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Impact Girl di Cecilia Sardeo, 4 Idee per Creare la Tua Newsletter (e 2 Errori da Evitare) - YouTube

4 Idee per Creare la Tua Newsletter (e 2 Errori da Evitare) - YouTube

Quando qualcuno atterra sul tuo sito dopo averti scoperto su Google oppure sui social, è cruciale

trovare il modo per restare in contatto con lui così da non perderlo nei meandri dell'algoritmo,

delle regole SEO di Google, col rischio che poi questa persona non ti ritrovi più, perché si

dimentica assolutamente di averti mai visto. Ecco, invitare questa persona, questo utente

ideale ad iscriversi alle tue newsletter è un modo per riuscire a restare in contatto e coltivare una

relazione di fiducia e di stima reciproca. Dico reciproca perché spesso comunichiamo alla nostra

audience in modo unidirezionale, pensiamo solo a noi stessi quando in realtà dobbiamo farlo sempre

in funzione di quelle che sono le esigenze, i desideri e le aspettative di chi ci segue.

Prima di entrare nel cuore di questa puntata, dove andremo proprio a condividere un bel po'

di tips e spunti pratici per le tue newsletter ti ricordo che se

stai guardando questa puntata dal canale YouTube è ideale iscriverti al canale,

soprattutto attivando la campanellina proprio per non perderti nei meandri dall'algoritmo

che non ti dirà mai quando esce una nuova puntata. Attivando la campanellina invece

riceverai sempre una notifica. Se invece stai ascoltando questa puntata da Spreaker, Spotify,

iTunes sulla tua piattaforma podcast preferita, ti ricordo alla fine della puntata di lasciarmi

una recensione dove mi racconti che cosa ne pensi e se effettivamente queste puntate ti sono utili.

Allora concentriamoci su che cos'è una newsletter dando una definizione molto rapida. Una newsletter

è una comunicazione inviata via mail, quindi un'email che viene inviata settimanalmente per

farti conoscere, come dicevamo prima, in modo però funzionale alle esigenze di chi ti legge.

Quindi deve essere una sorta di vittoria reciproca. Chi ti legge deve naturalmente

nutrire una fiducia sempre maggiore nei tuoi confronti fino poi a decidere di scegliere te,

in base a quell'esigenza che vuole soddisfare, e il tuo scopo naturalmente è quello di farti

scegliere sempre e comunque dando valore, a prescindere da quale sarà la decisione di chi sta

dall'altra parte. Ci sono degli errori piuttosto frequenti che vorrei subito mettere in evidenza,

mettere sul piatto per toglierceli di ritorno che vedo spesso quando si parla di newsletter.

Il primo è quello di chiedere di invitare di iscriversi alla newsletter sul tuo sito senza

specificare di cosa effettivamente si riceverà. Quindi troviamo delle Call to Action che dicono

qualcosa come “Iscriviti alla newsletter” oppure “Iscriviti alle newsletter così restiamo in

contatto”. All'interno della membership di vita academy abbiamo un amico che definiamo l'amico

stronzo perché è un amico che ogni volta che scriviamo qualcosa sul nostro sito ci

puntella sulla spalla e ci dice ma “E quindi? A me cosa me ne frega?”. Ecco, la domanda che

vogliamo sempre farci quando scriviamo il nostro testo per invitare l'utente che sta dall'altra

parte ad iscriversi alle nostre newsletter è Ma a me cosa me ne frega di restare in contatto,

perché dovrei restare in contatto con te?, al di là del fatto che puoi avere il sito più bello del

mondo e al di là del fatto che effettivamente se l'utente è atterrato sul tuo sito qualche

interesse ci sarà. Ecco, specifichiamo che cosa si riceverà una volta iscritti alle newsletter.

Ad esempio, se vai a dare un'occhiata al sito di Biz-Academy e viene specificato

che una volta che ti iscrivi alle newsletter di Biz-Academy, oltre a ricevere le notifiche

riguardo ai podcast che escono periodicamente al Salotto Digitale che esce periodicamente,

ricevi anche il Biz confidential, che è qualcosa che esce solo ed esclusivamente via e mail,

non lo trovi fuori a differenza del podcast, degli articoli, degli approfondimenti,

del blog o del Salotto Digitale. È solo all'interno della newsletter. e qui sto

già anticipando un suggerimento pratico molto importante di consiste nel fornire all'interno

della tua newsletter occasionalmente qualcosa che non si trova fuori.

Quindi io mi iscrivo le newsletter perché voglio ricevere una notifica quando esce qualcosa che

magari troverei comunque se andassi a ricordarmi del blog se mi ricordassi che c'è questo Podcast

che se mi ricordassi che se vado in questo sito trovo puntualmente un aggiornamento su qualcosa,

il fatto è che non me lo ricordo quindi la newsletter ha questa funzione. Ma, nel momento

in cui la newsletter ha anche qualcosa in più, che può anche includere naturalmente delle offerte,

può anche includere degli aspetti promozionali che vanno sempre ad integrarsi nell'aspetto formativo,

o nel valore che noi andiamo a dare, ecco che lì se quel tipo di promozione, se quel tipo di

sconto e se quel tipo di informazionr la ricevo solo via mail ecco che c'è una motivazione in

più effettivamente per iscriversi alla newsletter. L'altro errore che spesso si fa nelle newsletter è

quello di parlare soltanto di sé, quindi diventano praticamente queste newsletter dei monologhi

infiniti che ad un certo punto vengono anche e per forza di cose ignorati. Allora vediamo quattro

idee pratiche da inserire letteralmente nella sua newsletter perché uno spesso si trova davanti a

questa pagina bianca, deve scrivere il testo della sua newsletter e non sa nemmeno da dove iniziare.

Nel momento in cui, e questa è una cosa che dobbiamo avere assolutamente,

noi rilasciamo un contenuto di valore periodico ecco che quel contenuto di valore può,

anzi deve diventare parte integrante della nostra newsletter. Che cosa può essere mai

questo contenuto di valore periodico? Può essere un podcast settimanale ad esempio, se il podcast

è il format che noi preferiamo utilizzare oppure un video settimanale, se invece amiamo

registrare in telecamera e ci viene facile come starnutire, oppure un blogpost settimanale, se

scrivere rappresenta il mezzo più congeniale per noi per comunicare con chi sta dall'altra parte.

Quindi il format che noi dobbiamo scegliere è un format che innanzitutto non deve seguire le mode,

vanno di moda i video? Chissenefrega se i video per me sono uno stress infinito, certo io posso

decidere di superare la mia paura e dire sai che c'è? Provo a fare dei video e mi metto in gioco.

Ma se deve diventare un peso infinito che poi mi porta a non essere costante nel rilascio del

mio contenuto tanto vale che scegliamo il formato audio o il formato scritto, quindi prima cosa non

seguiamo le mode, seguiamo effettivamente quello che è più congeniale per noi.

Ogni persona che sta dall'altra parte ha una modalità di consumo preferenziale,

c'è chi ama gli audio, c'è chi ama i video, c'è chi ama leggere. Ora, in un contesto dove hai

un team di riferimento che ti può dare una mano come per esempio per noi è Biz-academy, allora

puoi giocare su tutte e tre le modalità. Quindi Biz-Academy ha sia la versione audio del podcast,

sia la versione video del podcast, ma se tu vai a leggerti anche i testi di approfondimento del

blog e del podcast molto spesso ha degli spunti e del valore che va addirittura oltre quello che

poi ascolti e vedi. Però lì ci vuole ovviamente una team di riferimento, almeno una persona che

ci diamo una mano. Altrimenti iniziamo con una modalità e restiamo fedeli a quella,

per un tempo che sia sufficiente per vedere dei risultati e per vedere dei risultati è

importante che questo contenuto sia condiviso settimanalmente. Non ogni due settimane,

non ogni tre, non ogni mese. Ovvio che se ci troviamo in una situazione dove

stiamo facendo tutto da sole e non riusciamo a rilasciare un contenuto a settimana va bene,

iniziamo con un contenuto ogni due, l'importante è però che ci manteniamo per lo meno costanti

quindi che creiamo una sorta di prevedibilità in quella che è la cadenza delle nostre newsletter.

Un'idea di newsletter molto utile che in un certo senso ci va anche a semplificare la vita,

a livello mensile in questo caso, può essere anche un recap di tutte le novità che sono uscite che

si tratti di articoli, che si tratti di podcast, che si tratti di video, quello che possiamo fare

alla fine di ogni mese o all'inizio di ogni mese successivo è un recap di quello che è successo

il mese precedente, in maniera tale che ci possa proprio essere una sorta di archivio che l'utente

può salvarsi in una cartella, come spesso faccio io (un po' nerd in questo senso!) con tutte le

informazioni che vuole tenersi da parte. Ci sono altri spunti che possono aiutarti.. ovviamente

potrei andare avanti fino a domani, ma abbiamo un tempo che voglio che rispetti naturalmente la tua

agenda. Ti do veramente tutto il possibile nel minor tempo possibile. Un paio di altri spunti

per la tua newsletter sono innanzitutto quello di darle un nome e questa è una cosa che non può

quasi nessuno, ma se oltre a darle una costanza no quindi non è che assumiamo una newsletter

oggi e poi per tre mesi spariamo è ovvio che dall'altra parte non ci si ricorda più di noi,

ma oltre questa costanza si riusciamo anche a darle un nome riusciamo anche a creare una

sorta di familiarità con il nostro brand. Ad esempio, ti parlavo prima del Biz Confidential.

Il Biz Confidential è semplicemente il nome che diamo ad una specifica parte della newsletter

di Biz-Academy, che include i podcast, che include gli approfondimenti del blog ma che

include anche appunto il Biz Confidential. Tu puoi dare un nome che è valido per tutte le tue

newsletter. Quindi ogni newsletter ha quel nome e quindi diventa un elemento riconoscibile oppure,

come nel nostro caso, puoi anche decidere di dare un nome ad una parte della newsletter,

che è più speciale del resto che non si trova fuori ma che si trova solo all'interno. Un altro

tip importante è quella di inviarle possibilmente queste newsletter ad una cadenza che sia non solo

costante ma anche prevedibile, quindi scegli un giorno della settimana oppure scegli una

frequenza di invio e rispettala. Quindi scegli un giorno del mese in cui esce puntualmente la

tua newsletter. Puoi scegliere di inviare la tua newsletter ogni martedì per dire,

oppure di inviare la tua newsletter ogni non lo so ogni sette giorni, a prescindere poi da

quando cade il giorno di invio della newsletter però rispettala, perché dall'altra parte si

crea un'abitudinarietà positiva, quindi si crea una familiarizzazione con quello che è il tuo

brand e tra l'altro quando dall'altra parte c'è l'aspettativa costantemente rispettata di aprire

una newsletter che è ricca di valore diventa anche più facile che vengano cliccate altre

email che sono magari più promozionali, perché ci saranno anche quelle. Oppure,

visto che la tua mail ha sempre un sacco di valore se alla fine tu ci metti un coupon promozionale o

qualche sconto particolare soltanto perché hai scritto la tua newsletter è chiaro che sapendo

che comunque io ricevo del valore a prescindere da quello che farò dal fatto che acquisterò o meno la

aprirò comunque, quindi vedrò lo sconto, magari non lo userò io, magari lo inoltrerò a qualcuno

però diventerà un potente mezzo anche per aumentare la fila dei tuoi dei tuoi clienti.

Ultima tip, davvero basta perché te ne sto dando troppe :) e poi il mio timore è sempre quello che

resti paralizzata di fronte a tutte le cose che puoi fare, però davvero se poi ti ti sei preso

appunti vedrai che sono tutti i suggerimenti che può mettere in pratica in pochissimi minuti. Però

il suggerimento finale.. se sei un po' bloccata riguardo a che aspetto dare alla tua newsletter

riguarda Canva. Se non usi ancora Canva ti suggerisco caldamente di utilizzarlo. noi

abbiamo addirittura qualcuno che ci aiuta con il design che naturalmente ne sa molto più di noi,

resta il fatto che Canva resta uno strumento che utilizziamo sempre e comunque per questioni di

rapidità ma perché rapidamente di consente veramente di creare dei design a prova di

professionista. Poi se qualche professionista mi sta ascoltando probabilmente mi lancerà

maledizioni, però ecco veramente con un po' di allenamento puoi creare delle cose

pazzesche e da poco tempo Canva prevede anche dei template per la tua newsletter.

Quindi dai un'occhiata tra i modelli a disposizione anche gratuiti, poi ovviamente ti

suggerisco di utlizzare Canva Pro perché ha delle funzionalità maggiori, una possibilità di scelta

di immagini e di modelli maggiore, ma dai già un occhiata all'account gratuito e vedi che cosa

effettivamente può essere in linea con quello che immagini possa essere la newsletter del tuo brand.

È tutto per questa puntata super pienissima, super ricchissima di Impact Girl. Se ti sei sintonizzata

a metà dell'episodio ti ricordo ancora una volta di iscriverti al canale YouTube di Cecilia Sardeo,

ossia il mio, attivando la campanellina per ricevere le notifiche ogni volta che

c'è una nuova puntata del podcast e ti invito naturalmente anche a lasciarci una recensione,

dove mi racconti e condividi quanto utile effettivamente queste puntate

sono per la crescita della tua attività digitale e naturalmente ti invito ad

iscriverti alle newsletter di Biz-Academy. Puoi farlo dalla pagina Biz-academy.it/podcast

Riceverai un sacco di approfondimenti che condividiamo solo via mail.

Questo è tutto per la puntata di oggi, spero di averti dato qualche

utile spunto che potrai implementare sin da subito. Se crescere un business

in cui credi sul web in modo autentico e proficuo è parte dei tuoi piani e non

sei ancora entrata a Biz-Academy puoi farlo visitando il sito Biz-academy.it

Noi come sempre ci sentiamo e vediamo alla prossima puntata di ImpactGirl [Musica]

4 Idee per Creare la Tua Newsletter (e 2 Errori da Evitare) - YouTube 4 Ideas for Creating Your Newsletter (and 2 Mistakes to Avoid) - YouTube 4 pomysły na stworzenie newslettera (i 2 błędy, których należy unikać) - YouTube

Quando qualcuno atterra sul tuo sito dopo averti  scoperto su Google oppure sui social, è cruciale

trovare il modo per restare in contatto con lui  così da non perderlo nei meandri dell'algoritmo,

delle regole SEO di Google, col rischio che poi  questa persona non ti ritrovi più, perché si

dimentica assolutamente di averti mai visto.  Ecco, invitare questa persona, questo utente

ideale ad iscriversi alle tue newsletter è un modo  per riuscire a restare in contatto e coltivare una

relazione di fiducia e di stima reciproca. Dico  reciproca perché spesso comunichiamo alla nostra

audience in modo unidirezionale, pensiamo solo a  noi stessi quando in realtà dobbiamo farlo sempre

in funzione di quelle che sono le esigenze,  i desideri e le aspettative di chi ci segue.

Prima di entrare nel cuore di questa puntata,  dove andremo proprio a condividere un bel po'

di tips e spunti pratici per le  tue newsletter ti ricordo che se

stai guardando questa puntata dal canale  YouTube è ideale iscriverti al canale,

soprattutto attivando la campanellina proprio  per non perderti nei meandri dall'algoritmo

che non ti dirà mai quando esce una nuova  puntata. Attivando la campanellina invece

riceverai sempre una notifica. Se invece stai  ascoltando questa puntata da Spreaker, Spotify,

iTunes sulla tua piattaforma podcast preferita,  ti ricordo alla fine della puntata di lasciarmi

una recensione dove mi racconti che cosa ne pensi  e se effettivamente queste puntate ti sono utili.

Allora concentriamoci su che cos'è una newsletter  dando una definizione molto rapida. Una newsletter

è una comunicazione inviata via mail, quindi  un'email che viene inviata settimanalmente per

farti conoscere, come dicevamo prima, in modo  però funzionale alle esigenze di chi ti legge.

Quindi deve essere una sorta di vittoria  reciproca. Chi ti legge deve naturalmente

nutrire una fiducia sempre maggiore nei tuoi  confronti fino poi a decidere di scegliere te,

in base a quell'esigenza che vuole soddisfare,  e il tuo scopo naturalmente è quello di farti

scegliere sempre e comunque dando valore, a  prescindere da quale sarà la decisione di chi sta

dall'altra parte. Ci sono degli errori piuttosto  frequenti che vorrei subito mettere in evidenza,

mettere sul piatto per toglierceli di ritorno  che vedo spesso quando si parla di newsletter.

Il primo è quello di chiedere di invitare di  iscriversi alla newsletter sul tuo sito senza

specificare di cosa effettivamente si riceverà. Quindi troviamo delle Call to Action che dicono

qualcosa come “Iscriviti alla newsletter” oppure  “Iscriviti alle newsletter così restiamo in

contatto”. All'interno della membership di vita  academy abbiamo un amico che definiamo l'amico

stronzo perché è un amico che ogni volta  che scriviamo qualcosa sul nostro sito ci

puntella sulla spalla e ci dice ma “E quindi?  A me cosa me ne frega?”. Ecco, la domanda che

vogliamo sempre farci quando scriviamo il nostro  testo per invitare l'utente che sta dall'altra

parte ad iscriversi alle nostre newsletter è Ma  a me cosa me ne frega di restare in contatto,

perché dovrei restare in contatto con te?, al di  là del fatto che puoi avere il sito più bello del

mondo e al di là del fatto che effettivamente  se l'utente è atterrato sul tuo sito qualche

interesse ci sarà. Ecco, specifichiamo che cosa  si riceverà una volta iscritti alle newsletter.

Ad esempio, se vai a dare un'occhiata al  sito di Biz-Academy e viene specificato

che una volta che ti iscrivi alle newsletter  di Biz-Academy, oltre a ricevere le notifiche

riguardo ai podcast che escono periodicamente  al Salotto Digitale che esce periodicamente,

ricevi anche il Biz confidential, che è qualcosa  che esce solo ed esclusivamente via e mail,

non lo trovi fuori a differenza del podcast,  degli articoli, degli approfondimenti,

del blog o del Salotto Digitale. È solo  all'interno della newsletter. e qui sto

già anticipando un suggerimento pratico molto  importante di consiste nel fornire all'interno

della tua newsletter occasionalmente  qualcosa che non si trova fuori.

Quindi io mi iscrivo le newsletter perché voglio  ricevere una notifica quando esce qualcosa che

magari troverei comunque se andassi a ricordarmi  del blog se mi ricordassi che c'è questo Podcast

che se mi ricordassi che se vado in questo sito  trovo puntualmente un aggiornamento su qualcosa,

il fatto è che non me lo ricordo quindi la  newsletter ha questa funzione. Ma, nel momento

in cui la newsletter ha anche qualcosa in più, che  può anche includere naturalmente delle offerte,

può anche includere degli aspetti promozionali che  vanno sempre ad integrarsi nell'aspetto formativo,

o nel valore che noi andiamo a dare, ecco che  lì se quel tipo di promozione, se quel tipo di

sconto e se quel tipo di informazionr la ricevo  solo via mail ecco che c'è una motivazione in

più effettivamente per iscriversi alla newsletter.  L'altro errore che spesso si fa nelle newsletter è

quello di parlare soltanto di sé, quindi diventano  praticamente queste newsletter dei monologhi

infiniti che ad un certo punto vengono anche e  per forza di cose ignorati. Allora vediamo quattro

idee pratiche da inserire letteralmente nella sua  newsletter perché uno spesso si trova davanti a

questa pagina bianca, deve scrivere il testo della  sua newsletter e non sa nemmeno da dove iniziare.

Nel momento in cui, e questa è una  cosa che dobbiamo avere assolutamente,

noi rilasciamo un contenuto di valore periodico  ecco che quel contenuto di valore può,

anzi deve diventare parte integrante della  nostra newsletter. Che cosa può essere mai

questo contenuto di valore periodico? Può essere  un podcast settimanale ad esempio, se il podcast

è il format che noi preferiamo utilizzare  oppure un video settimanale, se invece amiamo

registrare in telecamera e ci viene facile come  starnutire, oppure un blogpost settimanale, se

scrivere rappresenta il mezzo più congeniale per  noi per comunicare con chi sta dall'altra parte.

Quindi il format che noi dobbiamo scegliere è un  format che innanzitutto non deve seguire le mode,

vanno di moda i video? Chissenefrega se i video  per me sono uno stress infinito, certo io posso

decidere di superare la mia paura e dire sai che  c'è? Provo a fare dei video e mi metto in gioco.

Ma se deve diventare un peso infinito che poi  mi porta a non essere costante nel rilascio del

mio contenuto tanto vale che scegliamo il formato  audio o il formato scritto, quindi prima cosa non

seguiamo le mode, seguiamo effettivamente  quello che è più congeniale per noi.

Ogni persona che sta dall'altra parte ha  una modalità di consumo preferenziale,

c'è chi ama gli audio, c'è chi ama i video, c'è  chi ama leggere. Ora, in un contesto dove hai

un team di riferimento che ti può dare una mano  come per esempio per noi è Biz-academy, allora

puoi giocare su tutte e tre le modalità. Quindi  Biz-Academy ha sia la versione audio del podcast,

sia la versione video del podcast, ma se tu vai  a leggerti anche i testi di approfondimento del

blog e del podcast molto spesso ha degli spunti  e del valore che va addirittura oltre quello che

poi ascolti e vedi. Però lì ci vuole ovviamente  una team di riferimento, almeno una persona che

ci diamo una mano. Altrimenti iniziamo con  una modalità e restiamo fedeli a quella,

per un tempo che sia sufficiente per vedere  dei risultati e per vedere dei risultati è

importante che questo contenuto sia condiviso  settimanalmente. Non ogni due settimane,

non ogni tre, non ogni mese. Ovvio che  se ci troviamo in una situazione dove

stiamo facendo tutto da sole e non riusciamo  a rilasciare un contenuto a settimana va bene,

iniziamo con un contenuto ogni due, l'importante  è però che ci manteniamo per lo meno costanti

quindi che creiamo una sorta di prevedibilità in  quella che è la cadenza delle nostre newsletter.

Un'idea di newsletter molto utile che in un  certo senso ci va anche a semplificare la vita,

a livello mensile in questo caso, può essere anche  un recap di tutte le novità che sono uscite che

si tratti di articoli, che si tratti di podcast,  che si tratti di video, quello che possiamo fare

alla fine di ogni mese o all'inizio di ogni mese  successivo è un recap di quello che è successo

il mese precedente, in maniera tale che ci possa  proprio essere una sorta di archivio che l'utente

può salvarsi in una cartella, come spesso faccio  io (un po' nerd in questo senso!) con tutte le

informazioni che vuole tenersi da parte. Ci sono  altri spunti che possono aiutarti.. ovviamente

potrei andare avanti fino a domani, ma abbiamo un  tempo che voglio che rispetti naturalmente la tua

agenda. Ti do veramente tutto il possibile nel  minor tempo possibile. Un paio di altri spunti

per la tua newsletter sono innanzitutto quello  di darle un nome e questa è una cosa che non può

quasi nessuno, ma se oltre a darle una costanza  no quindi non è che assumiamo una newsletter

oggi e poi per tre mesi spariamo è ovvio che  dall'altra parte non ci si ricorda più di noi,

ma oltre questa costanza si riusciamo anche  a darle un nome riusciamo anche a creare una

sorta di familiarità con il nostro brand. Ad  esempio, ti parlavo prima del Biz Confidential.

Il Biz Confidential è semplicemente il nome che  diamo ad una specifica parte della newsletter

di Biz-Academy, che include i podcast, che  include gli approfondimenti del blog ma che

include anche appunto il Biz Confidential. Tu  puoi dare un nome che è valido per tutte le tue

newsletter. Quindi ogni newsletter ha quel nome e  quindi diventa un elemento riconoscibile oppure,

come nel nostro caso, puoi anche decidere di  dare un nome ad una parte della newsletter,

che è più speciale del resto che non si trova  fuori ma che si trova solo all'interno. Un altro

tip importante è quella di inviarle possibilmente  queste newsletter ad una cadenza che sia non solo

costante ma anche prevedibile, quindi scegli  un giorno della settimana oppure scegli una

frequenza di invio e rispettala. Quindi scegli  un giorno del mese in cui esce puntualmente la

tua newsletter. Puoi scegliere di inviare  la tua newsletter ogni martedì per dire,

oppure di inviare la tua newsletter ogni non  lo so ogni sette giorni, a prescindere poi da

quando cade il giorno di invio della newsletter  però rispettala, perché dall'altra parte si

crea un'abitudinarietà positiva, quindi si crea  una familiarizzazione con quello che è il tuo

brand e tra l'altro quando dall'altra parte c'è  l'aspettativa costantemente rispettata di aprire

una newsletter che è ricca di valore diventa  anche più facile che vengano cliccate altre

email che sono magari più promozionali,  perché ci saranno anche quelle. Oppure,

visto che la tua mail ha sempre un sacco di valore  se alla fine tu ci metti un coupon promozionale o

qualche sconto particolare soltanto perché hai  scritto la tua newsletter è chiaro che sapendo

che comunque io ricevo del valore a prescindere da  quello che farò dal fatto che acquisterò o meno la

aprirò comunque, quindi vedrò lo sconto, magari  non lo userò io, magari lo inoltrerò a qualcuno

però diventerà un potente mezzo anche per  aumentare la fila dei tuoi dei tuoi clienti.

Ultima tip, davvero basta perché te ne sto dando  troppe :) e poi il mio timore è sempre quello che

resti paralizzata di fronte a tutte le cose che  puoi fare, però davvero se poi ti ti sei preso

appunti vedrai che sono tutti i suggerimenti che  può mettere in pratica in pochissimi minuti. Però

il suggerimento finale.. se sei un po' bloccata  riguardo a che aspetto dare alla tua newsletter

riguarda Canva. Se non usi ancora Canva ti  suggerisco caldamente di utilizzarlo. noi

abbiamo addirittura qualcuno che ci aiuta con il  design che naturalmente ne sa molto più di noi,

resta il fatto che Canva resta uno strumento che  utilizziamo sempre e comunque per questioni di

rapidità ma perché rapidamente di consente  veramente di creare dei design a prova di

professionista. Poi se qualche professionista  mi sta ascoltando probabilmente mi lancerà

maledizioni, però ecco veramente con un  po' di allenamento puoi creare delle cose

pazzesche e da poco tempo Canva prevede  anche dei template per la tua newsletter.

Quindi dai un'occhiata tra i modelli a  disposizione anche gratuiti, poi ovviamente ti

suggerisco di utlizzare Canva Pro perché ha delle  funzionalità maggiori, una possibilità di scelta

di immagini e di modelli maggiore, ma dai già  un occhiata all'account gratuito e vedi che cosa

effettivamente può essere in linea con quello che  immagini possa essere la newsletter del tuo brand.

È tutto per questa puntata super pienissima, super  ricchissima di Impact Girl. Se ti sei sintonizzata

a metà dell'episodio ti ricordo ancora una volta  di iscriverti al canale YouTube di Cecilia Sardeo,

ossia il mio, attivando la campanellina  per ricevere le notifiche ogni volta che

c'è una nuova puntata del podcast e ti invito  naturalmente anche a lasciarci una recensione,

dove mi racconti e condividi quanto  utile effettivamente queste puntate

sono per la crescita della tua attività  digitale e naturalmente ti invito ad

iscriverti alle newsletter di Biz-Academy. Puoi farlo dalla pagina Biz-academy.it/podcast

Riceverai un sacco di approfondimenti  che condividiamo solo via mail.

Questo è tutto per la puntata di  oggi, spero di averti dato qualche

utile spunto che potrai implementare  sin da subito. Se crescere un business

in cui credi sul web in modo autentico  e proficuo è parte dei tuoi piani e non

sei ancora entrata a Biz-Academy puoi  farlo visitando il sito Biz-academy.it

Noi come sempre ci sentiamo e vediamo alla  prossima puntata di ImpactGirl [Musica]