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Impact Girl di Cecilia Sardeo, La Chiave per Trasformare il Web in una Fonte di Guadagno - YouTube

La Chiave per Trasformare il Web in una Fonte di Guadagno - YouTube

Qualche anno fa.. ok, parecchi anni fa ormai :) lavoravo in un'agenzia di comunicazione a

Wimbledon, Londra. Detta così sembra veramente una cosa molto figa, in realtà fra i miei ruoli

diciamo così, più strategici, c'era quello di comprare dolci tartine e schifezze varie da

servire in sala riunioni al momento del bisogno o anche versare champagne a tutti quando magari

veniva raggiunto un nuovo traguardo e tutti si festeggiava insieme, più o meno tutti.

Un pomeriggio la mia capa mi ordinò di correre subito al sushi in fondo alla strada perché

“arriva a un cliente importante” e dobbiamo fare bella figura con “del finger food d'elite,

quindi cerca di selezionare quello più costoso". Ingoio il rospo ma non prima di

aver borbottato fra i denti qualcosa che più o meno suonava come “ma perché tocca sempre a me?

Non l'avessi mai fatto!” nel giro di pochi secondi succede l'inimmaginabile. Prima di

dirti però che cosa è successo un promemoria importante: se stai guardando questa puntata

di Impact Girl dal canale YouTube ricordati di attivare le notifiche oltre a iscriverti

al canale perché senza attivare le notifiche con la campanellina che trovi accanto al

pulsante iscriviti non riceverai le notifiche e gli aggiornamenti ogni volta che una nuova

super ricchissima puntata di Impact Girl esce e viene pubblicata sul canale. Se invece stai

ascoltando questa puntata da Spreaker da iTunes da Spotify o dalla tua piattaforma

podcast preferita ricordati di lasciarci una recensione ma mai meno di cinque stelle.

Ma torniamo a noi, ti dicevo che succede l'impensabile, la sua faccia diventa rossa come

un peperone, mi guarda con occhi davvero cattivi e di fronte a tutti a circa 30 persone urla “devi

fare quello che ti ordino, non permetterti mai più di mettermi in discussione” o qualcosa del genere

io esco dalla porta dell'ufficio che trattengo a stento le lacrime decisa a non metterci mai

più piede. Quel giorno, poi il piede dentro a quell'ufficio ce lo rimisi perché dovevo finire

lo stage, ma quel giorno presi una decisione che non avevo mai considerato fino ad allora.. E cioè

diventare il capo di me stessa. Non sapevo in che modo, non sapevo in quanto tempo, ma ero decisa a

provarci a e a scoprirlo. Ed è stata una scoperta fra le più lunghe e difficili per me, se devo

essere del tutto onesta. Tra gli esperimenti che riempiono il mio archivio di insuccessi digitali

troviamo un sito per vendere mobili antichi in collaborazione con un antiquario che non

è mai decollato, un sito per vendere costumi di Halloween tramite Amazon in questo caso, un'idea

decisamente poco sostenibile visto che Halloween è una volta all'anno e per noi non è nemmeno

una gran festa. Poi un sito per promuovere un corso di italiano per stranieri, anche quello

mai decollato. Poi un'applicazione per la SEO che non ha mai visto la luce, il nome però era troppo

bello.. Si sarebbe dovuta chiamare “SEO Boss”! La lista continua ma il punto è che solo dopo

parecchi tentativi impacciati, goffi, un sacco di errori qualcosa ha cominciato a muoversi

finalmente e ammetto che non era esattamente come me l'ero immaginata perché mentre mi sbizzarrivo

nei miei goffi esperimenti, lavoravo anche a tempo pieno come SEO strategist per un'azienda

di editoria digitale. E per assimilare i concetti molto tecnici che in inglese al

tempo non mi restavano in mente ma ancora non lo parlavo un granché, ho cominciato a scrivere in un

blog in italiano. Dopo aver visto che esisteva un interesse per la materia perché le persone

cominciavano a trovarlo, a leggerlo, ho cominciato a pensare a un modo diverso per parlarne e ho

iniziato a registrare dei mini video pillole che ho cominciato a pubblicare su YouTube. In questo

video pillole parlavo dei miei esperimenti SEO, di quello che aveva funzionato, di quello che

invece non aveva funzionato, di quello che stavo imparando.. Ed è stato dopo aver visto

il passaparola che questi video hanno generato che ho preso la decisione che poi ha cambiato

tutto e cioè quella di lanciare il mio primo corso digitale. Non potevo nemmeno immaginare

quello che sarebbe accaduto di lì a poco. Grazie alle vendite che arrivavano settimanalmente dopo

poco tempo decisi di lasciare il mio lavoro e iniziai a viaggiare mentre gestivo letteralmente

il mio progetto dal portatile che era diventato il mio nuovo ufficio. Quindi, se fino ad allora

non avevo colto appieno le potenzialità del digitale ora finalmente capivo perché in tanti

ne parlassero estasiati già allora. In pochi mesi un semplice blog mi ha regalato la libertà che non

pensavo nemmeno avrei mai raggiunto e, non sto parlando solo di una libertà economica ma una

totale flessibilità di tempo e spazio nel gestire me stessa. E come questo sia possibile è presto

detto: i prodotti interamente digitali possono essere inseriti in un sistema di vendite quasi

totalmente automatizzato e poi essere riproposti a più riprese senza bisogno della tua presenza

costante. Ma c'è un però. Sì, perché creare un corso digitale di grande valore non basta,

è importantissimo anzi, direi che è cruciale, ma non basta. O meglio, perché sia davvero di valore,

il contenuto che ci metti dentro deve parlare a un gruppo di persone che sia il più specifico

possibile. Più è chiaro il gruppo di persone a cui ti rivolgi più facile sarà individuare

il prodotto più giusto da proporre. Tu magari sei un sacco di cose ma le

persone vogliono sapere una cosa molto specifica del tuo archivio. Limitando il tuo pubblico non

voglia perdere opportunità come spesso si pensa, quindi togliti subito dalla testa qualunque

paura di questo tipo perché è solo andando a restringere il campo con la massima precisione,

solo identificando la persona a cui vuoi rivolgerti, solo in questo modo potrai

soddisfare con altrettanta precisione le sue aspettative e i suoi bisogni.

Ad esempio nella membership di Biz Academy la nostra audience è composta di imprenditrici

brillanti ma insoddisfatte che vogliono digitalizzare la propria attività nel modo

più rapido ed efficace possibile così da potersi dedicare alla propria realizzazione professionale

e crescita professionale ma anche alla propria famiglia senza sensi di colpa e senza dover

scendere continuamente a compromessi, perché il digitale consente anche questo. Quindi la

nicchia è imprenditrici insoddisfatte che vogliono digitalizzare la loro attività.

è una stessa abbastanza specifica, potrebbe diventarlo ancora di più ma è già piuttosto

specifica e una volta che è chiaro a chi ti rivolgi diventa anche di facile individuare

un tema ideale per il tuo corso digitale, che di solito nasce dall'unione di quattro fattori che

sono la tua passione, le tue qualifiche e capacità e conoscenze, il problema che la tua audience

vuole risolvere (ecco perché averla delimitata e così importante) e poi il potenziale economico

dell'argomento, che chi sceglie che stai pensando di sviluppare. Per capire qual è il potenziale

economico dell'argomento dai semplicemente un'occhiata a quello che c'è già la fuori,

non tanto per fare sciocchi paragoni quanto per capire che cosa manca e che cosa tu puoi

aggiungere o fare diversamente. Vai a dare un'occhiata a quanti libri audio libri o

ebook che esistono sull'argomento che hai in mente, che cosa affrontano enormi me nei loro

indici, che cosa manca secondo te? Qual è la loro promessa trasformativa? Che cosa

dicono le recensioni di chi li ha letti e acquistati? Raccogliere questo materiale

ti permetterà di avere un punto di partenza, ti consentirà di verificare soprattutto se il tema

che hai scelto ha del potenziale economico, in altre parole ha un pubblico d'interesse.

Ricorda sempre di fare una ricerca ampia che vada fuori dall'ovvio.

Facciamo un esempio: se io mi occupo di postura corretta non andrò soltanto a fare qualche

ricerca su che cosa è stato scritto, pubblicato o condiviso riguardo la postura corretta in ufficio,

la postura corretta al lavoro ma andrò anche a fare delle ricerche su parole chiave come mal di

schiena oppure dolori lombari e dolori cervicali, perché di solito queste sono i sintomi che nascono

dalle star e tante ore seduti nella pur assumendo una postura scorretta. Quindi quel pubblico, cioè

il pubblico di persone che fa questa ricerca, è il pubblico di persone che può essere potenzialmente

interessato a un corso, a un servizio formativo sulla postura corretta. Questo quindi ti consente

di comprendere il potenziale economico ampio della nicchia e questa ricerca ti consentirà,

nel caso anche di aggiustare il tiro qualora ti rendessi conto che all'interno del tema più ampio

che hai individuato esiste un ambito magari non ha ancora trattato da nessuno o quasi ma per il

quale hai trovato un buon interessi in rete che tu puoi trattare. Quindi è uno spazio vuoto del

mercato che potrebbe essere riempito con la tua proposta. Abbiamo parlato di un bel po' di cosine,

quindi pronta a indossare il camice da scienziato e a metterti in gioco e cominciare a sperimentare?

Ne ero sicura ! Prima però ricordati di attivare le notifiche al canale YouTube

per ricevere aggiornamenti ogni volta che esce una nuova ricchissima puntata

di Impact Girl e non dimenticare naturalmente di lasciarci un commento e una recensione se

stai ascoltando questo podcast da iTunes, Spreaker, Spotify o la tua piattaforma

di podcast preferita. Noi ci vediamo alla prossima puntata di Impact Girl.

Questo è tutto per la puntata di oggi, spero di averti dato qualche

utile spunto che potrai implementare sin da subito. Se crescere un business

in cui credi sul web in modo autentico e proficuo è parte dei tuoi piani e non

sei ancora entrata a Biz Academy puoi farlo visitando il sito Biz-academy.it

Noi come sempre ci sentiamo e vediamo alla prossima puntata di Impact Girl [Musica]

La Chiave per Trasformare il Web in una Fonte di Guadagno - YouTube Klucz do przekształcenia sieci w źródło dochodu - YouTube

Qualche anno fa.. ok, parecchi anni fa ormai  :) lavoravo in un'agenzia di comunicazione a

Wimbledon, Londra. Detta così sembra veramente  una cosa molto figa, in realtà fra i miei ruoli

diciamo così, più strategici, c'era quello di  comprare dolci tartine e schifezze varie da

servire in sala riunioni al momento del bisogno  o anche versare champagne a tutti quando magari

veniva raggiunto un nuovo traguardo e tutti  si festeggiava insieme, più o meno tutti.

Un pomeriggio la mia capa mi ordinò di correre  subito al sushi in fondo alla strada perché

“arriva a un cliente importante” e dobbiamo  fare bella figura con “del finger food d'elite,

quindi cerca di selezionare quello più  costoso". Ingoio il rospo ma non prima di

aver borbottato fra i denti qualcosa che più o  meno suonava come “ma perché tocca sempre a me?

Non l'avessi mai fatto!” nel giro di pochi  secondi succede l'inimmaginabile. Prima di

dirti però che cosa è successo un promemoria  importante: se stai guardando questa puntata

di Impact Girl dal canale YouTube ricordati  di attivare le notifiche oltre a iscriverti

al canale perché senza attivare le notifiche  con la campanellina che trovi accanto al

pulsante iscriviti non riceverai le notifiche  e gli aggiornamenti ogni volta che una nuova

super ricchissima puntata di Impact Girl esce  e viene pubblicata sul canale. Se invece stai

ascoltando questa puntata da Spreaker da  iTunes da Spotify o dalla tua piattaforma

podcast preferita ricordati di lasciarci  una recensione ma mai meno di cinque stelle.

Ma torniamo a noi, ti dicevo che succede  l'impensabile, la sua faccia diventa rossa come

un peperone, mi guarda con occhi davvero cattivi  e di fronte a tutti a circa 30 persone urla “devi

fare quello che ti ordino, non permetterti mai più  di mettermi in discussione” o qualcosa del genere

io esco dalla porta dell'ufficio che trattengo  a stento le lacrime decisa a non metterci mai

più piede. Quel giorno, poi il piede dentro a  quell'ufficio ce lo rimisi perché dovevo finire

lo stage, ma quel giorno presi una decisione che  non avevo mai considerato fino ad allora.. E cioè

diventare il capo di me stessa. Non sapevo in che  modo, non sapevo in quanto tempo, ma ero decisa a

provarci a e a scoprirlo. Ed è stata una scoperta  fra le più lunghe e difficili per me, se devo

essere del tutto onesta. Tra gli esperimenti che  riempiono il mio archivio di insuccessi digitali

troviamo un sito per vendere mobili antichi  in collaborazione con un antiquario che non

è mai decollato, un sito per vendere costumi di  Halloween tramite Amazon in questo caso, un'idea

decisamente poco sostenibile visto che Halloween  è una volta all'anno e per noi non è nemmeno

una gran festa. Poi un sito per promuovere un  corso di italiano per stranieri, anche quello

mai decollato. Poi un'applicazione per la SEO che  non ha mai visto la luce, il nome però era troppo

bello.. Si sarebbe dovuta chiamare “SEO Boss”! La lista continua ma il punto è che solo dopo

parecchi tentativi impacciati, goffi, un sacco  di errori qualcosa ha cominciato a muoversi

finalmente e ammetto che non era esattamente come  me l'ero immaginata perché mentre mi sbizzarrivo

nei miei goffi esperimenti, lavoravo anche a  tempo pieno come SEO strategist per un'azienda

di editoria digitale. E per assimilare i  concetti molto tecnici che in inglese al

tempo non mi restavano in mente ma ancora non lo  parlavo un granché, ho cominciato a scrivere in un

blog in italiano. Dopo aver visto che esisteva  un interesse per la materia perché le persone

cominciavano a trovarlo, a leggerlo, ho cominciato  a pensare a un modo diverso per parlarne e ho

iniziato a registrare dei mini video pillole che  ho cominciato a pubblicare su YouTube. In questo

video pillole parlavo dei miei esperimenti SEO,  di quello che aveva funzionato, di quello che

invece non aveva funzionato, di quello che  stavo imparando.. Ed è stato dopo aver visto

il passaparola che questi video hanno generato  che ho preso la decisione che poi ha cambiato

tutto e cioè quella di lanciare il mio primo  corso digitale. Non potevo nemmeno immaginare

quello che sarebbe accaduto di lì a poco. Grazie  alle vendite che arrivavano settimanalmente dopo

poco tempo decisi di lasciare il mio lavoro e  iniziai a viaggiare mentre gestivo letteralmente

il mio progetto dal portatile che era diventato  il mio nuovo ufficio. Quindi, se fino ad allora

non avevo colto appieno le potenzialità del  digitale ora finalmente capivo perché in tanti

ne parlassero estasiati già allora. In pochi mesi  un semplice blog mi ha regalato la libertà che non

pensavo nemmeno avrei mai raggiunto e, non sto  parlando solo di una libertà economica ma una

totale flessibilità di tempo e spazio nel gestire  me stessa. E come questo sia possibile è presto

detto: i prodotti interamente digitali possono  essere inseriti in un sistema di vendite quasi

totalmente automatizzato e poi essere riproposti  a più riprese senza bisogno della tua presenza

costante. Ma c'è un però. Sì, perché creare  un corso digitale di grande valore non basta,

è importantissimo anzi, direi che è cruciale, ma  non basta. O meglio, perché sia davvero di valore,

il contenuto che ci metti dentro deve parlare  a un gruppo di persone che sia il più specifico

possibile. Più è chiaro il gruppo di persone  a cui ti rivolgi più facile sarà individuare

il prodotto più giusto da proporre. Tu magari sei un sacco di cose ma le

persone vogliono sapere una cosa molto specifica  del tuo archivio. Limitando il tuo pubblico non

voglia perdere opportunità come spesso si pensa,  quindi togliti subito dalla testa qualunque

paura di questo tipo perché è solo andando a  restringere il campo con la massima precisione,

solo identificando la persona a cui vuoi  rivolgerti, solo in questo modo potrai

soddisfare con altrettanta precisione  le sue aspettative e i suoi bisogni.

Ad esempio nella membership di Biz Academy la  nostra audience è composta di imprenditrici

brillanti ma insoddisfatte che vogliono  digitalizzare la propria attività nel modo

più rapido ed efficace possibile così da potersi  dedicare alla propria realizzazione professionale

e crescita professionale ma anche alla propria  famiglia senza sensi di colpa e senza dover

scendere continuamente a compromessi, perché  il digitale consente anche questo. Quindi la

nicchia è imprenditrici insoddisfatte che  vogliono digitalizzare la loro attività.

è una stessa abbastanza specifica, potrebbe  diventarlo ancora di più ma è già piuttosto

specifica e una volta che è chiaro a chi ti  rivolgi diventa anche di facile individuare

un tema ideale per il tuo corso digitale, che di  solito nasce dall'unione di quattro fattori che

sono la tua passione, le tue qualifiche e capacità  e conoscenze, il problema che la tua audience

vuole risolvere (ecco perché averla delimitata  e così importante) e poi il potenziale economico

dell'argomento, che chi sceglie che stai pensando  di sviluppare. Per capire qual è il potenziale

economico dell'argomento dai semplicemente  un'occhiata a quello che c'è già la fuori,

non tanto per fare sciocchi paragoni quanto  per capire che cosa manca e che cosa tu puoi

aggiungere o fare diversamente. Vai a dare  un'occhiata a quanti libri audio libri o

ebook che esistono sull'argomento che hai in  mente, che cosa affrontano enormi me nei loro

indici, che cosa manca secondo te? Qual è  la loro promessa trasformativa? Che cosa

dicono le recensioni di chi li ha letti e  acquistati? Raccogliere questo materiale

ti permetterà di avere un punto di partenza, ti  consentirà di verificare soprattutto se il tema

che hai scelto ha del potenziale economico,  in altre parole ha un pubblico d'interesse.

Ricorda sempre di fare una ricerca  ampia che vada fuori dall'ovvio.

Facciamo un esempio: se io mi occupo di postura  corretta non andrò soltanto a fare qualche

ricerca su che cosa è stato scritto, pubblicato o  condiviso riguardo la postura corretta in ufficio,

la postura corretta al lavoro ma andrò anche a  fare delle ricerche su parole chiave come mal di

schiena oppure dolori lombari e dolori cervicali,  perché di solito queste sono i sintomi che nascono

dalle star e tante ore seduti nella pur assumendo  una postura scorretta. Quindi quel pubblico, cioè

il pubblico di persone che fa questa ricerca, è il  pubblico di persone che può essere potenzialmente

interessato a un corso, a un servizio formativo  sulla postura corretta. Questo quindi ti consente

di comprendere il potenziale economico ampio  della nicchia e questa ricerca ti consentirà,

nel caso anche di aggiustare il tiro qualora ti  rendessi conto che all'interno del tema più ampio

che hai individuato esiste un ambito magari non  ha ancora trattato da nessuno o quasi ma per il

quale hai trovato un buon interessi in rete che  tu puoi trattare. Quindi è uno spazio vuoto del

mercato che potrebbe essere riempito con la tua  proposta. Abbiamo parlato di un bel po' di cosine,

quindi pronta a indossare il camice da scienziato  e a metterti in gioco e cominciare a sperimentare?

Ne ero sicura ! Prima però ricordati di  attivare le notifiche al canale YouTube

per ricevere aggiornamenti ogni volta  che esce una nuova ricchissima puntata

di Impact Girl e non dimenticare naturalmente  di lasciarci un commento e una recensione se

stai ascoltando questo podcast da iTunes,  Spreaker, Spotify o la tua piattaforma

di podcast preferita. Noi ci vediamo  alla prossima puntata di Impact Girl.

Questo è tutto per la puntata di  oggi, spero di averti dato qualche

utile spunto che potrai implementare  sin da subito. Se crescere un business

in cui credi sul web in modo autentico  e proficuo è parte dei tuoi piani e non

sei ancora entrata a Biz Academy puoi  farlo visitando il sito Biz-academy.it

Noi come sempre ci sentiamo e vediamo alla  prossima puntata di Impact Girl [Musica]