×

We use cookies to help make LingQ better. By visiting the site, you agree to our cookie policy.


image

Impact Girl di Cecilia Sardeo, Quando (e Quanto) è Davvero Strategico Pubblicare sui Social? - YouTube

Quando (e Quanto) è Davvero Strategico Pubblicare sui Social? - YouTube

Sul web un potenziale cliente può trovarti letteralmente ovunque,

magari su Facebook, su Instagram, forse LinkedIn, Pinterest,

YouTube. E come dimenticare tutti i nuovi social di ultima generazione,

quelli che spuntano come funghi, così, come se tutto

quello che noi dovessimo fare dal giorno

alla notte come imprenditrici digitali o non digitali, fosse

gestire questi benedetti social. Ora, il fatto che questo nostro

cliente ideale possa trovarci ovunque sembra una notizia fantastica

sulle prime, però è un'arma a doppio taglio. E il motivo è che

ti regala l'illusione di poter essere dappertutto, in realtà poi

però, se non la gestisci bene finisci per non essere da nessuna

parte, mentre intanto tutte le tue energie praticamente vengono

strizzate come un calzino bagnato. E quindi cominci a creare

nuovi profili, canali, pagine senza alcun criterio, sforzandosi

di stare al passo con tutto. Poi magari ci riesci per un po'

però alla fine i nodi vengono al pettine. Chi ha tempo di pubblicare

ogni giorno? Nessuno. Passare tutto questo tempo sui

social è davvero strategico per la mia attività, anche se poi

il tempo lo trovo? Indizio: no.

Sono di nuovo a corto d'idee. Cosa faccio? Mollo tutto? Perché

ogni volta che pubblico qualcosa la risposta è il

suono dei grilli, cioè il silenzio assoluto? Ogni social network

segue una logica ben precisa e quindi tentare di usare la stessa

strategia a tappeto, senza approfondire almeno un minimo le differenze

sarebbe un po' come viaggiare per il mondo, insistendo nel parlare

solo l'italiano. Magari avremo anche qualche colpo di fortuna

ogni tanto, ma a un certo punto non ci risponderà più nessuno.

Esistono sicuramente piattaforme utili per pubblicare contemporaneamente

su più canali social e sono fantastiche. Però anche in quel caso

c' è bisogno di qualcuno, se non sei tu, che vada a fare delle

piccole modifiche, soprattutto quando i social sono molto diversi

fra loro. E quindi quando parti tentare di pubblicare ovunque

non fa che diluire le tue energie e insieme alle energie,

anche i risultati. Qual è la soluzione? La soluzione è una

soltanto. Studia dove si trova la tua audience, la maggior parte

della tua audience e scegli una piattaforma, una piattaforma

social, una sola, da cui partire. Impara la lingua di quella piattaforma,

le regole e poi crea un calendario editoriale che ti consenta

di pubblicare con costanza per almeno novanta giorni,

almeno tre mesi costanti. E qui veniamo finalmente al nocciolo

della questione. Ma quando parlo di costanza non ti sto invitando

a pubblicare ogni giorno, da me questo invito non lo sentirai

mai. Quando parlo di costanza mi riferisco al definire una cadenza

periodica che seguirai per almeno tre mesi e oltre, se poi funziona.

E anche qui non esiste una frequenza ottimale che valga sempre

e comunque. A volte mi arrivano queste domande, ma dovrei pubblicare

una volta al giorno una volta ogni due ogni volta, una volta

ogni tre? Allora non partire da quanto è bene pubblicare per

il social, visto che tra l'altro è difficile che ci siano delle

regole standard che poi restano invariate. L'importante è che

sia una frequenza sostenibile per te, per consentirti di pubblicare

con costanza. Se non hai ancora un team di riferimento,

soprattutto stai facendo tutto da sola può essere che pubblicare

una volta a settimana sia il massimo che puoi fare adesso.

E allora che sia, pubblica una volta a settimana, piuttosto che

denunciare comunque del tutto non essere in nessuna piattaforma

social, sapendo che però può aiutare la tua visibilità,

inizia con una volta a settimana. E per facilitarti nella creazione

del tuo piano editoriale prepara dei contenuti per ogni settimana

in anticipo, almeno in anticipo di una quindicina di giorni,

quindi tu prepari adesso un bel po' di contenuti in maniera tale

che per quindici giorni sei tranquilla, all'inizio ci sarà un

po' di sovrapposizione, naturalmente, ma l'idea è quella di essere

sempre in anticipo di un paio di settimane, almeno di una settimana.

Questo ti consente di avere tutto il tempo, di lasciar sedimentare

le idee, di lasciar sedimentare la creatività invece di ritrovarti

con oddio, devo pubblicare oggi perché è una vita che non pubblico

che cavolo pubblico, pubblico a caso e poi non ottengo risultati.

può essere tra l'altro che anche mettendoci tutta la testa del

mondo tu non ottenga subito risultati. Inoltre può anche succedere

che se utilizzi una piattaforma social da un po' a un certo

punto i risultati, come dire, subiscano un calo e poi si riprendano,

ma è parte del gioco dei social. Quindi la cosa importante è

che questi social non ti risucchino tutte le energie che hai e

non ti portino a perdere di vista quali sono delle attività davvero

strategiche per il tuo business digitale, che non sono trascorrere

tutta la giornata di fronte ad Instagram per fare venti reels.

Ora, anche quando sei bravissima a pianificare il tuo calendario

editoriale, può succedere comunque che tu ti ritrovi a corto

di idee. In quel caso c'è sempre una soluzione. La mia soluzione

preferita è estrapolare dai contenuti che propongono nei miei corsi,

nella mia newsletter è delle pillole social che aiutino chi mi

segue a capire chi sono, perché possono fidarsi di me,

rispetto, ovviamente, a quello che faccio, oppure che possono

rispondere alle domande che ricevo con maggior frequenza nei

messaggi privati o sotto ai commenti. Questo è il modo più semplice

tra l'altro per parlare di quello che offri senza parlarne affatto,

fornire del valore pratico a chi ti segue, che vada a risolvere

la sfida e il problema che chi ti segue ha e

vuole risolvere. È ora di darci un taglio con il tentare di essere

ovunque a metà e cominciare a essere in un solo posto, ma completamente

e soprattutto nel modo più ottimale possibile. Sai con me? Allora lasciami

una recensione se stai ascoltando questa puntata da Speaker, Spotify,

iTunes o qualunque sia la tua piattaforma podcast preferita oppure

lasciami un feedback sotto a questo video YouTube Se stai guardando

il video da YouTube o sul blog, se stai guardando questo video

da Biz-academy.it/podcast Ricordati anche, se

lascerai un commento su YouTube sul blog, di raccontarci che

cosa fai e dove possiamo trovarti sulla tua piattaforma social

preferita, o meglio, quella che hai scelto e da cui hai scelto

di partire! È tutto per questa nuova puntata di Impact Girl! Noi

come sempre ci vediamo alla prossima. Questo è tutto per la puntata

di oggi. Spero di averti dato qualche utile spunto che potrai

implementare sin da subito. Se crescere un business in cui credi

sul web in modo autentico e proficuo è parte dei tuoi piani e

non sei ancora entrata Biz Academy puoi farlo visitando il

sito Biz-academy.it Noi, come sempre ci sentiamo

o vediamo alla prossima puntata di ImpactGirl :)

Quando (e Quanto) è Davvero Strategico Pubblicare sui Social? - YouTube When (and How Much) is it Really Strategic to Post on Social? - YouTube Kiedy (i ile) naprawdę strategicznie jest publikować w mediach społecznościowych? - YouTube

Sul web un potenziale cliente può trovarti letteralmente ovunque,

magari su Facebook, su Instagram, forse LinkedIn, Pinterest,

YouTube. E come dimenticare tutti i nuovi social di ultima generazione,

quelli che spuntano come funghi, così, come se tutto

quello che noi dovessimo fare dal giorno

alla notte come imprenditrici digitali o non digitali, fosse

gestire questi benedetti social. Ora, il fatto che questo nostro

cliente ideale possa trovarci ovunque sembra una notizia fantastica

sulle prime, però è un'arma a doppio taglio. E il motivo è che

ti regala l'illusione di poter essere dappertutto, in realtà poi

però, se non la gestisci bene finisci per non essere da nessuna

parte, mentre intanto tutte le tue energie praticamente vengono

strizzate come un calzino bagnato. E quindi cominci a creare

nuovi profili, canali, pagine senza alcun criterio, sforzandosi

di stare al passo con tutto. Poi magari ci riesci per un po'

però alla fine i nodi vengono al pettine. Chi ha tempo di pubblicare

ogni giorno? Nessuno. Passare tutto questo tempo sui

social è davvero strategico per la mia attività, anche se poi

il tempo lo trovo? Indizio: no.

Sono di nuovo a corto d'idee. Cosa faccio? Mollo tutto? Perché

ogni volta che pubblico qualcosa la risposta è il

suono dei grilli, cioè il silenzio assoluto? Ogni social network

segue una logica ben precisa e quindi tentare di usare la stessa

strategia a tappeto, senza approfondire almeno un minimo le differenze

sarebbe un po' come viaggiare per il mondo, insistendo nel parlare

solo l'italiano. Magari avremo anche qualche colpo di fortuna

ogni tanto, ma a un certo punto non ci risponderà più nessuno.

Esistono sicuramente piattaforme utili per pubblicare contemporaneamente

su più canali social e sono fantastiche. Però anche in quel caso

c' è bisogno di qualcuno, se non sei tu, che vada a fare delle

piccole modifiche, soprattutto quando i social sono molto diversi

fra loro. E quindi quando parti tentare di pubblicare ovunque

non fa che diluire le tue energie e insieme alle energie,

anche i risultati. Qual è la soluzione? La soluzione è una

soltanto. Studia dove si trova la tua audience, la maggior parte

della tua audience e scegli una piattaforma, una piattaforma

social, una sola, da cui partire. Impara la lingua di quella piattaforma,

le regole e poi crea un calendario editoriale che ti consenta

di pubblicare con costanza per almeno novanta giorni,

almeno tre mesi costanti. E qui veniamo finalmente al nocciolo

della questione. Ma quando parlo di costanza non ti sto invitando

a pubblicare ogni giorno, da me questo invito non lo sentirai

mai. Quando parlo di costanza mi riferisco al definire una cadenza

periodica che seguirai per almeno tre mesi e oltre, se poi funziona.

E anche qui non esiste una frequenza ottimale che valga sempre

e comunque. A volte mi arrivano queste domande, ma dovrei pubblicare

una volta al giorno una volta ogni due ogni volta, una volta

ogni tre? Allora non partire da quanto è bene pubblicare per

il social, visto che tra l'altro è difficile che ci siano delle

regole standard che poi restano invariate. L'importante è che

sia una frequenza sostenibile per te, per consentirti di pubblicare

con costanza. Se non hai ancora un team di riferimento,

soprattutto stai facendo tutto da sola può essere che pubblicare

una volta a settimana sia il massimo che puoi fare adesso.

E allora che sia, pubblica una volta a settimana, piuttosto che

denunciare comunque del tutto non essere in nessuna piattaforma

social, sapendo che però può aiutare la tua visibilità,

inizia con una volta a settimana. E per facilitarti nella creazione

del tuo piano editoriale prepara dei contenuti per ogni settimana

in anticipo, almeno in anticipo di una quindicina di giorni,

quindi tu prepari adesso un bel po' di contenuti in maniera tale

che per quindici giorni sei tranquilla, all'inizio ci sarà un

po' di sovrapposizione, naturalmente, ma l'idea è quella di essere

sempre in anticipo di un paio di settimane, almeno di una settimana.

Questo ti consente di avere tutto il tempo, di lasciar sedimentare

le idee, di lasciar sedimentare la creatività invece di ritrovarti

con oddio, devo pubblicare oggi perché è una vita che non pubblico

che cavolo pubblico, pubblico a caso e poi non ottengo risultati.

può essere tra l'altro che anche mettendoci tutta la testa del

mondo tu non ottenga subito risultati. Inoltre può anche succedere

che se utilizzi una piattaforma social da un po' a un certo

punto i risultati, come dire, subiscano un calo e poi si riprendano,

ma è parte del gioco dei social. Quindi la cosa importante è

che questi social non ti risucchino tutte le energie che hai e

non ti portino a perdere di vista quali sono delle attività davvero

strategiche per il tuo business digitale, che non sono trascorrere

tutta la giornata di fronte ad Instagram per fare venti reels.

Ora, anche quando sei bravissima a pianificare il tuo calendario

editoriale, può succedere comunque che tu ti ritrovi a corto

di idee. In quel caso c'è sempre una soluzione. La mia soluzione

preferita è estrapolare dai contenuti che propongono nei miei corsi,

nella mia newsletter è delle pillole social che aiutino chi mi

segue a capire chi sono, perché possono fidarsi di me,

rispetto, ovviamente, a quello che faccio, oppure che possono

rispondere alle domande che ricevo con maggior frequenza nei

messaggi privati o sotto ai commenti. Questo è il modo più semplice

tra l'altro per parlare di quello che offri senza parlarne affatto,

fornire del valore pratico a chi ti segue, che vada a risolvere

la sfida e il problema che chi ti segue ha e

vuole risolvere. È ora di darci un taglio con il tentare di essere

ovunque a metà e cominciare a essere in un solo posto, ma completamente

e soprattutto nel modo più ottimale possibile. Sai con me? Allora lasciami

una recensione se stai ascoltando questa puntata da Speaker, Spotify,

iTunes o qualunque sia la tua piattaforma podcast preferita oppure

lasciami un feedback sotto a questo video YouTube Se stai guardando

il video da YouTube o sul blog, se stai guardando questo video

da Biz-academy.it/podcast Ricordati anche, se

lascerai un commento su YouTube sul blog, di raccontarci che

cosa fai e dove possiamo trovarti sulla tua piattaforma social

preferita, o meglio, quella che hai scelto e da cui hai scelto

di partire! È tutto per questa nuova puntata di Impact Girl! Noi

come sempre ci vediamo alla prossima. Questo è tutto per la puntata

di oggi. Spero di averti dato qualche utile spunto che potrai

implementare sin da subito. Se crescere un business in cui credi

sul web in modo autentico e proficuo è parte dei tuoi piani e

non sei ancora entrata Biz Academy puoi farlo visitando il

sito Biz-academy.it Noi, come sempre ci sentiamo

o vediamo alla prossima puntata di ImpactGirl :)