×

We use cookies to help make LingQ better. By visiting the site, you agree to our cookie policy.


image

Furore del drago by Jacques Béziers, Solo di fronte a se stesso

Solo di fronte a se stesso

È giunto il momento di capire un po' meglio che genere di arte marziale avesse in mente e praticasse Bruce Lee. L'approccio filosofico di Bruce al kung fu era predominante, specie se paragonato agli altri maestri presenti in America, ma questo non significa che non si allenasse in una maniera quasi insostenibile per la gran parte della gente comune.

La sua disciplina rasentava il masochismo, ed era stata capace di costruire un fisico perfetto sebbene da adolescente Bruce fosse stato un ragazzo molto magro, anzi non addirittura rachitico. 170 centimetri di altezza per 61 chilogrammi di peso, praticamente di sola massa magra, un corpo che suscitava entusiasmo in chiunque lo vedesse (e stiamo parlando anche di gente come Arnold Schwarzenegger e Chuck Norris, non esattamente dei dilettanti), un fisico che sembrava – per dirla con le parole di una sua fan – fatto di “marmo caldo”. Tutto in lui era perfetta sostanza: possedeva solo la forza necessaria, non c'era un solo grammo di muscolo che fosse superfluo o pompato unicamente per far bella mostra di sé o che non fosse pienamente funzionale. Il suo approccio alla cultura fisica era scientifico, metodico, e si basava da un lato su una ricerca molto seria in merito alla fisiologia umana, dall'altro su una sorta di folle ispirazione, per cui tra i doveri di un essere umano c'è quello di tentare costantemente di superare i propri limiti.

Per aumentare la propria forza Bruce utilizzava esercizi con i pesi oppure esercizi isometrici. È molto probabile che sia stata la conoscenza di Allen Joe, uno dei suoi migliori allievi e amico entusiasta, a introdurlo all'uso sistematico dei pesi, dal momento che Joe praticava il culturismo da anni.

Bruce faceva largo uso di manubri e bilancieri, e anche di macchine progettate personalmente e costruite da George Lee, un suo grande amico e allievo (ma non un parente, a dispetto del nome), che realizzò gran parte delle attrezzature necessarie per l'allenamento, compresi degli splendidi “uomini di legno” fatti su misura e pannelli portatili su cui assestare i potentissimi calci e pugni.

George Lee aveva anche un notevole talento artistico, e lo aiutò a realizzare manifesti, locandine e rappresentazioni grafiche del suo credo filosofico, che vennero utilizzati come arredamento per i suoi dojo. Dal momento che Lee era fanatico anche del rafforzamento delle estremità, specialmente delle dita, George gli realizzò appositamente un recipiente in argento – decorato esternamente, neanche a dirlo, da un superbo drago – in cui venivano messi legumi secchi o sabbia, utili per rendere le mani forti e resistenti.

Bruce però aveva moltissime cose da fare e ci teneva a ottimizzare i tempi. Così, oltre a compiere a volte esercizi mentre leggeva o mangiava o guidava l'auto, dedicava all'incremento specifico della forza con i pesi non più di 30 minuti a seduta, per tre sedute alla settimana in media, in modo da avere dei tempi di recupero accettabili. Gli esercizi isometrici duravano invece soltanto pochi minuti, in genere meno di cinque.

Alla base del suo allenamento vi era il principio di progresso e di crescita, sempre. Non migliorare era qualcosa di inammissibile. Ma questa forza sempre crescente, a volte esibita in esercizi in pubblico, non era il punto d'arrivo. Essa veniva concepita infatti in funzione della velocità, cioè dando come risultato finale la potenza. La potenza è data in fisica proprio dal prodotto di forza per velocità. Il suo corpo era potenza pura e, come riferisce Chuck Norris, Bruce era in relazione al suo peso uno degli uomini più forti al mondo.

Tutto, in questa corsa spietata per costruire se stesso, veniva registrato e annotato. I miglioramenti trovavano posto nel suo taccuino in termini di cifre che parlano da sole. Dal 27 maggio al 10 luglio 1965 (cioè in 44 giorni di allenamento intenso, realizzato però in sole 14 sedute), Bruce aveva ristretto il girovita di 1,2 centimetri, aumentato la circonferenza delle cosce di 3,5 centimetri e allargato il torace allo stato di rilassamento di ben 6,3 centimetri.

Se inizialmente gli esercizi erano numerosi, poco a poco Bruce applicò il principio di economia che ispirava i fondamenti del suo nuovo modo di intendere il kung fu anche all'allenamento. Arrivò a dedicare ai pesi non più di 20 minuti a seduta, per tre sedute settimanali, in modo da dare la possibilità al suo corpo di riposare e di crescere adeguatamente. Si trattava sostanzialmente di esercizi complessi, che mobilitavano molte articolazioni e masse muscolari, come lo squat, il pull over con il bilanciere o il good morning, eseguiti sempre in 2 serie da 6 o 8 ripetizioni, concentrandosi al massimo livello su ogni ripetizione.

Quello con i pesi era solo una piccola parte (almeno in termini di tempo) dell'allenamento complessivo, in cui trovavano ampio spazio l'allenamento cardiovascolare e lo stretching, oltre naturalmente agli esercizi specifici del kung fu. Il suo era uno stato di “allenamento continuo”, e alla fine degli anni Sessanta non era improbabile vederlo stirarsi o compiere esercizi persino sul set, nelle pause tra un ciak e l'altro.

In fatto di cultura fisica le osservazioni di Bruce Lee sono sempre taglienti, per esempio quando rileva che c'è un'enorme differenza tra l'esercizio fisico praticato in Oriente e la “cultura del corpo” occidentale. In Cina, per esempio, gli esercizi sono governati da un ritmo interiore, mentre in Occidente l'attività fisica è correlata allo sforzo, alla tensione e a un dinamismo che tende all'esasperazione. Il primo modo di approcciarsi rispecchia la natura, seguendone le leggi supreme, il secondo tende a dominare la natura, corpo compreso. Infine per i cinesi praticare esercizio fisico è un modo per disciplinare la mente e il corpo, mentre in Occidente uno sport è tendenzialmente solo uno sport, privo di correlati filosofici, mentali, spirituali. Mi sento ancora oggi di sottoscrivere interamente queste affermazioni: l'Occidente in quarant'anni è cambiato pochissimo.

Anche l'alimentazione svolgeva un ruolo fondamentale. In genere Bruce non beveva alcolici, non fumava e assumeva meno farmaci possibile. Integrava l'alimentazione, preferibilmente di tipo cinese tradizionale, con vitamine e soprattutto proteine assunte per mezzo dei famosi “beveroni” che lui stesso si preparava. La ricetta prevedeva latte in polvere, uova intere con i gusci, burro di arachidi, lecitina, banane e altro.

In casa Lee il frullatore non smetteva mai di funzionare, e produceva succhi di frutta e di verdure a ritmo costante. Bruce non beveva caffè, ma abbondava con il tè, che naturalmente è la bevanda cinese per eccellenza. Inoltre conosceva piuttosto bene l'uso di erbe e medicamenti tradizionali dell'Oriente. Pappa reale e ginseng contribuivano alla sua spettacolare forma, specie prima degli incontri.

Forte di questa “batteria” di strategie e metodi, di tentativi e sperimentazioni, Bruce Lee costruiva, insieme al proprio fisico statuario, una forza di volontà che pochi altri hanno mai avuto. Il segreto di tanta forza ci viene rivelato da una sua lettera, spedita nel 1962: “Sono solo me stesso, perché nella mia mente non c'è né dubbio né paura”.

Egli ambiva a essere come l'acqua, l'elemento più fluido e flessibile che esista, e allo stesso tempo il solo capace di penetrare nelle cose più dure. “L'acqua è incorporea, capace di entrare ovunque, persino dove non c'è spazio. La sua rarefazione naturale la rende impossibile da afferrare con la mano. Chiunque voglia colpirla non le inferirà alcun danno. Il pugnale non la ferisce.”

Bruce era convinto inoltre che la massima abilità avesse modo di agire ed esprimersi solo a livello subconscio, e che allenarsi a questi ritmi frenetici fosse il solo modo per “liberarsi del corpo e del sé”, e attingere alle energie più recondite e potenti.

Liberarsi del sé, cioè della maschera che tutti noi scambiamo grossolanamente per noi stessi, era dunque il suo obiettivo. Quiete, purezza, bellezza, vuoto sono alcune tra le parole più ricorrenti nelle sue lettere e nei suoi appunti personali.

Vi era una tale sincerità di approccio in tutto quanto compiva che, specialmente se si trattava di allenamento, egli si trovava ogni volta solo di fronte a se stesso: una condizione di onestà ideale cui dovremmo tutti guardare con rispetto e ammirazione.

La splendente forma fisica di Bruce e la sua attenzione meticolosa per l'allenamento non gli impedirono tuttavia di riportare numerosi infortuni. La schiena lo tormentava, e nel 1970, in aprile, ebbe problemi così gravi da non riuscire quasi a lavorare. Questo costrinse la moglie Linda a trovare un lavoro serale, cosa che gettò Bruce nel più puro sconforto. Eppure, in una sua lettera proprio di quel periodo leggiamo: “Mai sprecare energia in preoccupazioni e pensieri negativi. Pensa, chi fa un lavoro più precario del mio? Cosa ho per vivere? È grazie alla fiducia nelle mie capacità che posso andare avanti. Certo la schiena ha mandato all'aria i progetti di un intero anno, ma insieme a ogni avversità giunge una benedizione, perché un trauma si comporta come un ammonimento, dicendoci che non dobbiamo consumarci nell'abitudine. Osserva un temporale: appena se n'è andato, tutto comincia a crescere!”. Lettera firmata significativamente “Un praticante di arti marziali che ha la schiena bloccata, ma che ha scoperto un nuovo e potente calcio”.

Bruce aveva dovuto imparare a convivere con i problemi di schiena dal 1964, ma una mattina di agosto del 1970 accadde qualcosa di cruciale. Lee era alle prese con uno dei suoi esercizi preferiti, il good morning, consistente in un'estensione del tronco a gambe tese con un bilanciere che pesava 60 kg, e cioè il suo peso corporeo all'epoca. Benché fosse un atleta esperto – uno dei più esperti al mondo – non aveva effettuato un riscaldamento adeguato, e nel realizzare l'esercizio danneggiò il quarto nervo sacrale. Per alcuni giorni tentò di arginare il dolore con metodi fai-da-te, ma presto fu costretto a un consulto medico.

Il responso degli specialisti fu angosciante, perché decretò l'impossibilità di tornare a una forma fisica integra, e soprattutto di sferrare calci. Persino camminare senza ausili per la deambulazione sembrava una cosa molto difficile da realizzare. Cosa poteva accadergli di peggio? Per circa sei mesi Bruce fu costretto in una condizione di quasi totale immobilità, ma superato un primo iniziale sconforto, la disgrazia divenne occasione di rinascita.

Egli impiegò quel tempo per accrescere enormemente la sua cultura e la sua competenza filosofica e nel campo delle arti marziali. Aumentò ancora di più la consapevolezza interiore e la lucidità mentale. Arrivò persino a progettare un letto che riuscì ad alleviare buona parte del suo disagio.

Si può dire che quello fu il combattimento più duro che vinse e che fu veramente un trionfo. Quando riuscì a rimettersi in piedi aveva nuove energie, e soprattutto una coscienza nuova, mai così matura. Da quel momento, per girare le scene più acrobatiche fu costretto a utilizzare controfigure, ma la sua efficienza fisica tornò a livelli accettabili grazie alla sua leggendaria forza di carattere. Poteva ancora essere Bruce Lee, e riprendere il discorso interrotto.

In uno dei momenti di massimo sconforto Bruce aveva scritto alcuni versi, che poi aveva incorniciato e appeso a una parete del suo ufficio, affinché gli dessero conforto durante le difficoltà. Alcuni di questi versi recitavano: “Il successo comincia con la volontà dell'individuo /T utto dipende dallo stato mentale” e “Presto o tardi / Colui che vince è l'uomo / Che pensa di potercela fare”.

Il dolore e la sofferenza fecero di lui un artista marziale ancora migliore.

Anzi, una leggenda.


Solo di fronte a se stesso Only in front of himself Solo frente a sí mismo Sozinho em frente de si próprio

È giunto il momento di capire un po' meglio che genere di arte marziale avesse in mente e praticasse Bruce Lee. The time has come to understand a little better what kind of martial art Bruce Lee had in mind and practiced. L’approccio filosofico di Bruce al kung fu era predominante, specie se paragonato agli altri maestri presenti in America, ma questo non significa che non si allenasse in una maniera quasi insostenibile per la gran parte della gente comune. Bruce's philosophical approach to kung fu was predominant, especially when compared to other masters in America, but that doesn't mean he didn't train in a way that was almost unbearable for most ordinary people.

La sua disciplina rasentava il masochismo, ed era stata capace di costruire un fisico perfetto sebbene da adolescente Bruce fosse stato un ragazzo molto magro, anzi non addirittura rachitico. Her discipline bordered on masochism, and she had been able to build a perfect physique although as a teenager Bruce had been a very thin, indeed not even stunted, boy. 170 centimetri di altezza per 61 chilogrammi di peso, praticamente di sola massa magra, un corpo che suscitava entusiasmo in chiunque lo vedesse (e stiamo parlando anche di gente come Arnold Schwarzenegger e Chuck Norris, non esattamente dei dilettanti), un fisico che sembrava – per dirla con le parole di una sua fan – fatto di “marmo caldo”. 170 centimeters tall by 61 kilograms of weight, practically lean mass alone, a body that aroused enthusiasm in anyone who saw it (and we're also talking about people like Arnold Schwarzenegger and Chuck Norris, not exactly amateurs), a physique who looked - in the words of one of his fans - made of "hot marble". Tutto in lui era perfetta sostanza: possedeva solo la forza necessaria, non c’era un solo grammo di muscolo che fosse superfluo o pompato unicamente per far bella mostra di sé o che non fosse pienamente funzionale. Everything about him was perfect substance: he possessed only the necessary strength, there was not a single gram of muscle that was superfluous or pumped only to show off or that was not fully functional. Il suo approccio alla cultura fisica era scientifico, metodico, e si basava da un lato su una ricerca molto seria in merito alla fisiologia umana, dall’altro su una sorta di folle ispirazione, per cui tra i doveri di un essere umano c’è quello di tentare costantemente di superare i propri limiti. His approach to physical culture was scientific, methodical, and was based on the one hand on a very serious research into human physiology, on the other hand on a sort of crazy inspiration, for which one of the duties of a human being is to constantly try to overcome one's limits.

Per aumentare la propria forza Bruce utilizzava esercizi con i pesi oppure esercizi isometrici. To increase his strength Bruce used weight training or isometric exercises. È molto probabile che sia stata la conoscenza di Allen Joe, uno dei suoi migliori allievi e amico entusiasta, a introdurlo all’uso sistematico dei pesi, dal momento che Joe praticava il culturismo da anni. It is very likely that it was the acquaintance of Allen Joe, one of his best students and enthusiastic friend, who introduced him to the systematic use of weights, since Joe had been practicing bodybuilding for years.

Bruce faceva largo uso di manubri e bilancieri, e anche di macchine progettate personalmente e costruite da George Lee, un suo grande amico e allievo (ma non un parente, a dispetto del nome), che realizzò gran parte delle attrezzature necessarie per l’allenamento, compresi degli splendidi “uomini di legno” fatti su misura e pannelli portatili su cui assestare i potentissimi calci e pugni. Bruce made extensive use of dumbbells and barbells, as well as machines personally designed and built by George Lee, a great friend and student of his (but not a relative, despite the name), who made much of the equipment needed for training. , including beautiful custom-made "wooden men" and portable panels to deliver the powerful kicks and punches.

George Lee aveva anche un notevole talento artistico, e lo aiutò a realizzare manifesti, locandine e rappresentazioni grafiche del suo credo filosofico, che vennero utilizzati come arredamento per i suoi dojo. George Lee also had considerable artistic talent, and helped him make posters, playbills and graphic representations of his philosophical creed, which were used as furniture for his dojos. Dal momento che Lee era fanatico anche del rafforzamento delle estremità, specialmente delle dita, George gli realizzò appositamente un recipiente in argento – decorato esternamente, neanche a dirlo, da un superbo drago – in cui venivano messi legumi secchi o sabbia, utili per rendere le mani forti e resistenti. Since Lee was also a fanatic of strengthening the extremities, especially the fingers, George specially made for him a silver container - externally decorated, needless to say, by a superb dragon - in which dried legumes or sand were placed, useful for making the strong and resistant hands.

Bruce però aveva moltissime cose da fare e ci teneva a ottimizzare i tempi. But Bruce had a lot of things to do and he wanted to optimize the times. Così, oltre a compiere a volte esercizi mentre leggeva o mangiava o guidava l’auto, dedicava all’incremento specifico della forza con i pesi non più di 30 minuti a seduta, per tre sedute alla settimana in media, in modo da avere dei tempi di recupero accettabili. Thus, in addition to sometimes performing exercises while reading or eating or driving the car, he devoted no more than 30 minutes per session to the specific increase in strength with weights, for three sessions a week on average, in order to have time acceptable recovery. Gli esercizi isometrici duravano invece soltanto pochi minuti, in genere meno di cinque. The isometric exercises, on the other hand, lasted only a few minutes, usually less than five.

Alla base del suo allenamento vi era il principio di progresso e di crescita, sempre. At the base of his training there was the principle of progress and growth, always. Non migliorare era qualcosa di inammissibile. Not improving was something unacceptable. Ma questa forza sempre crescente, a volte esibita in esercizi in pubblico, non era il punto d’arrivo. But this ever-increasing strength, sometimes exhibited in public exercises, was not the point of arrival. Essa veniva concepita infatti in funzione della velocità, cioè dando come risultato finale la potenza. It was in fact conceived as a function of speed, that is, giving power as the final result. La potenza è data in fisica proprio dal prodotto di forza per velocità. Power is given in physics precisely by the product of force and speed. Il suo corpo era potenza pura e, come riferisce Chuck Norris, Bruce era in relazione al suo peso uno degli uomini più forti al mondo. His body was pure power and, as Chuck Norris relates, Bruce was in relation to his weight one of the strongest men in the world.

Tutto, in questa corsa spietata per costruire se stesso, veniva registrato e annotato. Everything, in this ruthless race to build himself, was recorded and noted. I miglioramenti trovavano posto nel suo taccuino in termini di cifre che parlano da sole. The improvements found a place in his notebook in terms of figures that speak for themselves. Dal 27 maggio al 10 luglio 1965 (cioè in 44 giorni di allenamento intenso, realizzato però in sole 14 sedute), Bruce aveva ristretto il girovita di 1,2 centimetri, aumentato la circonferenza delle cosce di 3,5 centimetri e allargato il torace allo stato di rilassamento di ben 6,3 centimetri. From May 27 to July 10, 1965 (i.e. in 44 days of intense training, but only achieved in 14 sessions), Bruce had narrowed the waist by 1.2 cm, increased the circumference of the thighs by 3.5 cm and widened his chest at the state of relaxation of 6.3 cm.

Se inizialmente gli esercizi erano numerosi, poco a poco Bruce applicò il principio di economia che ispirava i fondamenti del suo nuovo modo di intendere il kung fu anche all’allenamento. If initially the exercises were numerous, little by little Bruce applied the principle of economics that inspired the foundations of his new way of understanding kung fu also to training. Arrivò a dedicare ai pesi non più di 20 minuti a seduta, per tre sedute settimanali, in modo da dare la possibilità al suo corpo di riposare e di crescere adeguatamente. He came to devote to weights no more than 20 minutes per session, for three sessions per week, in order to give his body the opportunity to rest and grow adequately. Si trattava sostanzialmente di esercizi complessi, che mobilitavano molte articolazioni e masse muscolari, come lo squat, il pull over con il bilanciere o il good morning, eseguiti sempre in 2 serie da 6 o 8 ripetizioni, concentrandosi al massimo livello su ogni ripetizione. These were basically complex exercises, which mobilized many joints and muscle masses, such as the squat, the pull over with the barbell or the good morning, always performed in 2 series of 6 or 8 repetitions, focusing at the maximum level on each repetition.

Quello con i pesi era solo una piccola parte (almeno in termini di tempo) dell’allenamento complessivo, in cui trovavano ampio spazio l’allenamento cardiovascolare e lo stretching, oltre naturalmente agli esercizi specifici del kung fu. That with weights was only a small part (at least in terms of time) of the overall training, in which cardiovascular training and stretching were ample space, in addition of course to specific kung fu exercises. Il suo era uno stato di “allenamento continuo”, e alla fine degli anni Sessanta non era improbabile vederlo stirarsi o compiere esercizi persino sul set, nelle pause tra un ciak e l’altro. His was a state of "continuous training", and by the end of the 1960s it was not unlikely to see him stretching or exercising even on set, in the breaks between takes.

In fatto di cultura fisica le osservazioni di Bruce Lee sono sempre taglienti, per esempio quando rileva che c’è un’enorme differenza tra l’esercizio fisico praticato in Oriente e la “cultura del corpo” occidentale. In terms of physical culture, Bruce Lee's observations are always cutting edge, for example when he points out that there is a huge difference between physical exercise practiced in the East and Western "body culture". In Cina, per esempio, gli esercizi sono governati da un ritmo interiore, mentre in Occidente l’attività fisica è correlata allo sforzo, alla tensione e a un dinamismo che tende all’esasperazione. In China, for example, exercises are governed by an inner rhythm, while in the West physical activity is related to effort, tension and a dynamism that tends to exasperation. Il primo modo di approcciarsi rispecchia la natura, seguendone le leggi supreme, il secondo tende a dominare la natura, corpo compreso. The first way of approaching reflects nature, following its supreme laws, the second tends to dominate nature, including the body. Infine per i cinesi praticare esercizio fisico è un modo per disciplinare la mente e il corpo, mentre in Occidente uno sport è tendenzialmente solo uno sport, privo di correlati filosofici, mentali, spirituali. Finally, for the Chinese, practicing physical exercise is a way to discipline the mind and body, while in the West a sport tends to be just a sport, devoid of philosophical, mental or spiritual correlates. Mi sento ancora oggi di sottoscrivere interamente queste affermazioni: l’Occidente in quarant’anni è cambiato pochissimo. I still feel I can fully subscribe to these statements: the West has changed very little in forty years.

Anche l’alimentazione svolgeva un ruolo fondamentale. Nutrition also played a fundamental role. In genere Bruce non beveva alcolici, non fumava e assumeva meno farmaci possibile. Bruce generally did not drink alcohol, did not smoke, and took as few drugs as possible. Integrava l’alimentazione, preferibilmente di tipo cinese tradizionale, con vitamine e soprattutto proteine assunte per mezzo dei famosi “beveroni” che lui stesso si preparava. He supplemented the diet, preferably of the traditional Chinese type, with vitamins and above all proteins taken by means of the famous "mash" that he himself prepared. La ricetta prevedeva latte in polvere, uova intere con i gusci, burro di arachidi, lecitina, banane e altro. The recipe included powdered milk, whole eggs with shells, peanut butter, lecithin, bananas and more.

In casa Lee il frullatore non smetteva mai di funzionare, e produceva succhi di frutta e di verdure a ritmo costante. In the Lee house the blender never stopped working, and produced fruit and vegetable juices at a constant rate. Bruce non beveva caffè, ma abbondava con il tè, che naturalmente è la bevanda cinese per eccellenza. Bruce didn't drink coffee, but he abounded with tea, which of course is the quintessential Chinese drink. Inoltre conosceva piuttosto bene l’uso di erbe e medicamenti tradizionali dell’Oriente. He was also quite familiar with the use of traditional oriental herbs and medicines. Pappa reale e ginseng contribuivano alla sua spettacolare forma, specie prima degli incontri. Royal jelly and ginseng contributed to its spectacular shape, especially before the meetings.

Forte di questa “batteria” di strategie e metodi, di tentativi e sperimentazioni, Bruce Lee costruiva, insieme al proprio fisico statuario, una forza di volontà che pochi altri hanno mai avuto. Strengthened by this "battery" of strategies and methods, of attempts and experiments, Bruce Lee built, together with his statuesque physique, a willpower that few others have ever had. Il segreto di tanta forza ci viene rivelato da una sua lettera, spedita nel 1962: “Sono solo me stesso, perché nella mia mente non c’è né dubbio né paura”. The secret of so much strength is revealed to us in a letter from him, sent in 1962: "I am only myself, because in my mind there is neither doubt nor fear".

Egli ambiva a essere come l’acqua, l’elemento più fluido e flessibile che esista, e allo stesso tempo il solo capace di penetrare nelle cose più dure. He aspired to be like water, the most fluid and flexible element that exists, and at the same time the only one capable of penetrating the hardest things. “L’acqua è incorporea, capace di entrare ovunque, persino dove non c’è spazio. “Water is incorporeal, capable of entering anywhere, even where there is no space. La sua rarefazione naturale la rende impossibile da afferrare con la mano. Its natural rarefaction makes it impossible to grasp with the hand. Chiunque voglia colpirla non le inferirà alcun danno. Anyone who wants to hit it will not inflict any damage on it. Il pugnale non la ferisce.” The dagger does not hurt her. "

Bruce era convinto inoltre che la massima abilità avesse modo di agire ed esprimersi solo a livello subconscio, e che allenarsi a questi ritmi frenetici fosse il solo modo per “liberarsi del corpo e del sé”, e attingere alle energie più recondite e potenti. Bruce was also convinced that the utmost ability had the way to act and express itself only on a subconscious level, and that training at these frenetic rhythms was the only way to "get rid of the body and the self", and tap into the most hidden and powerful energies.

Liberarsi del sé, cioè della maschera che tutti noi scambiamo grossolanamente per noi stessi, era dunque il suo obiettivo. Getting rid of the self, that is, the mask that we all grossly mistake for ourselves, was therefore his goal. Quiete, purezza, bellezza, vuoto sono alcune tra le parole più ricorrenti nelle sue lettere e nei suoi appunti personali. Quiet, purity, beauty, emptiness are some of the most recurring words in his letters and personal notes.

Vi era una tale sincerità di approccio in tutto quanto compiva che, specialmente se si trattava di allenamento, egli si trovava ogni volta solo di fronte a se stesso: una condizione di onestà ideale cui dovremmo tutti guardare con rispetto e ammirazione. There was such a sincerity of approach in everything he accomplished that, especially if it was training, he found himself alone in front of himself every time: a condition of ideal honesty which we should all look at with respect and admiration.

La splendente forma fisica di Bruce e la sua attenzione meticolosa per l’allenamento non gli impedirono tuttavia di riportare numerosi infortuni. Bruce's shining physical form and his meticulous attention to training did not, however, prevent him from suffering numerous injuries. La schiena lo tormentava, e nel 1970, in aprile, ebbe problemi così gravi da non riuscire quasi a lavorare. His back tormented him, and in 1970, in April, he had such serious problems that he could hardly work. Questo costrinse la moglie Linda a trovare un lavoro serale, cosa che gettò Bruce nel più puro sconforto. This forced his wife Linda to find an evening job, which threw Bruce into pure despair. Eppure, in una sua lettera proprio di quel periodo leggiamo: “Mai sprecare energia in preoccupazioni e pensieri negativi. Yet, in a letter from that period we read: “Never waste energy on negative worries and thoughts. Pensa, chi fa un lavoro più precario del mio? Think, who does a more precarious job than mine? Cosa ho per vivere? What do I have to live? È grazie alla fiducia nelle mie capacità che posso andare avanti. It is thanks to the confidence in my abilities that I can go on. Certo la schiena ha mandato all’aria i progetti di un intero anno, ma insieme a ogni avversità giunge una benedizione, perché un trauma si comporta come un ammonimento, dicendoci che non dobbiamo consumarci nell’abitudine. Of course, the back has blown the plans of a whole year, but together with every adversity comes a blessing, because a trauma acts like a warning, telling us that we must not consume ourselves in the habit. Osserva un temporale: appena se n’è andato, tutto comincia a crescere!”. Look at a storm: as soon as it's gone, everything starts to grow! ". Lettera firmata significativamente “Un praticante di arti marziali che ha la schiena bloccata, ma che ha scoperto un nuovo e potente calcio”. Significantly signed letter "A martial artist who has a blocked back, but who has discovered a new and powerful kick"

Bruce aveva dovuto imparare a convivere con i problemi di schiena dal 1964, ma una mattina di agosto del 1970 accadde qualcosa di cruciale. Bruce had had to learn to live with back problems since 1964, but one morning in August 1970 something crucial happened. Lee era alle prese con uno dei suoi esercizi preferiti, il good morning, consistente in un’estensione del tronco a gambe tese con un bilanciere che pesava 60 kg, e cioè il suo peso corporeo all’epoca. Lee was struggling with one of his favorite exercises, the good morning, consisting of a straight-legged trunk extension with a barbell weighing 60 kg, which was his body weight at the time. Benché fosse un atleta esperto – uno dei più esperti al mondo – non aveva effettuato un riscaldamento adeguato, e nel realizzare l’esercizio danneggiò il quarto nervo sacrale. Although he was an experienced athlete - one of the most experienced in the world - he had not warmed up properly, and in doing the exercise he damaged the fourth sacral nerve. Per alcuni giorni tentò di arginare il dolore con metodi fai-da-te, ma presto fu costretto a un consulto medico. For a few days he tried to do-it-yourself pain relief, but was soon forced into a medical consultation.

Il responso degli specialisti fu angosciante, perché decretò l’impossibilità di tornare a una forma fisica integra, e soprattutto di sferrare calci. The response from the specialists was distressing, because it made it impossible to return to a healthy physical form, and above all to kick. Persino camminare senza ausili per la deambulazione sembrava una cosa molto difficile da realizzare. Even walking without walking aids seemed like a very difficult thing to do. Cosa poteva accadergli di peggio? What could have happened worse to him? Per circa sei mesi Bruce fu costretto in una condizione di quasi totale immobilità, ma superato un primo iniziale sconforto, la disgrazia divenne occasione di rinascita. For about six months Bruce was forced into a condition of almost total immobility, but after an initial initial discomfort, the misfortune became an opportunity for rebirth.

Egli impiegò quel tempo per accrescere enormemente la sua cultura e la sua competenza filosofica e nel campo delle arti marziali. He spent that time enormously increasing his culture and his philosophical and martial arts skills. Aumentò ancora di più la consapevolezza interiore e la lucidità mentale. Inner awareness and mental clarity increased even more. Arrivò persino a progettare un letto che riuscì ad alleviare buona parte del suo disagio. He even went so far as to design a bed that managed to ease much of his discomfort.

Si può dire che quello fu il combattimento più duro che vinse e che fu veramente un trionfo. It can be said that that was the hardest fight he won and that it was truly a triumph. Quando riuscì a rimettersi in piedi aveva nuove energie, e soprattutto una coscienza nuova, mai così matura. When he managed to get back on his feet he had new energies, and above all a new consciousness, never so mature. Da quel momento, per girare le scene più acrobatiche fu costretto a utilizzare controfigure, ma la sua efficienza fisica tornò a livelli accettabili grazie alla sua leggendaria forza di carattere. From that moment, to shoot the most acrobatic scenes he was forced to use stunt doubles, but his physical efficiency returned to acceptable levels thanks to his legendary strength of character. Poteva ancora essere Bruce Lee, e riprendere il discorso interrotto. He could still be Bruce Lee, and resume the interrupted speech.

In uno dei momenti di massimo sconforto Bruce aveva scritto alcuni versi, che poi aveva incorniciato e appeso a una parete del suo ufficio, affinché gli dessero conforto durante le difficoltà. In one of the moments of utmost despair, Bruce had written some verses, which he then framed and hung on a wall of his office, to give him comfort during the difficulties. Alcuni di questi versi recitavano: “Il successo comincia con la volontà dell’individuo /T utto dipende dallo stato mentale” e “Presto o tardi / Colui che vince è l’uomo / Che pensa di potercela fare”. Some of these verses read: "Success begins with the will of the individual / All depends on the mental state" and "Sooner or later / He who wins is the man / Who thinks he can do it".

Il dolore e la sofferenza fecero di lui un artista marziale ancora migliore. Pain and suffering made him an even better martial artist.

Anzi, una leggenda. Indeed, a legend.