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Learn Italian with Lucrezia 2020, Colloquialismi italiani più usati nella conversazione informale (parte 3)

Colloquialismi italiani più usati nella conversazione informale (parte 3)

Ciao a tutti e bentornati sul mio canale!

Questo è il terzo episodio della serie "colloquialismi italiani più usati",

quindi dopo aver guardato questo video oppure

anche prima, se volete,

potete andare a guardare le prime due lezioni.

Troverete i link nella descrizione del video qui sotto.

Nel video di oggi voglio concentrarmi su poche frasi, perché voglio che

alcune di queste frasi siano capite molto bene, visto che sono davvero,

davvero comuni

e sono sicurissima che voi avete sentito già queste frasi

nei film, per strada o in conversazioni molto spontanee, eccetera.

Le nostre quattro frasi di oggi - che

trasformeremo in frasi più colloquiali -sono le seguenti:

Questo libro è una pizza.

Mangiamo qualcosa insieme?

Mi piace molto.

Non voglio.

Noi in realtà nei video precedenti abbiamo già visto questa espressione,

ma forse abbiamo visto una frase con questa parola.

Quindi "questo libro è una pizza" significa che questo libro "è una palla" e quindi "una noia".

Quindi "questo libro è una pizza" significa "questo libro è una noia".

Infatti io posso dire "Che pizza!", cioè "che noia!". Va bene?

Quindi se qualcosa è una pizza, non significa che è effettivamente una pizza da mangiare,

ma significa che è una cosa noiosa da fare.

Andiamo avanti.

"Mangiamo qualcosa insieme?" Questa frase cambia un po' e diventa

"ci mangiamo una cosa insieme?".

Quindi "qualcosa" diventa "una cosa" e "mangiamo" diventa "ci mangiamo".

Questa è una caratteristica del parlato colloquiale davvero, davvero frequente.

Che cosa è successo? Qui è successo che abbiamo aggiunto un pronome

che sembra un pronome riflessivo, no? Quindi in qualche modo abbiamo trasformato

il verbo mangiare in una sorta di verbo riflessivo.

Perché?

Perché l'aggiunta del pronome dà una carica emotiva alla frase.

Un altro esempio che posso farvi è: "Che bello, stasera mi guardo un bel film".

Anche qui non dico "stasera guardo un bel film",

dico "stasera mi guardo un bel film". Questa frase significa che io sono davvero contenta di guardarmi un film stasera.

Non vedo l'ora di guardare un film stasera, un bel film. Spesso in queste frasi c'è l'aggettivo "bel/llo/lla/lle/lli", eccetera.

Per esempio: "mi mangio una bella pizza", "mi mangio un bel gelato", eccetera.

Quindi questo uso pronominale dei verbi dà una carica affettiva/emotiva al contenuto della frase.

Quindi io capisco che è qualcosa che il parlante non vede l'ora di fare o comunque qualcosa che dà felicità a chi parla.

Fatemi sapere nei commenti qui sotto

se volete vedere un video solo su questa struttura, così la analizziamo bene.

Veniamo alla frase seguente.

Possiamo sostituire "molto" con tre parole: un sacco, un botto, un casino.

Quindi io posso dire: "mi piace un sacco", "mi piace un botto", "mi piace un casino"

e tutte queste tre frasi significano "mi piace molto".

Ovviamente siamo in un contesto molto informale e molto colloquiale.

Poi, veniamo all'ultima frase.

"Non voglio".

La sua versione colloquiale è usata tantissimo: "non mi va".

Quindi se io dico "non voglio fare qualcosa",

in modo più informale diciamo "non mi va di fare qualcosa".

Quindi qua è "non voglio fare", mentre qui è "non mi va di fare".

Questo è il verbo "andare". Possiamo usare il verbo "andare" con un pronome oggetto indiretto

per dire che non vogliamo fare qualcosa o, al contrario, che vogliamo fare qualcosa.

Quindi il "non" dipende dal contesto, no?

Quindi posso anche dire "mi va". Mi va.

Ti va di andare al cinema? Sì, mi va.

Cioè: vuoi andare al cinema? Sì, voglio andare al cinema.

In una conversazione spontanea, informale, colloquiale, preferiamo usare questa espressione,

quindi "mi va/non mi va", perché "volere" è un verbo abbastanza forte nel suo significato,

se dico "non voglio fare questo" è una presa di posizione abbastanza forte,

quindi se noi stiamo parlando di andare al cinema,

è ovvio che è più una cosa che hai voglia di fare oppure no, non è una cosa che vuoi o non vuoi fare.

Quindi è molto più comune nell'uso quotidiano della lingua, nell'uso più

informale, più naturale, usare "mi va/non mi va".

Questo è tutto per il video di oggi, ma spero che sia molto utile e, mi raccomando, non dimenticatevi di

appuntarvi queste informazioni, così che possiate memorizzarle meglio

e che possiate utilizzarle nelle vostre conversazioni.

Io vi ringrazio per aver guardato questo video e ci vediamo nel prossimo, allora! A presto, ciao!


Colloquialismi italiani più usati nella conversazione informale (parte 3) Most commonly used Italian colloquialisms in informal conversation (part 3) Najczęściej używane włoskie kolokwializmy w nieformalnych rozmowach (część 3)

Ciao a tutti e bentornati sul mio canale!

Questo è il terzo episodio della serie "colloquialismi italiani più usati",

quindi dopo aver guardato questo video oppure

anche prima, se volete,

potete andare a guardare le prime due lezioni.

Troverete i link nella descrizione del video qui sotto.

Nel video di oggi voglio concentrarmi su poche frasi, perché voglio che In today's video I want to focus on a few sentences, because I want that

alcune di queste frasi siano capite molto bene, visto che sono davvero, some of these phrases are understood very well, as they really are,

davvero comuni

e sono sicurissima che voi avete sentito già queste frasi and I am quite sure that you have already heard these phrases

nei film, per strada o in conversazioni molto spontanee, eccetera.

Le nostre quattro frasi di oggi - che

trasformeremo in frasi più colloquiali -sono le seguenti: we will turn into more colloquial sentences - they are the following:

Questo libro è una pizza. This book is a pizza.

Mangiamo qualcosa insieme? Shall we eat something together?

Mi piace molto. I like very much.

Non voglio. I do not want to.

Noi in realtà nei video precedenti abbiamo già visto questa espressione, We actually in the previous videos have already seen this expression,

ma forse abbiamo visto una frase con questa parola. but perhaps we have seen a sentence with this word.

Quindi "questo libro è una pizza" significa che questo libro "è una palla" e quindi "una noia". So "this book is a pizza" means that this book "is a ball" and therefore "a bore".

Quindi "questo libro è una pizza" significa "questo libro è una noia".

Infatti io posso dire "Che pizza!", cioè "che noia!". Va bene?

Quindi se qualcosa è una pizza, non significa che è effettivamente una pizza da mangiare,

ma significa che è una cosa noiosa da fare.

Andiamo avanti.

"Mangiamo qualcosa insieme?" Questa frase cambia un po' e diventa

"ci mangiamo una cosa insieme?". "¿Comemos algo juntos?".

Quindi "qualcosa" diventa "una cosa" e "mangiamo" diventa "ci mangiamo".

Questa è una caratteristica del parlato colloquiale davvero, davvero frequente. This is a very, very common feature of conversational speech. Esta es una característica muy, muy común del habla conversacional.

Che cosa è successo? Qui è successo che abbiamo aggiunto un pronome What happened? Here it happened that we added a pronoun

che sembra un pronome riflessivo, no? Quindi in qualche modo abbiamo trasformato

il verbo mangiare in una sorta di verbo riflessivo.

Perché?

Perché l'aggiunta del pronome dà una carica emotiva alla frase. Because adding the pronoun gives an emotional charge to the sentence. Porque agregar el pronombre le da una carga emocional a la oración.

Un altro esempio che posso farvi è: "Che bello, stasera mi guardo un bel film".

Anche qui non dico "stasera guardo un bel film",

dico "stasera mi guardo un bel film". Questa frase significa che io sono davvero contenta di guardarmi un film stasera.

Non vedo l'ora di guardare un film stasera, un bel film. Spesso in queste frasi c'è l'aggettivo "bel/llo/lla/lle/lli", eccetera. I can't wait to watch a movie tonight, a good movie. Often in these sentences there is the adjective "bel / llo / lla / lle / lli", etc.

Per esempio: "mi mangio una bella pizza", "mi mangio un bel gelato", eccetera. Por ejemplo: "como una buena pizza", "como un buen helado", etc.

Quindi questo uso pronominale dei verbi dà una carica affettiva/emotiva al contenuto della frase. So this pronominal use of verbs gives an affective / emotional charge to the content of the sentence.

Quindi io capisco che è qualcosa che il parlante non vede l'ora di fare o comunque qualcosa che dà felicità a chi parla. So I understand that it is something that the speaker is looking forward to doing or at least something that gives happiness to the speaker.

Fatemi sapere nei commenti qui sotto Let me know in the comments below

se volete vedere un video solo su questa struttura, così la analizziamo bene.

Veniamo alla frase seguente.

Possiamo sostituire "molto" con tre parole: un sacco, un botto, un casino. We can replace "a lot" with three words: a lot, a bang, a mess. Podemos reemplazar "mucho" con tres palabras: mucho, una explosión, un desastre. On peut remplacer «beaucoup» par trois mots: beaucoup, un bang, un désordre.

Quindi io posso dire: "mi piace un sacco", "mi piace un botto", "mi piace un casino" So I can say: "I like it a lot", "I like a bang", "I like a mess" Entonces puedo decir: "Me gusta mucho", "Me gusta una explosión", "Me gusta un desastre".

e tutte queste tre frasi significano "mi piace molto".

Ovviamente siamo in un contesto molto informale e molto colloquiale.

Poi, veniamo all'ultima frase.

"Non voglio".

La sua versione colloquiale è usata tantissimo: "non mi va". Its colloquial version is used a lot: "I don't want to".

Quindi se io dico "non voglio fare qualcosa",

in modo più informale diciamo "non mi va di fare qualcosa".

Quindi qua è "non voglio fare", mentre qui è "non mi va di fare". So here it is "I don't want to do", while here it is "I don't want to do". Así que aquí está "No quiero hacer", mientras que aquí está "No quiero hacer".

Questo è il verbo "andare". Possiamo usare il verbo "andare" con un pronome oggetto indiretto This is the verb "to go". We can use the verb "to go" with an indirect object pronoun

per dire che non vogliamo fare qualcosa o, al contrario, che vogliamo fare qualcosa.

Quindi il "non" dipende dal contesto, no?

Quindi posso anche dire "mi va". Mi va.

Ti va di andare al cinema? Sì, mi va.

Cioè: vuoi andare al cinema? Sì, voglio andare al cinema. That is: do you want to go to the cinema? Yes, I want to go to the cinema.

In una conversazione spontanea, informale, colloquiale, preferiamo usare questa espressione,

quindi "mi va/non mi va", perché "volere" è un verbo abbastanza forte nel suo significato, por lo tanto "mi va / mi mi va", porque "querer" es un verbo suficientemente fuerte en su significado,

se dico "non voglio fare questo" è una presa di posizione abbastanza forte, if I say "I don't want to do this" it's a strong enough stance,

quindi se noi stiamo parlando di andare al cinema, so if we're talking about going to the movies,

è ovvio che è più una cosa che hai voglia di fare oppure no, non è una cosa che vuoi o non vuoi fare. it's obvious that it's more of a thing you want to do or not, it's not something you want or don't want to do.

Quindi è molto più comune nell'uso quotidiano della lingua, nell'uso più So it is much more common in everyday use of the language, in more use

informale, più naturale, usare "mi va/non mi va".

Questo è tutto per il video di oggi, ma spero che sia molto utile e, mi raccomando, non dimenticatevi di

appuntarvi queste informazioni, così che possiate memorizzarle meglio write down this information so that you can memorize it better

e che possiate utilizzarle nelle vostre conversazioni.

Io vi ringrazio per aver guardato questo video e ci vediamo nel prossimo, allora! A presto, ciao!