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Mattinate Napoletane, 15 - ALBA

15 - ALBA

Un ometto sbucò a un tratto nella crocevia della Dogana. Fumava certo suo mozzicone in punta alle labbra, passando la palma di una mano sul cocuzzolo, e con il pollice e l'indice dell'altra acconciando delicatamente sotto i mustacchi il mozzicone che certo gli diventava una grande voluttà in agonia. Il cappello, dalle tese spianate, gli veniva sugli occhi, e lui lasciava stare, benchè per levare il capo, come faceva, a guardar in su alle finestre, al

cielo, ai muri dei palazzetti, si trovasse l'impiccio della tesa larga davanti agli occhi. Pure andava guardando, con boccacce che certo nella smorfia erano meraviglia e ammirazione. Quando lasciava il cocuzzolo, la mano gesticolava, segnando in aria sagome indeterminate e linee verticali, subito cancellate dal fumo di quel mozzicone, che sempre più si raccorciava.

Di certo era qualche pittore mattiniero, che a un momento, cavati di saccoccia un albo e la matita, si mise a sedere sul primo gradino d'uno di quei palazzetti, e cominciò a sgorbiare sulla carta il balconcello di Gennaro Auriemma, armiere, che in quel punto schiacciava un bel sonno, senza mai poter supporre che ventura toccasse ai poponi suoi, dei quali aveva fatta uno festo in giro alla balaustra del balconcello, e che l'ometto ora contemplava attentamente per metterli sulla carta, insieme alla grondaia, ai vasi di maggiorana e ad una gabbia, ove una quaglia sonnecchiava. Era la via così silenziosa a quell'ora che si sentiva bene un fruscìo di una foglia secca su pei lastroni asciutti, mossa da una folata di venticello. Era l'alba. Ma quei vicoli, le stradicciuole, la piazzetta del Mercato ancora dormivano. Intanto saliva lentamente, dall'estremo lembo del mare, un chiarore infocato di sole, e il riverbero ne colorava dirimpetto le case su per la marina, mentre le vetrate s'accendevano tra quella gran pennellata rosea, che di tutte le case confondeva le linee bizzarre. In cima, altissima, una cupoletta s'arrotondava sul cielo indeciso, tutta infiammata di verde, come uno scarabeo di maiolica. Appena se ne vedeva la croce scura, sovrastante.

Dal mare in calma arrivavano rumori indeterminati, voci a stesa, indefinibili. Poi, daccapo, si rifaceva il silenzio.

L'ometto era tutto affaccendato a copiare, e a poco a poco l'albo s'andava coprendo di poponi e mazzi di pomidoro, mercanzia d'ogni finestrella. Nella luce che sopravveniva, apparivano chiari e scuri nuovi, mettendo lui in certe indecisioni che lo tenevano lungamente a guardare e a mormorare, mentre l'albo rimaneva aperto sopra un ginocchio e la punta della matita gli solleticava la cute, fra i capelli. —Oh! oh!—fece, a un tratto.

Adocchiava una tettoia, sotto la quale si ammonticchiavano bombole d'acqua solfurea, accosto a una fontanella: un quadrettino. Rifece la punta della matita, cercò una pagina bianca, e lì per lì cominciarono a passare all'albo le bombole. Le stradicciuole rimanevano deserte e silenziose. L'ometto tutto solo e intento, in quella sua posizione di scimmietta, era strano. Poi gli passò accosto un'altra cosa viva, un ratto, che pareva un micino, tanto era grosso. Era uscito da una feritoia, guardando nella via con gli occhietti lucenti. E come l'ometto si chinava a strofinare sul selciato la matita per agguzzarla, la bestiola ricacciò dentro il corpo nella feritoia. Si vedevano solo i mustacchi e il musetto. Infine si fece coraggio, venne fuori e cercò rapidamente in un monticello di sudiciume. La testina, che aveva movimenti veloci, frugava in furia, levandosi dai rifiuti, dai torsoli, dalle bucce, a guardare, sospettosamente. Infine, quand'ebbe finito, il ratto se ne andò ripassando innanzi all'ometto. Lui non lo vide, e seguitò a schizzar bombole in santa pace.

La penombra si diradava in fondo ai vicolucci; nel lontano appariva chiaramente la tortuosità delle stradicciuole; si dileguavano panche e

carrettini abbandonati, e laggiù, ove addirittura il vicolo delle Fate terminava, all'angolo, sulla cantina Maranese, un ramo fronzuto s'affacciava, tutto verde, di sotto all'insegna. Improvvisamente, nel vicolo, una finestretta si schiuse, senza rumore; poi si schiuse una porta. Una donna sporse la testa, venne fuori, coi piedi nudi nelle pantoffole usate, con una leggera sottana bianca, con aperta la camicia sul petto, libero dal busto. Un giovanotto apparve, tutto cauto, sbucando all'angolo, accosto alla cantina. Senza parlare quei due, avvicinandosi, si guardavano negli occhi, ansiosi. Poi, quando lui fu sotto alla porticella e le afferrò le mani, l'idillio, in quell'alba fresca di agosto, fu provocante. Si parlavano così accosto e sotto voce, che appena il sibilo di una consonante passava nel silenzio. S'erano stretti l'uno all'altra; il berretto del giovanotto cadde. Chinandosi egli a raccattarlo, non abbandonò la mano che teneva stretta, e parve che, stringendosi meglio lui pure alla ragazza, le chiedesse qualcosa.

In questo momento il piccolo pittore aveva finito e si levava. Vide tutto… Mentr'egli rimaneva ancora a guardare, incantato, la bocca aperta, un bacio scoccò sotto la porticella. Subito dopo la campanina della parrocchia a Porta Nova suonò la prima messa….

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Un ometto sbucò a un tratto nella crocevia della Dogana. A little man suddenly appeared in the crossroads of the Customs. Fumava certo suo mozzicone in punta alle labbra, passando la palma di una mano sul cocuzzolo, e con il pollice e l'indice dell'altra acconciando delicatamente sotto i mustacchi il mozzicone che certo gli diventava una grande voluttà in agonia. He certainly smoked his butt on the tip of his lips, passing the palm of one hand over the top, and with the thumb and forefinger of the other, delicately crouching the butt under the mustaches, which certainly became a great pleasure in agony. Il cappello, dalle tese spianate, gli veniva sugli occhi, e lui lasciava stare, benchè per levare il capo, come faceva, a guardar in su alle finestre, al The flat-brimmed hat came over his eyes, and he left it alone, though to raise his head, as he did, to look up at the windows, at the

cielo, ai muri dei palazzetti, si trovasse l'impiccio della tesa larga davanti agli occhi. Pure andava guardando, con boccacce che certo nella smorfia erano meraviglia e ammirazione. Yet he was looking, with grimaces that certainly in the grimace were wonder and admiration. Quando lasciava il cocuzzolo, la mano gesticolava, segnando in aria sagome indeterminate e linee verticali, subito cancellate dal fumo di quel mozzicone, che sempre più si raccorciava. When he left the hilltop, his hand gesticulated, marking indeterminate silhouettes and vertical lines in the air, which were immediately obliterated by the smoke from that butt, which grew ever shorter.

Di certo era qualche pittore mattiniero, che a un momento, cavati di saccoccia un albo e la matita, si mise a sedere sul primo gradino d'uno di quei Certainly it was some early painter, who at a moment, having taken a book and a pencil out of his pocket, sat on the first step of one of those palazzetti, e cominciò a sgorbiare sulla carta il balconcello di Gennaro Auriemma, armiere, che in quel punto schiacciava un bel sonno, senza mai poter supporre che ventura toccasse ai poponi suoi, dei quali aveva fatta uno festo in giro alla balaustra del balconcello, e che l'ometto ora contemplava attentamente per metterli sulla carta, insieme alla grondaia, ai vasi di maggiorana e ad una gabbia, ove una quaglia sonnecchiava. palazzetti, and the balcony of Gennaro Auriemma, a gunner, began to gouge on paper, at which point he squeezed a good sleep, without ever being able to suppose that it would happen to his people, of whom he had made a festo around the balustrade of the balcony, and that the little man now carefully contemplated to put them on paper, together with the eaves, the marjoram pots and a cage, where a quail dozed. palazzetti, y comenzó a garabatear en el papel el balcón de Gennaro Auriemma, armero, que en ese momento se estaba quedando dormido, sin poder suponer nunca que la fortuna caería sobre su poponi, de quien había hecho un festín alrededor de la balaustrada del balcón, y que el hombrecito contemplaba ahora con detenimiento para plasmarlas en un papel, junto con el canalón, las macetas de mejorana y una jaula en la que dormitaba una codorniz. Era la via così silenziosa a quell'ora che si sentiva bene un fruscìo di una foglia secca su pei lastroni asciutti, mossa da una folata di venticello. It was the way so silent at that hour that a rustle of a dry leaf on dry slabs felt well, moved by a gust of breeze. Era l'alba. Ma quei vicoli, le stradicciuole, la piazzetta del Mercato ancora dormivano. But those alleys, the narrow streets, the little Market Square still slept. Intanto saliva lentamente, dall'estremo lembo del mare, un chiarore infocato di sole, e il riverbero ne colorava dirimpetto le case su per la marina, mentre le vetrate s'accendevano tra quella gran pennellata rosea, Meanwhile, a fiery glow of sunlight slowly rose from the far edge of the sea, and the glare of it colored the houses up the marina in front, as the stained glass windows lit up among that great pink brushstroke, che di tutte le case confondeva le linee bizzarre. In cima, altissima, una cupoletta s'arrotondava sul cielo indeciso, tutta infiammata di verde, come uno scarabeo di maiolica. At the top, very high, a small dome rounded out against the indecisive sky, all ablaze with green, like a majolica beetle. Appena se ne vedeva la croce scura, sovrastante. As soon as the dark cross above it was seen.

Dal mare in calma arrivavano rumori indeterminati, voci a stesa, indefinibili. From the calm sea indeterminate noises came, voices paved, indefinable. Poi, daccapo, si rifaceva il silenzio. Then, again, the silence was repeated.

L'ometto era tutto affaccendato a copiare, e a poco a poco l'albo s'andava coprendo di poponi e mazzi di pomidoro, mercanzia d'ogni finestrella. The little man was busy busy copying, and little by little the bulletin board was covered with poponi and bunches of pomidoro, merchandise from every window. Nella luce che sopravveniva, apparivano chiari e scuri nuovi, mettendo lui in certe indecisioni che lo tenevano lungamente a guardare e a mormorare, mentre l'albo rimaneva aperto sopra un ginocchio e la punta della matita gli solleticava la cute, fra i capelli. In the light that survived, new light and dark appeared, putting him in certain indecisions that kept him watching and murmuring for a long time, while the albo remained open above one knee and the tip of the pencil tickled his skin, in his hair. En la luz que se avecinaba, aparecieron nuevas luces y tinieblas, sumiéndolo en ciertas indecisiones que lo mantuvieron mirando y murmurando por largo tiempo, mientras el libro permanecía abierto sobre una rodilla y la punta del lápiz le hacía cosquillas en el cuero cabelludo, en el cabello. —Oh! oh!—fece, a un tratto. oh! —he did, suddenly.

Adocchiava una tettoia, sotto la quale si ammonticchiavano bombole d'acqua solfurea, accosto a una fontanella: un quadrettino. He was eyeing a canopy, under which sulphurous water bottles were piled up, next to a fountain: a small square. Rifece la punta della matita, cercò una pagina bianca, e lì per lì cominciarono a passare all'albo le bombole. He made the tip of the pencil again, looked for a blank page, and then the cans began to pass. Le stradicciuole rimanevano deserte e silenziose. The little streets remained deserted and silent. L'ometto tutto solo e intento, in quella sua posizione di scimmietta, era strano. The little man all alone and intent, in that position of his little monkey, was strange. Poi gli passò accosto un'altra cosa viva, un ratto, che pareva un micino, tanto era grosso. Then another living thing passed by him, a rat, which looked like a kitten, so big it was. Era uscito da una feritoia, guardando nella via con gli occhietti lucenti. He had come out of an embrasure, looking into the street with bright little eyes. E come l'ometto si chinava a strofinare sul selciato la matita per agguzzarla, la bestiola ricacciò dentro il corpo nella feritoia. And as the little man bent down to rub the pencil on the cobblestones to latch it, the little animal pushed the body back into the slit. Si vedevano solo i mustacchi e il musetto. Infine si fece coraggio, venne fuori e cercò rapidamente in un monticello di sudiciume. Finally he took courage, came out and quickly searched a mound of dirt. La testina, che aveva movimenti veloci, frugava in furia, levandosi dai rifiuti, dai torsoli, dalle bucce, a guardare, sospettosamente. The little head, which had fast movements, rummaged furiously, rising from the waste, the cores, the peels, to watch, suspiciously. Infine, quand'ebbe finito, il ratto se ne andò ripassando innanzi all'ometto. Finally, when he was finished, the rat went off again before the little man. Lui non lo vide, e seguitò a schizzar bombole in santa pace. He did not see it, and went on splashing cans in peace.

La penombra si diradava in fondo ai vicolucci; nel lontano appariva chiaramente la tortuosità delle stradicciuole; si dileguavano panche e The penumbra thinned out at the end of the alleys; in the distance the tortuosity of the narrow streets clearly appeared; benches vanished and

carrettini abbandonati, e laggiù, ove addirittura il vicolo delle Fate terminava, all'angolo, sulla cantina Maranese, un ramo fronzuto s'affacciava, tutto verde, abandoned carts, and over there, where even the alley of the fairies ended, on the corner, on the Maranese cellar, a leafy branch looked out, all green, di sotto all'insegna. below under the banner. Improvvisamente, nel vicolo, una finestretta si schiuse, senza rumore; poi si schiuse una porta. Suddenly, in the alley, a small window opened, without noise; then a door opened. Una donna sporse la testa, venne fuori, coi piedi nudi nelle pantoffole usate, con una leggera sottana bianca, con aperta la camicia sul petto, libero dal busto. A woman stuck her head out, came out, barefoot in the used slippers, with a light white skirt, with her shirt open on her chest, free from the bust. Un giovanotto apparve, tutto cauto, sbucando all'angolo, accosto alla cantina. A young man appeared, cautiously, emerging at the corner, near the cellar. Senza parlare quei due, avvicinandosi, si guardavano negli occhi, ansiosi. Without speaking those two, approaching, looked at each other anxiously. Poi, quando lui fu sotto alla porticella e le afferrò le mani, l'idillio, in quell'alba fresca di agosto, fu provocante. Then, when he was under the door and grabbed her hands, the idyll, in that fresh dawn of August, was provocative. Si parlavano così accosto e sotto voce, che appena il sibilo di una consonante passava nel silenzio. They talked so close and in a low voice, that as soon as the hiss of a consonant passed in silence. S'erano stretti l'uno all'altra; il berretto del giovanotto cadde. They had clung to each other; the young man's cap fell. Chinandosi egli a raccattarlo, non abbandonò la mano che teneva stretta, e parve che, stringendosi meglio lui pure alla ragazza, le chiedesse qualcosa. Bending over to pick it up, he did not abandon the hand he was holding, and it seemed that, also clinging better to the girl, he asked her something.

In questo momento il piccolo pittore aveva finito e si levava. At this moment the little painter had finished and stood up. Vide tutto… Mentr'egli rimaneva ancora a guardare, incantato, la bocca aperta, un bacio scoccò sotto la porticella. He saw everything ... While he was still watching, enchanted, his mouth open, a kiss popped under the door. Subito dopo la campanina della parrocchia a Porta Nova suonò la prima messa…. Immediately after the bell of the parish in Porta Nova the first mass rang….