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Anna Karenina, Parte Secunda: Capitolo XXVI

Parte Secunda: Capitolo XXVI

I rapporti esteriori di Aleksej Aleksandrovic con la moglie permanevano invariati.

L'unica differenza consisteva nel fatto che egli era più occupato di prima. All'inizio della primavera andò all'estero per fare una cura di acque termali che ristabilisse la salute sua debilitata ogni anno dallo sforzo invernale. E, come al solito, tornò in luglio, e immediatamente, con aumentata energia, si dedicò alle occupazioni abituali. Come al solito sua moglie andò in campagna ed egli rimase a Pietroburgo. Dal tempo della conversazione avvenuta dopo la serata in casa della principessa Tverskaja, egli non aveva mai più parlato con Anna dei suoi sospetti e della sua gelosia; e quel suo solito tono di chi sente di essere qualcuno era quanto mai comodo per i presenti rapporti con la moglie.

Era soltanto un po' freddo. Dava a vedere come fosse rimasta in lui una certa piccola scontentezza verso di lei per quella prima conversazione notturna ch'ella aveva voluto evitare. C'era pertanto nei suoi rapporti verso di lei, come un'ombra di dispetto, ma nulla di più. «Tu non hai voluto avere una spiegazione — era come se le dicesse rivolgendosi a lei col pensiero — tanto peggio per te. Ormai sarai tu a pregarmene, ma io spiegazioni non ne darò. Tanto peggio per te» diceva nel pensiero, come un uomo che abbia invano tentato di spegnere un incendio e, irritato contro i propri inutili sforzi, finisca col dire: «Tanto peggio! Che bruci pure!». Egli, intelligente e sottile negli affari di ufficio, non capiva tutta l'aberrazione di un simile comportamento.

Non la capiva perché era troppo terribile per lui veder chiara la sua vera posizione, ed egli intanto nell'animo suo aveva nascosta, chiusa e sigillata quella tale cassetta nella quale si trovavano riposti i sentimenti suoi per la famiglia, per la moglie e per il figlio. Padre premuroso, dalla fine dell'inverno era diventato particolarmente freddo verso il figlio, e aveva verso di lui quello stesso tono canzonatorio che assumeva verso la moglie. «Ohi, giovanotto» gli diceva. Aleksej Aleksandrovic pensava e diceva che mai, come in quell'anno, aveva avuto tanto lavoro d'ufficio; e non voleva accorgersi che il lavoro se l'era creato lui stesso in quell'anno, che era stato uno dei mezzi per non aprire quella tale cassetta dove stavano rinchiusi i sentimenti suoi per la moglie e la famiglia: mentre il pensiero di costoro tanto più sgomentoso diveniva quanto più a lungo egli lo relegava là.

E se qualcuno avesse avuto il diritto di chiedere ad Aleksej Aleksandrovic che cosa egli pensasse della condotta di sua moglie, quel pacifico, calmo Aleksej Aleksandrovic non avrebbe risposto nulla, e si sarebbe molto sdegnato contro la persona che gliene avesse chiesto. Proprio per questo vi era nell'espressione del viso di Aleksej Aleksandrovic qualcosa di sostenuto e di severo quando gli domandavano della salute di sua moglie. Aleksej Aleksandrovic non voleva pensare nulla circa la condotta di sua moglie, e realmente non ne pensava nulla. La dimora estiva consueta di Aleksej Aleksandrovic era a Petergof, dove abitualmente anche la contessa Lidija Ivanovna passava l'estate in compagnia e in continui rapporti con Anna.

Quell'anno la contessa Lidija Ivanovna non aveva voluto soggiornare a Petergof, non era stata da Anna Arkad'evna neppure una volta, e aveva accennato ad Aleksej Aleksandrovic la sconvenienza dell'assiduità di Anna con Betsy e Vronskij. Aleksej Aleksandrovic le aveva chiuso la bocca, affermando con fermezza che sua moglie era al disopra di ogni sospetto; ma da allora aveva cercato di evitare la contessa Lidija Ivanovna. Non voleva vedere, e non vedeva che in società già molti guardavano di traverso sua moglie; non voleva capire e non capiva perché sua moglie insistesse per andare a Carskoe dove viveva Betsy e dove non sarebbe stata lontana dal campo del reggimento di Vronskij. Non si permetteva di pensare questo, e non lo pensava; tuttavia in cuor suo, pur senza dirselo mai, e pur senza averne non solo prova alcuna, ma neppure fondato sospetto, sapeva con certezza d'essere un marito ingannato, ed era per questo profondamente infelice. Quante volte durante i suoi otto anni di vita coniugale felicemente trascorsi, vedendo mogli infedeli e mariti ingannati, Aleksej Aleksandrovic si era detto: «Ma come si può giungere a questo?

Perché non troncare una situazione sconveniente?». Ora, invece, che la disgrazia era piombata sul suo capo, non solo non pensava al modo di provvedere alla situazione, ma non voleva riconoscerla affatto, non voleva vederla, proprio perché era troppo penosa, troppo innaturale. Dal tempo del suo ritorno dall'estero, Aleksej Aleksandrovic era stato due volte in campagna.

Una volta vi aveva pranzato, un'altra volta aveva passato la serata con ospiti, ma non vi aveva neanche una volta passato la notte, come era solito fare gli anni precedenti. Il giorno delle corse era un giorno pieno di lavoro per Aleksej Aleksandrovic; ma, predisposto fin dal mattino il programma della giornata, aveva deciso di andare, subito dopo colazione, in campagna dalla moglie, e di là alle corse, dove si sarebbe trovata tutta la corte e dove egli doveva andare.

E dalla moglie sarebbe passato perché aveva deciso di andarle a far visita una volta alla settimana, per convenienza. Inoltre doveva consegnare alla moglie, proprio quel giorno che era il 15 del mese, secondo l'ordine da lui stabilito, il denaro per le spese. Dopo aver pensato tutto questo circa la moglie, con l'abituale dominio che aveva sui suoi pensieri, non permise loro di girovagare oltre, intorno a quanto la riguardava.

La mattina fu tutta presa per Aleksej Aleksandrovic.

Il giorno innanzi, la contessa Lidija Ivanovna gli aveva mandato un opuscolo di un noto viaggiatore della Cina, attualmente a Pietroburgo, con una lettera in cui lo pregava di ricevere il viaggiatore, uomo per varie considerazioni sempre interessante e utile. Aleksej Aleksandrovic non aveva fatto in tempo a leggere l'opuscolo la sera, e ne terminò la lettura la mattina. Dopo, s'erano presentati i consueti sollecitatori, erano cominciati i rapporti, i ricevimenti, le nomine, le rimozioni, le distribuzioni delle ricompense, delle pensioni, degli stipendi, la corrispondenza, quel lavoro quotidiano, infine, come lo chiamava Aleksej Aleksandrovic, che portava via tanto tempo. Poi c'erano state le occupazioni che lo riguardavano personalmente: la visita del dottore e dell'amministratore. L'amministratore non gli aveva preso molto tempo. Aveva consegnato solo il denaro necessario ad Aleksej Aleksandrovic ed aveva fatto un breve resoconto dello stato non troppo buono delle cose, giacché, in quell'anno, per i frequenti viaggi, si era speso di più, e c'era stato un certo dissesto. Ma il dottore, un celebre medico di Pietroburgo, che era in rapporti amichevoli con Aleksej Aleksandrovic, gli portò via molto tempo. Aleksej Aleksandrovic non lo aspettava quel giorno e fu stupito del suo arrivo e, ancor più, che il dottore lo interrogasse molto minutamente circa le sue condizioni di salute, gli ascoltasse il petto, picchiasse e tastasse il fegato. Non sapeva Aleksej Aleksandrovic che la sua amica Lidija Ivanovna, avendo notato che la salute di Aleksej Aleksandrovic quell'anno non era buona, aveva pregato il dottore di andare e di osservare il malato. «Fatelo per me» gli aveva detto la contessa Lidija Ivanovna. — Lo farò per la Russia, contessa — aveva risposto il dottore.

— Un uomo inestimabile — aveva ribattuto la contessa Lidija Ivanovna.

Il dottore era rimasto molto scontento di Aleksej Aleksandrovic.

Aveva trovato il fegato notevolmente ingrossato, un certo esaurimento, nessun effetto della cura delle acque. Aveva ordinato molto esercizio fisico e poco sforzo intellettuale e, soprattutto, di guardarsi dai dispiaceri, il che per Aleksej Aleksandrovic era impossibile, così come è impossibile non respirare; e se n'era andato, lasciando in Aleksej Aleksandrovic la spiacevole consapevolezza che in lui qualcosa non andava e non si poteva aggiustare. Uscendo dalla camera di Aleksej Aleksandrovic il dottore si era imbattuto sulla scala con Šljudin, a lui ben noto, capogabinetto di Aleksej Aleksandrovic.

Erano stati compagni di università e, sebbene si incontrassero di rado, si stimavano ed erano buoni amici; a nessuno perciò meglio che a Šljudin il dottore avrebbe detto tutta la sua sincera opinione sull'ammalato. — Come son contento che siate stato da lui — disse Šljudin.

— Non sta bene, mi sembra. Che cos'ha? — Ecco, cos'ha — disse il dottore facendo un cenno al cocchiere di avanzare, al di sopra della testa di Šljudin.

— Ecco vedete — disse il dottore prendendo nelle sue mani bianche il dito di un guanto di pelle e tirandolo. — Provate a spezzare una corda senza tenderla... è molto difficile; tendetela invece fino all'estrema possibilità e poggiatevi sopra il peso di un dito... si spezzerà. Per la sua assiduità, la sua scrupolosità nel lavoro, egli è teso fino all'estremo limite; e la pressione esterna c'è, e forte — concluse il dottore, aggrottando significativamente le sopracciglia. — Andate alle corse? — aggiunse, scendendo verso la carrozza che era stata fatta avanzare. — Sì, sì, s'intende, sarà una cosa lunga — rispose il dottore o rispose qualcosa di simile, a quello che aveva detto Šljudin e che egli non aveva afferrato. Dopo il dottore che gli aveva preso tanto tempo, si presentò il noto viaggiatore e Aleksej Aleksandrovic, profittando dell'opuscolo letto proprio allora e di una precedente conoscenza dell'argomento, stupì il viaggiatore con la profondità delle sue conoscenze e la larghezza delle sue vedute.

Insieme al viaggiatore fu annunciato l'arrivo di un maresciallo della nobiltà giunto da poco a Pietroburgo e con il quale si doveva avere un colloquio.

Dopo che questi se ne fu andato, dovette sbrigare le pratiche quotidiane col capo di gabinetto e dovette inoltre andare da un personaggio autorevole per un affare grave e importante. Aleksej Aleksandrovic fece appena in tempo a rientrare alle cinque, ora del suo pranzo, e dopo aver mangiato in compagnia del capogabinetto, lo invitò ad andare con lui in campagna e alle corse. Senza rendersene conto Aleksej Aleksandrovic cercava ormai l'occasione di avere una terza persona presente ai suoi incontri con la moglie.


Parte Secunda: Capitolo XXVI Parte Secunda: Chapter XXVI

I rapporti esteriori di Aleksej Aleksandrovic con la moglie permanevano invariati. Alexey Alexandrovich's outward relationship with his wife remained unchanged.

L’unica differenza consisteva nel fatto che egli era più occupato di prima. The only difference was that he was busier than before. All’inizio della primavera andò all’estero per fare una cura di acque termali che ristabilisse la salute sua debilitata ogni anno dallo sforzo invernale. At the beginning of spring he went abroad to take a cure of thermal waters which would restore his health which was debilitated every year by the winter exertion. E, come al solito, tornò in luglio, e immediatamente, con aumentata energia, si dedicò alle occupazioni abituali. And, as usual, he returned in July, and immediately, with increased energy, devoted himself to his usual occupations. Come al solito sua moglie andò in campagna ed egli rimase a Pietroburgo. As usual his wife went to the country and he remained in Petersburg. Dal tempo della conversazione avvenuta dopo la serata in casa della principessa Tverskaja, egli non aveva mai più parlato con Anna dei suoi sospetti e della sua gelosia; e quel suo solito tono di chi sente di essere qualcuno era quanto mai comodo per i presenti rapporti con la moglie. Since the conversation after the evening at Princess Tverskaya's house, he had never again spoken to Anna of his suspicions and jealousy; and his usual tone of someone who feels like someone was most comfortable for the present relationship with his wife.

Era soltanto un po' freddo. It was just a little cold. Dava a vedere come fosse rimasta in lui una certa piccola scontentezza verso di lei per quella prima conversazione notturna ch’ella aveva voluto evitare. It seemed that a certain slight discontent with her had remained in him for that first nocturnal conversation which she had wanted to avoid. C’era pertanto nei suoi rapporti verso di lei, come un’ombra di dispetto, ma nulla di più. There was therefore in his relations with her, as it were, a shadow of spite, but nothing more. «Tu non hai voluto avere una spiegazione — era come se le dicesse rivolgendosi a lei col pensiero — tanto peggio per te. «You didn't want to have an explanation - it was as if he said turning to her in thought - so much the worse for you. Ormai sarai tu a pregarmene, ma io spiegazioni non ne darò. By now it will be you who will beg me, but I won't give any explanations. Tanto peggio per te» diceva nel pensiero, come un uomo che abbia invano tentato di spegnere un incendio e, irritato contro i propri inutili sforzi, finisca col dire: «Tanto peggio! So much the worse for you," he said in his thoughts, like a man who has tried in vain to put out a fire and, annoyed at his own futile efforts, ends up saying: "So much the worse! Che bruci pure!». Let it burn as well!». Egli, intelligente e sottile negli affari di ufficio, non capiva tutta l’aberrazione di un simile comportamento. He, intelligent and subtle in office affairs, did not understand all the aberration of such behavior.

Non la capiva perché era troppo terribile per lui veder chiara la sua vera posizione, ed egli intanto nell’animo suo aveva nascosta, chiusa e sigillata quella tale cassetta nella quale si trovavano riposti i sentimenti suoi per la famiglia, per la moglie e per il figlio. He did not understand it because it was too terrible for him to see his true position clearly, and in the meantime he had hidden in his mind, closed and sealed that box in which his feelings for his family, for his wife and for his father were hidden. son. Padre premuroso, dalla fine dell’inverno era diventato particolarmente freddo verso il figlio, e aveva verso di lui quello stesso tono canzonatorio che assumeva verso la moglie. An attentive father, since the end of winter he had become particularly cold towards his son, and had the same teasing tone towards him that he assumed towards his wife. «Ohi, giovanotto» gli diceva. "Hey, young man," she would tell him. Aleksej Aleksandrovic pensava e diceva che mai, come in quell’anno, aveva avuto tanto lavoro d’ufficio; e non voleva accorgersi che il lavoro se l’era creato lui stesso in quell’anno, che era stato uno dei mezzi per non aprire quella tale cassetta dove stavano rinchiusi i sentimenti suoi per la moglie e la famiglia: mentre il pensiero di costoro tanto più sgomentoso diveniva quanto più a lungo egli lo relegava là. Alexey Alexandrovich thought and said that never had he had so much office work as in that year; and he didn't want to realize that the work he had created for himself during that year, that it had been one of the means of not opening that certain box where his feelings for his wife and family were locked up: while the thought of them so much the more appalling it became the longer he confined it there.

E se qualcuno avesse avuto il diritto di chiedere ad Aleksej Aleksandrovic che cosa egli pensasse della condotta di sua moglie, quel pacifico, calmo Aleksej Aleksandrovic non avrebbe risposto nulla, e si sarebbe molto sdegnato contro la persona che gliene avesse chiesto. And if anyone had the right to ask Alexei Alexandrovich what he thought of his wife's conduct, that peaceful, calm Alexey Alexandrovich would not have answered anything, and would have been very indignant at the person who asked him. Proprio per questo vi era nell’espressione del viso di Aleksej Aleksandrovic qualcosa di sostenuto e di severo quando gli domandavano della salute di sua moglie. For this very reason there was something stern and stern in Alexey Alexandrovich's facial expression when asked about his wife's health. Aleksej Aleksandrovic non voleva pensare nulla circa la condotta di sua moglie, e realmente non ne pensava nulla. La dimora estiva consueta di Aleksej Aleksandrovic era a Petergof, dove abitualmente anche la contessa Lidija Ivanovna passava l’estate in compagnia e in continui rapporti con Anna. Alexey Alexandrovich's usual summer residence was in Petergof, where Countess Lidia Ivanovna also usually spent the summer in constant company and talks with Anna.

Quell’anno la contessa Lidija Ivanovna non aveva voluto soggiornare a Petergof, non era stata da Anna Arkad’evna neppure una volta, e aveva accennato ad Aleksej Aleksandrovic la sconvenienza dell’assiduità di Anna con Betsy e Vronskij. Countess Lidia Ivanovna had not wanted to stay in Petergof that year, had not been to Anna Arkadyevna's once, and she had mentioned to Alexey Alexandrovich the inappropriateness of Anna's attendance with Betsy and Vronsky. Aleksej Aleksandrovic le aveva chiuso la bocca, affermando con fermezza che sua moglie era al disopra di ogni sospetto; ma da allora aveva cercato di evitare la contessa Lidija Ivanovna. Alexey Alexandrovich had shut her mouth, stating firmly that his wife was beyond suspicion; but since then he had been trying to avoid Countess Lidia Ivanovna. Non voleva vedere, e non vedeva che in società già molti guardavano di traverso sua moglie; non voleva capire e non capiva perché sua moglie insistesse per andare a Carskoe dove viveva Betsy e dove non sarebbe stata lontana dal campo del reggimento di Vronskij. He didn't want to see, and he didn't see that many in society already looked askance at his wife; he did not want to understand and did not understand why his wife insisted on going to Tsarskoye where Betsy lived and where she would not be far from Vronsky's regiment camp. Non si permetteva di pensare questo, e non lo pensava; tuttavia in cuor suo, pur senza dirselo mai, e pur senza averne non solo prova alcuna, ma neppure fondato sospetto, sapeva con certezza d’essere un marito ingannato, ed era per questo profondamente infelice. He didn't allow himself to think this, and he didn't think it; nevertheless in her heart, even though she never told herself, and even without having not only any proof of it, but not even a well-founded suspicion, she knew with certainty that she was a deceived husband, and for this reason she was deeply unhappy. Quante volte durante i suoi otto anni di vita coniugale felicemente trascorsi, vedendo mogli infedeli e mariti ingannati, Aleksej Aleksandrovic si era detto: «Ma come si può giungere a questo?

Perché non troncare una situazione sconveniente?». Why not end an inconvenient situation?' Ora, invece, che la disgrazia era piombata sul suo capo, non solo non pensava al modo di provvedere alla situazione, ma non voleva riconoscerla affatto, non voleva vederla, proprio perché era troppo penosa, troppo innaturale. Now, however, that misfortune had fallen upon his head, not only did he not think of how to deal with the situation, but he didn't want to recognize it at all, he didn't want to see it, precisely because it was too painful, too unnatural. Dal tempo del suo ritorno dall’estero, Aleksej Aleksandrovic era stato due volte in campagna. Since his return from abroad, Alexei Alexandrovich had been on campaign twice.

Una volta vi aveva pranzato, un’altra volta aveva passato la serata con ospiti, ma non vi aveva neanche una volta passato la notte, come era solito fare gli anni precedenti. Once he had dined there, once he had spent the evening with guests, but he had never once spent the night there, as he used to do in previous years. Il giorno delle corse era un giorno pieno di lavoro per Aleksej Aleksandrovic; ma, predisposto fin dal mattino il programma della giornata, aveva deciso di andare, subito dopo colazione, in campagna dalla moglie, e di là alle corse, dove si sarebbe trovata tutta la corte e dove egli doveva andare. Race day was a busy day for Alexei Alexandrovich; but, having arranged his program for the day in the morning, he had decided to go, immediately after breakfast, to the country to his wife, and from there to the races, where the whole court would be found and where he was to go.

E dalla moglie sarebbe passato perché aveva deciso di andarle a far visita una volta alla settimana, per convenienza. And he would stop by his wife because he had decided to visit her once a week, for convenience. Inoltre doveva consegnare alla moglie, proprio quel giorno che era il 15 del mese, secondo l’ordine da lui stabilito, il denaro per le spese. Furthermore, he had to hand over to his wife, precisely that day which was the 15th of the month, according to the order established by him, the money for expenses. Dopo aver pensato tutto questo circa la moglie, con l’abituale dominio che aveva sui suoi pensieri, non permise loro di girovagare oltre, intorno a quanto la riguardava. Having thought all this about his wife, with his habitual command of his thoughts, he did not permit them to wander any further about her concerns.

La mattina fu tutta presa per Aleksej Aleksandrovic. The morning was all taken up with Alexey Alexandrovich.

Il giorno innanzi, la contessa Lidija Ivanovna gli aveva mandato un opuscolo di un noto viaggiatore della Cina, attualmente a Pietroburgo, con una lettera in cui lo pregava di ricevere il viaggiatore, uomo per varie considerazioni sempre interessante e utile. The day before, Countess Lydia Ivanovna had sent him a pamphlet from a well-known traveler from China, now in Petersburg, with a letter asking him to receive the traveler, a man always interesting and useful for various reasons. Aleksej Aleksandrovic non aveva fatto in tempo a leggere l’opuscolo la sera, e ne terminò la lettura la mattina. Alexey Alexandrovich had not had time to read the pamphlet in the evening, and finished reading it in the morning. Dopo, s’erano presentati i consueti sollecitatori, erano cominciati i rapporti, i ricevimenti, le nomine, le rimozioni, le distribuzioni delle ricompense, delle pensioni, degli stipendi, la corrispondenza, quel lavoro quotidiano, infine, come lo chiamava Aleksej Aleksandrovic, che portava via tanto tempo. Afterwards, the usual solicitors showed up, the reports began, the receptions, the appointments, the removals, the distribution of rewards, pensions, salaries, correspondence, that daily work, finally, as Alexey Alexandrovich called it, which took a long time. Poi c’erano state le occupazioni che lo riguardavano personalmente: la visita del dottore e dell’amministratore. L’amministratore non gli aveva preso molto tempo. The administrator hadn't taken much of his time. Aveva consegnato solo il denaro necessario ad Aleksej Aleksandrovic ed aveva fatto un breve resoconto dello stato non troppo buono delle cose, giacché, in quell’anno, per i frequenti viaggi, si era speso di più, e c’era stato un certo dissesto. He had handed over only the necessary money to Aleksei Alexandrovich and had given a brief account of the not too good state of affairs, since, in that year, due to frequent travel, more had been spent, and there had been a certain instability. Ma il dottore, un celebre medico di Pietroburgo, che era in rapporti amichevoli con Aleksej Aleksandrovic, gli portò via molto tempo. But the doctor, a well-known Petersburg physician, who was on friendly terms with Alexei Alexandrovich, took up a lot of his time. Aleksej Aleksandrovic non lo aspettava quel giorno e fu stupito del suo arrivo e, ancor più, che il dottore lo interrogasse molto minutamente circa le sue condizioni di salute, gli ascoltasse il petto, picchiasse e tastasse il fegato. Alexey Alexandrovich did not expect him that day and was amazed at his arrival and, even more, that the doctor questioned him very minutely about his state of health, listened to his chest, beat and felt his liver. Non sapeva Aleksej Aleksandrovic che la sua amica Lidija Ivanovna, avendo notato che la salute di Aleksej Aleksandrovic quell’anno non era buona, aveva pregato il dottore di andare e di osservare il malato. Little did Alexey Alexandrovich know that his friend Lydia Ivanovna, having noticed that Alexey Alexandrovich was not in good health that year, had asked the doctor to go and observe the patient. «Fatelo per me» gli aveva detto la contessa Lidija Ivanovna. "Do it for me," Countess Lydia Ivanovna had told him. — Lo farò per la Russia, contessa — aveva risposto il dottore.

— Un uomo inestimabile — aveva ribattuto la contessa Lidija Ivanovna. “An invaluable man,” Countess Lidia Ivanovna retorted.

Il dottore era rimasto molto scontento di Aleksej Aleksandrovic. The doctor was very dissatisfied with Alexei Alexandrovich.

Aveva trovato il fegato notevolmente ingrossato, un certo esaurimento, nessun effetto della cura delle acque. He had found the liver markedly enlarged, some exhaustion, no effect of the water cure. Aveva ordinato molto esercizio fisico e poco sforzo intellettuale e, soprattutto, di guardarsi dai dispiaceri, il che per Aleksej Aleksandrovic era impossibile, così come è impossibile non respirare; e se n’era andato, lasciando in Aleksej Aleksandrovic la spiacevole consapevolezza che in lui qualcosa non andava e non si poteva aggiustare. He had ordered much physical exercise and little intellectual effort and, above all, to beware of sorrows, which was impossible for Alexei Alexandrovich, just as it is impossible not to breathe; and he had gone, leaving in Alexey Alexandrovich the unpleasant knowledge that something was wrong with him and could not be fixed. Uscendo dalla camera di Aleksej Aleksandrovic il dottore si era imbattuto sulla scala con Šljudin, a lui ben noto, capogabinetto di Aleksej Aleksandrovic. Leaving Alexey Alexandrovich's room, the doctor met on the staircase the well-known Šljudin, Alexey Alexandrovich's head of office.

Erano stati compagni di università e, sebbene si incontrassero di rado, si stimavano ed erano buoni amici; a nessuno perciò meglio che a Šljudin il dottore avrebbe detto tutta la sua sincera opinione sull’ammalato. They had been university mates and, although they rarely met, they respected each other and were good friends; Therefore, the doctor would have told no one better than Šljudin all his sincere opinion on the patient. — Come son contento che siate stato da lui — disse Šljudin. “How glad I am that you were with him,” said Shlyudin.

— Non sta bene, mi sembra. Che cos’ha? — Ecco, cos’ha — disse il dottore facendo un cenno al cocchiere di avanzare, al di sopra della testa di Šljudin. "Here, what's wrong with him," said the doctor, motioning for the coachman to advance over Shlyudin's head.

— Ecco vedete — disse il dottore prendendo nelle sue mani bianche il dito di un guanto di pelle e tirandolo. "Here you see," said the doctor, taking the finger of a leather glove in his white hands and pulling it. — Provate a spezzare una corda senza tenderla... è molto difficile; tendetela invece fino all’estrema possibilità e poggiatevi sopra il peso di un dito... si spezzerà. “Try to break a rope without stretching it—it's very difficult; instead, stretch it as far as possible and rest the weight of a finger on it... it will break. Per la sua assiduità, la sua scrupolosità nel lavoro, egli è teso fino all’estremo limite; e la pressione esterna c’è, e forte — concluse il dottore, aggrottando significativamente le sopracciglia. Because of his assiduity, his scrupulousness in his work, he is stretched to the extreme limit; and the external pressure is there, and strong,” concluded the doctor, frowning significantly. — Andate alle corse? "Do you go to the races?" — aggiunse, scendendo verso la carrozza che era stata fatta avanzare. he added, going down to the carriage which had been brought forward. — Sì, sì, s’intende, sarà una cosa lunga — rispose il dottore o rispose qualcosa di simile, a quello che aveva detto Šljudin e che egli non aveva afferrato. "Yes, yes, of course, it will be a long matter," replied the doctor, or something similar, to what Shlyudin had said and which he had not understood. Dopo il dottore che gli aveva preso tanto tempo, si presentò il noto viaggiatore e Aleksej Aleksandrovic, profittando dell’opuscolo letto proprio allora e di una precedente conoscenza dell’argomento, stupì il viaggiatore con la profondità delle sue conoscenze e la larghezza delle sue vedute. After the doctor who had taken up so much time, the well-known traveler showed up, and Alexey Alexandrovich, taking advantage of the pamphlet just then read and of previous knowledge of the subject, astonished the traveler with the depth of his knowledge and the breadth of his views. .

Insieme al viaggiatore fu annunciato l’arrivo di un maresciallo della nobiltà giunto da poco a Pietroburgo e con il quale si doveva avere un colloquio. Together with the traveler, the arrival of a marshal of the nobility who had recently arrived in Petersburg and with whom an interview was to be held was announced.

Dopo che questi se ne fu andato, dovette sbrigare le pratiche quotidiane col capo di gabinetto e dovette inoltre andare da un personaggio autorevole per un affare grave e importante. After he left, he had to go through the daily paperwork with the chief of staff and also had to go to an authoritative figure for a serious and important matter. Aleksej Aleksandrovic fece appena in tempo a rientrare alle cinque, ora del suo pranzo, e dopo aver mangiato in compagnia del capogabinetto, lo invitò ad andare con lui in campagna e alle corse. Alexey Alexandrovich barely had time to return at five o'clock, his lunch hour, and after eating in the company of the head of the cabinet, he invited him to go with him to the countryside and to the races. Senza rendersene conto Aleksej Aleksandrovic cercava ormai l’occasione di avere una terza persona presente ai suoi incontri con la moglie. Without realizing it, Alexey Alexandrovich was now looking for an opportunity to have a third person present at his meetings with his wife.