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Storia D'Italia, Un nerd come soldato (355-357) - Ep. 5 (2)

Un nerd come soldato (355-357) - Ep. 5 (2)

Il nostro timido, sensibile, intelligente nerd dell'antichità era diventato dunque Cesare dell'Impero Romano. Di fronte a lui si prospettava un impegno gravoso: riportare l'ordine sulla frontiera Renana mentre il cugino Costanzo II volgeva la sua attenzione verso l'oriente. Giuliano Non poté trastullarsi e lasciò Milano già il 1° Dicembre, penso con l'obiettivo di andarsene prima che Costanzo cambiasse idea.

Giuliano, dalle pagine di Ammiano Marcellino, mi dà l'impressione di un giovane fortemente impressionato dalla enorme responsabilità affidatagli, un giovane che certamente non era nato né per fare il politico né per fare il comandante di un vasto esercito da campo. Ma Giuliano era anche testardo e con uno stoico senso del dovere. L'esempio migliore di una vita onesta e perfetta era per lui Marco Aurelio, l'imperatore stoico che nelle sue memorie dimostra più volte di non amare il mestiere d'imperatore ma di avere una titanica e incrollabile determinazione a farlo al meglio delle sue forze. Giuliano decise che lui non sarebbe stato da meno.

Dopo un breve viaggio arrivò a Vienne, città vicino Lione, tra il giubilo della popolazione locale, probabilmente felice di vedere finalmente una porpora imperiale in Gallia. Lì passò l'inverno, in attesa di poter fare qualcosa / e passando il tempo a studiare manuali militari e a esercitarsi a fare il soldato. Alla fine dell'inverno era un soldato passabile ed era arrivato al punto di non farsi ammazzare subito in caso di un improbabile corpo a corpo. Credo che smaniasse di prendere l'iniziativa ma va detto che i suoi poteri erano comunque limitati, visto che l'esercito da campo della Gallia restava sotto gli ordini del Magister Equitum della Gallia, un carneade. Costanzo aveva dato del potere al cugino, ma fino ad un certo punto. Credo vivesse con il motto “fidarsi è bene, non fidarsi è molto meglio”

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Mentre era a Vienne Giuliano ricevette la terribile notizia che Colonia, la principale base militare del nord della Germania, era caduta nelle mani dei Franchi. La situazione peggiorava e in primavera Giuliano lasciò Vienne e attraversò velocemente la Gallia con un piccolo seguito in una pericolosa marcia a tappe forzate. Evitando le bande di barbari che razziavano le campagne Giuliano si ricongiunse con l'esercito delle Gallie acquartierato a Reims, nello Champagne. Da notare come l'esercito avesse abbandonato praticamente del tutto la frontiera renana ritirandosi nel cuore della Gallia e come ci fossero razziatori Alemanni e Franchi a centinaia di chilometri dal reno: la situazione era cupa, anche se come al solito le grandi città romane, dotate di cinte murarie imponenti e di macchine da assedio, erano in genere ben posizionate per resistere alle procelle.

Giuliano non aderì al copione previsto dagli alti papaveri dell'esercito: immagino che il Magister Equitum pensasse che Giuliano sarebbe stato solo il comandante di facciata dell'esercito mentre la guerra vera veniva condotta dai professionisti, cioè da lui. No, Giuliano prese immediatamente il comando dell'esercito e decise che occorreva rompere l'alleanza tra Franchi e Alemanni. Elesse di concentrarsi come prima cosa sui Franchi, che avevano conquistato Colonia e il Belgio. Riuscì nel suo intento e riprese Colonia e stipulò una pace con i franchi, dividendo in due gli invasori in modo da dedicare tutti gli sforzi contro i ben più temibili Alemanni, che vivevano nella Germania sudoccidentale, in quello che oggi è il laender del Baden-Württemberg. Per l'inverno, Giuliano decise di svernare a Sens, una città dell'interno della Gallia. Gli Alemanni non avevano però nessuna intenzione di lasciarlo tranquillo e lo assalirono lungo il tragitto, fu sconfitto e posto sotto assedio da parte di un forte esercito. Le mura e le difese tennero per un lungo mese di assedio, ma questo fu certamente il momento più buio per Giuliano in Gallia: va detto che il nostro carneade capo dell'esercito delle Gallie non alzò un dito per aiutare Giuliano, nonostante fosse lì vicino e con un esercito abbastanza forte da sollevare l'assedio. Credo fosse offeso perché Giuliano lo aveva sopravanzato nel comando dell'esercito. Durante l'inverno Carneade provò anche a tramare per estromettere Giuliano ma Costanzo confermò la fiducia nel nuovo Cesare e anzi esautorò Carneade: il comando passò a un militare più esperto e molto fedele a Giuliano.

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Finito l'inverno la corte di Costanzo sviluppò un nuovo piano per risollevare la situazione in Gallia: Barbazione, il comandante dell'esercito d'Italia, sarebbe arrivato sull'alto Danubio con 25 mila uomini mentre Giuliano con 15 mila uomini avrebbe attaccato gli Alemanni dal fronte del Reno. Si trattava di una tipica manovra a tenaglia, ma solo una delle tenaglie era destinata ad essere efficace. Giuliano mosse il suo esercito sul reno e rioccupò l'Alsazia dedicandosi anche a ricostruire una importante fortezza romana che era stata distrutta dagli Alemanni. Il suo obiettivo era chiaramente di riportare Roma al confine Renano.

Nel frattempo però su lato di Barbazione avvennero a quanto pare un bel po' di cose strane: Barbazione ricevette da Giuliano la richiesta di alcune barche e un pontone / per attraversare meglio il Reno. Barbazione però decise di dare fuoco a quanto aveva pur di non darle a Giuliano. Quando una carovana di salmerie destinate a rifornire l'esercito di Giuliano passò dalle sue parti, Barbazione le fece requisire e bruciare. Infine Barbazione fu attaccato dal leader degli Alamanni Chnodomar e – secondo Marcellino – fu messo in fuga con il suo esercito e fu costretto a ritirarsi a Milano, lasciando solo Giuliano.

Tutta questa storia è sospetta: Marcellino, la nostra fonte principale, aveva forse qualche sassolino da togliersi con Barbazione. Il comandante di Marcellino sarà infatti il successore di Barbazione. Eppure questa storia è compatibile con quello che successe poi, ovvero l'attacco di tutto l'esercito combinato degli Alemanni contro Giuliano, attacco che avrebbe dovuto spazzare via dalla terra l'esercito di Giuliano e che sarebbe stato difficile senza aver già regolato l'altro esercito romano. Ma se Barbazione davvero si comportò in modo così palesemente ostativo nei confronti di Giuliano, si può dire che Costanzo non ne fosse a conoscenza? Marcellino dice “Circolava dappertutto la voce che Giuliano fosse stato eletto Cesare non per liberare le Gallie dal loro male ma perché trovasse la morte in guerre durissime, dato che lo si riteneva inesperto di cose militari”. L'idea che mi sono fatto è che è improbabile che il comandante dell'esercito da campo dell'Italia operasse senza il diretto avvallo di Costanzo.

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Comunque sia Chnodomar non aveva ancora terminata la sua stagione campale e mosse il suo esercito contro gli oramai tredici mila soldati di Giuliano, l'ultimo importante esercito romano da campo disponibile a nord delle alpi. Chnodomar non aveva lasciato nulla al caso e aveva chiamato alle armi tutte le spade disponibili e anche rinforzi da altre tribù germaniche. Probabilmente aveva al suo comando tra i 25 e i 35 mila uomini, quest'ultima è la dimensione dell'esercito di Chnodomar data da Ammiano Marcellino. Chnodomar non era un ingenuo o il tipico barbaro della propaganda romana, ma un grande stratega che aveva battuto più volte i romani ed era riuscito nell'impresa di unificare gli Alemanni. Chnodomar aveva delle chiare mire sui territori di confine dell'Alsazia e della Svizzera, riteneva anzi che fossero già sue per diritto di guerra grazie alle sue vittorie. Aveva appena sconfitto il più grande dei due eserciti da campo romani sul teatro di guerra, sarebbe bastato un altro piccolo sforzo per installare il suo popolo al di là del Reno.

Lo scontro avvenne nei pressi di Strasburgo. Prima della battaglia Chnodomar intimò al Cesare di ritirarsi e abbandonare l'Alsazia agli Alemanni. Giuliano e il suo entourage avevano una decisione difficile da prendere: affrontare la battaglia in chiara inferiorità numerica, pur con il vantaggio della superiore organizzazione e professionalità romana, o ritirarsi e sperare di ricevere maggiori aiuti nel nuovo anno dall'Italia. L'esercito però voleva combattere: i soldati aveva iniziato a riprendere la fiducia in sé stessi dopo una serie di vittorie minori al comando di Giuliano, e i generali sapevano che se non avessero dato battaglia ci sarebbe stato il rischio perfino di una sommossa. Così i comandanti decisero di dare battaglia.

L'esercito di Giuliano era sì molto più piccolo di quello degli avversari ma comprendeva alcune delle migliori unità dell'esercito romano tardo imperiale. I soldati romani erano in più professionisti della guerra a differenza degli Alemanni. Una percentuale notevole delle truppe era di origine barbarica, per lo più germanica: di questi molti erano probabilmente anche loro Alemanni o discendenti di soldati alemanni. e qui possiamo iniziare a sfatare il mito dei “barbari” non fedeli a Roma, di cui abbiamo parlato un paio di episodi fa: è questa la teoria della caduta dell'impero a causa dei barbari a guardia delle porte. La maggior parte dei soldati germanici tra le file romane mostrarono di essere estremamente leali alle proprie unità, come dimostrato dalla rapidità con cui le truppe di Giuliano ingaggiarono il nemico e dalla determinazione con la quale combatterono la battaglia: tre dei quattro tribuni caduti a Strasburgo avevano nomi barbarici. Parleremo altrove dell'esercito tardoimperiale ma iniziamo subito con il dire che i Romani, che avevano sempre preferito la fanteria, nel tardo impero avevano sviluppato anche una forte cavalleria il cui nerbo era composto da unità di catafratti, ovvero di cavalieri pesantemente armati con un'armatura di acciaio che copriva anche i cavalli. Questa era una innovazione che avevano appreso dai persiani. In questo periodo la cavalleria romana era decisamente superiore in qualità – ma non in quantità – a quella degli alemanni, una cosa che penso vi stupirà visto che non fa parte dell'immaginario comune.

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Chnodomar era arrivato per primo in posizione e aveva scelto accuratamente il luogo dello scontro, posizionando la fanteria al di sopra di una collina, in modo da attaccare in discesa e proteggersi per quanto possibile dai temibili catafratti. la sua cavalleria era sul lato sinistro. Chnodomar aveva segretamente inframezzato tra i cavalieri dei fanti in modo da dare manforte ai cavalieri Alemanni contro i catafratti romani. Aveva infine nascosto parte dei suoi fanti nell'erba alta sul lato destro del suo schieramento. Da tutti questi accorgimenti spero si capisca che i germani avevano ben appreso dai romani la strategia e avevano ben chiaro come cercare di sfruttare il terreno a loro vantaggio: di nuovo, l'immagine dei selvaggi barbari a cavallo è quanto di più possibile distante dalla realtà.

Ammiano scrive “mentre splendevano già i raggi del sole, al suono delle trombe di guerra, le fanterie uscivano a lento passo dagli accampamenti ed ai loro fianchi si univano gli squadroni di cavalleria con i catafratti e gli arcieri”. La battaglia poteva avere inizio. La prima mossa fu della cavalleria romana che caricò i cavalieri germanici. lo stratagemma di Chnodomar ebbe un notevole successo: i fanti che aveva inframmezzato tagliarono le gambe ai cavalli dei Romani e uccisero i catafratti a terra. L'unità di punta dell'esercito ne fu così sconcertata che si fece cogliere dal panico e fuggì, infrangendosi con il peso dei suoi cavalli corazzati sulla fanteria romana sul fianco destro. Ecco, questa sarebbe potuta essere la fine e probabilmente lo sarebbe stata con un esercito meno professionista e un comandante meno energico: Pompeo aveva perso la guerra con Cesare in una condizione molto simile. Ma la fanteria romana resse grazie alla disciplina delle unità di élite dell'esercito e la cavalleria romana si rifugiò dietro alle linee. lì fu raggiunta di tutta fretta da Giuliano che si spostò dal centro dello schieramento appena vide cosa stesse succedendo. Quando vide i cavalieri li spronò a riformare i ranghi e tornare all'assalto. Fu questo probabilmente l'unico vero contributo, ma decisivo, di Giuliano.

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A sinistra i romani non si fecero attrarre nell'imboscata dei germani e rimasero fermi, mentre al centro del fronte la fanteria alemannica caricò ripetutamente e frontalmente i ranghi serrati dei Romani, contando di romperli grazie alla loro superiorità numerica. La prima linea romana tenne la propria posizione per lungo tempo ma ad un certo punto un gruppo dei migliori guerrieri germanici caricò e con uno sforzo disperato riuscì a perforare la prima linea romana. La situazione si era fatta potenzialmente disastrosa per i Romani, per la seconda volta.

Un nerd come soldato (355-357) - Ep. 5 (2) Ein Nerd als Soldat (355-357) - Ep. 5 (2) A Nerd as a Soldier (355-357) - Ep. 5 (2) Un Nerd como soldado (355-357) - Ep. 5 (2) Un nerd comme soldat (355-357) - Ép. 5 (2) 兵士としてのオタク(355-357) - 第5話 (2) Een nerd als soldaat (355-357) - Ep. 5 (2) Um Nerd como Soldado (355-357) - Ep. 5 (2) En nörd som soldat (355-357) - Ep. 5 (2)

Il nostro timido, sensibile, intelligente nerd dell'antichità era diventato dunque Cesare dell'Impero Romano. Our shy, sensitive, intelligent nerd of antiquity had thus become Caesar of the Roman Empire. Di fronte a lui si prospettava un impegno gravoso: riportare l'ordine sulla frontiera Renana mentre il cugino Costanzo II volgeva la sua attenzione verso l'oriente. Before him lay a heavy task: restoring order on the Rhine frontier as his cousin Constantius II turned his attention to the east. Giuliano Non poté trastullarsi e lasciò Milano già il 1° Dicembre, penso con l'obiettivo di andarsene prima che Costanzo cambiasse idea. Giuliano Couldn't Travail and left Milan as early as December 1, I think with the goal of leaving before Costanzo changed his mind.

Giuliano, dalle pagine di Ammiano Marcellino, mi dà l'impressione di un giovane fortemente impressionato dalla enorme responsabilità affidatagli, un giovane che certamente non era nato né per fare il politico né per fare il comandante di un vasto esercito da campo. Julian, from the pages of Ammianus Marcellinus, gives me the impression of a young man strongly impressed by the enormous responsibility entrusted to him, a young man who certainly was neither born to be a politician nor to be the commander of a vast field army. Ma Giuliano era anche testardo e con uno stoico senso del dovere. But Julian was also stubborn with a stoic sense of duty. L'esempio migliore di una vita onesta e perfetta era per lui Marco Aurelio, l'imperatore stoico che nelle sue memorie dimostra più volte di non amare il mestiere d'imperatore ma di avere una titanica e incrollabile determinazione a farlo al meglio delle sue forze. For him, the best example of an honest and perfect life was Marcus Aurelius, the stoic emperor who repeatedly shows in his memoirs that he did not like the job of emperor but had a titanic and unwavering determination to do it to the best of his ability. Giuliano decise che lui non sarebbe stato da meno. Julian decided that he would not be outdone.

Dopo un breve viaggio arrivò a Vienne, città vicino Lione, tra il giubilo della popolazione locale, probabilmente felice di vedere finalmente una porpora imperiale in Gallia. After a short journey he arrived in Vienne, a city near Lyon, amid the jubilation of the local population, probably happy to finally see an imperial purple in Gaul. Lì passò l'inverno, in attesa di poter fare qualcosa / e passando il tempo a studiare manuali militari e a esercitarsi a fare il soldato. There he spent the winter, waiting to be able to do something / and spending time studying military manuals and practicing to be a soldier. Alla fine dell'inverno era un soldato passabile ed era arrivato al punto di non farsi ammazzare subito in caso di un improbabile corpo a corpo. By the end of the winter he was a passable soldier and had gotten to the point where he would not be killed immediately in case of an unlikely melee. Credo che smaniasse di prendere l'iniziativa ma va detto che i suoi poteri erano comunque limitati, visto che l'esercito da campo della Gallia restava sotto gli ordini del Magister Equitum della Gallia, un carneade. I think he was eager to take the initiative, but it must be said that his powers were limited anyway, since the field army of Gaul remained under the orders of the Magister Equitum of Gaul, a carneade. Costanzo aveva dato del potere al cugino, ma fino ad un certo punto. Constanzo had given power to his cousin, but up to a point. Credo vivesse con il motto “fidarsi è bene, non fidarsi è molto meglio” I think he lived by the motto "trusting is good, not trusting is much better."

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Mentre era a Vienne Giuliano ricevette la terribile notizia che Colonia, la principale base militare del nord della Germania, era caduta nelle mani dei Franchi. While in Vienne Julian received the terrible news that Cologne, the main military base in northern Germany, had fallen into the hands of the Franks. La situazione peggiorava e in primavera Giuliano lasciò Vienne e attraversò velocemente la Gallia con un piccolo seguito in una pericolosa marcia a tappe forzate. The situation worsened, and in the spring Julian left Vienne and quickly crossed Gaul with a small retinue in a dangerous march in forced stages. Evitando le bande di barbari che razziavano le campagne Giuliano si ricongiunse con l'esercito delle Gallie acquartierato a Reims, nello Champagne. Avoiding the bands of barbarians raiding the countryside Julian rejoined the army of Gaul quartered in Reims, Champagne. Da notare come l'esercito avesse abbandonato praticamente del tutto la frontiera renana ritirandosi nel cuore della Gallia e come ci fossero razziatori Alemanni e Franchi a centinaia di chilometri dal reno: la situazione era cupa, anche se come al solito le grandi città romane, dotate di cinte murarie imponenti e di macchine da assedio, erano in genere ben posizionate per resistere alle procelle. Note how the army had abandoned the Rhine frontier virtually entirely, retreating into the heart of Gaul, and how there were Alemannic and Frankish raiders hundreds of miles from the Rhine: the situation was grim, although as usual the great Roman cities, equipped with massive city walls and siege machines, were generally well positioned to withstand the raids.

Giuliano non aderì al copione previsto dagli alti papaveri dell'esercito: immagino che il Magister Equitum pensasse che Giuliano sarebbe stato solo il comandante di facciata dell'esercito mentre la guerra vera veniva condotta dai professionisti, cioè da lui. Julian did not adhere to the script envisioned by the army brass: I guess the Magister Equitum thought that Julian would only be the front commander of the army while the real war was being waged by the professionals, that is, by him. No, Giuliano prese immediatamente il comando dell'esercito e decise che occorreva rompere l'alleanza tra Franchi e Alemanni. No, Julian immediately took command of the army and decided that the alliance between the Franks and Alemanni needed to be broken. Elesse di concentrarsi come prima cosa sui Franchi, che avevano conquistato Colonia e il Belgio. He elected to focus first on the Franks, who had conquered Cologne and Belgium. Riuscì nel suo intento e riprese Colonia e stipulò una pace con i franchi, dividendo in due gli invasori in modo da dedicare tutti gli sforzi contro i ben più temibili Alemanni, che vivevano nella Germania sudoccidentale, in quello che oggi è il laender del Baden-Württemberg. He succeeded and retook Cologne and made peace with the Franks, splitting the invaders in two so as to devote all efforts against the far more fearsome Alemanni, who lived in southwestern Germany, in what is now the laender of Baden-Württemberg. Per l'inverno, Giuliano decise di svernare a Sens, una città dell'interno della Gallia. For the winter, Julian decided to winter in Sens, a city in the interior of Gaul. Gli Alemanni non avevano però nessuna intenzione di lasciarlo tranquillo e lo assalirono lungo il tragitto, fu sconfitto e posto sotto assedio da parte di un forte esercito. However, the Alemanni had no intention of leaving him alone and attacked him on the way; he was defeated and placed under siege by a strong army. Le mura e le difese tennero per un lungo mese di assedio, ma questo fu certamente il momento più buio per Giuliano in Gallia: va detto che il nostro carneade capo dell'esercito delle Gallie non alzò un dito per aiutare Giuliano, nonostante fosse lì vicino e con un esercito abbastanza forte da sollevare l'assedio. The walls and defenses held for a long month-long siege, but this was certainly Julian's darkest moment in Gaul: it must be said that our chief carneade of the army of Gaul did not lift a finger to help Julian, even though he was nearby and with an army strong enough to lift the siege. Credo fosse offeso perché Giuliano lo aveva sopravanzato nel comando dell'esercito. I think he was offended because Julian had overtaken him in army command. Durante l'inverno Carneade provò anche a tramare per estromettere Giuliano ma Costanzo confermò la fiducia nel nuovo Cesare e anzi esautorò Carneade: il comando passò a un militare più esperto e molto fedele a Giuliano. During the winter Carnead also tried to plot to oust Julian, but Constantius confirmed his confidence in the new Caesar and indeed deprived Carnead of command: the command passed to a more experienced military man who was very loyal to Julian.

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Finito l'inverno la corte di Costanzo sviluppò un nuovo piano per risollevare la situazione in Gallia: Barbazione, il comandante dell'esercito d'Italia, sarebbe arrivato sull'alto Danubio con 25 mila uomini mentre Giuliano con 15 mila uomini avrebbe attaccato gli Alemanni dal fronte del Reno. When winter ended, Constantius' court developed a new plan to lift the situation in Gaul: Barbation, the commander of the army of Italy, would arrive on the upper Danube with 25,000 men while Julian with 15,000 men would attack the Alemanni from the Rhine front. Si trattava di una tipica manovra a tenaglia, ma solo una delle tenaglie era destinata ad essere efficace. This was a typical pincer maneuver, but only one of the pincers was intended to be effective. Giuliano mosse il suo esercito sul reno e rioccupò l'Alsazia dedicandosi anche a ricostruire una importante fortezza romana che era stata distrutta dagli Alemanni. Julian moved his army over the reno and reoccupied Alsace while also devoting himself to rebuilding an important Roman fortress that had been destroyed by the Alemanni. Il suo obiettivo era chiaramente di riportare Roma al confine Renano. His goal was clearly to bring Rome back to the Rhenish border.

Nel frattempo però su lato di Barbazione avvennero a quanto pare un bel po' di cose strane: Barbazione ricevette da Giuliano la richiesta di alcune barche e un pontone / per attraversare meglio il Reno. In the meantime, however, on Barbation's side quite a few strange things apparently happened: Barbation received a request from Julian for some boats and a pontoon / to better cross the Rhine. Barbazione però decise di dare fuoco a quanto aveva pur di non darle a Giuliano. Barbation, however, decided to set fire to what he had in order not to give them to Julian. Quando una carovana di salmerie destinate a rifornire l'esercito di Giuliano passò dalle sue parti, Barbazione le fece requisire e bruciare. When a caravan of salmeries intended to supply Julian's army passed through his parts, Barbation had them requisitioned and burned. Infine Barbazione fu attaccato dal leader degli Alamanni Chnodomar e – secondo Marcellino – fu messo in fuga con il suo esercito e fu costretto a ritirarsi a Milano, lasciando solo Giuliano. Finally Barbation was attacked by the Alamanni leader Chnodomar and-according to Marcellinus-was put to flight with his army and was forced to retreat to Milan, leaving Julian alone.

Tutta questa storia è sospetta: Marcellino, la nostra fonte principale, aveva forse qualche sassolino da togliersi con Barbazione. This whole thing is suspicious: Marcellinus, our main source, may have had a few pebbles to get off with Barbation. Il comandante di Marcellino sarà infatti il successore di Barbazione. Marcellin's commander will in fact be Barbation's successor. Eppure questa storia è compatibile con quello che successe poi, ovvero l'attacco di tutto l'esercito combinato degli Alemanni contro Giuliano, attacco che avrebbe dovuto spazzare via dalla terra l'esercito di Giuliano e che sarebbe stato difficile senza aver già regolato l'altro esercito romano. Yet this story is compatible with what happened next, namely, the attack of the whole combined army of the Alemanni against Julian, an attack that would have had to sweep Julian's army out of the land and would have been difficult without having already regulated the other Roman army. Ma se Barbazione davvero si comportò in modo così palesemente ostativo nei confronti di Giuliano, si può dire che Costanzo non ne fosse a conoscenza? But if Barbazione really behaved in such a blatantly hostile manner toward Julian, can it be said that Costanzo was not aware of it? Marcellino dice “Circolava dappertutto la voce che Giuliano fosse stato eletto Cesare non per liberare le Gallie dal loro male ma perché trovasse la morte in guerre durissime, dato che lo si riteneva inesperto di cose militari”. Marcellinus says "Rumors were circulating everywhere that Julian had been elected Caesar not to rid the Gauls of their evil but so that he would find death in bitter wars, since he was thought to be inexperienced in military matters." L'idea che mi sono fatto è che è improbabile che il comandante dell'esercito da campo dell'Italia operasse senza il diretto avvallo di Costanzo. The idea I have is that it is unlikely that the commander of Italy's field army was operating without Costanzo's direct endorsement.

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Comunque sia Chnodomar non aveva ancora terminata la sua stagione campale e mosse il suo esercito contro gli oramai tredici mila soldati di Giuliano, l'ultimo importante esercito romano da campo disponibile a nord delle alpi. Be that as it may, Chnodomar had not yet finished his field season and moved his army against Julian's now thirteen thousand soldiers, the last major Roman field army available north of the Alps. Chnodomar non aveva lasciato nulla al caso e aveva chiamato alle armi tutte le spade disponibili e anche rinforzi da altre tribù germaniche. Chnodomar had left nothing to chance and called to arms all available swords and even reinforcements from other Germanic tribes. Probabilmente aveva al suo comando tra i 25 e i 35 mila uomini, quest'ultima è la dimensione dell'esercito di Chnodomar data da Ammiano Marcellino. He probably had between 25 and 35,000 men under his command, the latter being the size of Chnodomar's army given by Ammianus Marcellinus. Chnodomar non era un ingenuo o il tipico barbaro della propaganda romana, ma un grande stratega che aveva battuto più volte i romani ed era riuscito nell'impresa di unificare gli Alemanni. Chnodomar was not naive or the typical barbarian of Roman propaganda, but a great strategist who had beaten the Romans several times and succeeded in the feat of unifying the Alemanni. Chnodomar aveva delle chiare mire sui territori di confine dell'Alsazia e della Svizzera, riteneva anzi che fossero già sue per diritto di guerra grazie alle sue vittorie. Chnodomar had clear sights on the border territories of Alsace and Switzerland; indeed, he believed they were already his by right of war due to his victories. Aveva appena sconfitto il più grande dei due eserciti da campo romani sul teatro di guerra, sarebbe bastato un altro piccolo sforzo per installare il suo popolo al di là del Reno. He had just defeated the larger of the two Roman field armies in the theater of war, it would only take another small effort to install his people across the Rhine.

Lo scontro avvenne nei pressi di Strasburgo. The clash took place near Strasbourg. Prima della battaglia Chnodomar intimò al Cesare di ritirarsi e abbandonare l'Alsazia agli Alemanni. Before the battle Chnodomar intimated to Caesar to withdraw and abandon Alsace to the Alemanni. Giuliano e il suo entourage avevano una decisione difficile da prendere: affrontare la battaglia in chiara inferiorità numerica, pur con il vantaggio della superiore organizzazione e professionalità romana, o ritirarsi e sperare di ricevere maggiori aiuti nel nuovo anno dall'Italia. Julian and his entourage had a difficult decision to make: face the battle in clear numerical inferiority, albeit with the advantage of superior Roman organization and professionalism, or withdraw and hope to receive more aid in the new year from Italy. L'esercito però voleva combattere: i soldati aveva iniziato a riprendere la fiducia in sé stessi dopo una serie di vittorie minori al comando di Giuliano, e i generali sapevano che se non avessero dato battaglia ci sarebbe stato il rischio perfino di una sommossa. The army, however, wanted to fight: the soldiers had begun to regain their self-confidence after a series of minor victories under Julian's command, and the generals knew that if they did not give battle there would be a risk of even a riot. Così i comandanti decisero di dare battaglia. So the commanders decided to give battle.

L'esercito di Giuliano era sì molto più piccolo di quello degli avversari ma comprendeva alcune delle migliori unità dell'esercito romano tardo imperiale. Julian's army was yes much smaller than that of his opponents, but it included some of the best units of the late imperial Roman army. I soldati romani erano in più professionisti della guerra a differenza degli Alemanni. Roman soldiers were additionally professional warriors unlike the Alemanni. Una percentuale notevole delle truppe era di origine barbarica, per lo più germanica: di questi molti erano probabilmente anche loro Alemanni o discendenti di soldati alemanni. A considerable percentage of the troops were of barbarian, mostly Germanic, origin: of these many were probably also Alemanni or descendants of Alemannic soldiers. e qui possiamo iniziare a sfatare il mito dei “barbari” non fedeli a Roma, di cui abbiamo parlato un paio di episodi fa: è questa la teoria della caduta dell'impero a causa dei barbari a guardia delle porte. and here we can begin to dispel the myth of "barbarians" not loyal to Rome, which we discussed a couple of episodes ago: this is the theory of the fall of the empire because of barbarians guarding the gates. La maggior parte dei soldati germanici tra le file romane mostrarono di essere estremamente leali alle proprie unità, come dimostrato dalla rapidità con cui le truppe di Giuliano ingaggiarono il nemico e dalla determinazione con la quale combatterono la battaglia: tre dei quattro tribuni caduti a Strasburgo avevano nomi barbarici. Most of the Germanic soldiers in the Roman ranks showed themselves to be extremely loyal to their units, as demonstrated by the speed with which Julian's troops engaged the enemy and the determination with which they fought the battle: three of the four tribunes who fell at Strasbourg had barbarian names. Parleremo altrove dell'esercito tardoimperiale ma iniziamo subito con il dire che i Romani, che avevano sempre preferito la fanteria, nel tardo impero avevano sviluppato anche una forte cavalleria il cui nerbo era composto da unità di catafratti, ovvero di cavalieri pesantemente armati con un'armatura di acciaio che copriva anche i cavalli. We will talk elsewhere about the late imperial army, but let us begin at once by saying that the Romans, who had always preferred infantry, in the late empire had also developed a strong cavalry whose backbone consisted of units of cataphracts, that is, heavily armed horsemen with steel armor that also covered horses. Questa era una innovazione che avevano appreso dai persiani. In questo periodo la cavalleria romana era decisamente superiore in qualità – ma non in quantità – a quella degli alemanni, una cosa che penso vi stupirà visto che non fa parte dell'immaginario comune. At this time the Roman cavalry was decidedly superior in quality-but not in quantity-to that of the Alemanni, something that I think will surprise you since it is not part of the common imagination.

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Chnodomar era arrivato per primo in posizione e aveva scelto accuratamente il luogo dello scontro, posizionando la fanteria al di sopra di una collina, in modo da attaccare in discesa e proteggersi per quanto possibile dai temibili catafratti. Chnodomar had arrived first in position and had carefully chosen the location of the clash, positioning the infantry above a hill so as to attack downhill and protect themselves as much as possible from the fearsome cataphracts. la sua cavalleria era sul lato sinistro. his cavalry was on the left side. Chnodomar aveva segretamente inframezzato tra i cavalieri dei fanti in modo da dare manforte ai cavalieri Alemanni contro i catafratti romani. Chnodomar had secretly interspersed infantrymen among the horsemen so as to reinforce the Alemannic horsemen against the Roman cataphracts. Aveva infine nascosto parte dei suoi fanti nell'erba alta sul lato destro del suo schieramento. He had finally hidden part of his foot soldiers in the tall grass on the right side of his deployment. Da tutti questi accorgimenti spero si capisca che i germani avevano ben appreso dai romani la strategia e avevano ben chiaro come cercare di sfruttare il terreno a loro vantaggio: di nuovo, l'immagine dei selvaggi barbari a cavallo è quanto di più possibile distante dalla realtà. From all these devices, I hope it is clear that the Germans had learned strategy well from the Romans and were clear on how to try to exploit the terrain to their advantage: again, the image of savage barbarians on horseback is as far from reality as it is possible to be.

Ammiano scrive “mentre splendevano già i raggi del sole, al suono delle trombe di guerra, le fanterie uscivano a lento passo dagli accampamenti ed ai loro fianchi si univano gli squadroni di cavalleria con i catafratti e gli arcieri”. Ammianus writes "while the rays of the sun were already shining, at the sound of the trumpets of war, the infantrymen came out of the encampments at a slow pace, and on their flanks joined the cavalry squadrons with cataphracts and archers." La battaglia poteva avere inizio. The battle could begin. La prima mossa fu della cavalleria romana che caricò i cavalieri germanici. The first move was by the Roman cavalry charging the Germanic horsemen. lo stratagemma di Chnodomar ebbe un notevole successo: i fanti che aveva inframmezzato tagliarono le gambe ai cavalli dei Romani e uccisero i catafratti a terra. Chnodomar's stratagem was remarkably successful: the foot soldiers he had interspersed cut off the legs of the Romans' horses and killed the cataphracts on the ground. L'unità di punta dell'esercito ne fu così sconcertata che si fece cogliere dal panico e fuggì, infrangendosi con il peso dei suoi cavalli corazzati sulla fanteria romana sul fianco destro. The leading unit of the army was so bewildered by this that it panicked and fled, crashing with the weight of its armored horses into the Roman infantry on its right flank. Ecco, questa sarebbe potuta essere la fine e probabilmente lo sarebbe stata con un esercito meno professionista e un comandante meno energico: Pompeo aveva perso la guerra con Cesare in una condizione molto simile. Here, this could have been the end and probably would have been with a less professional army and a less energetic commander: Pompey had lost the war to Caesar in a very similar condition. Ma la fanteria romana resse grazie alla disciplina delle unità di élite dell'esercito e la cavalleria romana si rifugiò dietro alle linee. But the Roman infantry held up thanks to the discipline of the army's elite units, and the Roman cavalry took refuge behind the lines. lì fu raggiunta di tutta fretta da Giuliano che si spostò dal centro dello schieramento appena vide cosa stesse succedendo. there she was hurriedly joined by Julian, who moved from the center of the deployment as soon as he saw what was happening. Quando vide i cavalieri li spronò a riformare i ranghi e tornare all'assalto. When he saw the knights he spurred them to reform their ranks and return to the assault. Fu questo probabilmente l'unico vero contributo, ma decisivo, di Giuliano. This was probably Julian's only real but decisive contribution.

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A sinistra i romani non si fecero attrarre nell'imboscata dei germani e rimasero fermi, mentre al centro del fronte la fanteria alemannica caricò ripetutamente e frontalmente i ranghi serrati dei Romani, contando di romperli grazie alla loro superiorità numerica. On the left, the Romans did not get drawn into the Germans' ambush and stood firm, while in the center of the front the Alemannic infantry repeatedly and frontally charged the Romans' tight ranks, counting on breaking them through their numerical superiority. La prima linea romana tenne la propria posizione per lungo tempo ma ad un certo punto un gruppo dei migliori guerrieri germanici caricò e con uno sforzo disperato riuscì a perforare la prima linea romana. The Roman front line held its position for a long time but at one point a group of the best Germanic warriors charged and with a desperate effort managed to pierce the Roman front line. La situazione si era fatta potenzialmente disastrosa per i Romani, per la seconda volta.