Pronouns
Pronomi
I pronomi thai sono affascinanti perché il loro uso è fortemente influenzato da fattori come la formalità, la relazione tra i parlanti, l'età, il genere e il livello desiderato di cortesia. Anche se ci sono equivalenti diretti per “io,” “tu,” “lui/lei,” ecc., scegliere quello giusto è cruciale per una comunicazione naturale e appropriata. In contesti informali, i pronomi sono spesso omessi se il significato è chiaro.
1. Pronomi Personali
Prima persona (Io / Me / Noi / Noi)
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ผม (phǒm): “Io” / “Me” - Usato da oratori maschili in contesti formali e generali cortesi.
Esempi: ผมไปตลาด (phǒm bpai dtà-làat) - Io vado al mercato.
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ฉัน (chǎn): “Io” / “Me” - Usato da oratori femminili in contesti cortesi generali e informali. Può essere usato dai maschi in contesti molto informali o affettuosi, ma generalmente evitare questo come studente maschio.
Esempi: ฉันชอบกินข้าว (chǎn chɔ̂ɔp gin kâao) - Mi piace mangiare il riso.
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ดิฉัน (dì-chǎn): “Io” / “Me” - Usato da oratori femminili in contesti molto formali (ad esempio, discorsi pubblici, indirizzi agli anziani, lettere formali). Meno comune nel discorso quotidiano.
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เรา (rao): “Noi” / “Ci” - Può anche significare “Io” / “Me” in contesti informali, casuali, o talvolta affettuosi, specialmente quando si parla con bambini o amici stretti.
Esempi: ฉันชอบกินข้าว (chǎn chɔ̂ɔp gin kâao) - Mi piace mangiare il riso.
เราไม่รู้ (rao mâi rúu) - Io non lo so (informale “Io”).
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หนู (nǔu): “Io” / “Me” - Usato da bambini parlando con adulti, o da donne parlando con qualcuno più anziano e rispettato (mostrando umiltà). Questo termine significa anche “topo.”
Seconda Persona (Tu)
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คุณ (khun): “Tu” - Il termine generale più comune e cortese per “tu”, indipendentemente dal sesso. Usa questo termine nella maggior parte delle situazioni quando non sei sicuro.
Esempi: คุณสบายดีไหม (khun sà-baai dii mái) - Stai bene?
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เธอ (thoe): “Tu” - Generalmente usato per indirizzare femmine o tra amici stretti (maschio verso femmina, o femmina verso femmina). Può anche significare “lei.”
Esempi: คุณสบายดีไหม (khun sà-baai dii mái) - Stai bene?
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นาย (naai): “Tu” - Può essere usato per indirizzare i maschi più giovani o i subordinati. Significa anche “capo” o “maestro.” Usare con cautela.
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แก (kaae): “Tu” - Molto informale e familiare, tipicamente utilizzato tra amici molto intimi della stessa età o familiari stretti. Evitare con estranei o superiori.
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ท่าน (thâan): “Tu” - Molto formale e rispettoso, usato per individui altamente rispettati, monaci, reali, o in discorsi pubblici. Può anche significare “lui/lei/loro” (formale).
Terza Persona (Lui / Lei / Esso / Loro)
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เขา (káo): “Lui” / “Lei” / “Loro” (singolare o plurale) - Il pronome generale più comune per la terza persona, indipendentemente dal genere.
Esempi: เขาไปทำงาน (káo bpai tham-ngaan) - Lui/Lei va al lavoro.
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พวกเขา (phûak káo): “Loro” (esplicitamente plurale) - พวก (phûak) è un pluralizzatore.
Esempi: พวกเขาเป็นคนไทย (phûak káo bpen khon thai) - Loro sono persone tailandesi.
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ท่าน (thâan): “Lui” / “Lei” / “Loro” - Molto formale e rispettoso, usato per individui altamente rispettati, monaci o reali.
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มัน (man): “Esso” - Usato per animali, oggetti inanimati o talvolta in modo dispregiativo per le persone (evitare per le persone).
Esempi: หมามันกินข้าว (mǎa man gin kâao) - Il cane mangia il riso.
2. Pronomi dimostrativi (Questo / Quello / Questi / Quelli)
Questi si riferiscono a cose basate sulla loro prossimità.
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นี่ (nîi): “Questo” / “Questi” (vicino al parlante)
Esempi: นี่คืออะไร (nîi khue à-rai) - Che cos'è questo?
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นั่น (nân): “Quello” / “Quelli” (lontano dal parlante, più vicino all'ascoltatore)
Esempi: นั่นคืออะไร (nân khue à-rai) - Che cos'è quello?
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โน่น (nôon): “Quello” / “Quelli” (lontano sia dal parlante che dall'ascoltatore)
Esempi: โน่นบ้านฉัน (nôon bâan chǎn) - Quella è la mia casa (lì, lontano).
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สิ่งนี้ (sìng níi): “Questa cosa” - สิ่ง (sìng) significa “cosa.”
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สิ่งนั้น (sìng nán): “Quella cosa”.
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สิ่งโน้น (sìng nóon): “Quella cosa (lontano).”
Per pluralizzare esplicitamente i dimostrativi (ad esempio, “queste cose,” “quelle cose”), puoi usare:
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เหล่านี้ (lǎo níi): Queste (cose)
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เหล่านั้น (lǎo nán): Quelle (cose)
3. Pronomi interrogativi (Chi / Cosa / Dove / Quando / Perché / Come)
Questi sono usati per fare domande.
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ใคร (khrai): Chi
Esempi: ใครมา (khrai maa) - Chi è venuto?
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อะไร (à-rai): Cosa
Esempi: คุณชอบอะไร (khun chɔ̂ɔp à-rai) - Cosa ti piace?
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ที่ไหน (thîi nǎi):Dove
Esempi: ห้องน้ำอยู่ที่ไหน (hɔ̂ng-náam yùu thîi nǎi) - Dov'è il bagno?
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เมื่อไหร่ (mûa-rài): Quando
Esempi: คุณจะมาเมื่อไหร่ (khun jà maa mûa-rài) - Quando verrai?
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ทำไม (tham-mai): Perché
Esempi: ทำไมคุณไม่กิน (tham-mai khun mâi gin) - Perché non mangi?
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อย่างไร (yàang-rai): Come (più formale)
Esempi: คุณสบายดีอย่างไร (khun sà-baai dii yàang-rai) - Come stai? (più formale)
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ยังไง (yang-ngai): Come (più informale, comune)
Esempi: ทำยังไง (tham yang-ngai) - Come farlo?
4. Pronomi possessivi
A differenza dei pronomi possessivi inglesi (mio, tuo, suo), il tailandese forma tipicamente il possesso in uno di due modi:
Sostantivo + ของ (kɔ̌ɔng) + Pronome: Questa struttura significa letteralmente “cosa di [pronome].”
Esempi:
หนังสือของฉัน (nǎng-sǔu kɔ̌ɔng chǎn) - Il mio libro (libro di me)
บ้านของเขา (bâan kɔ̌ɔng káo) - La sua casa (casa di lui/lei)
Semplicemente il pronome dopo il sostantivo: In molti casi, se il contesto è chiaro, ของ (kɔ̌ɔng) può essere omesso, specialmente per relazioni più strette o possessi comuni.
Esempi:
หนังสือฉัน (nǎng-sǔu chǎn) - Il mio libro
บ้านเขา (bâan káo) - La sua casa
Non ci sono equivalenti diretti per “mio”, “tuo”, ecc., come parole autonome. Usi una frase come “เป็นของฉัน” (bpen kɔ̌ɔng chǎn - è mio) o “อันนี้ของฉัน” (an níi kɔ̌ɔng chǎn - questo è mio).