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Podcast Italiano (2), Il signor Lanzetti (una storia per imparare “ci” e “ne”)

Il signor Lanzetti (una storia per imparare “ci” e “ne”)

Ciao a tutti ragazzi e ragazze, benvenuti, bentornati su Podcast Italiano. Finalmente un altro nuovo episodio del Podcast, era da un po' di tempo, e la spiegazione della mia assenza qui sul podcast la sapete già probabilmente, ovvero è la mia tesi, sto ancora scrivendo la mia tesi e non dovrebbe mancare molto tempo alla, diciamo, ultimazione della tesi e quindi dopo che avrò finito avrò sicuramente molto molto più tempo per il podcast e sono davvero contento di potermi dedicare interamente al podcast, perché oramai è diventata, come forse sapete, la mia professione, cioè tutte le attività che faccio relative al podcast ed al canale YouTube e anche le lezioni di italiano.

A proposito di lezioni di italiano, ne sto facendo davvero tante anche con tanti di voi e dove le sto facendo? Le sto facendo su Italki. Italki è di nuovo lo sponsor di Podcast Italiano e lo sarà per i prossimi mesi, il che mi rende molto molto grato perché questo mi aiuta ancora di più in questa fase di transizione in cui sto cercando di rendere Podcast Italiano il mio lavoro, quindi grazie davvero ad Italki. Italki è un sito, una piattaforma dove potrete trovare un sacco di studenti di lingua, di qualsiasi lingua che vi possiate immaginare, tra cui anche ovviamente di italiano. Tra cui anche me. Sì, io insegno da Italki ormai dal 2016 ed è una cosa che mi piace fare moltissimo, ci sono diversi vantaggi per cui è meglio fare una lezione su Italki online che fare lezione con un insegnante privato faccia a faccia. Un motivo è il fatto che è molto più facile organizzarsi, potete farlo da casa vostra in qualsiasi momento, non dovete uscire di casa se è inverno nel vostro paese, non è bello affrontare il freddo. Seconda cosa, è più economico piuttosto che farlo con un insegnante reale in carne ed ossa diciamo. Terza cosa, potete vedere le recensioni degli insegnanti, quindi sapete in anticipo se un insegnante ha buone probabilità di piacervi. E i motivi sono altri, ma ne parleremo nelle prossime sponsorizzazioni, ve ne dico altri due: il primo è che se seguite il link in descrizione potrete avere 10 dollari di sconto sulla prima lezione che farete; e il secondo è che, come ho già detto, potete fare lezione anche con me. Vi dico, se volete fare lezione con me, meglio prenotare in anticipo perché ho molti studenti, altrimenti potrete fare lezione con i tantissimi insegnanti di italiano, validissimi insegnanti che ci sono su Italki che io consiglio caldamente. Grazie ad Italki per il sostegno e ci sentiamo l'episodio.

Fai una lezione di italiano con me o con altri insegnanti su Italki e ottieni gratuitamente 10 $ in crediti.

L'episodio di oggi è un po' particolare e non so se è abbastanza facile per essere considerato un episodio di livello intermedio, potrebbe essere tra l'intermedio e l'avanzato, però mi direte voi. In ogni caso ora vi spiego di cosa si tratta. Sapete che a me piace raccontare storie, o meglio l'ho fatto con la storia di Italo, una storia per studenti di livello principiante che era divisa in cinque capitoli. Magari qualcuno di voi l'ha ascoltata, magari per iniziare ad imparare l'italiano e adesso sa l'italiano molto meglio, però ha iniziato da quello. Non lo so, magari qualcuno di voi che ha fatto questo percorso c'è. Secondo me lo storytelling è uno strumento molto molto importante e davvero molto divertente nell'apprendimento e anche nell'insegnamento di una lingua, e oggi ho voluto cimentarmi nuovamente nello storytelling. Però nello storytelling audio, che a me piace molto, perché mi piace un sacco aggiungere effetti sonori e creare un'atmosfera sonora attorno al testo, attorno alla storia. Il modello è un po' simile alla storia che aveva scritto Erika, sempre di livello intermedio, che era incentrata intorno ai verbi sapere, potere, riuscire, essere in grado. Era una storia quindi con un focus grammaticale, se vogliamo dire (meglio: per così dire). E questa è una storia simile perché è una storia per imparare le parole “ci” e “ne”, o meglio aiutarvi a fare attenzione a come si usano queste parole. Sì, perché è una storia abbastanza lunga, di 15 minuti, in cui ho usato tantissime volte varie espressioni con “ci” e con “ne”. Come vi consiglio di usare questo episodio? Ma, io vi consiglio, cercate la prima volta di ascoltarlo per piacere, per capire la storia e per divertirvi sostanzialmente. Poi vi consiglio di fare un altro ascolto in cui cercate di fare attenzione a tutti i diversi usi di “ci” e “ne” e anche di capire perché li ho utilizzati in questa maniera. Questa è una mia proposta, potete utilizzare l'episodio come vi pare e piace sinceramente, però io consiglio sempre questa tecnica dell'ascolto consapevole, lo chiamo io: quindi va bene ascoltare per capire, ascoltare per anche godersi ciò che viene detto, ma è molto, è una tecnica molto molto efficace secondo me quella di ascoltare per notare, ascoltare per fare attenzione a tutti i dettagli grammaticali, a tutti i dettagli lessicali e chiedersi “Mmm, ma perché ha usato questo “ci”, mmm ma perché ha usato questa parola?” quindi fare molta molta attenzione a tutti i dettagli. Io vi consiglio di fare entrambe le cose. Nell'episodio ho anche inserito due o tre personaggi con alcuni accenti regionali che ho provato ad imitare io, e risulteranno sicuramente un pochino più difficili da capire ma penso che possa essere anche un buon esercizio per voi, inoltre l'ho fatto perché io mi diverto a farlo e secondo me aggiunge un po' di colore alla storia avere diversi accenti italiani al suo interno. In ogni caso se non capite qualcosa troverete la trascrizione integrale dell'episodio su Podcast Italiano, quindi potete verificare tutto. Ora un breve riassunto di come si utilizzano “ci” e “ne” per rinfrescarci un po' la memoria prima di passare all'episodio.

Come si usa “ci” – Iniziamo da “ci”; “ci” può essere un pronome riflessivo, quindi: “ci vediamo, ci sentiamo”.

– “Ci” può essere un pronome diretto e anche indiretto: “Giovanni ci ha visto mentre entravamo al cinema” oppure “Giovanni ci ha consigliato di non andare al cinema”. Quindi “noi” nel primo caso; “a noi” nel secondo caso.

– “Ci” può essere utilizzato con “essere” quindi: C'è, ci sono, ci siamo, quindi esistere.

– “Ci” può essere usato per sostituire “a” quindi pensare ad una cosa, credere ad una cosa può diventare “pensarci o crederci”.

– Ma può anche sostituire “con” quindi: “ieri ho visto Giovanni (sempre Giovanni) e ci ho parlato per 5 minuti”.

– “Ci” può anche sostituire un luogo, quindi: “alla festa di Marcello non ci vado, non ci voglio andare”, cioè non voglio andare là, quindi sostanzialmente sostituisce “là” oppure a un luogo.

– E si usa in vari verbi pronominali, quindi: “ci vogliono”, “ci vogliono cinque minuti per fare qualcosa” o “ci metto cinque minuti per fare qualcosa”, oppure verbi come “vederci”, o “sentirci”: “ci vedo, non ci vedo niente, “non ho gli occhiali, senza occhiali non ci vedo” oppure: “senza l'apparecchio acustico non ci sento”. A volte si utilizza con il verbo avere, quindi: “non ce le ho le chiavi” è un uso pleonastico, quindi superfluo, ma estremamente comune in italiano. Quindi non ce l'ho io, non ho io qualcosa: “non ce l'ho, non ce le ho le chiavi”. Oppure altri verbi come capire: “non ci capisco nulla” questo è molto velocemente come si usa “Ci” so che è complicato però questi sono gli usi di base.

Come si usa “ne” – Passiamo ora a “ne”. “Ne” innanzitutto può indicare una parte di qualcosa: “vuoi dell'altra pasta? No, non ne voglio più”, “non voglio più di pasta”, non voglio più parte di pasta, non ne voglio più. “Al concerto erano previste cinquemila persone, ma ce n'erano solamente duemila”. Quindi “ce” il primo “ce” è il ce del verbo esserci, n'erano, la “n” di “n'erano” indica “di loro”. Quindi di una parte di queste tremila, ce n'erano solamente tremila.

– “Ne” si usa anche con tanti, non voglio dire tutti, ma con tanti verbi che hanno la preposizione “di” quindi: “voi parlate di qualcosa” potete anche parlarne. “Mi è successo qualcosa ma non te ne voglio parlare adesso, te ne parlerò dopo, te lo dirò dopo, ti parlerò di questo dopo.

– E infine “ne” può essere anche andarsene da un luogo, da un luogo o da una situazione, quindi: “me ne sono andato, me ne vado, oppure “uscirne da una situazione”. È una situazione difficile ma bisogna uscirne. Inoltre, se volete sentire un'analisi più approfondita di quanto ho detto in questo episodio, forse sapete, io ho un podcast esclusivo. Un podcast esclusivo? Ma cosa stai dicendo Davide? Sì, forse ormai lo sapete, io ho il mio podcast di italiano club, all'interno del quale faccio un podcast esclusivo che si chiama “Tre parole” che di solito uso per prendere tre parole che uso in uno dei miei episodi o uno dei miei video e per approfondire queste parole e per aiutare i miei studenti a ricordarsi queste parole. E per questo episodio farò una cosa un po' diversa, analizzerò alcuni degli usi di “ci” e “ne” di questo episodio. Quindi se vi interessa, andate a dare un'occhiata al Podcast Italiano Club, ci sono già 90 persone e sono contente di farne parte credo, non lo so chiedete a loro se sono contente, ma penso di sì. E ora finalmente possiamo sentirci la storia. Buon ascolto!

Il signor Fabrizio Lanzetti faceva di professione il capotreno. Il capotreno è colui che lavora su un treno e si occupa di diverse mansioni. A volte oltre al Capotreno c'è anche il controllore, la persona che controlla i biglietti su un treno. Normalmente però nei treni regionali, dove lavorava di solito Lanzetti, il Capotreno ricopre entrambe le funzioni. È una professione molto importante, perché sul treno ci viaggiano tante persone e non tutte le persone che ci salgono sono provviste di biglietto. Il lavoro di Lanzetti, tra le altre cose, prevedeva che perlustrasse tutto il treno da cima a fondo e chiedesse il biglietto a tutte le persone che ci salivano. Quel bel giorno di primavera il treno su cui Lanzetti era di turno ci avrebbe messo un'ora e dieci minuti per arrivare a destinazione. Lanzetti doveva fare la sua perlustrazione del treno tre volte durante il viaggio e andare a chiedere alle persone a cui non lo aveva ancora chiesto di mostrargli il biglietto. Ci metteva di solito 15 minuti a percorrere tutto il treno, nel migliore dei casi, ovvero quando ce l'avevano tutti, se no ce ne volevano anche di più. Di persone che salgono senza biglietto ce ne sono, più spesso di quanto si potrebbe immaginare. Arrivato al terzo vagone arrivò da un signore anziano vestito di tutto punto, con giacca e cravatta elegantissime. Gli chiese il biglietto.

– Il biglietto, per favore.

L'uomo sembrava totalmente addormentato. A volte succedeva che qualche passeggero dormisse quando Lanzetti passava a chiedere i biglietti. Allora ripetè, a voce più alta:

– Il biglietto, per favore.

Nessuna risposta dall'uomo, che continuava a dormire con la bocca aperta. Lanzetti pensò: “Forse non ci sente… magari è sordo…”. Si schiarì la voce.

– Ahem. Signore! Il biglietto, per favore!

Ma l'uomo non voleva saperne di svegliarsi e continuava a dormire, addirittura russando. Lanzetti pensò: “Magari sta facendo finta. Magari è una tattica, semplicemente non ha il biglietto”. Sapeva di doverlo svegliare. Non ne aveva molta voglia e in generale non era mai contento di dover affrontare individui come il signore addormentato. Preferiva di gran lunga quando la sua perlustrazione filava liscia. Ma c'era abituato: di persone strane Lanzetti ne aveva viste tante, nella sua lunga carriera da capotreno. Perché in fin dei conti il treno, soprattutto regionale, è un mezzo abbastanza democratico, ci vanno tutti: ingegneri, studenti, disoccupati, vecchi, giovani. E spesso capitava che ci salissero persone strane. Lanzetti nel corso degli anni aveva sviluppato un intuito per le situazioni problematiche: sapeva in anticipo quando avrebbe dovuto litigare con le persone che non ne volevano proprio sapere di pagare la multa. Non amava litigarci, ma era il suo mestiere. I suoi superiori erano stati chiari: “D'ora in poi niente più eccezioni! Chi non ha il biglietto deve pagare la multa e scendersene dal treno!”. Lanzetti quindi doveva fare l'arrabbiato, doveva insistere e nel caso fare la multa. Non poteva accettare scuse del tipo “Ce l'ho, l'abbonamento, solo che l'ho dimenticato a casa…”. O a volte giustificazioni assurde come: “Controllore, ce l'ho l'abbonamento, ma me l'ha mangiato il cane…” Ne sentiva spesso, di scuse strane, ci aveva fatto l'abitudine nel corso degli anni. L'uomo continuava a dormire, così Lanzetti decise di toccarlo sulla spalla per svegliarlo. Nessuna reazione. Lanzetti lo toccò con maggiore forza. L'uomo aprì gli occhi, sembrava intorpidito. Disse con voce ancora addormentata:

– Ma chi sei? Perché mi hai svegliato? Stavo facendo un risposino. – disse con un accento romano abbastanza marcato.

Lanzetti era confuso. – Signore, sono il capotreno. Mi serve il suo biglietto.

– Eh, il biglietto… avercelo, il biglietto… il biglietto non ce l'ho. senti, lasciami, dormire, stavo facendo un bel sogno e vorrei finirlo. Che ne dici?

– Prego? – rispose sempre più confuso Lanzetti, che ci capiva poco.

– Grazie per la visita, ora se non ti dispiace puoi andartene. Fammi riprendere il sogno che stavo facendo– disse e chiuse gli occhi come per rimettersi a dormire.

Lanzetti non ci poteva credere. Ma chi era quel pazzo? Nella sua carriera ne aveva viste delle belle, ma questa aveva dell'incredibile.

– Signore, dormirà a casa quando ci arriverà, ora è su un treno, io sono il controllore, mi deve mostrare il biglietto. Il signore iniziò a russare. Lanzetti non ci poteva proprio credere.

– Signore! – urlò. Tutto il vagone tacque per seguire ciò che stava accadendo.

– Oh, ma non te sei ancora ancora andato? Ma che vuoi dalla mia vita? Non ho capito – rispose l'uomo, che sembrava infastidito. – Ce l'hai con me? Che ti ho fatto? Sto cercando di dormire e non mi lasci. Ma non si può nemmeno più dormire?

– Se voleva dormire poteva restarsene a casa. Ora mi dia il biglietto, se no mi vedo costretto a farle la multa.

– E fammi sta multa, se proprio vuoi… tanto me ne frego. – disse l'uomo, quasi rassegnato.

– Prego? – ripetè Lanzetti sempre più basito.

– Me ne frego. Me ne infischio. Sai quante multe ricevo? Mai pagata nemmeno una. Ora lasciami in pace e non ci provà a svegliarmi un'altra volta. Stavo a sognà di cantare sul palco del festival di Sanremo e mi hai interrotto il sogno.

– Ma lei come osa? Come si permette?! – Lanzetti non credeva a tanta insolenza. – Va bene, allora mi dica nome, cognome, indirizzo, data di nascita e le facciamo una multa.- ma Lanzetti fa interrotto da un forte grugnito. L'uomo si era messo di nuovo a russare! “Figuriamoci, c'era da aspettarselo” pensò Lanzetti, che si era ritrovato improvvisamente in una delle situazioni più strane della sua carriera e non sapeva come uscirne. Tanti in passato non volevano pagare il biglietto, ma nessuno si era mai messo a dormire impunemente di fronte ai suoi occhi. “Che poi, chi diamine russa così? Chiaramente sta fingendo”.

– Signore, sa che sta facendo interruzione di pubblico servizio? È un reato penale! Se ne rende conto? – l'uomo non ne voleva sapere e proseguiva a dormire, o a fare finta di dormire. D'altronde, come ci si può addormentare così in fretta? – Alla prossima stazione verrà accompagnato fuori dal treno da un agente di polizia. Non faccia resistenza. In quei casi Lanzetti doveva chiamare la stazione e avvisare di ciò che stava accadendo sul treno. La polizia sarebbe salita e si sarebbe portata via l'uomo. Lanzetti chiamò in stazione e avvisò di quanto stava accadendo. Dalla stazione risposero che avrebbero mandato un agente. Il treno giunse in stazione 10 minuti dopo. Lanzetti chiese agli altri passeggeri sul vagone:

– Non è che potete, per favore, controllare che non se ne vada via? Ci manca ancora che se ne scappi via. Torno subito, ci metto un secondo.

Lanzetti scese dal treno. Gli venne incontro l'agente di polizia, il suo amico Salvatore, che gli chiese:

– Uè Fabbrì. Ma che è successo, ‘sta volta? Uno che non paga?

– Non solo uno che non paga, ma addirittura si mette a dormire quando gli dico di farlo!

– Ma veramente?

– Vacci a parlare tu, provaci tu… con me non ne vuole sapere. Anzi, buttalo fuori dal treno direttamente! – Lanzetti era evidentemente su tutte le furie.

– Vabbè dai, andiamo a vedere, va… – disse il poliziotto, con aria di rassegnazione.

Giunti al vagone del signore anziano il volto del poliziotto si illuminò: – Professore! Ma che ci fa qua? Lanzetti non ci capiva nulla. I due si conoscevano? L'uomo riaprì gli occhi e riconobbe l'agente di polizia:

– Oh, Salvatore! Come stai? Che bella sorpresa. Stavo facendo un pisolino, ma mi fa piacere che sei venuto a trovarmi. Come sta tua figlia?

– Bene, bene – rispose l'agente – Mariuccia ha iniziato le medie, sta crescendo troppo veloce, da non crederci. – Poi si rivolse a Lanzetti: – Scusami Fabbrì, questo è il mio ex-professore di italiano del liceo! Ma ci pensi? Che casualità! Non ci vedevamo da un sacco di tempo! – e riprese a parlare al signore anziano: – Mi sembra ieri che la tenevo in braccio, Mariuccia! E lei? Che mi racconta? Insegna ancora alla scuola? O è in pensione?

– No, ci mancherebbe ancora, grazie al cielo sono in pensione. Non ce la facevo più a insegnare, sono troppo anziano. Dovremmo vederci per un bel caffè, che ne dici? Così mi racconti tutto.

– E come no! Quando vuole organizziamo e ci prendiamo un bel caffè.

A Lanzetti la situazione sembrava surreale. Anche il poliziotto era uscito di testa e si era messo a fare quattro chiacchiere con il vecchio! Palesemente irritato, si rivolse all'amico:

– Salvatore, ma che fai?! Guarda che questo è l'uomo che non paga il biglietto!

– E vabbè, Fabbrì, però non lo vedevo da un po'. Fammici fare due chiacchiere, dai… lo adoravo quando andavo a scuola, era il mio professore preferito!

Lanzetti non ne poteva più sapere.

– Ma siete impazziti tutti?! Vi è dato di volta il cervello?! Ma che è sto salottino?! Questo è un treno che deve ripartire! Siamo già in ritardo! Salvatore, ma che fai? Questo tizio si rifiutava di pagare fino a due secondi fa, si metteva a dormire al posto di parlarmi! Ma te ne rendi conto? E tu ci fai salotto? Col treno fermo in stazione? Stiamo bloccando tutto il traffico ferroviario! Improvvisamente da dietro la porta uscì un uomo dai capelli ricci e biondi. Era Giovanni, collega di Lanzetti, anche lui capotreno, ma che non doveva essere su quel treno in quel momento. Aveva filmato tutta la scena con una videocamera. Esclamò:

– Auguri Fabrizio! Ci sei cascato!

Tutto il vagone inizò ad applaudirlo ed acclamarlo.

– Ci sono cascato? Ma che sta succedendo?! Auguri di che?! Ma siete impazziti? ! Giovanni gli disse, continuando a filmare: – Ma come, Fabrizio! Non ricordi? Quanti ne abbiamo oggi? Su, pensaci.

– Oggi è il… 12 marzo.

– 12 marzo.. e? Non ti dice niente, questa data? Fabrizio! Dodici marzo! Lanzetti si rese conto. Il 12 marzo, trent'anni prima, aveva iniziato a fare quel lavoro.

– Trent'anni di lavoro! – sovvenne a Lanzetti.

– Bravo, ci sei arrivato! Un applauso a Fabrizio, trent'anni di onorata carriera! E di nuovo tutto il vagone prese ad applaudire.

– Complimenti, Fabbrì! – disse l'agente, singhiozzando e abbracciando Lanzetti. “Trent'anni, te ne rendi conto? Io prima che ci arrivo a trent'anni di carriera ce ne vuole…

– Grazie, ragazzi, non me l'aspettavo proprio… non ho parole… però il treno è fermo! Siamo fermi in stazione! Dobbiamo ripartire subito! Se no non ci arrivo nemmeno alla fine di questo viaggio, mi licenziano prima!

– E rilassati, Fabbrì, non hai mai sgarrato in trent'anni! Sei un dipendente modello. Che vuoi che succeda se per una volta fai arrabbiare i capi… – lo rassicurò Giovanni.

Lanzetti scese dal treno e fischiò, indicando al conducente che si poteva ripartire. Lanzetti però voleva sapere:

– E dunque lui chi è? – indicando il signore anziano.

– Non lo riconosci? – disse Giovanni, poi rivolgendosi al signore anziano: – Glielo dica lei!

– Buongiorno, sono Michele Carli, non sono l'ex-professore pazzo del suo amico. Sono l'amministratore delegato di Trenitalia. Sono venuto da Roma apposta per vederla e festeggiare con lei i suoi trent'anni di carriera. Ho sentito parlare molto bene di lei, signor Lanzetti. Mi hanno convinto a fare questa scenetta ridicola sul treno, i suoi amici. Le confesso, non è stato facile, non sono il tipo da fare questo cose Però oggi ho fatto un'eccezione per lei. So che sono stato un po' impudente, non me ne voglia, interpretavo una parte. Lei si è dimostrato anche in questa occasione l'impiegato modello che è stato in questi trent'anni. A proposito, sono venuto a portarle questa. – Tirò fuori dallo zaino una targhetta d'oro, con il simbolo di Trenitalia, con su scritto: “A Fabrizio Lanzetti, per trent'anni di onorata carriera in Trenitalia. Michele Carli, amministratore delegato”.

– Sono… non so che dire! – balbettò Lanzetti. – La ringrazio! – sembrando un po' commosso.

– La ringraziamo tutti noi per il suo lavoro questi trent'anni. Ah, a proposito, dopo parliamo di un aumento dello stipendio. Se lo merita. – disse Michele Carli, che si era trasformato in una persona molto più seria e formale, completamente diversa rispetto al signore anziano insolente e un po' stordito che interpretava fino a un attimo prima.

Tutti e quattro, Lanzetti, Michele Carli, Salvatore e Giovanni, arrivarono al capolinea, dove li stava aspettando un gruppo di ferrovieri, impiegati dei treni, che gli avevano preparato una festicciola. Festeggiarono insieme giovani e anziani, brindarono alla carriera di Lanzetti, ancora incredulo. Era venuto l'amministratore delegato da Roma, apposta per lui! Pensò: “Il duro lavoro paga”. Inutile dire che fu il giorno più bello della sua lunga e onorata carriera da capotreno.

Fatemi sapere cosa ve ne è parso di questo episodio, io come sempre mi diverto molto a fare queste cose creative. Chiaramente ci vuole il triplo del tempo rispetto ad un episodio normale, perché devo mettere anche gli effetti sonori, la musica, scrivere tutto, è molto molto complicato, però spero che il risultato vi sia piaciuto e se volete supportare Podcast Italiano e me nella fattispecie al fine che io possa creare altri episodi di questo tipo, andate a dare un'occhiata al Podcast Italiano Club dove troverete anche l'analisi extra di questo episodio oppure potete come sempre fare una donazione libera su PayPal, troverete come al solito il link alla mia pagina PayPal nella descrizione del podcast, oppure sul sito podcastitaliano.com. A proposito, volevo ringraziare anche Sarah, Alessandro, Hillary, Martin, Marvin, Wolfgang e Stephen, grazie a voi per le vostre donazioni molto generose, per il sostegno che mi date e per la possibilità che mi concedete di provare a fare questo nella vita e non andare a lavorare in azienda. Grazie ancora e alla prossima.


Il signor Lanzetti (una storia per imparare “ci” e “ne”) Herr Lanzetti (eine Geschichte zum Lernen von 'da' und 'ne') Mr. Lanzetti (a story to learn "there" and "it") Mr. Lanzetti (un cuento para aprender "ahí" y "eso") Sr. Lanzetti (uma história para aprender "there" e "ne") Мистер Ланцетти (история для изучения слов "there" и "ne") Herr Lanzetti (en berättelse för att lära sig "there" och "ne")

Ciao a tutti ragazzi e ragazze, benvenuti, bentornati su Podcast Italiano. Ciao a tutti ragazzi e ragazze, benvenuti, bentornati su Podcast Italiano. Hej till alla pojkar och flickor, välkommen, välkommen tillbaka till Podcast Italiano. Finalmente un altro nuovo episodio del Podcast, era da un po' di tempo, e la spiegazione della mia assenza qui sul podcast la sapete già probabilmente, ovvero è la mia tesi, sto ancora scrivendo la mia tesi e non dovrebbe mancare molto tempo alla, diciamo, ultimazione della tesi e quindi dopo che avrò finito avrò sicuramente molto molto più tempo per il podcast e sono davvero contento di potermi dedicare interamente al podcast, perché oramai è diventata, come forse sapete, la mia professione, cioè tutte le attività che faccio relative al podcast ed al canale YouTube e anche le lezioni di italiano. Finally another new episode of the Podcast, it was for some time, and you probably already know the explanation of my absence here on the podcast, that is my thesis, I am still writing my thesis and it shouldn't be long, let's say, completion of the thesis and then after I am finished I will certainly have much much more time for the podcast and I am really happy to be able to devote myself entirely to the podcast, because now it has become, as you may know, my profession, that is, all the activities I do related to the podcast and the YouTube channel and also the Italian lessons. Äntligen ett nytt avsnitt av Podcasten, det var under en tid, och du känner förmodligen redan förklaringen till min frånvaro här på podcasten, det är min avhandling, jag skriver fortfarande min avhandling och det borde inte vara lång, låt oss säga, avslutningen av avhandlingen och sedan efter att jag är klar kommer jag säkert att ha mycket mycket mer tid för podcasten och jag är verkligen glad över att kunna ägna mig helt åt podcasten, för nu har det blivit, som ni känner till, mitt yrke, det vill säga alla aktiviteter jag gör relaterade till podcasten och YouTube-kanalen och även de italienska lektionerna.

A proposito di lezioni di italiano, ne sto facendo davvero tante anche con tanti di voi e dove le sto facendo? Apropos Italienischunterricht, ich mache so viele mit vielen von Ihnen und wo mache ich sie? Speaking of Italian lessons, am I doing a lot of them with many of you and where am I doing them? Hablando de lecciones de italiano, también estoy tomando muchas de ellas con muchos de ustedes y ¿dónde las estoy tomando? På tal om italienska lektioner, gör jag många av dem med många av er och var gör jag dem? Le sto facendo su Italki. Jag gör det på Italki. Italki è di nuovo lo sponsor di Podcast Italiano e lo sarà per i prossimi mesi, il che mi rende molto molto grato perché questo mi aiuta ancora di più in questa fase di transizione in cui sto cercando di rendere Podcast Italiano il mio lavoro, quindi grazie davvero ad Italki. Italki is again the sponsor of Podcast Italiano and will be for the next few months, which makes me very very grateful because this helps me even more in this transition phase in which I am trying to make Podcast Italiano my work, so thanks really to Italki. Italki es el patrocinador de Podcast Italiano nuevamente y lo será durante los próximos meses, lo que me hace sentir muy muy agradecido porque esto me ayuda aún más en esta fase de transición en la que estoy tratando de hacer de Podcast Italiano mi trabajo, así que muchas gracias a Italki. Italki är återigen sponsorn för Podcast Italiano och kommer att vara de närmaste månaderna, vilket gör mig mycket väldigt tacksam eftersom det hjälper mig ännu mer i denna övergångsfas där jag försöker göra Podcast Italiano till mitt arbete, så tack verkligen till Italki. Italki è un sito, una piattaforma dove potrete trovare un sacco di studenti di lingua, di qualsiasi lingua che vi possiate immaginare, tra cui anche ovviamente di italiano. Italki is a site, a platform where you can find a lot of language students, of any language you can imagine, including of course also Italian. Italki es un sitio, una plataforma donde puedes encontrar una gran cantidad de estudiantes de idiomas, de cualquier idioma que puedas imaginar, incluido, por supuesto, el italiano. Italki är en webbplats, en plattform där du kan hitta många språkstudenter, på vilket språk du kan föreställa dig, inklusive naturligtvis också italienska. Tra cui anche me. Including me too. Incluyéndome a mí también. Inkluderar mig också. Sì, io insegno da Italki ormai dal 2016 ed è una cosa che mi piace fare moltissimo, ci sono diversi vantaggi per cui è meglio fare una lezione su Italki online che fare lezione con un insegnante privato faccia a faccia. Yes, I have been teaching at Italki since 2016 and it is something that I like to do a lot, there are several advantages for which it is better to have a lesson on Italki online than to have a lesson with a private teacher face to face. Si, doy clases en Italki desde 2016 y es algo que me gusta mucho hacer, hay varias ventajas por las cuales es mejor tomar una lección en Italki online que tomar una lección con un profesor privado presencial. Ja, jag har undervisat på Italki sedan 2016 och det är något jag gillar att göra mycket, det finns flera fördelar som det är bättre att ha en lektion på Italki online än att ha en lektion med en privatlärare ansikte mot ansikte. Un motivo è il fatto che è molto più facile organizzarsi, potete farlo da casa vostra in qualsiasi momento, non dovete uscire di casa se è inverno nel vostro paese, non è bello affrontare il freddo. One reason is the fact that it is much easier to organize, you can do it from your home at any time, you don't have to leave the house if it's winter in your country, it's not nice to face the cold. Una de las razones es el hecho de que es mucho más fácil organizarte, puedes hacerlo desde tu casa en cualquier momento, no tienes que salir de casa si es invierno en tu país, no es agradable enfrentar el frío. En anledning är att det är mycket lättare att organisera, du kan göra det från ditt hem när som helst, du behöver inte lämna huset om det är vinter i ditt land, det är inte trevligt att möta kylan. Seconda cosa, è più economico piuttosto che farlo con un insegnante reale in carne ed ossa diciamo. Second, it's cheaper than doing it with a real flesh and blood teacher let's say. Segundo, es más barato que hacerlo con un verdadero maestro, digamos. För det andra är det billigare än att göra det med en riktig kött- och blodlärare låt oss säga. Terza cosa, potete vedere le recensioni degli insegnanti, quindi sapete in anticipo se un insegnante ha buone probabilità di piacervi. Third, you can see teacher reviews, so you know in advance if a teacher is likely to like you. En tercer lugar, puede ver las reseñas de los maestros, para que sepa de antemano si un maestro tiene buenas posibilidades de agradarle. För det tredje kan du se lärarrecensioner, så du vet i förväg om en lärare troligtvis gillar dig. E i motivi sono altri, ma ne parleremo nelle prossime sponsorizzazioni, ve ne dico altri due: il primo è che se seguite il link in descrizione potrete avere 10 dollari di sconto sulla prima lezione che farete; e il secondo è che, come ho già detto, potete fare lezione anche con me. And the reasons are other, but we will talk about it in the next sponsorships, I tell you two more: the first is that if you follow the link in the description you can get $ 10 discount on the first lesson you will do; and the second is that, as I said, you can also teach me. Y las razones son otras, pero de eso hablaremos en los próximos patrocinios, te diré dos más: la primera es que si sigues el enlace en la descripción puedes obtener 10 dólares de descuento en la primera lección que harás. ; y la segunda es que, como te decía, también puedes tomar clases conmigo. Och orsakerna är andra, men vi kommer att prata om det i nästa sponsring, jag säger er två till: den första är att om du följer länken i beskrivningen kan du få 10 $ rabatt på den första lektionen du kommer att göra; och det andra är att du, som sagt, också kan lära mig. Vi dico, se volete fare lezione con me, meglio prenotare in anticipo perché ho molti studenti, altrimenti potrete fare lezione con i tantissimi insegnanti di italiano, validissimi insegnanti che ci sono su Italki che io consiglio caldamente. I tell you, if you want to take lessons with me, it is better to book in advance because I have many students, otherwise you can take lessons with the many Italian teachers, very good teachers that are on Italki that I highly recommend. Jag säger er, om du vill ta lektioner med mig är det bättre att boka i förväg eftersom jag har många elever, annars kan du ta lektioner med de många italienska lärarna, mycket bra lärare som finns på Italki som jag rekommenderar. Grazie ad Italki per il sostegno e ci sentiamo l'episodio. Thanks to Italki for the support and we feel the episode. Tack Italki för stödet och vi känner avsnittet.

Fai una lezione di italiano con me o con altri insegnanti su Italki e ottieni gratuitamente 10 $ in crediti. Take an Italian lesson with me or with other teachers on Italki and get $ 10 in credits for free. Ta en italiensk lektion med mig eller med andra lärare på Italki och få 10 $ i krediter gratis.

L'episodio di oggi è un po' particolare e non so se è abbastanza facile per essere considerato un episodio di livello intermedio, potrebbe essere tra l'intermedio e l'avanzato, però mi direte voi. Today's episode is a bit special and I don't know if it's easy enough to be considered an intermediate level episode, it could be between intermediate and advanced, but you will tell me. Dagens avsnitt är lite speciellt och jag vet inte om det är tillräckligt lätt att betraktas som en mellanliggande avsnitt, det kan vara mellan mellanliggande och avancerad, men du kommer att berätta. In ogni caso ora vi spiego di cosa si tratta. In any case, now I will explain what it is. I alla fall kommer jag nu att förklara vad det är. Sapete che a me piace raccontare storie, o meglio l'ho fatto con la storia di Italo, una storia per studenti di livello principiante che era divisa in cinque capitoli. You know that I like to tell stories, or rather I did it with the story of Italo, a story for beginner level students that was divided into five chapters. Du vet att jag gillar att berätta historier, eller snarare gjorde jag det med historien om Italo, en berättelse för elever på nybörjarnivå som delades in i fem kapitel. Magari qualcuno di voi l'ha ascoltata, magari per iniziare ad imparare l'italiano e adesso sa l'italiano molto meglio, però ha iniziato da quello. Maybe some of you listened to her, maybe to start learning Italian and now she knows Italian much better, but she started from that. Kanske några av er lyssnade på henne, kanske för att börja lära sig italienska och nu känner hon italienska mycket bättre, men hon började från det. Non lo so, magari qualcuno di voi che ha fatto questo percorso c'è. I don't know, maybe some of you who have done this path are there. Jag vet inte, kanske några av er som har gått den här vägen är där. Secondo me lo storytelling è uno strumento molto molto importante e davvero molto divertente nell'apprendimento e anche nell'insegnamento di una lingua, e oggi ho voluto cimentarmi nuovamente nello storytelling. In my opinion storytelling is a very very important and really very fun tool in learning and also in teaching a language, and today I wanted to try my hand at storytelling again. Enligt min mening är berättelser ett mycket viktigt och väldigt roligt verktyg för att lära sig och även för att undervisa i ett språk, och idag ville jag prova på historien igen. Però nello storytelling audio, che a me piace molto, perché mi piace un sacco aggiungere effetti sonori e creare un'atmosfera sonora attorno al testo, attorno alla storia. But in audio storytelling, which I like a lot, because I really like adding sound effects and creating a sound atmosphere around the text, around the story. Men i ljudhistoria, som jag gillar mycket, för jag gillar verkligen att lägga till ljudeffekter och skapa en ljudatmosfär runt texten, runt berättelsen. Il modello è un po' simile alla storia che aveva scritto Erika, sempre di livello intermedio, che era incentrata intorno ai verbi sapere, potere, riuscire, essere in grado. The model is a bit similar to the story that Erika had written, always at an intermediate level, which was centered around the verbs to know, to be able, to succeed, to be able. Modellen liknar berättelsen som Erika hade skrivit, alltid på mellannivå, som var centrerad kring verberna för att kunna, för att kunna, lyckas, kunna. Era una storia quindi con un focus grammaticale, se vogliamo dire (meglio: per così dire). So it was a story with a grammatical focus, if we want to say (better: so to speak). Så det var en historia med ett grammatiskt fokus, om vi vill säga (bättre: så att säga). E questa è una storia simile perché è una storia per imparare le parole “ci” e “ne”, o meglio aiutarvi a fare attenzione a come si usano queste parole. And this is a similar story because it is a story to learn the words "there" and "ne", or rather to help you pay attention to how these words are used. Och detta är en liknande historia eftersom det är en historia att lära sig orden "där" och "ne", eller snarare för att hjälpa dig att uppmärksamma hur dessa ord används. Sì, perché è una storia abbastanza lunga, di 15 minuti, in cui ho usato tantissime volte varie espressioni con “ci” e con “ne”. Yes, because it is a fairly long story, lasting 15 minutes, in which I have used many times various expressions with "us" and "ne". Ja, för det är en ganska lång berättelse på 15 minuter där jag har använt olika uttryck med "ci" och "ne" många gånger. Come vi consiglio di usare questo episodio? How do you recommend using this episode? Hur rekommenderar du att du använder det här avsnittet? Ma, io vi consiglio, cercate la prima volta di ascoltarlo per piacere, per capire la storia e per divertirvi sostanzialmente. But, I advise you, for the first time try to listen to it for pleasure, to understand the story and to have substantially fun. Men jag råder dig, försök första gången att lyssna på den för nöje, att förstå historien och ha roligt väsentligt. Poi vi consiglio di fare un altro ascolto in cui cercate di fare attenzione a tutti i diversi usi di “ci” e “ne” e anche di capire perché li ho utilizzati in questa maniera. Then I suggest you do another listen in which you try to pay attention to all the different uses of "there" and "ne" and also to understand why I used them in this way. Då råder jag dig att lyssna igen där du försöker uppmärksamma alla olika användningar av "ci" och "ne" och också förstå varför jag använde dem på detta sätt. Questa è una mia proposta, potete utilizzare l'episodio come vi pare e piace sinceramente, però io consiglio sempre questa tecnica dell'ascolto consapevole, lo chiamo io: quindi va bene ascoltare per capire, ascoltare per anche godersi ciò che viene detto, ma è molto, è una tecnica molto molto efficace secondo me quella di ascoltare per notare, ascoltare per fare attenzione a tutti i dettagli grammaticali, a tutti i dettagli lessicali e chiedersi “Mmm, ma perché ha usato questo “ci”, mmm ma perché ha usato questa parola?” quindi fare molta molta attenzione a tutti i dettagli. This is my proposal, you can use the episode as you like and sincerely like it, but I always recommend this technique of conscious listening, I call it: so it's okay to listen to understand, to listen to also enjoy what is said, but it is a lot, it is a very very effective technique in my opinion that of listening to notice, listening to pay attention to all the grammatical details, to all the lexical details and asking yourself "Mmm, but why did you use this" there ", mmm but why did you used this word? " so pay very close attention to all the details. Detta är mitt förslag, du kan använda avsnittet som du vill och uppriktigt gilla det, men jag rekommenderar alltid denna teknik för medveten lyssnande, jag kallar det: så det är okej att lyssna för att förstå, lyssna på också njuta av vad som sägs, men det är väldigt, det är en mycket effektiv teknik enligt min mening att lyssna på att lägga märke, lyssna för att uppmärksamma alla grammatiska detaljer, alla lexikala detaljer och fråga dig själv "Mmm, men varför använde du det här" mm "men varför gjorde du använde detta ord? " så var noga med alla detaljer. Io vi consiglio di fare entrambe le cose. I advise you to do both. Jag råder dig att göra båda. Nell'episodio ho anche inserito due o tre personaggi con alcuni accenti regionali che ho provato ad imitare io, e risulteranno sicuramente un pochino più difficili da capire ma penso che possa essere anche un buon esercizio per voi, inoltre l'ho fatto perché io mi diverto a farlo e secondo me aggiunge un po' di colore alla storia avere diversi accenti italiani al suo interno. In the episode I also included two or three characters with some regional accents that I tried to imitate myself, and they will certainly be a little more difficult to understand but I think it can also be a good exercise for you, also I did it because I am I enjoy doing it and in my opinion it adds a bit of color to the story by having several Italian accents in it. I avsnittet inkluderade jag också två eller tre karaktärer med vissa regionala accenter som jag försökte imitera, och de kommer säkert att vara lite svårare att förstå men jag tror att det också kan vara en bra övning för dig, jag gjorde det också för att jag Jag tycker om att göra det och enligt min mening lägger det lite färg till berättelsen med olika italienska accenter inuti. In ogni caso se non capite qualcosa troverete la trascrizione integrale dell'episodio su Podcast Italiano, quindi potete verificare tutto. In any case, if you don't understand something, you will find the full transcript of the episode on Italian Podcast, so you can check everything. I alla fall, om du inte förstår något hittar du den fullständiga transkriptionen av avsnittet på italiensk Podcast, så att du kan kontrollera allt. Ora un breve riassunto di come si utilizzano “ci” e “ne” per rinfrescarci un po' la memoria prima di passare all'episodio. Now a brief summary of how "us" and "ne" are used to refresh our memory a bit before moving on to the episode. Nu en kort sammanfattning av hur "ci" och "ne" används för att uppdatera vårt minne lite innan vi går vidare till avsnittet.

Come si usa “ci” – Iniziamo da “ci”; “ci” può essere un pronome riflessivo, quindi: “ci vediamo, ci sentiamo”. How to use "ci" - Let's start with "ci"; "Ci" can be a reflexive pronoun, therefore: "see you, hear you". Hur man använder "ci" - Låt oss börja med "ci"; "Ci" kan vara ett reflexivt uttal, därför: "se dig, vi känner".

– “Ci” può essere un pronome diretto e anche indiretto: “Giovanni ci ha visto mentre entravamo al cinema” oppure “Giovanni ci ha consigliato di non andare al cinema”. - "Ci" can be a direct and even indirect pronoun: "Giovanni saw us while we entered the cinema" or "Giovanni advised us not to go to the cinema". - "Ci" kan vara ett direkt och till och med indirekt pronomen: "Giovanni såg oss när vi gick in i biografen" eller "Giovanni rådde oss att inte gå på bio". Quindi “noi” nel primo caso; “a noi” nel secondo caso. Hence "we" in the first case; "To us" in the second case. Så "vi" i det första fallet; "Till oss" i det andra fallet.

– “Ci” può essere utilizzato con “essere” quindi: C'è, ci sono, ci siamo, quindi esistere. - "Ci" can be used with "Being" therefore: There is, there are, we are, therefore exist. - "Ci" kan användas med "Vara" därför: Det finns, det finns, vi är, därför finns det.

– “Ci” può essere usato per sostituire “a” quindi pensare ad una cosa, credere ad una cosa può diventare “pensarci o crederci”. - "There" can be used to replace "a" so thinking about a thing, believing something can become "thinking about it or believing it". - "Ci" kan användas för att ersätta "a" så att tänka på något, att tro på något kan bli "tänka på det eller tro på det".

– Ma può anche sostituire “con” quindi: “ieri ho visto Giovanni (sempre Giovanni) e ci ho parlato per 5 minuti”. - But it can also replace "with" therefore: "yesterday I saw Giovanni (always Giovanni) and I talked to him for 5 minutes". - Men det kan också ersätta "med" så: "igår såg jag Giovanni (alltid Giovanni) och jag pratade med honom i 5 minuter".

– “Ci” può anche sostituire un luogo, quindi: “alla festa di Marcello non ci vado, non ci voglio andare”, cioè non voglio andare là, quindi sostanzialmente sostituisce “là” oppure a un luogo. - "Ci" can also replace a place, therefore: "I don't go to Marcello's party, I don't want to go", that is, I don't want to go there, so it basically replaces "there" or a place. - "Ci" kan också ersätta en plats, därför: "Jag går inte till Marcellos fest, jag vill inte åka", det vill säga, jag vill inte åka dit, så det ersätter i grunden "där" eller en plats.

– E si usa in vari verbi pronominali, quindi: “ci vogliono”, “ci vogliono cinque minuti per fare qualcosa” o “ci metto cinque minuti per fare qualcosa”, oppure verbi come “vederci”, o “sentirci”: “ci vedo, non ci vedo niente, “non ho gli occhiali, senza occhiali non ci vedo” oppure: “senza l'apparecchio acustico non ci sento”. - And it is used in various pronominal verbs, therefore: "it takes", "it takes five minutes to do something" or "it takes five minutes to do something", or verbs like "to see each other", or "to feel": "there I see, I don't see anything, "I don't have glasses, I don't see without glasses" or: "Without the hearing aid I don't hear". - Och det används i olika pronominala verb, därför: "det tar", "det tar fem minuter att göra något" eller "det tar fem minuter att göra något", eller verb som "att se varandra", eller "att känna": "där Jag ser, jag ser ingenting, "Jag har inte glasögon, jag ser inte utan glasögon" eller: "Utan hörapparaten hör jag inte". A volte si utilizza con il verbo avere, quindi: “non ce le ho le chiavi” è un uso pleonastico, quindi superfluo, ma estremamente comune in italiano. Sometimes it is used with the verb to have, therefore: "I don't have the keys" is a pleonastic use, therefore superfluous, but extremely common in Italian. Ibland används det med verbet att ha, därför: "Jag har inte nycklarna" är ett pleonastiskt bruk, därför överflödigt, men extremt vanligt på italienska. Quindi non ce l'ho io, non ho io qualcosa: “non ce l'ho, non ce le ho le chiavi”. So I don't have it, I don't have something: “I don't have it, I don't have the keys”. Så jag har inte det, jag har inte något: "Jag har det inte, jag har inte nycklarna." Oppure altri verbi come capire: “non ci capisco nulla” questo è molto velocemente come si usa “Ci” so che è complicato però questi sono gli usi di base. Or other verbs like understanding: “I don't understand anything” this is very quickly how to use “There” I know it's complicated but these are the basic uses. Eller andra verb gillar att förstå: "Jag förstår ingenting". Det här är mycket snabbt hur man använder "Ci". Jag vet att det är komplicerat men det är de grundläggande användningarna.

Come si usa “ne” – Passiamo ora a “ne”. Hur man använder "ne" - Låt oss nu gå till "ne". “Ne” innanzitutto può indicare una parte di qualcosa: “vuoi dell'altra pasta? “Ne” can first of all indicate a part of something: “do you want more pasta? "Ne" ovan kan indikera en del av något: "vill du ha mer pasta? No, non ne voglio più”, “non voglio più di pasta”, non voglio più parte di pasta, non ne voglio più. No, I don't want any more ”,“ I don't want any more pasta ”, I don't want any more pasta, I don't want any more. Nej, jag vill inte ha mer "," Jag vill inte ha mer pasta ", jag vill inte ha mer pasta, jag vill inte ha mer. “Al concerto erano previste cinquemila persone, ma ce n'erano solamente duemila”. "Five thousand people were expected at the concert, but there were only two thousand". "Fem tusen människor förväntades på konserten, men det fanns bara två tusen." Quindi “ce” il primo “ce” è il ce del verbo esserci, n'erano, la “n” di “n'erano” indica “di loro”. So "ce" the first "ce" is the ce of the verb to be there, they were, the "n" of "n'erano" indicates "of them". Så "ce" den första "ce" är ce för verbet att vara där, det fanns, "n" av "n'erano" indikerar "av dem". Quindi di una parte di queste tremila, ce n'erano solamente tremila. Så för en del av dessa tre tusen fanns det bara tre tusen.

– “Ne” si usa anche con tanti, non voglio dire tutti, ma con tanti verbi che hanno la preposizione “di” quindi: “voi parlate di qualcosa” potete anche parlarne. - "Ne" is also used with many, I do not mean all, but with many verbs that have the preposition "di" therefore: "you are talking about something" you can also talk about it. - "Ne" används också för många, jag menar inte alla av dem, men med många verb som har prepositionen "av" därför: "du pratar om något" kan du också prata om det. “Mi è successo qualcosa ma non te ne voglio parlare adesso, te ne parlerò dopo, te lo dirò dopo, ti parlerò di questo dopo. “Something happened to me but I don't want to tell you about it now, I'll tell you later, I'll tell you later, I'll tell you about this later. "Något hände med mig men jag vill inte prata om det nu, jag berättar om det senare, jag berättar senare, jag berättar om det senare.

– E infine “ne” può essere anche andarsene da un luogo, da un luogo o da una situazione, quindi: “me ne sono andato, me ne vado, oppure “uscirne da una situazione”. - And finally "ne" can also be leaving from a place, a place or a situation, therefore: "I am gone, I am going, or" to get out of a situation ". - Och slutligen kan "ne" också lämna från en plats, en plats eller en situation, därför: "Jag är borta, jag går eller" för att komma ur en situation ". È una situazione difficile ma bisogna uscirne. It is a difficult situation but we have to get out of it. Det är en svår situation men du måste komma ur den. Inoltre, se volete sentire un'analisi più approfondita di quanto ho detto in questo episodio, forse sapete, io ho un podcast esclusivo. Also, if you want to hear a deeper analysis of what I said in this episode, maybe you know, I have an exclusive podcast. Om du vill höra en mer djupgående analys av vad jag sa i det här avsnittet, kanske du vet, har jag en exklusiv podcast. Un podcast esclusivo? An exclusive podcast? Ma cosa stai dicendo Davide? But what are you saying David? Men vad säger du Davide? Sì, forse ormai lo sapete, io ho il mio podcast di italiano club, all'interno del quale faccio un podcast esclusivo che si chiama “Tre parole” che di solito uso per prendere tre parole che uso in uno dei miei episodi o uno dei miei video e per approfondire queste parole e per aiutare i miei studenti a ricordarsi queste parole. Yes, maybe you know by now, I have my Italian club podcast, in which I make an exclusive podcast called "Three words" which I usually use to take three words that I use in one of my episodes or one of my my videos and to deepen these words and to help my students remember these words. Ja, kanske du vet nu, jag har min italienska klubbpodcast, där jag skapar en exklusiv podcast som heter "Tre ord" som jag vanligtvis använder för att ta tre ord som jag använder i en av mina avsnitt eller ett av mina videor och för att fördjupa dessa ord och för att hjälpa mina elever att komma ihåg dessa ord. E per questo episodio farò una cosa un po' diversa, analizzerò alcuni degli usi di “ci” e “ne” di questo episodio. And for this episode I'm going to do something a little different, I'm going to look at some of the uses of "there" and "ne" in this episode. Och för det här avsnittet kommer jag att göra något lite annorlunda, jag kommer att analysera en del av användningen av "där" och "ne" i det här avsnittet. Quindi se vi interessa, andate a dare un'occhiata al Podcast Italiano Club, ci sono già 90 persone e sono contente di farne parte credo, non lo so chiedete a loro se sono contente, ma penso di sì. So if you are interested, go and take a look at the Podcast Italiano Club, there are already 90 people and I'm happy to be part of it I think, I don't know ask them if I'm happy, but I think so. Så om du är intresserad, gå och titta på Podcast Italiano Club, det finns redan 90 personer och jag är glad att vara en del av det tror jag, jag vet inte fråga dem om jag är lycklig, men jag tror det. E ora finalmente possiamo sentirci la storia. And now we can finally hear the story. Och nu kan vi äntligen höra historien. Buon ascolto! Happy listening! Lyckligt lyssnande!

Il signor Fabrizio Lanzetti faceva di professione il capotreno. Mr. Fabrizio Lanzetti was the conductor by profession. Signor Fabrizio Lanzetti var konduktör av yrke. Il capotreno è colui che lavora su un treno e si occupa di diverse mansioni. The conductor is the one who works on a train and takes care of several tasks. Konduktören är den som arbetar i ett tåg och tar hand om flera uppgifter. A volte oltre al Capotreno c'è anche il controllore, la persona che controlla i biglietti su un treno. Sometimes in addition to the conductor there is also the conductor, the person who checks the tickets on a train. Ibland finns det förutom konduktorn också styrenheten, den som kontrollerar biljetterna i ett tåg. Normalmente però nei treni regionali, dove lavorava di solito Lanzetti, il Capotreno ricopre entrambe le funzioni. Normally, however, in regional trains, where Lanzetti usually worked, the conductor covers both functions. I regiontåg, där Lanzetti vanligtvis arbetade, täcker ledaren emellertid båda funktionerna. È una professione molto importante, perché sul treno ci viaggiano tante persone e non tutte le persone che ci salgono sono provviste di biglietto. Det är ett mycket viktigt yrke, eftersom många människor reser på tåget och inte alla som kommer på det har en biljett. Il lavoro di Lanzetti, tra le altre cose, prevedeva che perlustrasse tutto il treno da cima a fondo e chiedesse il biglietto a tutte le persone che ci salivano. Lanzetti's work, among other things, provided that he scoured the whole train from top to bottom and asked for the ticket to all the people who got on it. Lanzettis arbete förutsatt bland annat att han skurade hela tåget från topp till botten och bad om biljetten till alla människor som fick det. Quel bel giorno di primavera il treno su cui Lanzetti era di turno ci avrebbe messo un'ora e dieci minuti per arrivare a destinazione. On that beautiful spring day, the train on which Lanzetti was on duty would take an hour and ten minutes to reach his destination. Den vackra vårdagen tog tåget som Lanzetti var på tjänst på en timme och tio minuter att nå sin destination. Lanzetti doveva fare la sua perlustrazione del treno tre volte durante il viaggio e andare a chiedere alle persone a cui non lo aveva ancora chiesto di mostrargli il biglietto. Lanzetti had to do his patrol of the train three times during the trip and go to ask people who had not yet asked him to show him the ticket. Lanzetti var tvungen att göra sin patrullering av tåget tre gånger under resan och gå för att be människor som ännu inte hade bett honom att visa honom biljetten. Ci metteva di solito 15 minuti a percorrere tutto il treno, nel migliore dei casi, ovvero quando ce l'avevano tutti, se no ce ne volevano anche di più. It usually took 15 minutes to travel the whole train, in the best case, that is, when they all had it, if not it took even longer. Det tog vanligtvis 15 minuter att resa hela tåget, i bästa fall, det vill säga när de alla hade det, om inte det tog ännu längre tid. Di persone che salgono senza biglietto ce ne sono, più spesso di quanto si potrebbe immaginare. There are people who go up without a ticket, more often than you might imagine. Det finns människor som går upp utan en biljett, oftare än du kan tänka dig. Arrivato al terzo vagone  arrivò da un signore anziano vestito di tutto punto, con giacca e cravatta elegantissime. När han anlände till den tredje bilen anlände han av en äldre gentleman, helt klädd, med en elegant jacka och slips. Gli chiese il biglietto. He asked for the ticket. Han bad om biljetten.

– Il biglietto, per favore. - Biljetten snälla.

L'uomo sembrava totalmente addormentato. Mannen verkade helt sovande. A volte succedeva che qualche passeggero dormisse quando Lanzetti passava a chiedere i biglietti. Sometimes it happened that some passengers slept when Lanzetti came to ask for tickets. Ibland hände det att vissa passagerare sov när Lanzetti kom för att be om biljetter. Allora ripetè, a voce più alta: Sedan upprepade han med en högre röst:

– Il biglietto, per favore.

Nessuna risposta dall'uomo, che continuava a dormire con la bocca aperta. Inget svar från mannen, som fortsatte att sova med munnen öppen. Lanzetti pensò: “Forse non ci sente… magari è sordo…”. Lanzetti thought: "Maybe he doesn't hear us ... maybe he's deaf ...". Lanzetti tänkte: "Kanske han inte hör oss ... kanske är han döv ...". Si schiarì la voce. He cleared his throat. Han rensade halsen.

– Ahem. - Ahem. Signore! Herre! Il biglietto, per favore! Biljetten, snälla!

Ma l'uomo non voleva saperne di svegliarsi e continuava a dormire, addirittura russando. Ma l'uomo non voleva saperne di svegliarsi e continuava a dormire, addirittura russando. Men mannen ville inte vakna och fortsatte att sova, till och med snarkning. Lanzetti pensò: “Magari sta facendo finta. Lanzetti tänkte: ”Kanske låtsas han. Magari è una tattica, semplicemente non ha il biglietto”. Kanske är det en taktik, han har bara inte en biljett. " Sapeva di doverlo svegliare. He knew he had to wake him up. Han visste att han var tvungen att väcka honom. Non ne aveva molta voglia e in generale non era mai contento di dover affrontare individui come il signore addormentato. He didn't feel like it and in general he was never happy to face individuals like the sleeping gentleman. Han kände det inte och i allmänhet var han aldrig glad över att möta individer som den sovande herren. Preferiva di gran lunga quando la sua perlustrazione filava liscia. He far preferred when his patrol went smoothly. Prefería que su patrulla transcurriera sin contratiempos. Il préférait de beaucoup que sa patrouille se déroule sans encombre. Han föredrog långt när hans patrullering gick smidigt. Ma c'era abituato: di persone strane Lanzetti ne aveva viste tante, nella sua lunga carriera da capotreno. But he was used to it: Lanzetti had seen many strange people in his long career as conductor. Men han var van vid det: Lanzetti hade sett många konstiga människor under sin långa karriär som dirigent. Perché in fin dei conti il treno, soprattutto regionale, è un mezzo abbastanza democratico, ci vanno tutti: ingegneri, studenti, disoccupati, vecchi, giovani. After all, the train, especially the regional one, is a fairly democratic means of transport, everyone goes there: engineers, students, unemployed, old, young. Eftersom i slutändan tåget, särskilt det regionala, är ett ganska demokratiskt sätt, går alla dit: ingenjörer, studenter, arbetslösa, gamla människor, ungdomar. E spesso capitava che ci salissero persone strane. And it often happened that strange people went up there. Och det hände ofta att konstiga människor gick upp dit. Lanzetti nel corso degli anni aveva sviluppato un intuito per le situazioni problematiche: sapeva in anticipo quando avrebbe dovuto litigare con le persone che non ne volevano proprio sapere di pagare la multa. Over the years Lanzetti had developed an intuition for problematic situations: he knew in advance when he would have to quarrel with people who didn't want to know about paying the fine. Au fil des années, Lanzetti avait développé une intuition pour les situations problématiques: il savait à l'avance quand il aurait à se battre avec des gens qui ne voulaient vraiment pas savoir comment payer l'amende. Under åren har Lanzetti utvecklat en intuition för problematiska situationer: han visste i förväg när han skulle behöva gräl med människor som inte ville veta om att betala böterna. Non amava litigarci, ma era il suo mestiere. He didn't like to fight us, but it was his job. Il n'aimait pas se battre, mais c'était son travail. Han gillade inte slåss mot oss, men det var hans jobb. I suoi superiori erano stati chiari: “D'ora in poi niente più eccezioni! His superiors had been clear: “From now on, no more exceptions! Ses supérieurs avaient été clairs: «Désormais, plus d'exceptions! Hans överordnade hade varit tydliga: ”Från och med nu, inga fler undantag! Chi non ha il biglietto deve pagare la multa e scendersene dal treno!”. Who does not have a ticket must pay the fine and get off the train! ". Ceux qui n'ont pas de billet doivent payer l'amende et descendre du train! ». Den som inte har en biljett måste betala böterna och gå av tåget! ". Lanzetti quindi doveva fare l'arrabbiato, doveva insistere e nel caso fare la multa. Lanzetti therefore had to be angry, he had to insist and in case of being fined. Lanzetti måste därför vara arg, han var tvungen att insistera och i händelse av att bli böter. Non poteva accettare scuse del tipo “Ce l'ho, l'abbonamento, solo che l'ho dimenticato a casa…”. He couldn't accept an apology like "I have it, my subscription, only that I forgot it at home ...". Han kunde inte acceptera en ursäkt som "Jag har det, mitt prenumeration, bara att jag glömde det hemma ...". O a volte giustificazioni assurde come: “Controllore, ce l'ho l'abbonamento, ma me l'ha mangiato il cane…” Ne sentiva spesso, di scuse strane, ci aveva fatto l'abitudine nel corso degli anni. Or sometimes absurd justifications such as: "Controller, I have a season ticket, but the dog ate it ..." He often heard it, with strange apologies, he had made it a habit over the years. Eller ibland absurda motiveringar som: "Controller, jag har en säsongbiljett, men hunden åt den ..." Han hörde ofta det, med konstiga ursäkter, han hade gjort det till en vana under åren. L'uomo continuava a dormire, così Lanzetti decise di toccarlo sulla spalla per svegliarlo. The man continued to sleep, so Lanzetti decided to touch him on the shoulder to wake him up. Mannen fortsatte att sova, så Lanzetti beslutade att röra honom på axeln för att väcka honom. Nessuna reazione. Ingen reaktion. Lanzetti lo toccò con maggiore forza. Lanzetti touched him with greater force. Lanzetti rörde honom med större kraft. L'uomo aprì gli occhi, sembrava intorpidito. The man opened his eyes, he seemed numb. L'homme ouvrit les yeux, il avait l'air engourdi. Mannen öppnade ögonen, han verkade dum. Disse con voce ancora addormentata: He said in a still asleep voice: Han sa med en sovande röst:

–         Ma chi sei? - Who are you? - Vem är du? Perché mi hai svegliato? Varför vaknade du mig? Stavo facendo un risposino. I was taking a nap. Jag tog en tupplur. – disse con un accento romano abbastanza marcato. He said with a fairly marked Roman accent. Han sa med en ganska markerad romersk accent.

Lanzetti era confuso. Lanzetti var förvirrad. – Signore, sono il capotreno. - Herr, jag är konduktören. Mi serve il suo biglietto. I need your ticket. Jag behöver din biljett.

–         Eh, il biglietto… avercelo, il biglietto… il biglietto non ce l'ho. - Eh, the ticket ... have it, the ticket ... I don't have the ticket. - Euh, le billet ... ayez-le, le billet ... Je n'ai pas le billet. - Eh, biljetten ... har den, biljetten ... Jag har inte biljetten. senti, lasciami, dormire, stavo facendo un bel sogno e vorrei finirlo. listen, leave me, sleep, i was having a nice dream and i would like to finish it. lyssna, lämna mig, sova, jag hade en trevlig dröm och jag skulle vilja avsluta den. Che ne dici? What do you say? Que dis-tu? Vad säger du?

–   Prego? - You are welcome? - Snälla? – rispose sempre più confuso Lanzetti, che ci capiva poco. - Lanzetti replied more and more confused, who understood very little. - Lanzetti svarade mer och mer förvirrad, som förstod väldigt lite.

–         Grazie per la visita, ora se non ti dispiace puoi andartene. - Thanks for visiting, now if you don't mind you can leave. - Tack för att du besöker, om du inte har något emot kan du lämna. Fammi riprendere il sogno che stavo facendo– disse e chiuse gli occhi come per rimettersi a dormire. Let me resume the dream I was having - he said and closed his eyes as if going back to sleep. Låt mig återuppta drömmen jag hade - sa han och stängde ögonen som om han gick tillbaka till sömn.

Lanzetti non ci poteva credere. Lanzetti kunde inte tro det. Ma chi era quel pazzo? But who was that madman? Men vem var den galningen? Nella sua carriera ne aveva viste delle belle, ma questa aveva dell'incredibile. In his career he had seen some beautiful ones, but this one was incredible. Under sin karriär hade han sett några vackra, men den här var otrolig.

–         Signore, dormirà a casa quando ci arriverà, ora è su un treno, io sono il controllore, mi deve mostrare il biglietto. - Sir, you will sleep at home when you get there, now you are on a train, I am the controller, you must show me the ticket. - Herr, du kommer att sova hemma när du kommer dit, nu är jag på ett tåg, jag är styrenheten, du måste visa mig biljetten. Il signore iniziò a russare. Herrmannen började snarka. Lanzetti non ci poteva proprio credere. Lanzetti just couldn't believe it. Lanzetti kunde inte tro det.

– Signore! - Sir! – urlò. Han ropade. Tutto il vagone tacque per seguire ciò che stava accadendo. The whole wagon was silent to follow what was happening. Hela vagnen var tyst för att följa vad som hände.

– Oh, ma non te sei ancora ancora andato? - Oh, but haven't you gone yet? - Åh, men har du inte gått ännu? Ma che vuoi dalla mia vita? What do you want from my life? Vad vill du ha i mitt liv? Non ho capito – rispose l'uomo, che sembrava infastidito. I don't understand - replied the man, who seemed annoyed. Jag förstår inte - svarade mannen, som verkade irriterad. – Ce l'hai con me? - Are you mad at me? - Är du arg på mig? Che ti  ho fatto? What did I do to you? Vad gjorde jag med dig? Sto cercando di dormire e non mi lasci. Jag försöker sova och du lämnar mig inte. Ma non si può nemmeno più dormire? But can't you even sleep anymore? Men kan du inte ens sova längre?

–  Se voleva dormire poteva restarsene a casa. - Om han ville sova kunde han stanna hemma. Ora mi dia il biglietto, se no mi vedo costretto a farle la multa. Now give me the ticket, if not I am forced to fine her. Ge mig nu biljetten, om inte tvingas jag böter henne.

–         E fammi sta multa, se proprio vuoi… tanto me ne frego. - And make me fine, if you really want ... I don't care. - Et laissez-moi aller, si vous voulez vraiment ... alors je m'en fiche. - Och gör mig bra, om du verkligen vill ... Jag bryr mig inte. – disse l'uomo, quasi rassegnato. Said the man, almost resigned. Sade mannen, nästan avgick.

–         Prego? - Snälla? – ripetè Lanzetti sempre più basito. - Lanzetti repeated, more and more appalled. - Répéta Lanzetti de plus en plus ravi. - Lanzetti upprepade, mer och mer rädd.

–         Me ne frego. - I do not care. - Jag bryr mig inte. Me ne infischio. I do not care. Jag bryr mig inte. Sai quante multe ricevo? Do you know how many fines I get? Vet du hur många böter jag får? Mai pagata nemmeno una. Never paid even one. Har aldrig betalat ens. Ora lasciami in pace e non ci provà a svegliarmi un'altra volta. Now leave me alone and he won't try to wake me up again. Lämna mig i fred och han försöker inte väcka mig igen. Stavo  a sognà di cantare sul palco del festival di Sanremo e mi hai interrotto il sogno. I was dreaming of singing on the stage of the Sanremo festival and you interrupted my dream. Je rêvais de chanter sur la scène du festival de Sanremo et tu as interrompu mon rêve. Jag drömde om att sjunga på scenen på Sanremo-festivalen och du avbröt min dröm.

–         Ma lei come osa? - But how dare you? - Men hur vågar du? Come si permette?! How dare you ?! Hur vågar du ?! – Lanzetti non credeva a tanta insolenza. Lanzetti trodde inte på sådan oförskämdhet. – Va bene, allora mi dica nome, cognome, indirizzo, data di nascita e le facciamo una multa.- ma Lanzetti fa interrotto da un forte grugnito. - Okej, berätta för mig ditt namn, efternamn, adress, födelsedatum och vi kommer att ge dig böter. - men Lanzetti avbryts av ett högt grym. L'uomo si era messo di nuovo  a russare! Mannen hade börjat snarka igen! “Figuriamoci, c'era da aspettarselo” pensò Lanzetti, che si era ritrovato improvvisamente in una delle situazioni più strane della sua carriera e non sapeva come uscirne. "Imagine, it was to be expected," thought Lanzetti, who had suddenly found himself in one of the strangest situations of his career and did not know how to get out of it. “Figuriamoci, c'era da aspettarselo” pensò Lanzetti, che si era ritrovato improvvisamente in una delle situazioni più strane della sua carriera e non sapeva come uscirne. "Föreställ dig, det var förväntat," tänkte Lanzetti, som plötsligt befann sig i en av de konstigaste situationerna i sin karriär och inte visste hur han skulle komma ut ur den. Tanti in passato non volevano pagare il biglietto, ma nessuno si era mai messo a dormire impunemente di fronte ai suoi occhi. Many in the past did not want to pay for the ticket, but no one had ever gone to sleep with impunity before his eyes. Många i det förflutna ville inte betala för biljetten, men ingen hade någonsin sovit med straffrihet inför hans ögon. “Che poi, chi diamine russa così? “What then, who the heck snores like this? «Et alors, qui ronfle comme ça? ”Vad då, vem snarkar så här? Chiaramente sta fingendo”. He is clearly pretending ”. Han låtsas tydligt ”.

–         Signore, sa che sta facendo interruzione di pubblico servizio? - Sir, do you know you're doing public service interruption? - Herr, vet du att du gör avbrott i public service? È un reato penale! It's a criminal offense! Det är ett brott! Se ne rende conto? Do you realize this? Inser du detta? – l'uomo non ne voleva sapere e proseguiva a dormire, o a fare finta di dormire. - mannen ville inte veta och fortsatte att sova eller låtsades sova. D'altronde, come ci si può addormentare così in fretta? On the other hand, how can you fall asleep so quickly? Å andra sidan, hur kan du somna så snabbt? – Alla prossima stazione verrà accompagnato fuori dal treno da un agente di polizia. - Vid nästa station kommer han att åtföljas av tåget av en polis. Non faccia resistenza. Motstå inte. In quei casi Lanzetti doveva chiamare la stazione e avvisare di ciò che stava accadendo sul treno. In those cases Lanzetti had to call the station and inform them of what was happening on the train. I dessa fall var Lanzetti tvungen att ringa stationen och varna för vad som hände på tåget. La polizia sarebbe salita e si sarebbe portata via l'uomo. The police would go up and take the man away. Polisen skulle gå upp och ta mannen bort. Lanzetti chiamò in stazione e avvisò di quanto stava accadendo. Lanzetti called the station and informed them of what was happening. Lanzetti ringde på stationen och varnade för vad som hände. Dalla stazione risposero che avrebbero mandato un agente. From the station they said they would send an agent. Från stationen sa de att de skulle skicka en agent. Il treno giunse in stazione 10 minuti dopo. The train arrived at the station 10 minutes later. Tåget anlände till stationen 10 minuter senare. Lanzetti chiese agli altri passeggeri sul vagone: Lanzetti asked the other passengers on the wagon: Lanzetti frågade de andra passagerarna på vagnen:

– Non è che potete, per favore, controllare che non se ne vada via? - Isn't it possible that you can check that it doesn't go away? – Non è che potete, per favore, controllare che non se ne vada via? - Är det inte möjligt att du kan kontrollera att det inte försvinner? Ci manca ancora che se ne scappi via. We still need you to run away from it. Vi behöver fortfarande att du springer bort från det. Torno subito, ci metto un secondo. Jag kommer tillbaka, jag tar en sekund.

Lanzetti scese dal treno. Lanzetti gick av tåget. Gli venne incontro l'agente di polizia, il suo amico Salvatore, che gli chiese: The police officer, his friend Salvatore, came to meet him and asked him: Polismannen, hans vän Salvatore, träffade honom och frågade honom:

– Uè Fabbrì. - Uè Fabbrì. - Uè Fabbrì. - Uè Fabbrì. Ma che è successo, ‘sta volta? But what happened, 'is this time? Men vad hände, "är det här gången? Uno che non paga? One who does not pay? En som inte betalar?

– Non solo uno che non paga, ma addirittura si mette a dormire quando gli dico di farlo! - Not only someone who does not pay, but even goes to sleep when I tell him to do it! - Inte bara någon som inte betalar, utan även somnar när jag ber honom att göra det!

– Ma veramente? - But really? - Men egentligen?

– Vacci a parlare tu, provaci tu… con me non ne vuole sapere. - Go talk to yourself, try it ... you don't want to know about it. - Gå prata med dig själv, prova det ... du vill inte veta om det. Anzi, buttalo fuori dal treno direttamente! In fact, throw it off the train directly! Kasta det faktiskt direkt från tåget! – Lanzetti era evidentemente su tutte le furie. - Lanzetti was evidently on a rampage. - Lanzetti var uppenbarligen på väg.

– Vabbè dai, andiamo a vedere, va… – disse il poliziotto, con aria di rassegnazione. - Oh well, let's go and see, go ... - said the policeman, with an air of resignation. - Oj, låt oss gå och se, gå ... - sade polisen med en lugn av avgång.

Giunti al vagone del signore anziano il volto del poliziotto si illuminò: – Professore! When they reached the old gentleman's car, the policeman's face lit up: - Professor! När de nådde den gamla herrens bil tändes polisens ansikte: - Professor! Ma che ci fa qua? What are you doing here? Vad gör du här? Lanzetti non ci capiva nulla. Lanzetti did not understand anything. Lanzetti förstod ingenting. I due si conoscevano? Did the two know each other? Känner de två varandra? L'uomo riaprì gli occhi e riconobbe l'agente di polizia: The man opened his eyes and recognized the police officer: Mannen öppnade ögonen och kände igen polisen:

– Oh, Salvatore! - Oh, Salvatore! - Åh, Salvatore! Come stai? How are you? Che bella sorpresa. What a nice surprise. Vilken trevlig överraskning. Stavo facendo un pisolino, ma mi fa piacere che sei venuto a trovarmi. I was taking a nap, but I'm glad you came to see me. Jag tog en tupplur, men jag är glad att du kom till mig. Come sta tua figlia? How is your daughter? Hur är din dotter?

–         Bene, bene – rispose l'agente – Mariuccia ha iniziato le medie, sta crescendo troppo veloce, da non crederci. - Well, well - replied the agent - Mariuccia has started middle school, she is growing too fast, not to believe it. - Tja, ja - svarade agenten - Mariuccia har börjat gymnasiet, hon växer för fort för att inte tro det. – Poi si rivolse a Lanzetti: – Scusami Fabbrì, questo è il mio ex-professore di italiano del liceo! - Then he turned to Lanzetti: - I'm sorry Fabbrì, this is my ex-high school Italian teacher! - Då vände han sig till Lanzetti: - Jag är ledsen Fabbrì, det här är min ex lärare i italiensk lärare! Ma ci pensi? But do you think about it? Men tänker du på det? Che casualità! What randomness! Vilken slumpmässighet! Non ci vedevamo da un sacco di tempo! We haven't seen each other in a long time! Vi har inte sett varandra på länge! – e riprese a parlare al signore anziano: –  Mi sembra ieri che la tenevo in braccio, Mariuccia! - and he spoke again to the old gentleman: - It seems to me yesterday that I was holding her, Mariuccia! - och han talade igen med den gamla mannen: - Det verkar för mig igår att jag höll henne, Mariuccia! E lei? And she? Vad sägs om dig? Che mi racconta? What do you tell me? Vad säger du till mig? Insegna ancora alla scuola? Do you still teach at school? Lär du fortfarande i skolan? O è in pensione? Or is he retired? Eller är han pensionerad?

–         No, ci mancherebbe ancora, grazie al cielo sono in pensione. - No, we would still miss him, thank God I'm retired. - No, seguiría echándolo de menos, menos mal que estoy jubilado. - Nej, vi skulle fortfarande sakna honom, tack och lov, jag är pensionerad. Non ce la facevo più a insegnare, sono troppo anziano. I couldn't take it anymore, I'm too old. Jag kunde inte ta det längre, jag är för gammal. Dovremmo vederci per un bel caffè, che ne dici? We should meet for a nice coffee, what do you say? Vi borde träffas för ett gott kaffe, vad säger du? Così mi racconti tutto. So tell me everything. Så berätta allt.

–         E come no! - And how not! - Och hur inte! Quando vuole organizziamo e ci prendiamo un bel caffè. We organize and have a nice coffee when you want. Vi organiserar och äter ett gott kaffe när du vill.

A Lanzetti la situazione sembrava surreale. To Lanzetti the situation seemed surreal. För Lanzetti verkade situationen surrealistisk. Anche  il poliziotto era uscito di testa e si era messo a fare quattro chiacchiere con il vecchio! Even the policeman had gone crazy and had a chat with the old man! Incluso el policía se había vuelto loco y estaba charlando con el viejo. Till och med polisen hade blivit galen och pratat med gubben! Palesemente irritato, si rivolse all'amico: Clearly irritated, he turned to his friend: Klart irriterad vände han sig till sin vän:

– Salvatore, ma che fai?! - Salvatore, what are you doing ?! - Salvatore, vad gör du ?! Guarda che questo è l'uomo che non paga il biglietto! Look, this is the man who doesn't pay the ticket! Se, det här är mannen som inte betalar biljetten!

– E vabbè, Fabbrì, però non lo vedevo da un po'. - Oh well, Fabbrì, but I haven't seen him for a while. - Oja, Fabbrì, men jag har inte sett honom på ett tag. Fammici fare due chiacchiere, dai… lo adoravo quando andavo a scuola, era il mio professore preferito! Let me have a chat, come on ... I loved it when I went to school, it was my favorite professor! Låt mig prata, kom igen ... Jag älskade det när jag gick i skolan, det var min favoritprofessor!

Lanzetti non ne poteva più sapere. Lanzetti could no longer know. Lanzetti no podía saber más. Lanzetti kunde inte längre veta.

– Ma siete impazziti tutti?! - Are you all crazy ?! - Är ni alla galna ?! Vi è dato di volta il cervello?! Is the brain given to you ?! Är hjärnan till dig ?! Ma che è sto salottino?! What is this sitting room ?! Vad är det här vardagsrummet ?! Questo è un treno che deve ripartire! This is a train that has to leave! Detta är ett tåg som måste lämna! Siamo già in ritardo! We are already late! Vi är redan sena! Salvatore, ma che fai? Salvatore, what are you doing? Salvatore, vad gör du? Questo tizio si rifiutava di pagare fino a due secondi fa, si metteva a dormire al posto di parlarmi! This guy refused to pay until two seconds ago, he went to sleep instead of talking to me! Den här killen vägrade att betala förrän för två sekunder sedan, han sov i stället för att prata med mig! Ma te ne rendi conto? But do you realize it? Men inser du det? E tu ci fai salotto? And you make us lounge? Et vous faites un salon? Och du gör oss lounge? Col treno fermo in stazione? With the train stopped at the station? Med tåget stannat vid stationen? Stiamo bloccando tutto il traffico ferroviario! We are blocking all rail traffic! Vi blockerar all järnvägstrafik! Improvvisamente da dietro la porta uscì un uomo dai capelli ricci e biondi. Suddenly a curly and blond haired man came out from behind the door. Plötsligt kom en lockig och blond hår ut bakom dörren. Era Giovanni, collega di Lanzetti, anche lui capotreno, ma che non doveva essere su quel treno in quel momento. It was Giovanni, Lanzetti's colleague, also the conductor, but who was not supposed to be on that train at the time. Det var Giovanni, Lanzettis kollega, också konduktören, men som inte skulle vara på det tåget vid den tiden. Aveva filmato tutta la scena con una videocamera. He had filmed the whole scene with a video camera. Han hade filmat hela scenen med en videokamera. Esclamò: He exclaimed: Han utbrast:

– Auguri Fabrizio! - Congratulations Fabrizio! - Grattis Fabrizio! Ci sei cascato! I tricked you! Du föll för det!

Tutto il vagone inizò ad applaudirlo ed acclamarlo. The whole wagon began to applaud and cheer him. Hela vagnen började applådera och heja honom.

– Ci sono cascato? - Did I fall for it? - Föll jag för det? Ma che sta succedendo?! What is going on ?! Vad händer ?! Auguri di che?! Best wishes for what ?! Bästa önskningar för vad ?! Ma siete impazziti? But are you crazy? Men är du galen? ! Giovanni gli disse, continuando a filmare: ! Giovanni said to him, continuing to film: ! Giovanni sa till honom och fortsatte att filma: – Ma come, Fabrizio! - But how, Fabrizio! - Men hur, Fabrizio! Non ricordi? Do not remember? Kommer du inte ihåg? Quanti ne abbiamo oggi? How many do we have today? Hur många har vi idag? Su, pensaci. Come on, think about it. Kom igen, tänk på det.

– Oggi è il… 12 marzo. - Today is ... March 12th. - Idag är ... 12 mars.

– 12 marzo.. e? - March 12 .. and? - 12 mars .. och? Non ti dice niente, questa data? Doesn't this date tell you anything? Berättar inte detta datum dig något? Fabrizio! Fabrizio! Fabrizio! Dodici marzo! Twelve March! Tolv mars! Lanzetti si rese conto. Lanzetti realized. Lanzetti insåg. Il 12 marzo, trent'anni prima, aveva iniziato a fare quel lavoro. On March 12, thirty years earlier, he had started doing that job. Den 12 mars, trettio år tidigare, hade han börjat göra det jobbet.

–         Trent'anni di lavoro! - Thirty years of work! - Trettio års arbete! – sovvenne a Lanzetti. - It occurred to Lanzetti. - Det hände med Lanzetti.

–         Bravo, ci sei arrivato! - Bravo, you got there! - Bravo, du kom dit! Un applauso a Fabrizio, trent'anni di onorata carriera! An applause to Fabrizio, thirty years of honored career! Ett applåder till Fabrizio, trettio år av hedrad karriär! E di nuovo tutto il vagone prese ad applaudire. And again the whole wagon began to applaud. Och igen började hela vagnen applådera.

–         Complimenti, Fabbrì! - Congratulations, Fabbrì! - Grattis, Fabbrì! – disse l'agente, singhiozzando e abbracciando Lanzetti. Said the agent, sobbing and embracing Lanzetti. - dijo el agente, sollozando y abrazando a Lanzetti. Sa agenten och grät och omfamnade Lanzetti. “Trent'anni, te ne rendi conto? “Thirty years, do you realize that? ”Trettio år, inser du det? Io prima che ci arrivo a trent'anni di carriera ce ne vuole… Before I get there thirty years of career it takes ... Antes de llegar a los 30 años de carrera... Innan jag kommer dit trettio års karriär tar det ...

–         Grazie, ragazzi, non me l'aspettavo proprio… non ho parole…  però il treno è fermo! - Thanks, guys, I wasn't expecting that ... I have no words ... but the train is stopped! - Tack, killar, jag förväntade mig inte ... Jag har inga ord ... men tåget är stoppat! Siamo fermi in stazione! We are stopped at the station! Vi stoppas vid stationen! Dobbiamo ripartire subito! We have to leave immediately! Vi måste lämna omedelbart! Se no non ci arrivo nemmeno alla fine di questo viaggio, mi licenziano prima! If not, I don't even get there at the end of this trip, they fire me first! Sinon je n'y arrive même pas à la fin de ce voyage, ils me virent en premier! Om inte, kommer jag inte ens dit i slutet av denna resa, de avfyrar mig först!

–         E rilassati, Fabbrì, non hai mai sgarrato in trent'anni! - And relax, Fabbrì, you've never gone away in thirty years! - Och slappna av, Fabbrì, du har aldrig försvunnit på trettio år! Sei un dipendente modello. You are a model employee. Du är modellanställd. Che vuoi che succeda se per una volta fai arrabbiare i capi… – lo rassicurò Giovanni. What do you want it to happen if for once you make the leaders angry ... - Giovanni reassured him. Vad vill du att det ska hända om du för en gångs gång gör ledarna arg ... - Giovanni lugnade honom.

Lanzetti scese dal treno e fischiò, indicando al conducente che si poteva ripartire. Lanzetti got off the train and whistled, indicating to the driver that he could leave. Lanzetti steg av tåget och visslade och indikerade föraren att han kunde lämna. Lanzetti però voleva sapere: Lanzetti however wanted to know: Lanzetti ville dock veta:

– E dunque lui chi è? - So who is he? - Så vem är han? – indicando il signore anziano. - pekar på den gamla mannen.

–         Non lo riconosci? - You don't recognize him? - Du känner inte igen honom? – disse Giovanni, poi rivolgendosi al signore anziano: – Glielo dica lei! Giovanni said, then turning to the elderly gentleman: "Tell her yourself!" Giovanni sa och vände sig sedan till den äldre mannen: "Berätta själv!"

–         Buongiorno, sono Michele Carli, non sono l'ex-professore pazzo del suo amico. - Hello, my name is Michele Carli, I'm not the crazy ex-professor of your friend. - Hej, jag är Michele Carli, jag är inte den galna ex-professorn till din vän. Sono l'amministratore delegato di Trenitalia. I am the CEO of Trenitalia. Jag är VD för Trenitalia. Sono venuto da Roma apposta per vederla e festeggiare con lei i suoi trent'anni di carriera. I came from Rome on purpose to see her and celebrate her thirty years of career with her. Jag kom från Rom med avsikt att träffa henne och fira hennes trettio års karriär med henne. Ho sentito parlare molto bene di lei, signor Lanzetti. Jag har hört mycket bra om dig, Signor Lanzetti. Mi hanno convinto a fare questa scenetta ridicola sul treno, i suoi amici. His friends convinced me to do this ridiculous scene on the train. Hans vänner övertygade mig om att göra den här löjliga scenen på tåget. Le confesso, non è stato facile, non sono il tipo da fare questo cose Però oggi ho fatto un'eccezione per lei. I confess, it wasn't easy, I'm not the type to do this. But today I made an exception for her. Jag erkänner att det inte var lätt, jag är inte typen att göra detta, men idag gjorde jag ett undantag för henne. So che sono stato un po' impudente, non me ne voglia, interpretavo una parte. I know I was a little impudent, I don't want to, I played a part. Jag vet att jag var lite olycklig, jag vill inte, jag spelade en roll. Lei si è dimostrato anche in questa occasione l'impiegato modello che è stato in questi trent'anni. Du har också vid detta tillfälle bevisat den modellanställd som har varit under dessa trettio år. A proposito, sono venuto a portarle questa. By the way, I came to bring you this. Förresten, jag kom för att ge dig detta. – Tirò fuori dallo zaino una targhetta d'oro, con il simbolo di Trenitalia, con su scritto: “A Fabrizio Lanzetti, per trent'anni di onorata carriera in Trenitalia. - He pulled a gold plate out of his backpack, with the Trenitalia symbol, with the words: “To Fabrizio Lanzetti, for thirty years of honored career in Trenitalia. - Han drog ut en guldplatta ur ryggsäcken, med Trenitalia-symbolen, med orden: ”Till Fabrizio Lanzetti, i trettio år av hedrad karriär i Trenitalia. Michele Carli, amministratore delegato”. Michele Carli, CEO ". Michele Carli, VD.

–         Sono… non so che dire! - Jag är ... Jag vet inte vad jag ska säga! – balbettò Lanzetti. Lanzetti stammade. – La ringrazio! - Tack! – sembrando un po' commosso. - looking a little moved. - l'air un peu touché. - ser lite rörd ut.

– La ringraziamo tutti noi per il suo lavoro questi trent'anni. - We thank you all for your work these thirty years. - Vi tackar er alla för er arbete de trettio åren. Ah, a proposito, dopo parliamo di un aumento dello stipendio. Ah, by the way, after we talk about a salary increase. Ah, förresten, efter att vi pratat om en löneförhöjning. Se lo merita. He deserves it. Han förtjänar det. – disse Michele Carli, che si era trasformato in una persona molto più seria e formale, completamente diversa rispetto al signore anziano insolente e un po' stordito che interpretava fino a un attimo prima. Sade Michele Carli, som hade förvandlats till en mycket mer allvarlig och formell person, helt annorlunda från den otåliga och något bedövade äldre gentlemannen han spelade tills ett ögonblick innan.

Tutti e quattro, Lanzetti, Michele Carli, Salvatore e Giovanni, arrivarono al capolinea, dove li stava aspettando un gruppo di ferrovieri, impiegati dei treni, che gli avevano preparato una festicciola. Alla fyra, Lanzetti, Michele Carli, Salvatore och Giovanni, anlände till terminalen, där en grupp järnvägsarbetare, tågarbetare, som hade förberett en fest för honom, väntade på dem. Festeggiarono insieme giovani e anziani, brindarono alla carriera di Lanzetti, ancora incredulo. De firade unga och gamla tillsammans, rostade Lanzettis karriär, fortfarande otrolig. Era venuto l'amministratore delegato da Roma, apposta per lui! VD från Rom hade kommit, särskilt för honom! Pensò: “Il duro lavoro paga”. He thought, "Hard work pays." Han tänkte: "Hårt arbete betalar." Inutile dire che fu il giorno più bello della sua lunga e onorata carriera da capotreno. Needless to say, it was the best day of his long and honored conductor career. Naturligtvis var det den bästa dagen i hans långa och hedrade dirigentkarriär.

Fatemi sapere cosa ve ne è parso di questo episodio, io come sempre mi diverto molto a fare queste cose creative. Låt mig veta vad du tyckte om det här avsnittet, som alltid har jag mycket kul att göra dessa kreativa saker. Chiaramente ci vuole il triplo del tempo rispetto ad un episodio normale, perché devo mettere anche gli effetti sonori, la musica, scrivere tutto, è molto molto complicato, però spero che il risultato vi sia piaciuto e se volete supportare Podcast Italiano e me nella fattispecie al fine che io possa creare altri episodi di questo tipo, andate a dare un'occhiata al Podcast Italiano Club dove troverete anche l'analisi extra di questo episodio oppure potete come sempre fare una donazione libera su PayPal, troverete come al solito il link alla mia pagina PayPal nella descrizione del podcast, oppure sul sito podcastitaliano.com. Det är uppenbart att det tar tre gånger tiden jämfört med ett normalt avsnitt, för jag måste också sätta ljudeffekterna, musiken, skriva allt, det är väldigt mycket komplicerat, men jag hoppas att du har haft resultatet och om du vill stödja italiensk Podcast och mig i det här fallet för att jag kan skapa andra avsnitt av den här typen, gå och titta på Podcast Italiano Club där du också hittar den extra analysen av det här avsnittet eller så kan du alltid göra en gratis donation på PayPal, du hittar som vanligt länken till min PayPal-sida i podcastbeskrivningen eller på podcastitaliano.com-webbplatsen. A proposito, volevo ringraziare anche Sarah, Alessandro, Hillary, Martin, Marvin, Wolfgang e Stephen, grazie a voi per le vostre donazioni molto generose, per il sostegno che mi date e per la possibilità che mi concedete di provare a fare questo nella vita e non andare a lavorare in azienda. En passant, je voulais aussi remercier Sarah, Alexander, Hillary, Martin, Marvin, Wolfgang et Stephen, merci pour vos dons très généreux, pour le soutien que vous me donnez et pour la chance que vous me donnez d'essayer cela dans la vie. et ne pas aller travailler dans l'entreprise. Förresten, jag ville också tacka Sarah, Alessandro, Hillary, Martin, Marvin, Wolfgang och Stephen, tack till er för dina mycket generösa donationer, för det stöd du ger mig och för möjligheten att du tillåter mig att försöka göra detta i livet. och gå inte till jobbet i företaget. Grazie ancora e alla prossima.