprio “code-switching”, quindi all'interno della stessa frase venivano mischiate, venivano mescolate le due lingue. But sometimes there was a real “code-switching”, so within the same sentence they were mixed, the two languages were mixed. Quindi il dialetto e il portoghese, un po' come succede oggi, per esempio, negli Stati Uniti, se pensate alla comunità latino, cioè le persone che vengono dai paesi in cui si parla spagnolo, intendo soprattutto la seconda o terza generazione che sa perfettamente l'inglese ma sa anche spesso lo spagnolo. So the dialect and the Portuguese, a bit like it happens today, for example, in the United States, if you think of the Latin community, that is, the people who come from the countries where Spanish is spoken, I mean above all the second or third generation who know perfectly well English but also often speaks Spanish. Quindi a volte c'è un vero e proprio code-switching, cioè se un latino parla con un altro spesso c'è una sorta di mix tra inglese e spagnolo e e in Brasile c'era una situazione di code-switching simile. A quanto pare l'italiano ha influenzato soprattutto il portoghese di San Paolo, perché si è riscontrato, si è visto, che l'accento paulistano possiede caratteristiche del napoletano, del Veneto e del calabrese. It seems that the Italian has mainly influenced the Portuguese of São Paulo, because it has been found, as we have seen, that the Paulistan accent possesses characteristics of the Neapolitan, Veneto and Calabrese. Durante la Seconda Guerra Mondiale poi il portoghese divenne la lingua obbligatoria, cioè fu vietato, fu proibito parlare in italiano. Di fatto gli italiani seppero, cioè riuscirono ad assimilare abbastanza facilmente, come era già successo in Argentina. In fact, the Italians knew, that is, they managed to assimilate quite easily, as had already happened in Argentina. Un censimento del 1940 mostra che gli italiani erano il popolo che meno di tutti gli altri popoli in Brasile parlava la lingua materna. A 1940 census shows that Italians were the people who spoke their mother tongue least of all other peoples in Brazil. Quindi gli italiani avevano adottato molto facilmente il portoghese, anche se nelle colonie, come abbiamo visto, dove, diciamo, le comunità italiane rimanevano, diciamo, coese i dialetti rimanevano, nelle città invece i dialetti sparivano quasi completamente, in poche generazioni. Al contrario dei giapponesi e dei tedeschi, perché loro invece come possiamo anche intuire dalla differenza sia culturale sia linguistica erano più restii – restio, restii significa, avevano più difficoltà meno anche interesse e voglia ad abbandonare la lingua, erano restii ad abbandonare la lingua. Unlike the Japanese and the Germans, because they, on the other hand, as we can also guess from both cultural and linguistic differences, were more reluctant - reluctant, reluctant means, they had more difficulty, less interest and desire to abandon the language, they were reluctant to abandon the language. Però è interessante che spesso gli immigrati italiani di prima generazione in Brasile si odiavano tra di loro e questo è il classico campanilismo italiano. But it is interesting that often the first generation Italian immigrants in Brazil hated each other and this is the classic Italian parochialism. “Campanilismo” significa che ogni chiesa metaforicamente con la sua campana odia l'altra chiesa, cioè ogni piccolo villaggio odia ogni altro villaggio, ogni regione odia un'altra regione. "Campanilismo" means that every church metaphorically hates the other church with its bell, that is, every small village hates every other village, every region hates another region. Questo è il campanilismo italiano e questo veniva trasportato in Brasile dove gli immigrati si odiavano in base a (da) dove venivano, cioè da dove venivano in Italia, da quale villaggio da quale regione italiana.

Sicuramente il periodo più difficile è stata la campagna di nazionalizzazione, come abbiamo visto, perché di fatto gli italiani dovevano nascondere il fatto di essere italiani. Surely the most difficult period was the nationalization campaign, as we have seen, because in fact the Italians had to hide the fact that they were Italian. Era diventato molto positivo essere brasiliani e integrarsi era diventato una necessità, una necessità per sopravvivere a livello economico e sociale. Fu solamente dopo a partire dagli anni Settanta, quindi a cent'anni, di fatto, dall'inizio della migrazione, che essere italiano, l'italianità tornò ad essere un motivo d'orgoglio, una ragione per essere orgogliosi. It was only after the seventies, therefore a hundred years, in fact, from the beginning of the migration, that being Italian, the Italianness returned to being a reason for pride, a reason to be proud. Quindi in generale non sembra – anche se non tutti gli studiosi sono d'accordo su questo a quanto pare – non ci sono sicuramente stati gli attriti (cioè attriti significa le difficoltà, l'attrito sarebbe per esempio l'attrito dell'aria, diciamo spesso in fisica, quando l'aria ci rallenta per l'attrito, quindi il contatto, possiamo dire, con qualcosa. So in general it does not seem - although not all scholars agree on this apparently - there have certainly been no frictions (i.e. friction means difficulties, friction would be for example the friction of the air, let's say often in physics, when the air slows us down by friction, therefore contact, we can say, with something. Però un attrito ha anche questo secondo significato, ovvero di difficoltà, scontri, problemi), non ci sono stati gli attriti che ci sono stati negli Stati Uniti, dove ci sono stati linciaggi, dove c'era un razzismo davvero davvero forte. But a friction also has this second meaning, namely difficulties, clashes, problems), there have been no frictions that have been in the United States, where there have been lynchings, where there was a really really strong racism. Chiaramente non è stato tutto rose e fiori, abbiamo visto lo stato di semi schiavitù che gli italiani dovevano sopportare nelle fazendas. Clearly it was not all plain sailing, we saw the state of semi-slavery that the Italians had to endure in the fazendas. Però è stato sicuramente più facile rispetto agli Stati Uniti. But it was certainly easier than in the United States. Questo è indiscutibile.

E così come abbiamo visto anche in Argentina c'è una forte influenza culturale e anche gastronomica della cultura italiana in Brasile. A quanto pare c'è l'abitudine, il costume di mangiare il panettone a Natale, no? Apparently there is the habit, the custom of eating panettone at Christmas, right? Solo che si chiama “panetone” con una sola t, mentre in italiano due t, “panettone”, che è questo cibo tipo pane, possiamo dire, dolce di Natale, con l'uvetta, questi piccoli frutti che ci sono dentro. Only that it is called "panetone" with only one t, while in Italian two t, "panettone", which is this bread-like food, we can say, Christmas dessert, with raisins, these small fruits that are inside. In realtà credo che il panettone sia anche diffuso in Argentina, quindi non solamente in Brasile. In fact, I believe that panettone is also widespread in Argentina, so not only in Brazil. L'altra volta non l'ho detto per quanto riguarda l'emigrazione in Argentina. Last time I did not say it regarding emigration to Argentina. ma poi ci sono anche gli spaghetti e la pizza, che chiamano espaguete e pizza. Pizza è sempre pizza, non cambia. La polenta fritta, no? La polenta… non so se sapete cos'è la polenta, ne ho già parlato, noi italiani del Nord veniamo presi in giro, veniamo chiamati polentoni. Polenta ... I don't know if you know what polenta is, I've already talked about it, we Italians from the North are made fun of, we are called polentoni. È un piatto diciamo a base di di farina, farina di mais. It is a dish based on flour, corn flour. Il mais, forse sapete, è un cereale. Corn, you may know, is a cereal. La polenta è un piatto che facevano i poveri. Polenta is a dish that the poor used to make. Storicamente era molto molto mangiato in passato, ancora adesso ci sono ricette tradizionali,  anche fritto, quindi la polenta poteva anche essere fritta come in Brasile ancora adesso. Historically it was very much eaten in the past, even now there are traditional recipes, even fried, so polenta could also be fried like in Brazil even now.

Questo in sostanza era tutto quello che avevo da dirvi sull'emigrazione in Brasile. This was basically all I had to tell you about emigration to Brazil. Quindi vi ringrazio per essere arrivati fino a qua e ora la mia intenzione è di sentirci o di farvi sentire alcune testimonianze da parte di discendenti, ma prima volevo parlarvi del Podcast italiano Club. So thank you for coming this far and now my intention is to hear or to let you hear some testimonies from descendants, but first I wanted to tell you about the Italian Podcast Club. Vi ho già parlato ampiamente, però è buono ricordarvelo, il podcast italiano Club è la mia pagina sul sito Patreon, dove voi potete sostenere questo podcast. Ci sono vari tipi di sostegno a livello economico, come dire, monetario. La cosa probabilmente più interessante che potete ottenere in cambio è il podcast “Tre parole”, cioè io per ogni episodio del podcast e per ogni video prendo tre parole o anche espressioni e le spiego, andando a vedere l'etimologia, andando a vedere le parole imparentate a quella parola, andando a spiegare come la utilizziamo e dunque cercando di darvi una comprensione e una spiegazione che rimanga con voi e vi possa aiutare a capire meglio come vengono formate queste parole, come vengono utilizzate. Probably the most interesting thing you can get in exchange is the "Three words" podcast, that is, for each episode of the podcast and for each video I take three words or even expressions and explain them, going to see the etymology, going to words related to that word, going to explain how we use it and therefore trying to give you an understanding and an explanation that stays with you and can help you better understand how these words are formed, how they are used. Considerate quindi che alla settimana di solito esce un podcast e esce un video. Therefore, consider that a podcast and a video come out every week. Quindi per 6 dollari praticamente avete 8 episodi al mese di tre parole. Sono episodi abbastanza lunghi, perché poi io non so mai fermarmi, mi dilungo e a volte parlo anche 20 minuti. They are quite long episodes, because then I never know how to stop, I linger and sometimes I speak even 20 minutes. Sono davvero contento che già 50 persone abbiano deciso di sostenermi, beh, ragazzi cosa vi posso dire, arriviamo a 100. I'm really happy that already 50 people have decided to support me, well, guys what can I tell you, we get to 100. Oltre ai 50 membri del club volevo anche ringraziare alcune persone che oggi sono due, che sono Jeremy e Ania. Grazie davvero per le vostre donazioni. Dopo tutto questo sproloquio ora possiamo sentirci un po' di testimonianze. After all this ranting, we can now hear some testimonials. La prima testimonianza riguarda un vero italo brasiliano che è il mio amico Camilo, forse l'avete visto nel video della Croazia, perché faceva una apparizione in quel video. The first testimony concerns a real Brazilian Italian who is my friend Camilo, maybe you saw him in the video of Croatia, because he made an appearance in that video. Sentiamoci Camilo. Let's hear from Camilo.

CAMILO: La famiglia di mio padre, i Delfino, è di origini piemontesi della provincia di Cuneo. CAMILO: My father's family, the Delfino, is of Piedmontese origins from the province of Cuneo. Hanno vissuto a Paesana, un piccolo paesino a 50 chilometri da Torino. They lived in Paesana, a small village 50 kilometers from Turin. Invece la mia famiglia di mia madre, i Carbonera, sono del Veneto, della provincia di Treviso. E c'è anche un libro della famiglia Carbonera di cui faccio adesso un riassunto. And there is also a book by the Carbonera family of which I am now making a summary. Otto famiglie Carbonera, in totale 48 persone, sono andate insieme dal Veneto fino al Brasile. Eight Carbonera families, a total of 48 people, went together from Veneto to Brazil. Il 26 novembre 1885 lasciarono la loro patria per il porto di Genova. Lì si imbarcarono in una nave dove viaggiarono per 33 giorni in Brasile. Sono arrivati al porto di Santos e poi sono scesi a Rio Grande do sul. They arrived at the port of Santos and then got off at Rio Grande do sul. Sono arrivati nel Sud a Pasqua nel 1886. Avevano con sé solo ?, pale, martelli e altri strumenti. They had with them alone?, Shovels, hammers and other tools. Si accamparono lì vicino sotto un albero secolare, solcarono una croce nell'albero che si può vedere ancora oggi. They camped nearby under a centuries-old tree, plowed a cross into the tree that can still be seen today. Proprio lì hanno bruciato il ? Right there they burned the? pasquale, ricevuto dal parroco di Treviso in occasione della sua partenza in Brasile. Paschal, received by the parish priest of Treviso on the occasion of his departure in Brazil. La famiglia Delfino invece era dal Piemonte. Erano undici figli di Filippo Delfino nato in Piemonte nel 1848. They were eleven children of Filippo Delfino born in Piedmont in 1848. Solo tre figli sono andati in America, di cui i due sono andati in Argentina e il mio bisnonno Camillo Delfino è rimasto in Brasile. Non so dire esattamente l'anno di partenza, ma credo che sia tra il 1910 e il 1915 a causa della prima guerra mondiale, magari. I don't know exactly the year of departure, but I think it is between 1910 and 1915 because of the First World War, maybe. Siccome gli altri figli sono rimasti in Italia abbiamo ancora oggi parenti lì, oltre a quelli dell'argentina. Since the other children remained in Italy we still have relatives there today, in addition to those from Argentina. Questo è un riassunto della storia delle mie origini. This is a summary of my origin story. Abbracci, ci vediamo, ci sentiamo. Hugs, see you, we feel. Ciao.

Grazie Camillo per la tua testimonianza e ora sentiamo la seconda testimonianza di un altro italo-brasiliano ovvero di Ettore. Thanks Camillo for your testimony and now we hear the second testimony of another Italian-Brazilian or Ettore.

ETTORE: Ciao mi chiamo Ettore, sono brasiliano di Porto Alegre, una città del Sud di Brasile, da dove vengono anche, magare conoscete qualcuno di qua,Taffarel, Ronaldinho e Alison. ETTORE: Hi, my name is Ettore, I'm Brazilian from Porto Alegre, a city in the South of Brazil, where they also come from, maybe you know someone from here, Taffarel, Ronaldinho and Alison. Sono calciatori. They are footballers. Come molto qua nella regione ho antenati italiani. As much here in the region I have Italian ancestors. Al contrario degli emigranti in Argentina la maggior parte degli italiani che vennero qua erano infatti del Nord d'Italia e non del Sud. Unlike the emigrants in Argentina, most of the Italians who came here were in fact from the North of Italy and not from the South. In particolare ho ancora oggi  rapporti con parenti a Crema e a Mantova nella (in) Lombardia. Questo è interessante, si può sentire ancora oggi da alcuni paesini qua in campagna, nel Sud del Brasile, tipo una variante del dialetto veneto, che si è mischiata* con il Lombardo e il piemontese dell'800, e dunque è molto interessante linguisticamente, perché ci sono delle caratteristiche che non ci sono più, in italiano o nel Lombardo o nel Veneto moderno. This is interesting, you can still hear it today from some villages here in the countryside, in southern Brazil, such as a variant of the Venetian dialect, which has mixed * with Lombard and Piedmontese from the 1800s, and therefore is very interesting linguistically, because there are characteristics that no longer exist, in Italian or in the Lombard or in modern Veneto. È anche per questo perché (poiché*) i migranti erano del Nord, ho sentito che quando un brasiliano del Sud di qua impara l'italiano suona molto come qualcuno del Nord Italia, se lo parla bene. This is also why (since *) the migrants were from the North, I heard that when a Brazilian from the South here learns Italian, he sounds a lot like someone from Northern Italy, if he speaks it well. Beh, per me la cosa più interessante è che questa influenza italiana si sente molto nel cibo tradizionale qua, in Rio Grande do Sul. Well, the most interesting thing for me is that this Italian influence is very much felt in traditional food here, in Rio Grande do Sul. Ogni domenica si mangia per esempio la polenta, la zuppa ad ossobuco, i tortelli di zucca, la pasta al ragù, la zuppa d'agnolini, che infatti sono gli agnolini, anche chiamati cappelletti per voi, credo cappellini o tortellini in brodo, i quali sono tutti piatti tipici del settentrione italiano. Every Sunday we eat, for example, polenta, ossobuco soup, pumpkin tortelli, pasta with meat sauce, lamb soup, which in fact are agnolini, also called cappelletti for you, I think cappellini or tortellini in broth, which are all typical dishes of northern Italian. Dunque molto molto interessante tutto questo. Beh grazie.

Ettore, devo dire che mi ha messo fame con questa lista di piatti. Ettore, I must say he made me hungry with this list of dishes. Sono le 23 e 54, quindi ora dovrò farmi un piatto di cappelletti. It's 11:54 pm, so now I'll have to make myself a plate of cappelletti. A parte gli scherzi sì. Joking aside, yes. Sono tutti piatti effettivamente molto del Nord. Quindi grazie che hai un po' rimpolpato, che hai aggiunto qualche altro nome di piatti alla mia lista gastronomica, molto interessante. So thank you that you have fleshed out a little, that you have added some other name of dishes to my gastronomic list, very interesting. Ora sentiamo la testimonianza di Cecilia, invece, che viene dall'Argentina. [CECILIA:Ciao Davide, mi chiamo Cecilia, sono della città di Cordoba in Argentina, i miei bisnonni erano italiani. Loro sono nati all'inizio del 900 in un paesino chiamato ? in provincia di Messina, nella Sicilia sono arrivati in Argentina l'8 dicembre 1925. Si chiamavano Angelo e Annamaria, ma io li ho conosciuti come Angel e Ana Maria. They were called Angelo and Annamaria, but I knew them as Angel and Ana Maria. Perché al momento era abbastaza normale non aver il nome originale, ma avere un nome spagnolo, diciamo “spagnolizzato”. Siccome loro erano adolescenti, sono venuti con un tutore, che è il cognato del mio bisnonno, sono vissuti per un tempo in provincia di Buenos Aires. As they were teenagers, they came with a guardian, who is my great-grandfather's brother-in-law, they lived for a while in the province of Buenos Aires. Poco tempo dopo si sono trasferiti a Rio Segundo, un paese nella provincia di Cordoba, e finalmente nel 1927 forse si sono trasferiti alla città di Córdoba. A short time later they moved to Rio Segundo, a town in the province of Cordoba, and finally in 1927 perhaps they moved to the city of Córdoba. Qui sono nati i loro figli, il più piccolo era mio nonno, che è nato nel 1930, mio bisnonno faceva il falegname e lavorava in “ferrocarriles argentinos”. Their children were born here, the youngest was my grandfather, who was born in 1930, my great-grandfather was a carpenter and worked in "ferrocarriles argentinos". Mentre mia nonna faceva la casalinga. While my grandmother was a housewife. Si sono sposati nell'anno 1941 per ricevere l'assegno familiare. They married in the year 1941 to receive the family allowance. Loro erano troppo diversi. They were too different. Lei diciamo che non amava l'Italia. Let's say you did not like Italy. Lui si sentiva più argentino e italiano, mentre mia bisnonna invece sì, lei aveva nostalgia dell'Italia, voleva tornare. He felt more Argentine and Italian, while my great-grandmother did, she was homesick for Italy, she wanted to come back. Penso che forse lei voleva tornare. I think maybe she wanted to come back. Scriveva delle lettere ai parenti, cantava delle canzoni in italiano, aveva anche l'accento, mio bisnonno invece no. He wrote letters to relatives, sang songs in Italian, he also had an accent, but my great-grandfather didn't. Purtroppo io non li ho conosciuti, tutto questo me l'hanno raccontato mia mamma e mio zio. Unfortunately I did not know them, all this was told to me by my mother and my uncle. Grazie Davide per tutto questo che fai per noi che vogliamo imparare l'italiano. Thanks Davide for all this you do for us who want to learn Italian. Saluti dall'Argentina. E ora sentiamoci anche Justin, il mio amico australiano, forse lo avete visto nell'ultimo video su YouTube, lui è australiano e ora ci parlerà della sua situazione, della sua storia in Australia. And now let's talk to Justin, my Australian friend, maybe you saw him in the last video on YouTube, he is Australian and now he will tell us about his situation, his history in Australia. L'Australia… beh non ho parlato dell'Australia, magari lo farò in futuro, chissà, perché oggi ho parlato delle tre… cioè, oggi intendo in questa serie, ho parlato delle tre destinazioni principali, ma ci sono anche altre destinazioni come l'Australia, ma anche come il Venezuela, qualcuno mi ha chiesto di parlare del Venezuela. Magari ne parlerò in futuro ma adesso sentiamo la testimonianza di Justin. Maybe I'll talk about it in the future but now let's hear Justin's testimony.

JUSTIN: Buongiorno, buonasera, ascoltatori di Podcast Italiano. Io mi chiamo Justin, ho 25 anni e sono australiano, però d'origine italiana, come già sapete. Vi racconto un po' della storia dei miei nonni materni, i genitori di mia mamma. Loro erano siciliani, però sono emigrati in Australia negli anni 50. Però la cosa più interessante e affascinante della loro storia è che si sono sposati per procura, questo vuol dire che non si conoscevano prima di sposarsi, una cosa molto rara, però immagino che fosse per facilitare il viaggio il trasferimento di nonna in Australia, perché lui era già qua e la famiglia di lei aveva scelto di farla sposare con uno sconosciuto all'altro lato del mondo. But the most interesting and fascinating thing about their story is that they got married by proxy, this means that they didn't know each other before they got married, a very rare thing, but I guess it was to facilitate the journey the transfer of grandmother to Australia, because he was already here and her family had chosen to marry her to a stranger on the other side of the world. Sapevano che lui era di un paese vicino, lui era di Vittoria e lei di Scicli. They knew he was from a neighboring town, he was from Vittoria and she from Scicli. Magari sapete, forse sapete, conoscete questi Paesi nella provincia di Ragusa, nel sud della Sicilia, dove filmano Montalbano per coloro che lo conoscono. Maybe you know, maybe you know, you know these countries in the province of Ragusa, in the south of Sicily, where they film Montalbano for those who know him. Lui è venuto prima e lei dopo, con zero inglese, zero soldi, in fuga dalla povertà, ovviamente. He came first and she came later, with zero English, zero money, fleeing poverty, of course. In fuga, si dice? Fuggendo dalla povertà. Una cosa interessante è che dopo un paio di mesi il fratello di mio nonno, uno dei fratelli è arrivato per dare un'occhiata diciamo, vedere come va la vita in Australia, però a lui non gli piaceva. An interesting thing is that after a couple of months my grandfather's brother, one of the brothers came to take a look let's say, see how life is going in Australia, but he didn't like it. Di fatto è ritornato in Italia dopo un paio di settimane. Quindi per dire che non era per tutti. So to say it wasn't for everyone. Va bene, la famiglia non è adatta a tanta povera, perché avevano una carrozza con un cavallo che usavano tipo taxi nel paese, città. Okay, the family is not suitable for so poor, because they had a carriage with a horse that they used like taxis in the country, the city. Però lo stesso (comunque*) non era facile specialmente con cinque fratelli. So bene che lui… entrambi hanno lasciato la scuola  a 6-7 anni per cominciare a lavorare, a imparare i loro mestieri, quindi niente a che fare con la vita di oggigiorno. I know very well that he ... both left school at 6-7 to start working, learning their trades, so nothing to do with life today. Sono arrivati senza inglese e la cosa, una cosa assurda è che quando sono morti un paio di anni fa, 6 anni fa entrambi non sapevano bene l'inglese, mentre io a quel punto non sapevo l'italiano, era molto triste guardando indietro, col senno di poi, senno di poi.Mia mamma è cresciuta con il siciliano come madre lingua, quindi perciò lei è arrivata a scuola senza inglese in Australia, mentre i miei nonni non hanno mai imparato bene l'inglese. They arrived without English and the thing, an absurd thing is that when they died a couple of years ago, 6 years ago they both didn't know English well, while at that point I didn't know Italian, it was very sad looking back, in hindsight, hindsight. My mom grew up with the Sicilian as a mother tongue, so she came to school without English in Australia, while my grandparents never learned English well. Quindi dico sempre a quelli che dicono che basta vivere in un paese per imparare la lingua, no, affatto, no, loro hanno vissuto quasi 70 anni in Australia senza aver imparato la lingua, mentre io sono cresciuto con nonni con cui non potevo parlare e non avevo mai l'interesse di imparare l'italiano fino a qualche anno fa. So I always tell those who say that living in a country is enough to learn the language, no, not at all, no, they lived almost 70 years in Australia without having learned the language, while I grew up with grandparents I could not speak with and I was never interested in learning Italian until a few years ago. Ma adesso mi sento molto più legato con la tradizione, la cultura, tutto ,mi sono trasferito a Milano e in questo momento sono qua. But now I feel much more connected with tradition, culture, everything, I moved to Milan and I'm here right now. Ma voglio ringraziare, sono molto grato per i miei nonni, per cosa hanno fatto, il sacrificio, no? Perché entrambi avevano grandi famiglie. Because they both had large families. Ho tanti parenti in strade in Italia e anche la cittadinanza, come potete indovinare (immaginare*) ha la mia mamma ce l'ha* e ce l'ho anch'io, quindi voglio approfittarne. I have so many relatives on the streets in Italy and the citizenship too, as you can guess (imagine *) has my mom has it * and I have it too, so I want to take advantage of it. Vivere qua, prendere la residenza e tutto. Living here, taking up residence and all. E niente, questo è un breve resoconto, scusa che non è stata molto in ordine, ho parlato a ruota libera, come dice Davide sempre o molto. And nothing, this is a short guide, sorry that it was not very tidy, I spoke freely, as Davide always says or a lot. Vi auguro il meglio nella vostra esperienza con l'italiano. I wish you the best in your experience with Italian. Ricordatevi che la cosa più importante è di usarla come mezzo di comunicazione, è la cosa fondamentale. Allora ciao ciao.

Grazie per essere arrivati fin qua. Spero che vi sia piaciuta questa mini serie, era da tempo che volevo parlare di questo tema molto interessante che tocca le vostre vite, che riguarda la vostra storia, almeno la storia di molti di voi che hanno origini italiane. I hope you enjoyed this mini series, it has been a long time since I wanted to talk about this very interesting topic that touches your lives, that concerns your history, at least the history of many of you who have Italian origins. Vi saluto, ci risentiamo presto. I greet you, we will hear from you soon. Adesso non posso promettervi che ci saranno contenuti le prossime settimane di dicembre, perché è quasi Natale, quindi non so se troverò il tempo di fare questo podcast, ma nel caso se ci saranno i contenuti li vedrete. Now I can't promise you that there will be content for the next few weeks of December, because it's almost Christmas, so I don't know if I will find the time to make this podcast, but if there is content you will see it. Se invece non ci vedremo prima del nuovo anno vi auguro già adesso buon natale e felice anno nuovo. If, on the other hand, we will not see each other before the new year, I wish you a Merry Christmas and a Happy New Year right now. A proposito mi dimenticavo di fare altra pubblicità. By the way, I forgot to advertise. Ho fatto, ho messo uno sconto su TeeSpring, dove ho anche messo una nuova bellissima maglietta di Natale in vendita. I did, I put a discount on TeeSpring, where I also put a new beautiful Christmas T-shirt for sale. Ora mi rendo conto che forse non c'è più tempo per molti, molte persone, di comprare questa maglietta, se non forse dagli Stati Uniti mettendo la spedizione veloce, questo “rush shipping”. Now I realize that perhaps there is no time for many, many people to buy this shirt, if not perhaps from the United States using fast shipping, this "rush shipping". Ma in ogni caso ho deciso di mettere uno sconto natalizio su tutta la collezione di Podcast Italiano sul sito TeeSpring. But in any case I decided to put a Christmas discount on the whole Italian Podcast collection on the TeeSpring site. Quindi su tutto troverete uno sconto del 10%. So on everything you will find a 10% discount. Lo sconto si chiama a Natale, cioè il codice promozionale si chiama “Natale”, quindi utilizzatelo se volete, mentre se fate parte del Podcast Italiano Club c'è anche un altro sconto del 20%. The discount is called at Christmas, ie the promotional code is called "Christmas", so use it if you want, while if you are part of the Podcast Italiano Club there is also another 20% discount. Ma non ve lo dico perché dovete iscrivervi al club se volete lo sconto del 20%. But I'm not telling you because you have to join the club if you want the 20% discount. E ora veramente vi saluto, ciao ciao.