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Alberto Molteni MD (canale YouTube), LE 6 COSE CHE DEVI SAPERE PRIMA DI STUDIARE ANATOMIA (1)

LE 6 COSE CHE DEVI SAPERE PRIMA DI STUDIARE ANATOMIA (1)

Non farmi perdere tempo che devo cominciare a studiare questa

benedetta anatomia, che voglio dire già non è poca...sarà meglio cominciare.

E tu da dove sbuchi, scusa? E voi da dove arrivate scusate?! Ma chi vi ha chiamato?!

Ooh, ooooh basta! Ma che ca...oh, è vero, anche gli appunti

questo è il disordine e la confusione che regnano nelle vostre teste mentre

studiate anatomia. Lo so molto bene perché è la stessa cosa che succedeva a me

ma oggi in questo video voglio dirvi le 6 cose da sapere (e che nessuno vi dice) per

poter sopravvivere ad anatomia. Ricordati di iscriverti al canale e di

attivare la campanellina per non perdere nessun video

cominciamo!

Bene ho fatto ordine qui sul tavolo adesso procediamo a fare ordine anche

con le idee. Partiamo dal fatto che anatomia è un

esame enorme, è stato un muro e cruccio per generazioni di studenti

anzi è stato ed è muro e cruccio per gli studenti. Ci sono tantissimi miti e

leggende che accompagnano questo esame: non si ha più vita sociale, è l'esame più

difficile di medicina, non si può passare, è insormontabile...Anatomia è il primo

grosso esame del curriculum di medicina. Siete probabilmente appena sopravvissuti

a biochimicha e...zac! Eccola lì! Anatomia ha quasi un'aura da rito iniziatico è

assolutamente comprensibile che almeno all'inizio sia particolarmente difficile

ingranare e dare un ritmo allo studio. Perché vi dico questo? In tantissimi casi

non ci si conosce ancora, non si ha ancora acquisito un metodo di studio che

sia a prova di questo esame. Non si sa cosa funziona, cosa non funziona o come

si funziona. Ho provato a fare di tutto: disegnare, fare mappe concettuali

diagrammi, fare riassunti, sbobine...tutto. Cioè, veramente ho provato a fare di

tutto. Infatti ora vi voglio raccontare brevemente del mio esame di anatomia

perché ci sono degli spunti interessanti. Il mio esame di anatomia innanzitutto non si

chiamava anatomia ma "human body" o per gli amici

HB. Come sapete sono entrato nel primo corso di medicina in inglese a Milano

Statale, quindi era tutto ma veramente tutto sperimentale. Adesso voi

immaginatevi un esame già di per sé ansiogeno, pesante, difficile messo in un

contesto di incertezza di un corso sperimentale insomma di un corso che

eravamo i primi ad affrontare. L'esame di "anatomia" comprendeva in realtà anatomia

ma tutta anatomia cioè neuroanatomia, osteo, splancno, tutto di anatomia

proprio tutto il piatto completo. Più anatomia microscopica/istologia ed

embriologia. Il tutto era un esame annuale di 22

crediti, questo esame aveva una parte scritta, una parte orale e una parte al

microscopio di riconoscimento di vetrini. La parte scritta era uno scritto a

crocette vero o falso, in realtà erano due scritti: uno che copriva la parte del

primo semestre è uno che copriva la parte del secondo semestre. Questi

scritti vero falso erano però un pochino cervellotici nel senso che la domanda 1

aveva cinque sotto domande vero o falso quindi c'è l'affermazione del tipo:

il cuore: 1) ha quattro camere (sto semplificando eh, non erano certamente

così semplici i quiz) ha quattro camere 2) si trova nel mediastino, 3) è circondato

da una membrana che si chiama peritoneo, 4) eccetera eccetera..Ma c'era un

piccolo inghippo sbagliare una delle cinque sotto domande sostanzialmente ti

annullava il blocco cioè c'erano, non mi ricordo più,

penso 20 blocchi di domande di questo tipo, quindi 20 per cinque sotto domande, 100

domande vero falso, c'era una formula che metteva in correlazione il numero di

risposte corrette al numero di blocchi. Uno avrebbe potuto fare anche pochissimi

errori ma distribuiti in tanti blocchi e questo con questa formula non permetteva

il passaggio perché lo scritto non ti dava un voto ma dava soltanto

un'idoneità ad andare diciamo allo step successivo per poi arrivare allo step

finale che era l'esame orale, cioè tra l'altro non potete capire raccontando

queste cose e preparare questo video mi sta ritornando...sto parzialmente

rivivendo qui giorni. Un'ansia terribile.

Che in realtà questo video lo sto cercando di fare per togliere l'ansia a voi e...

quindi va bene guardate fino alla fine questo video che poi vedrete che

facciamo ordine. Quindi due scritte a crocette, riconoscimento dei vetrini e

poi alla fine maxi orale con le 3 prof del corso sul programma di tutto

l'anno di queste materie, quindi di tutta l'anatomia: neuro, apparato locomotore, tutta

la parte di neuroanatomia, tutta la parte di istologia. Cioè esame e metodo di una

difficoltà...cioè oltre...difficoltà illegale tanto è vero che l'esame così

l'abbiamo fatto solo noi e poi un po' modificato quelli dell'anno dopo poi

progressivamente questo metodo è stato abbandonato è stato spezzato in varie

parti. Se questo vi sembra particolarmente pesante vi tralascio la

descrizione dell'esame di fisiologia, 29 crediti annuale che...prossimo video

questa volta basta questo. Il voto finale era dato dall'esame orale quindi

dalla media dei tre voti presi con ogni singolo professore, cioè con la

professoressa che ti chiedeva l'anatomia macroscopica e la neuro anatomia, con la

prof di osteo, splancno, eccetera e la prof di istologia...insomma 3 prof

tre voti, media dei tre voti: voto finale. Tutta questa storia ve l'ho raccontata

perché ci dà gli spunti per parlare delle sei cose che dovete sapere prima di

cominciare a studiare per l'esame di anatomia.

1) ci vuole tempo per adattare il proprio studio e se stessi a questo esame, deve

proprio cambiarti la testa, passi dallo studiare: chimica, fisica, storia della

medicina a studiare anatomia umana che diciamocelo subito non è difficile è

semplicemente tanta cioè proprio tanta tanta roba. Potrei fare l'esempio con le

matrioske o un gioco di scatole cinesi, cioè tu parti dal macro poi puoi andare

sempre più in profondità sempre più nel piccolo nel dettaglio rischi veramente

di perderti, perdere magari il quadro generale continuare ad approfondire

l'argomento sostanzialmente all'infinito, quindi devi imparare innanzitutto come

impari, come memorizzi, come richiami alla memoria informazioni che hai letto tanto

tempo prima insomma devi conoscere te stesso innanzitutto prima di conoscerla

materia. Devi acquisire un metodo di studio adatto a questo esame. Mi

chiederete ma qual è questo metodo di studio per anatomia? Avete ragione,

ottima domanda, è un argomento enorme ed estremamente complesso e lo tratterò

principalmente nella seconda parte di questo video insieme a suggerimenti su

testi, materiali e metodi per semplificare e rendere più veloce il

vostro studio.

2) scremare le informazioni. Allora devi fare un atto di consapevolezza zen

e discriminare ciò che è importante da ciò che non lo è. Per alcuni esami si può

usare la "forza", nel senso che si dice non capisco tutto mi fa

schifo tutto non importa vado di testa, più o meno a memoria, assorbo tutto faccio una

specie di studio bulimico, cioè mandò giù tutte poi restituisco le informazioni.

ritengo questo metodo sbagliato è assolutamente poco efficace ai fini di

ricordarsi le cose sul lungo periodo in modo tale che ti siano utili però in

certi casi circostanziati potrebbe servirvi ma comunque per anatomia non

correte il rischio perché un approccio di questo tipo è praticamente

impossibile, anzi non dovete proprio farlo cioè questo approccio di forza con

l'anatomia cercare di mandare giù tutto rischiate concretamente di rimanere

schiacciati perché la mole delle informazioni è così grande che vi

soverchia: scremate e date priorità.

3) l'anatomia è una i professori e i metodi di esame sono tanti. Questa è

un'altra delle cose che possiamo imparare dal racconto avevo fatto sopra,

verosimilmente il vostro esame sarà estremamente diverso da quello che vi ho

raccontato, vuol dire che non c'è una ricetta precostituita su quello che

bisogna sapere, le cose che sono importanti a livello assoluto ma che

tutto dipende ed è rapportato a ciò che vi chiede il docente, quindi quali sono

le cose più importanti per lui o per lei e il metodo di esame. Di per sé la

materia è praticamente infinita, si potrebbe passare un mese solo sui

muscoli dell'avambraccio, anzi sfido studenti che hanno dato l'esame di

anatomia anche dieci secondi fa a scrivermi nei commenti 10 muscoli

dell'avambraccio con vascolarizzazione e innervazione...lo so che non li ricordate

vi vedo! Lo so, non barate! Questo non è uno sprone a saltare a piè pari

pezzi di anatomia, anche se sappiamo che oggettivamente la conoscenza anatomia

dell'arto superiore arriva siano fino al gomito poi forse ci sono i filari dei...

...poi forse ci sono i filari delle ossa del carpo e poi, mah qualcosina li avanti

però! Il concetto è che bisogna focalizzarsi

su ciò che per il docente è importante. È inutile sapere in maniera perfetta tutte

le derivazioni del mesoderma e poi sapere in maniera raffazzonata, per

esempio, il cuore sapendo che il prof o la prof ne ha parlato in cinque

lezioni, due seminari, sapendo che durante le spiegazioni diceva: allora, sapete che

il ginocchio è formato da...questo, questo e questo...e infatti a proposito, il cuore...

attenzione a quello che viene detto a lezione e mettetevi sulla stessa lunghezza

d'onda del professore, quindi evitate di fare voli pindarici neuronali e

concentratevi su quelle cose, su quegli argomenti che vi permettono di passare

l'esame. Se il vostro amico dell'Università della porta accanto vi fa venire

l'ansia perché vi dice che attenzione è assolutamente fondamentale sapere il

tale argomento non fatevi spaventare cioè voi avete il vosto prof, avete il

vostro programma, dovete fare certe cose, come vi dicevo prima non c'è la ricetta

assoluta dell'anatomia. A questo si collega il concetto di preparare l'esame

in maniera coerente con la modalità. L'esame per esempio è a crocette.

Preparati facendo dei quiz se invece è un orale preparati magari

allenandoti con un tuo compagno di corso a rispondere a delle domande aperte.

Adatta la tua preparazione all'esame, a volte anatomia viene affrontata,

proprio aggredita, dimenticandosi poi come sarà l'esame. Il risultato

che ne deriva è che magari in certi casi si hanno delle conoscenze anche

piuttosto approfondite ma non si è preparati al metodo d'esame, non alla

materia in sé, quindi per esempio tu hai studiato tutto a menadito

ma non ti sei allenato a fare un discorso oppure le tue informazioni sono

precise approfondite ma parcellari quindi non hanno un quadro d'insieme

perciò se il tuo esame è un orale ma tu sai in maniera puntiforme gli argomenti

e il professore ti fa una domanda aperta tu rimani completamente spiazzato perché

magari del cuore tu hai in mente valvole, atrio, ventricolari, eccetera eccetera

però se ti fa la domanda aperta del tipo "parlami del cuore" tu cominci e non sei

fluido e dai anche un'idea di "relativa" impreparazione, di qualcuno che

deve pensare.. non ha ben chiaro tutto, viceversa se hai un

esame a crocette e tu hai studiato facendo grandi discorsi, avendo si più o meno

chiaro però magari nel dettaglio no. Ecco, nell'orale magari il dettaglio, a meno

che non ti venga chiesto, tu puoi gestirtelo, mentre nello scritto a crocette se

sai che va molto nello specifico se ti vengono chiesti molto i dettagli devi

avere quelle cose ben chiare in maniera focalizzata pronte a essere richiamate

alla mente, quindi richiede uno studio diverso. Oltretutto la variabilità del

metodo influenza non poco la performance. Non fatevi spaventare da chi vi dice che

è impossibile, questa è solo una leggenda ed è verosimilmente legata anche al

fatto che se a me piace fare esami orali e il mio esame di anatomia è a crocette per

forza lo troverò più difficile e dirò che è un esame impossibile perché già è

tanto, in più se mi vado a scontrare con una modalità che non mi è congeniale mi

risulterà ancora più difficile. Perciò basta che voi vi prepariate col metodo

più corretto per affrontare una determinata modalità d'esame e gran

parte della difficoltà dell'esame in sé si riduce. Ovviamente non vi sto dicendo

che basta avere metodo corretto e anatomia...pffum! È già un ricordo del

passato però è un'arma che vi può aiutare a studiare in maniera più serena

e affrontare l'esame in maniera più tranquilla e meno ansiogena,


LE 6 COSE CHE DEVI SAPERE PRIMA DI STUDIARE ANATOMIA (1) DIE 6 DINGE, DIE MAN VOR DEM ANATOMIESTUDIUM WISSEN MUSS (1) THE 6 THINGS YOU NEED TO KNOW BEFORE STUDYING ANATOMY (1) LES 6 CHOSES À SAVOIR AVANT D'ÉTUDIER L'ANATOMIE (1)

Non farmi perdere tempo che devo cominciare a studiare questa

benedetta anatomia, che voglio dire già non è poca...sarà meglio cominciare.

E tu da dove sbuchi, scusa? E voi da dove arrivate scusate?! Ma chi vi ha chiamato?! And where do you come from, sorry? And where do you come from, sorry?! But who called you?!

Ooh, ooooh basta! Ma che ca...oh, è vero, anche gli appunti

questo è il disordine e la confusione che regnano nelle vostre teste mentre

studiate anatomia. Lo so molto bene perché è la stessa cosa che succedeva a me

ma oggi in questo video voglio dirvi le 6 cose da sapere (e che nessuno vi dice) per

poter sopravvivere ad anatomia. Ricordati di iscriverti al canale e di

attivare la campanellina per non perdere nessun video

cominciamo!

Bene ho fatto ordine qui sul tavolo adesso procediamo a fare ordine anche

con le idee. Partiamo dal fatto che anatomia è un

esame enorme, è stato un muro e cruccio per generazioni di studenti

anzi è stato ed è muro e cruccio per gli studenti. Ci sono tantissimi miti e

leggende che accompagnano questo esame: non si ha più vita sociale, è l'esame più

difficile di medicina, non si può passare, è insormontabile...Anatomia è il primo

grosso esame del curriculum di medicina. Siete probabilmente appena sopravvissuti

a biochimicha e...zac! Eccola lì! Anatomia ha quasi un'aura da rito iniziatico è

assolutamente comprensibile che almeno all'inizio sia particolarmente difficile

ingranare e dare un ritmo allo studio. Perché vi dico questo? In tantissimi casi

non ci si conosce ancora, non si ha ancora acquisito un metodo di studio che

sia a prova di questo esame. Non si sa cosa funziona, cosa non funziona o come

si funziona. Ho provato a fare di tutto: disegnare, fare mappe concettuali

diagrammi, fare riassunti, sbobine...tutto. Cioè, veramente ho provato a fare di

tutto. Infatti ora vi voglio raccontare brevemente del mio esame di anatomia

perché ci sono degli spunti interessanti. Il mio esame di anatomia innanzitutto non si

chiamava anatomia ma "human body" o per gli amici

HB. Come sapete sono entrato nel primo corso di medicina in inglese a Milano

Statale, quindi era tutto ma veramente tutto sperimentale. Adesso voi

immaginatevi un esame già di per sé ansiogeno, pesante, difficile messo in un

contesto di incertezza di un corso sperimentale insomma di un corso che

eravamo i primi ad affrontare. L'esame di "anatomia" comprendeva in realtà anatomia

ma tutta anatomia cioè neuroanatomia, osteo, splancno, tutto di anatomia

proprio tutto il piatto completo. Più anatomia microscopica/istologia ed

embriologia. Il tutto era un esame annuale di 22

crediti, questo esame aveva una parte scritta, una parte orale e una parte al

microscopio di riconoscimento di vetrini. La parte scritta era uno scritto a

crocette vero o falso, in realtà erano due scritti: uno che copriva la parte del

primo semestre è uno che copriva la parte del secondo semestre. Questi

scritti vero falso erano però un pochino cervellotici nel senso che la domanda 1

aveva cinque sotto domande vero o falso quindi c'è l'affermazione del tipo:

il cuore: 1) ha quattro camere (sto semplificando eh, non erano certamente

così semplici i quiz) ha quattro camere 2) si trova nel mediastino, 3) è circondato

da una membrana che si chiama peritoneo, 4) eccetera eccetera..Ma c'era un

piccolo inghippo sbagliare una delle cinque sotto domande sostanzialmente ti

annullava il blocco cioè c'erano, non mi ricordo più,

penso 20 blocchi di domande di questo tipo, quindi 20 per cinque sotto domande, 100

domande vero falso, c'era una formula che metteva in correlazione il numero di

risposte corrette al numero di blocchi. Uno avrebbe potuto fare anche pochissimi

errori ma distribuiti in tanti blocchi e questo con questa formula non permetteva

il passaggio perché lo scritto non ti dava un voto ma dava soltanto

un'idoneità ad andare diciamo allo step successivo per poi arrivare allo step

finale che era l'esame orale, cioè tra l'altro non potete capire raccontando

queste cose e preparare questo video mi sta ritornando...sto parzialmente

rivivendo qui giorni. Un'ansia terribile.

Che in realtà questo video lo sto cercando di fare per togliere l'ansia a voi e...

quindi va bene guardate fino alla fine questo video che poi vedrete che

facciamo ordine. Quindi due scritte a crocette, riconoscimento dei vetrini e

poi alla fine maxi orale con le 3 prof del corso sul programma di tutto

l'anno di queste materie, quindi di tutta l'anatomia: neuro, apparato locomotore, tutta

la parte di neuroanatomia, tutta la parte di istologia. Cioè esame e metodo di una

difficoltà...cioè oltre...difficoltà illegale tanto è vero che l'esame così

l'abbiamo fatto solo noi e poi un po' modificato quelli dell'anno dopo poi

progressivamente questo metodo è stato abbandonato è stato spezzato in varie

parti. Se questo vi sembra particolarmente pesante vi tralascio la

descrizione dell'esame di fisiologia, 29 crediti annuale che...prossimo video

questa volta basta questo. Il voto finale era dato dall'esame orale quindi

dalla media dei tre voti presi con ogni singolo professore, cioè con la

professoressa che ti chiedeva l'anatomia macroscopica e la neuro anatomia, con la

prof di osteo, splancno, eccetera e la prof di istologia...insomma 3 prof

tre voti, media dei tre voti: voto finale. Tutta questa storia ve l'ho raccontata

perché ci dà gli spunti per parlare delle sei cose che dovete sapere prima di

cominciare a studiare per l'esame di anatomia.

1) ci vuole tempo per adattare il proprio studio e se stessi a questo esame, deve

proprio cambiarti la testa, passi dallo studiare: chimica, fisica, storia della

medicina a studiare anatomia umana che diciamocelo subito non è difficile è

semplicemente tanta cioè proprio tanta tanta roba. Potrei fare l'esempio con le

matrioske o un gioco di scatole cinesi, cioè tu parti dal macro poi puoi andare

sempre più in profondità sempre più nel piccolo nel dettaglio rischi veramente

di perderti, perdere magari il quadro generale continuare ad approfondire

l'argomento sostanzialmente all'infinito, quindi devi imparare innanzitutto come

impari, come memorizzi, come richiami alla memoria informazioni che hai letto tanto

tempo prima insomma devi conoscere te stesso innanzitutto prima di conoscerla

materia. Devi acquisire un metodo di studio adatto a questo esame. Mi

chiederete ma qual è questo metodo di studio per anatomia? Avete ragione,

ottima domanda, è un argomento enorme ed estremamente complesso e lo tratterò

principalmente nella seconda parte di questo video insieme a suggerimenti su

testi, materiali e metodi per semplificare e rendere più veloce il

vostro studio.

2) scremare le informazioni. Allora devi fare un atto di consapevolezza zen

e discriminare ciò che è importante da ciò che non lo è. Per alcuni esami si può

usare la "forza", nel senso che si dice non capisco tutto mi fa

schifo tutto non importa vado di testa, più o meno a memoria, assorbo tutto faccio una

specie di studio bulimico, cioè mandò giù tutte poi restituisco le informazioni.

ritengo questo metodo sbagliato è assolutamente poco efficace ai fini di

ricordarsi le cose sul lungo periodo in modo tale che ti siano utili però in

certi casi circostanziati potrebbe servirvi ma comunque per anatomia non

correte il rischio perché un approccio di questo tipo è praticamente

impossibile, anzi non dovete proprio farlo cioè questo approccio di forza con

l'anatomia cercare di mandare giù tutto rischiate concretamente di rimanere

schiacciati perché la mole delle informazioni è così grande che vi

soverchia: scremate e date priorità.

3) l'anatomia è una i professori e i metodi di esame sono tanti. Questa è

un'altra delle cose che possiamo imparare dal racconto avevo fatto sopra,

verosimilmente il vostro esame sarà estremamente diverso da quello che vi ho

raccontato, vuol dire che non c'è una ricetta precostituita su quello che

bisogna sapere, le cose che sono importanti a livello assoluto ma che

tutto dipende ed è rapportato a ciò che vi chiede il docente, quindi quali sono

le cose più importanti per lui o per lei e il metodo di esame. Di per sé la

materia è praticamente infinita, si potrebbe passare un mese solo sui

muscoli dell'avambraccio, anzi sfido studenti che hanno dato l'esame di

anatomia anche dieci secondi fa a scrivermi nei commenti 10 muscoli

dell'avambraccio con vascolarizzazione e innervazione...lo so che non li ricordate

vi vedo! Lo so, non barate! Questo non è uno sprone a saltare a piè pari

pezzi di anatomia, anche se sappiamo che oggettivamente la conoscenza anatomia

dell'arto superiore arriva siano fino al gomito poi forse ci sono i filari dei...

...poi forse ci sono i filari delle ossa del carpo e poi, mah qualcosina li avanti

però! Il concetto è che bisogna focalizzarsi

su ciò che per il docente è importante. È inutile sapere in maniera perfetta tutte

le derivazioni del mesoderma e poi sapere in maniera raffazzonata, per

esempio, il cuore sapendo che il prof o la prof ne ha parlato in cinque

lezioni, due seminari, sapendo che durante le spiegazioni diceva: allora, sapete che

il ginocchio è formato da...questo, questo e questo...e infatti a proposito, il cuore...

attenzione a quello che viene detto a lezione e mettetevi sulla stessa lunghezza

d'onda del professore, quindi evitate di fare voli pindarici neuronali e

concentratevi su quelle cose, su quegli argomenti che vi permettono di passare

l'esame. Se il vostro amico dell'Università della porta accanto vi fa venire

l'ansia perché vi dice che attenzione è assolutamente fondamentale sapere il

tale argomento non fatevi spaventare cioè voi avete il vosto prof, avete il

vostro programma, dovete fare certe cose, come vi dicevo prima non c'è la ricetta

assoluta dell'anatomia. A questo si collega il concetto di preparare l'esame

in maniera coerente con la modalità. L'esame per esempio è a crocette.

Preparati facendo dei quiz se invece è un orale preparati magari

allenandoti con un tuo compagno di corso a rispondere a delle domande aperte.

Adatta la tua preparazione all'esame, a volte anatomia viene affrontata,

proprio aggredita, dimenticandosi poi come sarà l'esame. Il risultato

che ne deriva è che magari in certi casi si hanno delle conoscenze anche

piuttosto approfondite ma non si è preparati al metodo d'esame, non alla

materia in sé, quindi per esempio tu hai studiato tutto a menadito

ma non ti sei allenato a fare un discorso oppure le tue informazioni sono

precise approfondite ma parcellari quindi non hanno un quadro d'insieme

perciò se il tuo esame è un orale ma tu sai in maniera puntiforme gli argomenti

e il professore ti fa una domanda aperta tu rimani completamente spiazzato perché

magari del cuore tu hai in mente valvole, atrio, ventricolari, eccetera eccetera

però se ti fa la domanda aperta del tipo "parlami del cuore" tu cominci e non sei

fluido e dai anche un'idea di "relativa" impreparazione, di qualcuno che

deve pensare.. non ha ben chiaro tutto, viceversa se hai un

esame a crocette e tu hai studiato facendo grandi discorsi, avendo si più o meno

chiaro però magari nel dettaglio no. Ecco, nell'orale magari il dettaglio, a meno

che non ti venga chiesto, tu puoi gestirtelo, mentre nello scritto a crocette se

sai che va molto nello specifico se ti vengono chiesti molto i dettagli devi

avere quelle cose ben chiare in maniera focalizzata pronte a essere richiamate

alla mente, quindi richiede uno studio diverso. Oltretutto la variabilità del

metodo influenza non poco la performance. Non fatevi spaventare da chi vi dice che

è impossibile, questa è solo una leggenda ed è verosimilmente legata anche al

fatto che se a me piace fare esami orali e il mio esame di anatomia è a crocette per

forza lo troverò più difficile e dirò che è un esame impossibile perché già è

tanto, in più se mi vado a scontrare con una modalità che non mi è congeniale mi

risulterà ancora più difficile. Perciò basta che voi vi prepariate col metodo

più corretto per affrontare una determinata modalità d'esame e gran

parte della difficoltà dell'esame in sé si riduce. Ovviamente non vi sto dicendo

che basta avere metodo corretto e anatomia...pffum! È già un ricordo del

passato però è un'arma che vi può aiutare a studiare in maniera più serena

e affrontare l'esame in maniera più tranquilla e meno ansiogena,