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Impact Girl di Cecilia Sardeo, Strategia Stellare per la Creazione di Contenuti che... Convertono! - YouTube

Strategia Stellare per la Creazione di Contenuti che... Convertono! - YouTube

Questa puntata di ImpactGirl è un po' diversa dal solito, e la ragione è semplice. Qualche settimana

fa abbiamo fatto live il mini corso gratuito di Content Marketing per trasformare i tuoi contenuti

in una vera e propria Revenue Generating Machine. è stato un evento fantastico, mi sono divertita

tantissimo e spero che si siano divertite anche le 800 persone che erano live insieme a me! Solo che

questo mini corso gratuito di content marketing non è più disponibile e non lo sarà per un certo

tempo che dovremo decidere, probabilmente per un tempo piuttosto lungo. Questo perché il minicorso

ha sancito anche la chiusura delle porte di Biz Academy Club che rimarranno chiuse fino a data

da definirsi. Tutto questo per dirti che cosa? Che abbiamo deciso, proprio per questa ragione e per

le richieste che sono arrivate di poter guardare di nuovo il minicorso, di estrarre una piccola

parte di questo mini corso e renderla disponibile all'interno del podcast di Impact Girl. Quindi non

vedo l'ora che tu possa assaggiare con mano come puoi finalmente mettere da parte lo stress quando

devi metterti di fronte al computer per creare contenuti da pubblicare non soltanto sui social,

che sono in realtà l'ultima cosa di cui ti vuoi occupare, ma soprattutto le tue newsletter,

i tuoi podcast, i tuoi video, i tuoi blog e tutto quello che riguarda gli assetti del tuo sito web,

o meglio, gli assetti della tua casa di proprietà, che includono il tuo sito web e

naturalmente la lista di iscritti che rappresenta in assoluto l'aspetto e l'assetto più importante

del tuo business online. Enjoy! Partiamo con gli step necessari per decidere cosa dobbiamo

pubblicare e quando, ma direi anche dove. Ho dimenticato di inserirlo qui. La prima cosa da

fare è scegliere un format per il contenuto della tua casa di proprietà. Non me ne frega niente,

ve lo dico senza mezzi termini, del social che state utilizzando, comunque si chiami.

Il primo passo per una strategia funzionale al vostro business e anche a chi vi segue,

perché se è funzionale che vi segue allora è funzionare al vostro business e alle vostre

tasche per forza di cose, va tutto braccetto, è scegliere un format per il contenuto della nostra

casa di proprietà. Quindi, che cosa significa, video? Scelgo di fare video? Faccio video! Scelgo

di scrivere perché amo scrivere? Scrivo! Scelgo di farmi sentire perché non mi piace l'idea di

farmi vedere ma non amo scrivere, amo però parlare perché ho una certa dialettica? Podcast. Video,

blogpost, podcast, questi sono fondamentalmente i tre format, scritto, visivo e uditivo. Quello

che vi chiedo è di non guardare alle mode, non guardare i trend, per favore, vi prego vi prego,

ma di scegliere un format che possiamo creare facilmente, un format che sia sostenibile per

noi. Che cosa significa? Che se io decido di farlo ogni due settimane ce l'ho il tempo per farlo ogni

due settimane perché se decido di fare un video a settimana o ogni 2 devo superare la paura di stare

di fronte alla telecamera, quindi ho bisogno di tempo, quindi posso praticate dietro le

quinte ma magari non è il caso che io cominci a condividere dei video promettendo una certa

costanza "un video ogni settimana, ogni martedì esce il nuovo.." e poi impazzisco perché non ce

la faccio a starci dietro. Magari non risponde alle mie corde. Dentro Biz Academy Club faccio

sempre l'esempio di questo imprenditore che io ho la fortuna di poter chiamare amico,

oltre che riferimento fondamentale. Lui è André Chaperon, è stato praticamente il padre, uno dei

padri del copywriting, e lui ha sempre avuto un grosso problema a parlare in pubblico proprio

l'ha sempre detestato. Ed è uno dei riferimenti chiave ad oggi ma vi parlo che lui sarà forse più

di vent'anni che è un riferimento, molto prima che iniziassi peraltro nel digitale già lo era,

scrivendo. Lui scrive. Lui scrive, e se voi leggete quello che scrive è come essere in

un film. Chissenefrega dei video e dei podcast nel suo caso, visto che non rispondono alle sue corde.

Quindi quale format scegliamo ragazze o quale format abbiamo scelto?

Ale chiede "solo un format o anche più di uno?". Personalmente consiglio sempre di partire da uno

e poi eventualmente, poi lo vedremo più avanti con la strategia dell'eco virale, cominciare a

trasformare quel contenuto in più format. Però per un per chi non ha ancora costanza, non ha ancora

una una lista di iscritti con cui ha un rapporto di fiducia perché magari sono diversi anni che

che c'è una condivisione di contenuti e ed è da solo, quindi non ha un team che possa aiutarlo,

allora io suggerisco sempre di partire da una tipologia di contenuto per la nostra

casa di proprietà. Poi sui social mettiamo il Reel, giochiamo con la grafica di Canva,

ci mettiamo la nostra foto.. qui stiamo parlando mi raccomando ragazze di casa di proprietà.

Scritto, scritto, scritto. Bene! Non pensate ragazze che scrivere sia roba vecchia, che il blog

non funzionino, no! Ok ragazze? Mi raccomando. Ora, questa è una strategia semplificata di

quello che si chiama Content Creation Machine che abbiamo all'interno di Biz Academy Club ma

già in questo format semplificato è fenomenale, quindi immaginate poi nel format complessivo!

Dobbiamo scegliere una volta che abbiamo scelto il nostro format per la casa di proprietà,

quattro temi queen. I temi queen sono quelli che di solito vengono chiamati temi pilastro,

io li chiamo temi queen, più tre micro temi per ciascuno. Che cosa significa? Adesso vi faccio

un esempio. Scegliere quattro temi significa quindi scegliere le quattro tematiche principali

che noi vogliamo affrontare. Questo però deve essere pensato a monte non in base quello che

io amo scrivere ma in base a quello che la mia audience ha bisogno di sapere. Qualcuno chiedeva

"come faccio a sapere quello che la mia audience vuole?" chiediamogliela. Se abbiamo una lista di

mail mandiamo un sondaggio. Se abbiamo soltanto una follower biz, perché ci siamo concentrati

sui social e non ancora sulla nostra casa di proprietà chiediamolo sui social. Ormai cosa

che non c'era peraltro ai miei tempi quando ho iniziato e la possibilità di fare sondaggi. è in

qualunque social ormai, sulle stories, come post quindi usiamoli questi strumenti ma usiamoli non

per perché vogliamo più like usiamoli per conoscere chi c'è dall'altra parte, allora

avremo quei benedetti like e quei commenti e le conversioni perché senza le conversioni che ce ne

facciamo di 400 mila followers dico io? Nulla! Quindi, quando parlo di contenuto funzionale

a chi ci segue mi riferisco a un contenuto che risolve il problema di chi ci segue uno,

perché è ovvio che io appunto non vi risolvo il problema di come sistemarvi le unghie da casa in

modo professionale, ma vi risolvo il problema dell'automazione digitale. A ciascuno il suo.

Ma deve essere chiaro questo. Dopodiché è un contenuto che deve innescare una trasformazione,

può essere una trasformazione piccola. Non vi ho fatto l'esempio, quello del rossore del

pannolino è in realtà stato il motivo per cui ho scoperto un un account che poi ha un sito e seguo

su Instagram, poi al sito mi sono iscritta e ho comprato tre corsi! Tre corsi da loro

che mia mi ha ispirato fiducia perché proponevano dei contenuti brevi e rapidi gratuitamente che mi

hanno consentito di risolvere un certo problema. E da lì io non li mollo più, non li mollo più e non

sto scherzando. E spero che facciano anche delle cose per quando la mia piccola sarà più grande,

perché non li voglio più mollare. Questo è quello che vogliamo succeda con il nostro utente ideale.

Questo e nient'altro! Il passaggio da un punto A indesiderato, a un punto B che invece desidero.

è ovvio che se il contenuto è gratuito deve essere qualcosa di piccolino, di veloce, di

rapido. Per individuare questi temi ci chiediamo cosa deve conoscere il mio cliente ideale,

cosa deve conoscere. Che cosa significa questo? Che, ad esempio, molti dei miei potenziali clienti

potrebbero voler conoscere non dover ma voler conoscere, come ho fatto a crearmi l'ecosistema

digitale che ho, come faccio a dire io mi gestisco il mio tempo come quando dove voglio senza che

nessuno mi dica cosa come e dove devo essere e a che ora. Ci sono dei momenti ragazze che

io devo... è talmente diventato normale per me che quando parlo con qualcuno che invece questa

vita la desidera ma non ce l'ha, mi ricordo di essere veramente in una posizione privilegiata e

mi dà ancora più forza e motivazione a condividere come ci sono riuscita. Ma il cosa dovete sapere

perché questo si verifichi, ad esempio, è la creazione di una funnel di email, questa è una

cosa che si sa molto ma dovete saperla. Quindi io so che uno dei miei temi sarà, e infatti sul

podcast di Impact Girl è pieno, come crearvi un funnel di email. Dovete sapere come utilizzare i

contenuti in maniera strategica e da qui questo training. Di cosa parlano altri creators della

mia nicchia? Questo è importantissimo ma con un grande ma... non consumate quel contenuto.

Questo è un suggerimento che viene dal cuore proprio. Non leggete quello che scrivono, non

ascoltate quello che dicono e non ma non perché non vadano bene ma perché finireste per cominciare

a soprattutto se siete all'inizio, a mettere in dubbio tutto quello che sapete voi. "Lui dice così

ora dovrei farlo anch'io... Ah però lui no... " Noi guardiamo solo quello che affrontano a livello

tematico, i titoli, dopodiché li possiamo rielaborare a modo nostro e ci mettiamo però

il contenuto nostro. Chiunque può parlare di contenuti giusto? Ma io parlo di contenuti nel

modo che io ritengo strategico perché hanno funzionato per me, qualcun altro magari dirà

un'altra cosa. Vi dirà di trascorrere sei ore su Instagram. Poi sarete voi a scegliere ovviamente

chi seguire. Ma mi raccomando ragazze, quali keyword della mia nicchia sono più cercate

su Google, la cosa più banale del mondo, che però ormai sembra roba vecchia. La SEO è roba

da vecchi. io ci scherzo molto su questo perché appunto ho iniziato con la seo quindi

probabilmente roba un po' da vecchietti rispetto ai giovanissimi di oggi, fatto sta che no,

non è roba da vecchietti perché noi utilizziamo ancora Google per cercare quello che ci serve e

trovare le keyword che sono più inerenti alla nostra nicchia ci consente proprio di capire

su quali argomenti concentrarci. Ho fatto un esempio di recente all'interno di Biz Academy

Club su questo. C'è una keyword che io non avrei mai pensato esistesse che è "come presentarsi in

modo originale sui social". Cioè neanche se io ci avessi pensato per tipo cinque anni mi sarei

immaginata che c'era qualcuno che chiedeva questa cosa. Ma è fichissimo! è Google che me lo dice.

Questa è una keyword e questo può essere un micro tema all'interno di un tema che può essere quello

del content marketing, ad esempio. E quale il problema specifico risolve la mia offerta? Ancora,

importante! è ovvio che i nostri contenuti devono essere nella maggior parte dei casi in linea con

la mia offerta. Se ho un corso su... faccio un esempio nella mia nicchia che mi viene più

facile. Se ho un corso sul copy writing ma non ho contenuti che parlano di quello non ha molto

senso giusto? Parliamo di quello poi possiamo parlare di tante altre cose ma ci devono essere

dei contenuti che siano funzionali ovviamente a quello che offro. Esempio non ve li leggo tutti

perché poi questi sicily avete nel workbook, però ve ne leggo soltanto uno, a proposito

di copywriting. Copywriting è un mio tema queen. Anzi, parliamo di di content creation,

visto che siamo nel contesto contenuti. La creazione contenuti è un mio tema queen.

E sotto che cosa ci può stare? Creare un blog, creare un podcast, social media marketing, sono

tre micro temi che rientrano nel grande ombrello della creazione di contenuti. Ce ne sarebbero

molti altri ma vi ripeto, iniziamo con questi quattro più 3 per ciascuno quattro temi queen più

tre micro terni per ciascuno e da lì proseguiamo. Può succedere che siamo in una nicchia un pochino

meno, chiamiamola flessibile della mia. Io ho la fortuna di essere una nicchia come molte

di voi che può spaziare su tematiche diverse. Ma, se invece non fosse così?

Ecco, vi faccio un esempio di quelli che potrebbero essere i vostri e screenshottatelo,

mi raccomando, di quello che potrebbero essere i vostri temi queen se invece abbiamo un'attività di

ad esempio artistica, ma potrebbe essere anche non lo so il tema dei gioielli, qualcosa che

riguarda un prodotto fisico. Allora c'è la mia storia e sicuramente un tema queen ma è una mia

storia attenzione, funzionale a chi mi segue, non è mai un parlare autoreferenziale, cosa che

spesso avviene sempre nelle email, avviene nelle newsletter, avviene nei post social quindi questi

sono principi a tappeto da applicare sempre. La mia storia cosa significa, cosa vi ho messo qui,

gli errori che non rifarei, un giorno nella vita di, o la storia dei miei best seller, che allora

si, è un pochino autoreferenziale ma naturalmente è funzionale al far conoscere la caratteristica di

un certo prodotto che noi proponiamo, la storia che c'è dietro, e la storia naturalmente aiuta

il suo posizionamento. Poi abbiamo i tutorial, poi abbiamo i preferiti, materiali, strumenti libri,

luoghi, documentari, Potrei andare avanti un anno, recensioni, quindi le app che utilizziamo

come illustratori ad esempio, oppure come make up artist, qualunque cosa... regali creativi per,

strumenti di lavoro che usi ogni giorno... Ovvio che poi dipende, questo è un esempio generico,

dipende anche da qual è la tua audience di riferimento. Però ricordiamoci ragazze che questi

sono temi chiave per creare quella fiducia di cui stavamo parlando. è chiaro fino a qui? Vi faccio

fare un piccolissimo esercizio tra pochissimo perché prima voglio concludere la strategia,

va bene? Maria Grazia scrive "io per paura di essere autorefernziale non parlo di me". Giusto,

anche io non amo questa cosa, ma se noi pensiamo come possiamo parlare di noi in

funzione dell'utilità di chi ci segue... quando io ho raccontato oggi la mia storia avrei potuto

raccontare vita morte miracoli, che cosa ha fatto quel giorno, quanto ho guadagnato quella volta

ma chissenefrega! Io cosa vi ho selezionato? La parte della mia storia (chissenefrega nel senso

che a voi non frega nulla) io ho selezionato la parte di storia che era funzionale a quello

che volevo trasmettervi e ciò che i tuoi contenuti gratuiti ti possono portare al risultato che vuoi,

ora come allora anzi ora più di allora, visto che abbiamo parlato anche di questo gap temporale.

A questo punto dobbiamo sviluppare ogni tema che abbiamo individuato in otto angolazioni,

le otto angolazioni sono queste. E ve le ho anche esemplificate con un esempio,

ok? Ho preso un altro tema queen che è business automation e ho individuato un micro tema,

creare un corso online, che è parte della business automation perché naturalmente un corso online si

consente di automatizzare le tue entrate, ma qui apro e chiudo la piccola parentesi,

vi ho lanciato solo il segno. E quindi cos'è, beneficio-curiosità-errori-sorpresa-nicchia-

esperienza e poi libri/blog/strumenti e podcast. è abbastanza ovvio. Cioè capite

come a questo punto il non sapere che cosa dire e come dirlo decade, è impossibile, è impossibile.

Cos'è un corso digitale come funziona, perché creare un

corso online può cambiarti la vita, beneficio. Curiosità: tre cose sui corsi online che non

ti hanno mai detto. Ragazze, queste possono diventare sia post social, che newsletter,

che podcast che video, che blog post. Un solo argomento! Creare un corso online. Ma vi rendete

conto? Questo è immediato, cioè finite questo training e potete già scrivere dieci contenuti,

otto sono otto angolazioni. A questo punto ve l'ho un po' anticipato, trasformiamo ogni contenuto in

tre social media post e una newsletter. Potremmo anche fare 5 social media post e una newsletter,

ovvio che dipende da quanto è lungo quel contenuto. Se io ho un podcast che dura

un'ora ci posso tirare fuori probabilmente cinque sicuro, 5-6 diversi contenuti per i

social. Se ho un podcast che dura cinque minuti magari riesco a tirarne fuori 3 in

formato diverso. Quindi attenzione, è sempre personalizzabile alle vostre esigenze! E qui

vi faccio vedere e rispondo a una delle domande che era arrivata in precedenza, come funziona

la strategia della eco virale. Allora dove c'è la casetta vuol dire che è il contenuto

della nostra casa di proprietà, che può essere appunto un podcast, che può essere un blogpost è

il secondo o può essere un video, un video corposo, strutturato. Ciascuno di questi diventa

una newsletter, quindi "non so cosa scrivere nella newsletter" decade, diventa un carosello,

se utilizziamo Instagram o utilizziamo un social che conse i caroselli naturalmente;

diventa un reel/short se usiamo YouTube/ Idea ping se utilizziamo Pinterest dipende

anche qui dal social, o diventa un post e o diventa un post statico. Se non abbiamo un

social che usa i caroselli, perché ad esempio su facebook i caroselli vengono fuori un pasticcio,

allora metteremo ad esempio foto più descrizione, qualcuno di voi diceva che è quella il suo format

preferito di contenuto sui social, e un post statico può essere una grafica su Canva,

una quote. Vi dico una cosa ragazze, una delle cose che funziona meglio nei nostri canali social

sono i post con una frase, una frase con sfondo a volte bianco, frase nera su sfondo bianco. Quindi

queste frasi spesso ovviamente vengono tratte dai contenuti che noi abbiamo già, ma capite che

allora nel momento in cui c'è una social media manager che ci dà una mano, perché ad un certo

punto ne avremo bisogno, non c'è bisogno che ogni volta andiamo lì ad imboccarla perché poverina,

giustamente lei non può sapere vita morte miracoli del nostro business, abbiamo già tutti i contenuti

ed è lì lei può letteralmente innescare la strategia dell'eco virale e tutti questi omini

che vedete qui non sono altro che i visitatori che poi ci tornano indietro. Perché il visitatore non

fa un percorso lineare quindi da instagram vado al sito poi dal sito compro no! è un percorso che è

un continuo zig zagare, è come il nostro no. Io in quell'acccount che vi ho detto che seguo su

instagram per i bambini saltello dal loro blog, dal loro corso, poi vado di nuovo su instagram,

poi mi leggo la newsletter. Ma è un percorso che è continuo, solo che i post sui sui social

sono importanti ma perché? Perché mi riportano continuamente al brand, mi riportano al prodotto,

mi riportano a quello che è il podcast se metto lo spezzone del podcast, a quello che è il blogpost,

se mettono la stories con il link al blogpost, a quello che è il video se mettono il Reel con lo

spezzone al video vero e proprio. Poi vedete che è in rosa lì vicino ai contenuti delle

case di proprietà vi ho messo la possibilità opzionale di trasformare ogni contenuto della

vostra casa di proprietà in altri format della stessa natura, cioè sempre belli strutturati,

sempre per la mia casa di proprietà. Questo per rispondere alla domanda di qualcuno, che prima

chiedeva "ma il format deve essere uno solo della mia casa di proprietà?" e vi dicevo se iniziate

adesso direi di sì, per non impazzire ma col tempo e quando avete un team che può darvi una mano,

ogni blogpost può diventare come vedete qui, un video se naturalmente il video è nelle vostre

corde altrimenti lasciate stare, può diventare un podcast, se il podcast è nelle vostre corde,

altrimenti lasciate stare. Idem per un podcast che può diventare un video, di solito secondo

me è molto più strategico che un video diventi un podcast perché naturalmente c'è già l'audio

e quindi lo si estrapola però uno può fare anche l'opposto, non è vietato. Quello che voglio farvi

capire è che le possibilità di incastro e di trasformazione sono infinite, ma il contenuto è

sempre uno solo. Quindi ora, la matematica per me è sempre un'opinione, quindi mi sono scritta qui

il numero, per evitare di sbagliare ma con questa formula noi ricaviamo 384 post da condividere sui

social più 96 newsletter per singolo contenuto della casa di proprietà, strutturato per singola

angolazione. Quindi attenzione perché ognuna di quelle angolazioni è un contenuto per

la nostra casa di proprietà, che a sua volta può essere trasformato, e che a sua volta può

generare questi 384 post sui social. Questo con quattro temi queen e tre micro temi per ciascuno,

non so se vi sta esplodendo la creatività però ecco. Ambra dice "a me le frasi vengono molto meno

a livello di interazione rispetto al post che ci sono io", ottimo e allora continua a fare quello

che funziona. Altro tatuaggio per la mente: chissenefrega di quello che fanno gli altri,

io vi ho fatto un esempio per farvi capire che a volte la semplicità premia, perché uno

dice "Oddio devo fare il Reel, devo mettermi a fare i balletti.." no, assolutamente no, non è

necessario. Ovvio che nella nostra nicchia vediamo quello che funziona e continuiamo a fare quello.

Spero che questo estratto dal mini corso di conte marketing per trasformare il tuo calendario

editoriale in una vera e propria revenue generating machine sia stato prezioso e utile.

Ti ricordo prima di lasciarti che, se questa puntata di è stata utile e lasci una recensione

all'interno della tuo piattaforma podcast preferita che sia iTunes o che sia a Spotify

e ci mandi uno screenshot di questa recensione all'indirizzo team@biz-academy.it potrai

ricevere accesso gratuito ad un approfondimento completo sul posizionamento efficace per farti

scegliere senza esitazione, anche se la tua nicchia è super affollata e ci sono un sacco

di altre persone che sembrano fare la stessa identica cosa che stai facendo tu. Ti aspetto!

Questo è tutto per la puntata di oggi. Se ti è stata utile condividila con altre

imprenditrici. E se cerchi altre risorse pratiche per far crescere la tua attività

vola al sito Biz-academy.it/podcast e iscriviti per ricevere spunti pratici per far crescere il

tuo business che condivido solo via email. FIno alla prossima puntata metticela tutta

e ricorda che qui facciamo sempre il tifo per te! Io sono Cecilia Sardeo e questo è Impact Girl :)

Strategia Stellare per la Creazione di Contenuti che... Convertono! - YouTube Stellar Strategy for Creating Content that... Convert! - YouTube Estrategia estelar para la creación de contenidos que... ¡Convierte! - YouTube Une stratégie exemplaire pour la création de contenu qui... Convertir ! - YouTube

Questa puntata di ImpactGirl è un po' diversa dal  solito, e la ragione è semplice. Qualche settimana

fa abbiamo fatto live il mini corso gratuito di  Content Marketing per trasformare i tuoi contenuti

in una vera e propria Revenue Generating Machine.  è stato un evento fantastico, mi sono divertita

tantissimo e spero che si siano divertite anche le  800 persone che erano live insieme a me! Solo che

questo mini corso gratuito di content marketing  non è più disponibile e non lo sarà per un certo

tempo che dovremo decidere, probabilmente per un  tempo piuttosto lungo. Questo perché il minicorso

ha sancito anche la chiusura delle porte di Biz  Academy Club che rimarranno chiuse fino a data

da definirsi. Tutto questo per dirti che cosa? Che  abbiamo deciso, proprio per questa ragione e per

le richieste che sono arrivate di poter guardare  di nuovo il minicorso, di estrarre una piccola

parte di questo mini corso e renderla disponibile  all'interno del podcast di Impact Girl. Quindi non

vedo l'ora che tu possa assaggiare con mano come  puoi finalmente mettere da parte lo stress quando

devi metterti di fronte al computer per creare  contenuti da pubblicare non soltanto sui social,

che sono in realtà l'ultima cosa di cui ti vuoi  occupare, ma soprattutto le tue newsletter,

i tuoi podcast, i tuoi video, i tuoi blog e tutto  quello che riguarda gli assetti del tuo sito web,

o meglio, gli assetti della tua casa di  proprietà, che includono il tuo sito web e

naturalmente la lista di iscritti che rappresenta  in assoluto l'aspetto e l'assetto più importante

del tuo business online. Enjoy! Partiamo con  gli step necessari per decidere cosa dobbiamo

pubblicare e quando, ma direi anche dove. Ho  dimenticato di inserirlo qui. La prima cosa da

fare è scegliere un format per il contenuto della  tua casa di proprietà. Non me ne frega niente,

ve lo dico senza mezzi termini, del social  che state utilizzando, comunque si chiami.

Il primo passo per una strategia funzionale  al vostro business e anche a chi vi segue,

perché se è funzionale che vi segue allora è  funzionare al vostro business e alle vostre

tasche per forza di cose, va tutto braccetto, è  scegliere un format per il contenuto della nostra

casa di proprietà. Quindi, che cosa significa,  video? Scelgo di fare video? Faccio video! Scelgo

di scrivere perché amo scrivere? Scrivo! Scelgo  di farmi sentire perché non mi piace l'idea di

farmi vedere ma non amo scrivere, amo però parlare  perché ho una certa dialettica? Podcast. Video,

blogpost, podcast, questi sono fondamentalmente  i tre format, scritto, visivo e uditivo. Quello

che vi chiedo è di non guardare alle mode, non  guardare i trend, per favore, vi prego vi prego,

ma di scegliere un format che possiamo creare  facilmente, un format che sia sostenibile per

noi. Che cosa significa? Che se io decido di farlo  ogni due settimane ce l'ho il tempo per farlo ogni

due settimane perché se decido di fare un video a  settimana o ogni 2 devo superare la paura di stare

di fronte alla telecamera, quindi ho bisogno  di tempo, quindi posso praticate dietro le

quinte ma magari non è il caso che io cominci  a condividere dei video promettendo una certa

costanza "un video ogni settimana, ogni martedì  esce il nuovo.." e poi impazzisco perché non ce

la faccio a starci dietro. Magari non risponde  alle mie corde. Dentro Biz Academy Club faccio

sempre l'esempio di questo imprenditore che  io ho la fortuna di poter chiamare amico,

oltre che riferimento fondamentale. Lui è André  Chaperon, è stato praticamente il padre, uno dei

padri del copywriting, e lui ha sempre avuto un  grosso problema a parlare in pubblico proprio

l'ha sempre detestato. Ed è uno dei riferimenti  chiave ad oggi ma vi parlo che lui sarà forse più

di vent'anni che è un riferimento, molto prima  che iniziassi peraltro nel digitale già lo era,

scrivendo. Lui scrive. Lui scrive, e se voi  leggete quello che scrive è come essere in

un film. Chissenefrega dei video e dei podcast nel  suo caso, visto che non rispondono alle sue corde.

Quindi quale format scegliamo ragazze  o quale format abbiamo scelto?

Ale chiede "solo un format o anche più di uno?". Personalmente consiglio sempre di partire da uno

e poi eventualmente, poi lo vedremo più avanti  con la strategia dell'eco virale, cominciare a

trasformare quel contenuto in più format. Però per  un per chi non ha ancora costanza, non ha ancora

una una lista di iscritti con cui ha un rapporto  di fiducia perché magari sono diversi anni che

che c'è una condivisione di contenuti e ed è da  solo, quindi non ha un team che possa aiutarlo,

allora io suggerisco sempre di partire da  una tipologia di contenuto per la nostra

casa di proprietà. Poi sui social mettiamo  il Reel, giochiamo con la grafica di Canva,

ci mettiamo la nostra foto.. qui stiamo parlando  mi raccomando ragazze di casa di proprietà.

Scritto, scritto, scritto. Bene! Non pensate  ragazze che scrivere sia roba vecchia, che il blog

non funzionino, no! Ok ragazze? Mi raccomando.  Ora, questa è una strategia semplificata di

quello che si chiama Content Creation Machine  che abbiamo all'interno di Biz Academy Club ma

già in questo format semplificato è fenomenale,  quindi immaginate poi nel format complessivo!

Dobbiamo scegliere una volta che abbiamo scelto  il nostro format per la casa di proprietà,

quattro temi queen. I temi queen sono quelli  che di solito vengono chiamati temi pilastro,

io li chiamo temi queen, più tre micro temi per  ciascuno. Che cosa significa? Adesso vi faccio

un esempio. Scegliere quattro temi significa  quindi scegliere le quattro tematiche principali

che noi vogliamo affrontare. Questo però deve  essere pensato a monte non in base quello che

io amo scrivere ma in base a quello che la mia  audience ha bisogno di sapere. Qualcuno chiedeva

"come faccio a sapere quello che la mia audience  vuole?" chiediamogliela. Se abbiamo una lista di

mail mandiamo un sondaggio. Se abbiamo soltanto  una follower biz, perché ci siamo concentrati

sui social e non ancora sulla nostra casa di  proprietà chiediamolo sui social. Ormai cosa

che non c'era peraltro ai miei tempi quando ho  iniziato e la possibilità di fare sondaggi. è in

qualunque social ormai, sulle stories, come post  quindi usiamoli questi strumenti ma usiamoli non

per perché vogliamo più like usiamoli per  conoscere chi c'è dall'altra parte, allora

avremo quei benedetti like e quei commenti e le  conversioni perché senza le conversioni che ce ne

facciamo di 400 mila followers dico io? Nulla! Quindi, quando parlo di contenuto funzionale

a chi ci segue mi riferisco a un contenuto  che risolve il problema di chi ci segue uno,

perché è ovvio che io appunto non vi risolvo il  problema di come sistemarvi le unghie da casa in

modo professionale, ma vi risolvo il problema  dell'automazione digitale. A ciascuno il suo.

Ma deve essere chiaro questo. Dopodiché è un  contenuto che deve innescare una trasformazione,

può essere una trasformazione piccola. Non  vi ho fatto l'esempio, quello del rossore del

pannolino è in realtà stato il motivo per cui ho  scoperto un un account che poi ha un sito e seguo

su Instagram, poi al sito mi sono iscritta  e ho comprato tre corsi! Tre corsi da loro

che mia mi ha ispirato fiducia perché proponevano  dei contenuti brevi e rapidi gratuitamente che mi

hanno consentito di risolvere un certo problema. E  da lì io non li mollo più, non li mollo più e non

sto scherzando. E spero che facciano anche delle  cose per quando la mia piccola sarà più grande,

perché non li voglio più mollare. Questo è quello  che vogliamo succeda con il nostro utente ideale.

Questo e nient'altro! Il passaggio da un punto A  indesiderato, a un punto B che invece desidero.

è ovvio che se il contenuto è gratuito deve  essere qualcosa di piccolino, di veloce, di

rapido. Per individuare questi temi ci chiediamo  cosa deve conoscere il mio cliente ideale,

cosa deve conoscere. Che cosa significa questo?  Che, ad esempio, molti dei miei potenziali clienti

potrebbero voler conoscere non dover ma voler  conoscere, come ho fatto a crearmi l'ecosistema

digitale che ho, come faccio a dire io mi gestisco  il mio tempo come quando dove voglio senza che

nessuno mi dica cosa come e dove devo essere  e a che ora. Ci sono dei momenti ragazze che

io devo... è talmente diventato normale per me  che quando parlo con qualcuno che invece questa

vita la desidera ma non ce l'ha, mi ricordo di  essere veramente in una posizione privilegiata e

mi dà ancora più forza e motivazione a condividere  come ci sono riuscita. Ma il cosa dovete sapere

perché questo si verifichi, ad esempio, è la  creazione di una funnel di email, questa è una

cosa che si sa molto ma dovete saperla. Quindi  io so che uno dei miei temi sarà, e infatti sul

podcast di Impact Girl è pieno, come crearvi un  funnel di email. Dovete sapere come utilizzare i

contenuti in maniera strategica e da qui questo  training. Di cosa parlano altri creators della

mia nicchia? Questo è importantissimo ma con  un grande ma... non consumate quel contenuto.

Questo è un suggerimento che viene dal cuore  proprio. Non leggete quello che scrivono, non

ascoltate quello che dicono e non ma non perché  non vadano bene ma perché finireste per cominciare

a soprattutto se siete all'inizio, a mettere in  dubbio tutto quello che sapete voi. "Lui dice così

ora dovrei farlo anch'io... Ah però lui no... " Noi guardiamo solo quello che affrontano a livello

tematico, i titoli, dopodiché li possiamo  rielaborare a modo nostro e ci mettiamo però

il contenuto nostro. Chiunque può parlare di  contenuti giusto? Ma io parlo di contenuti nel

modo che io ritengo strategico perché hanno  funzionato per me, qualcun altro magari dirà

un'altra cosa. Vi dirà di trascorrere sei ore su  Instagram. Poi sarete voi a scegliere ovviamente

chi seguire. Ma mi raccomando ragazze, quali  keyword della mia nicchia sono più cercate

su Google, la cosa più banale del mondo, che  però ormai sembra roba vecchia. La SEO è roba

da vecchi. io ci scherzo molto su questo  perché appunto ho iniziato con la seo quindi

probabilmente roba un po' da vecchietti rispetto  ai giovanissimi di oggi, fatto sta che no,

non è roba da vecchietti perché noi utilizziamo  ancora Google per cercare quello che ci serve e

trovare le keyword che sono più inerenti alla  nostra nicchia ci consente proprio di capire

su quali argomenti concentrarci. Ho fatto un  esempio di recente all'interno di Biz Academy

Club su questo. C'è una keyword che io non avrei  mai pensato esistesse che è "come presentarsi in

modo originale sui social". Cioè neanche se io  ci avessi pensato per tipo cinque anni mi sarei

immaginata che c'era qualcuno che chiedeva questa  cosa. Ma è fichissimo! è Google che me lo dice.

Questa è una keyword e questo può essere un micro  tema all'interno di un tema che può essere quello

del content marketing, ad esempio. E quale il  problema specifico risolve la mia offerta? Ancora,

importante! è ovvio che i nostri contenuti devono  essere nella maggior parte dei casi in linea con

la mia offerta. Se ho un corso su... faccio  un esempio nella mia nicchia che mi viene più

facile. Se ho un corso sul copy writing ma non  ho contenuti che parlano di quello non ha molto

senso giusto? Parliamo di quello poi possiamo  parlare di tante altre cose ma ci devono essere

dei contenuti che siano funzionali ovviamente a  quello che offro. Esempio non ve li leggo tutti

perché poi questi sicily avete nel workbook,  però ve ne leggo soltanto uno, a proposito

di copywriting. Copywriting è un mio tema  queen. Anzi, parliamo di di content creation,

visto che siamo nel contesto contenuti. La  creazione contenuti è un mio tema queen.

E sotto che cosa ci può stare? Creare un blog,  creare un podcast, social media marketing, sono

tre micro temi che rientrano nel grande ombrello  della creazione di contenuti. Ce ne sarebbero

molti altri ma vi ripeto, iniziamo con questi  quattro più 3 per ciascuno quattro temi queen più

tre micro terni per ciascuno e da lì proseguiamo. Può succedere che siamo in una nicchia un pochino

meno, chiamiamola flessibile della mia. Io ho  la fortuna di essere una nicchia come molte

di voi che può spaziare su tematiche  diverse. Ma, se invece non fosse così?

Ecco, vi faccio un esempio di quelli che  potrebbero essere i vostri e screenshottatelo,

mi raccomando, di quello che potrebbero essere i  vostri temi queen se invece abbiamo un'attività di

ad esempio artistica, ma potrebbe essere anche  non lo so il tema dei gioielli, qualcosa che

riguarda un prodotto fisico. Allora c'è la mia  storia e sicuramente un tema queen ma è una mia

storia attenzione, funzionale a chi mi segue,  non è mai un parlare autoreferenziale, cosa che

spesso avviene sempre nelle email, avviene nelle  newsletter, avviene nei post social quindi questi

sono principi a tappeto da applicare sempre. La  mia storia cosa significa, cosa vi ho messo qui,

gli errori che non rifarei, un giorno nella vita  di, o la storia dei miei best seller, che allora

si, è un pochino autoreferenziale ma naturalmente  è funzionale al far conoscere la caratteristica di

un certo prodotto che noi proponiamo, la storia  che c'è dietro, e la storia naturalmente aiuta

il suo posizionamento. Poi abbiamo i tutorial, poi  abbiamo i preferiti, materiali, strumenti libri,

luoghi, documentari, Potrei andare avanti un  anno, recensioni, quindi le app che utilizziamo

come illustratori ad esempio, oppure come make  up artist, qualunque cosa... regali creativi per,

strumenti di lavoro che usi ogni giorno... Ovvio  che poi dipende, questo è un esempio generico,

dipende anche da qual è la tua audience di  riferimento. Però ricordiamoci ragazze che questi

sono temi chiave per creare quella fiducia di cui  stavamo parlando. è chiaro fino a qui? Vi faccio

fare un piccolissimo esercizio tra pochissimo  perché prima voglio concludere la strategia,

va bene? Maria Grazia scrive "io per paura di  essere autorefernziale non parlo di me". Giusto,

anche io non amo questa cosa, ma se noi  pensiamo come possiamo parlare di noi in

funzione dell'utilità di chi ci segue... quando  io ho raccontato oggi la mia storia avrei potuto

raccontare vita morte miracoli, che cosa ha fatto  quel giorno, quanto ho guadagnato quella volta

ma chissenefrega! Io cosa vi ho selezionato? La  parte della mia storia (chissenefrega nel senso

che a voi non frega nulla) io ho selezionato  la parte di storia che era funzionale a quello

che volevo trasmettervi e ciò che i tuoi contenuti  gratuiti ti possono portare al risultato che vuoi,

ora come allora anzi ora più di allora, visto che  abbiamo parlato anche di questo gap temporale.

A questo punto dobbiamo sviluppare ogni tema  che abbiamo individuato in otto angolazioni,

le otto angolazioni sono queste. E ve le  ho anche esemplificate con un esempio,

ok? Ho preso un altro tema queen che è business  automation e ho individuato un micro tema,

creare un corso online, che è parte della business  automation perché naturalmente un corso online si

consente di automatizzare le tue entrate,  ma qui apro e chiudo la piccola parentesi,

vi ho lanciato solo il segno. E quindi cos'è,  beneficio-curiosità-errori-sorpresa-nicchia-

esperienza e poi libri/blog/strumenti e  podcast. è abbastanza ovvio. Cioè capite

come a questo punto il non sapere che cosa dire e  come dirlo decade, è impossibile, è impossibile.

Cos'è un corso digitale come  funziona, perché creare un

corso online può cambiarti la vita, beneficio. Curiosità: tre cose sui corsi online che non

ti hanno mai detto. Ragazze, queste possono  diventare sia post social, che newsletter,

che podcast che video, che blog post. Un solo  argomento! Creare un corso online. Ma vi rendete

conto? Questo è immediato, cioè finite questo  training e potete già scrivere dieci contenuti,

otto sono otto angolazioni. A questo punto ve l'ho  un po' anticipato, trasformiamo ogni contenuto in

tre social media post e una newsletter. Potremmo  anche fare 5 social media post e una newsletter,

ovvio che dipende da quanto è lungo quel  contenuto. Se io ho un podcast che dura

un'ora ci posso tirare fuori probabilmente  cinque sicuro, 5-6 diversi contenuti per i

social. Se ho un podcast che dura cinque  minuti magari riesco a tirarne fuori 3 in

formato diverso. Quindi attenzione, è sempre  personalizzabile alle vostre esigenze! E qui

vi faccio vedere e rispondo a una delle domande  che era arrivata in precedenza, come funziona

la strategia della eco virale. Allora dove  c'è la casetta vuol dire che è il contenuto

della nostra casa di proprietà, che può essere  appunto un podcast, che può essere un blogpost è

il secondo o può essere un video, un video  corposo, strutturato. Ciascuno di questi diventa

una newsletter, quindi "non so cosa scrivere  nella newsletter" decade, diventa un carosello,

se utilizziamo Instagram o utilizziamo un  social che conse i caroselli naturalmente;

diventa un reel/short se usiamo YouTube/  Idea ping se utilizziamo Pinterest dipende

anche qui dal social, o diventa un post e o  diventa un post statico. Se non abbiamo un

social che usa i caroselli, perché ad esempio su  facebook i caroselli vengono fuori un pasticcio,

allora metteremo ad esempio foto più descrizione,  qualcuno di voi diceva che è quella il suo format

preferito di contenuto sui social, e un post  statico può essere una grafica su Canva,

una quote. Vi dico una cosa ragazze, una delle  cose che funziona meglio nei nostri canali social

sono i post con una frase, una frase con sfondo a  volte bianco, frase nera su sfondo bianco. Quindi

queste frasi spesso ovviamente vengono tratte  dai contenuti che noi abbiamo già, ma capite che

allora nel momento in cui c'è una social media  manager che ci dà una mano, perché ad un certo

punto ne avremo bisogno, non c'è bisogno che ogni  volta andiamo lì ad imboccarla perché poverina,

giustamente lei non può sapere vita morte miracoli  del nostro business, abbiamo già tutti i contenuti

ed è lì lei può letteralmente innescare la  strategia dell'eco virale e tutti questi omini

che vedete qui non sono altro che i visitatori che  poi ci tornano indietro. Perché il visitatore non

fa un percorso lineare quindi da instagram vado al  sito poi dal sito compro no! è un percorso che è

un continuo zig zagare, è come il nostro no. Io  in quell'acccount che vi ho detto che seguo su

instagram per i bambini saltello dal loro blog,  dal loro corso, poi vado di nuovo su instagram,

poi mi leggo la newsletter. Ma è un percorso  che è continuo, solo che i post sui sui social

sono importanti ma perché? Perché mi riportano  continuamente al brand, mi riportano al prodotto,

mi riportano a quello che è il podcast se metto lo  spezzone del podcast, a quello che è il blogpost,

se mettono la stories con il link al blogpost, a  quello che è il video se mettono il Reel con lo

spezzone al video vero e proprio. Poi vedete  che è in rosa lì vicino ai contenuti delle

case di proprietà vi ho messo la possibilità  opzionale di trasformare ogni contenuto della

vostra casa di proprietà in altri format della  stessa natura, cioè sempre belli strutturati,

sempre per la mia casa di proprietà. Questo per  rispondere alla domanda di qualcuno, che prima

chiedeva "ma il format deve essere uno solo della  mia casa di proprietà?" e vi dicevo se iniziate

adesso direi di sì, per non impazzire ma col tempo  e quando avete un team che può darvi una mano,

ogni blogpost può diventare come vedete qui, un  video se naturalmente il video è nelle vostre

corde altrimenti lasciate stare, può diventare  un podcast, se il podcast è nelle vostre corde,

altrimenti lasciate stare. Idem per un podcast  che può diventare un video, di solito secondo

me è molto più strategico che un video diventi  un podcast perché naturalmente c'è già l'audio

e quindi lo si estrapola però uno può fare anche  l'opposto, non è vietato. Quello che voglio farvi

capire è che le possibilità di incastro e di  trasformazione sono infinite, ma il contenuto è

sempre uno solo. Quindi ora, la matematica per me  è sempre un'opinione, quindi mi sono scritta qui

il numero, per evitare di sbagliare ma con questa  formula noi ricaviamo 384 post da condividere sui

social più 96 newsletter per singolo contenuto  della casa di proprietà, strutturato per singola

angolazione. Quindi attenzione perché ognuna  di quelle angolazioni è un contenuto per

la nostra casa di proprietà, che a sua volta  può essere trasformato, e che a sua volta può

generare questi 384 post sui social. Questo con  quattro temi queen e tre micro temi per ciascuno,

non so se vi sta esplodendo la creatività però  ecco. Ambra dice "a me le frasi vengono molto meno

a livello di interazione rispetto al post che ci  sono io", ottimo e allora continua a fare quello

che funziona. Altro tatuaggio per la mente:  chissenefrega di quello che fanno gli altri,

io vi ho fatto un esempio per farvi capire  che a volte la semplicità premia, perché uno

dice "Oddio devo fare il Reel, devo mettermi a  fare i balletti.." no, assolutamente no, non è

necessario. Ovvio che nella nostra nicchia vediamo  quello che funziona e continuiamo a fare quello.

Spero che questo estratto dal mini corso di  conte marketing per trasformare il tuo calendario

editoriale in una vera e propria revenue  generating machine sia stato prezioso e utile.

Ti ricordo prima di lasciarti che, se questa  puntata di è stata utile e lasci una recensione

all'interno della tuo piattaforma podcast  preferita che sia iTunes o che sia a Spotify

e ci mandi uno screenshot di questa recensione  all'indirizzo team@biz-academy.it potrai

ricevere accesso gratuito ad un approfondimento  completo sul posizionamento efficace per farti

scegliere senza esitazione, anche se la tua  nicchia è super affollata e ci sono un sacco

di altre persone che sembrano fare la stessa  identica cosa che stai facendo tu. Ti aspetto!

Questo è tutto per la puntata di oggi.  Se ti è stata utile condividila con altre

imprenditrici. E se cerchi altre risorse  pratiche per far crescere la tua attività

vola al sito Biz-academy.it/podcast e iscriviti  per ricevere spunti pratici per far crescere il

tuo business che condivido solo via email.  FIno alla prossima puntata metticela tutta

e ricorda che qui facciamo sempre il tifo per te!  Io sono Cecilia Sardeo e questo è Impact Girl :)