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GP Invest, SPREAD: che cos'è e perché la politica influenza il rendimento BTP - Titoli di Stato - obbligazioni

SPREAD: che cos'è e perché la politica influenza il rendimento BTP - Titoli di Stato - obbligazioni

Non si è ancora formato il nuovo governo ma ecco che in Italia lo spread

torna a salire. Ma che cos'è lo spread? E perché le

decisioni della politica ne influenzano l'andamento? Te lo spiego in questo video

con un'analisi apolitica, né di destra, né di sinistra né di centro è il più

oggettiva possibile. iniziamo!

Ciao sono Giorgio Pecorari fondatore di GPInvest e ogni settimana ti

fornisco idee strumenti per migliorare la gestione del tuo denaro e raggiungere

i tuoi obiettivi finanziari, quindi se l'argomento ti interessa

valuta l'idea di iscriverti al canale youtube oppure venirci a trovare

all'interno del gruppo facebook GPInvest Community. Un'importante premessa

prima di iniziare questo video. Come il video in cui ti parlavo della

possibilità di una nuova legge Fornero, sul tema delle pensioni quindi, e trovi

il link qui in alto oppure in descrizione, anche per questo video

voglio spiegarti qual è la reale situazione economica e finanziaria

dell'Italia senza addentrarmi in alcun tipo di valutazione politica. Siamo

investitori e a noi interessa al punto di vista dei

mercati finanziari. Dimentichiamoci temporaneamente di

essere cittadini ed elettori italiani, ma facciamo lo sforzo di impersonare

semplicemente un investitore che deve decidere a quale rendimento è giusto

aspettarsi dal proprio investimento! Se siamo tutti d'accordo possiamo

iniziare! Il concetto di spread nasce come conseguenza di un importante teoria

accademica finanziaria chiamata Capital Asset Pricing Model. Questa materia molto

interessante che valsa diversi premi Nobel e che cercherò di spiegarti nel

modo più semplice possibile, perché non ci interessa la teoria ci interessa la

pratica. Ogni risparmiatore può scegliere quotidianamente tra una moltitudine di

opportunità di investimento. Alcune di queste opportunità hanno un

rischio basso e generano quindi un basso rendimento. Altre opportunità hanno

rendimenti elevati perché adesso è associato un elevato grado di rischio.

C'è quindi una sorta di scala di rischio-rendimento in cui ogni investitore deve

decidere su quale gradino posizionarsi. Se da un lato non esiste un limite

superiore per questa scala, cioe teoricamente esiste anche il rischio

infinito, al contrario esiste un limite inferiore.

In altre parole esiste un rischio minimo, anche detto risk free (rischio zero) a cui

è associato un rendimento detto rendimento a rischio zero.

Qual è un tipico esempio di investimento a rischio zero?

Alcuni esempi sono le obbligazioni di stato emesse da Stati Uniti o da

Germania, che hanno una valutazione della qualità del debito tripla AAA,

secondo l'agenzia di rating Standard & Poor's. Possono fallire queste obbligazioni?

Tecnicamente si, ma diciamo che la probabilità è dello 0,0000 000 e ancora 0%.

Insomma una probabilità così bassa che

ci si azzarda a dire che la possibilità di fallimento sia pari a 0.

Abbiamo quindi definito un limite minimo di rischio a cui è associato un

rendimento minimo. Per il nostro investimento, questo rendimento minimo e

oggi negativo come ti ho spiegato nel video che trovi sempre qui in alto

oppure in descrizione, e ciò genera tutta una serie di distorsioni dei mercati che

un investitore deve comprendere bene. Compreso qual è il minimo rischio è il

minimo rendimento che può generare, vediamo come si posizionano i nostri

amati titoli di stato Italiani in questa scala di rischio-rendimento. Con il terzo

debito pubblico al mondo se rapportato al Pil, e una crescita economica che da

vent'anni è tra le più basse d'Europa, l'italia viene vista dai mercati come un

soggetto finanziario dal rischio medio-alto. Il suo rating secondo l'agenzia

Standard & Poor's e tripla B alla data di questo video, quindi BBB. E' tanto o poco?

Diciamo che due gradini più in basso un titolo di stato Italiano non sarebbe più

considerato uno strumento di investimento, ma bensì uno strumento

speculativo, appunto per l'elevato grado di rischio che ingloba. Insomma due

gradini più in basso investire in titoli di stato Italiano

sarebbe da paragonarsi a scommettere al casinò come grado di rischio. Questo

fatto sicuramente sconvolgere molte persone ma purtroppo è così e dobbiamo

accettarlo. Come quantificare la differenza tra il rischio di un titolo

di stato Italiano è un titolo di stato a rischio zero come quello tedesco? In

aiuto ci viene lo spread, ed ecco che finalmente ci siamo arrivati.

Lo spread e mi dice quanto il rischio finanziario che grava sull'Italia viene

percepito dai mercati finanziari rispetto ai migliori della classe,

che in europa lo sappiamo sono i tedeschi. Lo spread sale se il rischio percepito

sui nostri titoli di stato, sale e quindi il nostro debito pubblico

è considerato meno sostenibile e a maggior rischio. Lo spread scende se il rischio percepito scende. E' un concetto difficile da capire

Non più di tanto! In ogni caso fammi sapere se ti è chiaro scrivendo un

commento qui sotto. Uno spread di 150 punti significa che il

rendimento di un titolo di stato italiano per la durata di 10 anni è pari

a 1,50% in più rispetto al rendimento di un titolo di stato tedesco

di pari durata. Quindi sempre dieci anni stiamo

confrontando il rendimento di due titoli di stato di durata 10 anni. E' la prima

volta che si parla di spread in Italia? Assolutamente, no!

Diciamo che il termine è diventato tristemente noto anche la casalinga di

Voghera per via della speculazione sui titoli di stato Italiani avvenuta nel

2011. In un momento di crisi di fiducia da parte dei mercati finanziari sull'intera area euro, in cui si pensava che la

moneta euro sarebbe potuto esplodere, lo spread in italia aveva raggiunto

l'incredibile valore di 575 punti, in altre parole un titolo di stato

italiano pagava un rendimento di 5,75 punti percentuali superiore ad un

equivalente titolo di stato tedesco. Magari adesso ti starai chiedendo: Ma

perché pagare un rendimento così alto per un titolo italiano? E' molto semplice

perché in quel periodo nel 2011, si pensava che l'italia a

ragione o torto sarebbe fallita da un momento all'altro. Gli investitori per

continuare a prestare denaro allo stato italiano

volevano l'interesse più alto, quindi un rendimento più elevato del passato è

molto più elevata di quello richiesto ai tedeschi. La sfiducia nel paese Italia è

stata tale da costringere il governo Berlusconi e di mettersi a favore del

governo tecnico di Mario Monti. Lo spread piano piano è poi tornato a valori più

ragionevoli grazie politiche economiche di stabilizzazione finanziaria

della nazione, dello stato, ma soprattutto grazie al sostegno della Banca Centrale

Europea, che ha iniziato ad acquistare titoli di stato di tutti i paesi

dell'area euro con un'operazione chiamata quantitative easing, che di

fatto ha manipolato l'intero mercato obbligazionario.

Dal 2011 torniamo al presente e vediamo come nelle ultime settimane lo spread si

è salito dai circa 120 punti di metà aprile a circa 170 punti di metà maggio.

Rimettiamoci per un attimo il cappello dell'elettore e cittadini Italiani.

Questo momento ci sta costando 0,5% di interessi in più su ogni nuova obbligazione, con durata 10 anni emessa dallo stato Italiano.

Un mese fa potevamo indebitarci per dieci anni ad un certo tasso oggi ci

limitiamo per dieci anni con lo stesso tasso più 0,5%. Sei contento? Io personalmente

non più di tanto. Ma perché è successo? Beh è piuttosto facile capirlo. I mercati

finanziari che sono degli animali emotivi e lunatici, nonostante le elezioni

in Italia siano avvenute più di due mesi fa si sono accorti solo ora che queste

sono state vinte da forze politiche non tradizionali, diciamo nel senso del

termine e che potremmo definire anti sistema.

Lo ripeto non c'è alcuna connotazione politica in questo video, ma penso che

sia oggettivo definirle anti sistema, dopotutto il contratto di governo che è

stato presentato è stato appunto definito contratto del cambiamento.

Chiarita questa premessa, vediamo cosa c'è all'interno del

contratto. Proprio all'interno del contratto del cambiamento, infatti, sono

state riportate una serie di iniziative politiche, che entrambi gli schieramenti

intendono perseguire durante il periodo di governo. Tra queste

nelle prime bozze di contratto, si è paventata la possibilità di chiedere

alla comunità europea un taglio di 250 miliardi di debito

pubblico. Il punto è stato poi successivamente eliminato, ma puoi capire

immediatamente l'effetto che un messaggio di questo tipo può avere sui

mercati finanziari, che sono i creditori dello stato italiano. Sì, perché l'italia

ha un debito e utilizzo i mercati finanziari per poterlo rifinanziare. Ecco,

quando un debitore, perché noi Italiani siamo debitori per un importo pari a

circa 2.300 miliardi di debito pubblico, circa 38-40.000€ a testa

ricordiamocelo. Ecco un debitore comunica, che vuole uno sconto sul proprio debito,

come pensi che possa prenderla il creditore? E' chiaro che non la prende

bene e immediatamente ti fa capire, che se vuoi altri soldi da lui devi pagare

un tasso di interesse più alto. Ed ecco che lo spread sale, ma dopotutto è logico.

Cosa succederebbe se tu avessi un debito nei confronti del condominio in cui vivi,

non paghi le spese condominiali da un paio d'anni,

quindi hai accumulato un certo debito, e poi vai in assemblea condominiale a

chiedere uno sconto su quanto devi pagare gli altri condomini.

Cosa pensi potrebbe succedere in quell'assemblea condominiale? E' facile intuire

che finirà come l'assemblea di Fantozzi. Te la ricordi?

Ecco, dove finisce un gran... una gran confusione.

A ciò si aggiunge che l'osservatore dei conti pubblici Italiani guidato da Carlo

Cottarelli, ha analizzato l'impatto economico dei punti inseriti nel

contratto di governo tra Lega e Movimento 5 Stelle. A fronte di iniziative per il

sostegno dell'economia, di detassazione di sostegno ai meno abbienti, non sono

indicate le coperture. In altre parole quel documento è una

lunga lista di desideri che però non spiega esattamente in modo dettagliato

come verranno finanziate queste iniziative.

Un piano finanziario serio a fronte di una spesa, dovrebbe indicare anche dove

si vanno a recuperare i soldi. Prova di nuovo a toglierti il cappello del

cittadino ed eletto italiano e rimettiti quello dell'investitore

estero, che possiede un titolo di stato Italiano.

Saresti felice di scoprire che il governo Italiano, che è debitore nei tuoi

confronti, prevede di aggiungere ad uno dei debiti

pubblici più grandi del mondo ulteriore debito, perché non ha pianificato le

coperture per le sue iniziative di governo. E' chiaro che se si manda questo

genere di messaggi ai mercati finanziari, questi rispondono in modo scomposto e

impaurito. Ed è logico perché tu faresti lo stesso se fossi creditore nei

confronti dell'Italia. E successo nel 2011, sta succedendo ora, e

continuerà finché non si manderà un messaggio rassicurante e consistente,

supportato da dati, da un piano finanziario.

Finché non si manderà un messaggio di questo tipo ai mercati finanziari, che lo

ripeto, sono i nostri creditori. Qualcuno potrebbe anche commentare che

c'è stata una speculazione contro l'italia nel 2011, e che questa potrebbe

essere un'operazione coadiuvata dalle lobby della finanza, per destabilizzare

il nuovo governo anti-sistema, che si sta instaurando in Italia, eccetera, eccetera.

Si, può essere, può essere vero tutto, se hai qualche prova magari scrivimi nei

commenti, perché sono poi tesi difficili da dimostrare. Queste a parte gli scherzi

è possibile che si speculi contro l'italia,

perché come avviene nella savana il leone va ad attaccare la gazzella ferita,

piuttosto che non la gazzella in salute. I mercati finanziari sono pieni di leoni

o di squali dipende quale mondo naturale ami se il mare o la savana, e non vedono

l'ora di trovare materiale per nuove speculazioni.

Il punto è che l'italia ne offre parecchie di opportunità per speculare

contro, contro i suoi titoli di stato. Chiediti perché non si specula contro la

Germania. Ecco, questa è una domanda interessante

che dovremmo farci. Se hai una risposta scrivila nei commenti qui sotto.

Al di là della fantapolitica e di tutto l'odio che molte persone provano nei

confronti dei mercati finanziari, delle lobby, dei poteri forti.

Quello che devi capire è che dietro ai mercati finanziari,

ci sono delle persone e queste prendono decisioni in base alla fiducia che

ripongono nel proprio interlocutore. Questo vale per qualunque settore ma

forse ancora di più nel settore finanziario, che è un settore globale,

mondiale, ci sono player di tutto il mondo.

I tedeschi sono forse più bravi degli italiani? Diciamo che nella gestione

delle finanze di uno stato è innegabile. Ma lo spread rappresenta il vero rischio

addizionale che l'italia ha rispetto alla Germania?

Questo non lo so, quello che è certo è che mandare un messaggio come quello

degli ultimi giorni ai mercati finanziari non ci mette positivamente in

mostra, non valorizza gli sforzi di contenimento del debito pubblico che

sono stati fatti negli ultimi anni. Insomma non ci aiuta in alcun modo, al

contrario passiamo per quelli che non sono affidabili a livello europeo, con

tutto quello che ne consegue in termini di credibilità del brand Italia. Bene,

spero che questo video ti abbia permesso di capire meglio che cos'è lo spread è

come le scelte della politica lo influenzano. Se vuoi capire come avere un

metodo di investimento ti posso aiutare a gestire momenti di paura sui mercati

come quelli che ci sono stati nel 2011 allora ti suggerisco di andare alla

pagina www.gpinvest.it/benvenuto e ti suggerisco di guardare il mini corso

gratuito, totalmente gratuito, su come diventare un investitore consapevole. Se

poi il video ti è piaciuto ti chiedo gentilmente di farmelo sapere cliccando

un mi piace, e se vuoi rimanere sempre aggiornato sulla pubblicazione di nuovi

video iscriviti al canale youtube è attiva la campanella che trovi di fianco,

oppure accedi al gruppo facebook GPInvest community. Ti saluto e ci vediamo nel prossimo video.


SPREAD: che cos'è e perché la politica influenza il rendimento BTP - Titoli di Stato - obbligazioni SPREAD: what it is and why policy influences BTP yield - Government securities - bonds

Non si è ancora formato il nuovo governo ma ecco che in Italia lo spread

torna a salire. Ma che cos'è lo spread? E perché le

decisioni della politica ne influenzano l'andamento? Te lo spiego in questo video

con un'analisi apolitica, né di destra, né di sinistra né di centro è il più

oggettiva possibile. iniziamo!

Ciao sono Giorgio Pecorari fondatore di GPInvest e ogni settimana ti

fornisco idee strumenti per migliorare la gestione del tuo denaro e raggiungere

i tuoi obiettivi finanziari, quindi se l'argomento ti interessa

valuta l'idea di iscriverti al canale youtube oppure venirci a trovare

all'interno del gruppo facebook GPInvest Community. Un'importante premessa

prima di iniziare questo video. Come il video in cui ti parlavo della

possibilità di una nuova legge Fornero, sul tema delle pensioni quindi, e trovi

il link qui in alto oppure in descrizione, anche per questo video

voglio spiegarti qual è la reale situazione economica e finanziaria

dell'Italia senza addentrarmi in alcun tipo di valutazione politica. Siamo

investitori e a noi interessa al punto di vista dei

mercati finanziari. Dimentichiamoci temporaneamente di

essere cittadini ed elettori italiani, ma facciamo lo sforzo di impersonare

semplicemente un investitore che deve decidere a quale rendimento è giusto

aspettarsi dal proprio investimento! Se siamo tutti d'accordo possiamo

iniziare! Il concetto di spread nasce come conseguenza di un importante teoria

accademica finanziaria chiamata Capital Asset Pricing Model. Questa materia molto

interessante che valsa diversi premi Nobel e che cercherò di spiegarti nel

modo più semplice possibile, perché non ci interessa la teoria ci interessa la

pratica. Ogni risparmiatore può scegliere quotidianamente tra una moltitudine di

opportunità di investimento. Alcune di queste opportunità hanno un

rischio basso e generano quindi un basso rendimento. Altre opportunità hanno

rendimenti elevati perché adesso è associato un elevato grado di rischio.

C'è quindi una sorta di scala di rischio-rendimento in cui ogni investitore deve

decidere su quale gradino posizionarsi. Se da un lato non esiste un limite

superiore per questa scala, cioe teoricamente esiste anche il rischio

infinito, al contrario esiste un limite inferiore.

In altre parole esiste un rischio minimo, anche detto risk free (rischio zero) a cui

è associato un rendimento detto rendimento a rischio zero.

Qual è un tipico esempio di investimento a rischio zero?

Alcuni esempi sono le obbligazioni di stato emesse da Stati Uniti o da

Germania, che hanno una valutazione della qualità del debito tripla AAA,

secondo l'agenzia di rating Standard & Poor's. Possono fallire queste obbligazioni?

Tecnicamente si, ma diciamo che la probabilità è dello 0,0000 000 e ancora 0%.

Insomma una probabilità così bassa che

ci si azzarda a dire che la possibilità di fallimento sia pari a 0.

Abbiamo quindi definito un limite minimo di rischio a cui è associato un

rendimento minimo. Per il nostro investimento, questo rendimento minimo e

oggi negativo come ti ho spiegato nel video che trovi sempre qui in alto

oppure in descrizione, e ciò genera tutta una serie di distorsioni dei mercati che

un investitore deve comprendere bene. Compreso qual è il minimo rischio è il

minimo rendimento che può generare, vediamo come si posizionano i nostri

amati titoli di stato Italiani in questa scala di rischio-rendimento. Con il terzo

debito pubblico al mondo se rapportato al Pil, e una crescita economica che da

vent'anni è tra le più basse d'Europa, l'italia viene vista dai mercati come un

soggetto finanziario dal rischio medio-alto. Il suo rating secondo l'agenzia

Standard & Poor's e tripla B alla data di questo video, quindi BBB. E' tanto o poco?

Diciamo che due gradini più in basso un titolo di stato Italiano non sarebbe più

considerato uno strumento di investimento, ma bensì uno strumento

speculativo, appunto per l'elevato grado di rischio che ingloba. Insomma due

gradini più in basso investire in titoli di stato Italiano

sarebbe da paragonarsi a scommettere al casinò come grado di rischio. Questo

fatto sicuramente sconvolgere molte persone ma purtroppo è così e dobbiamo

accettarlo. Come quantificare la differenza tra il rischio di un titolo

di stato Italiano è un titolo di stato a rischio zero come quello tedesco? In

aiuto ci viene lo spread, ed ecco che finalmente ci siamo arrivati.

Lo spread e mi dice quanto il rischio finanziario che grava sull'Italia viene

percepito dai mercati finanziari rispetto ai migliori della classe,

che in europa lo sappiamo sono i tedeschi. Lo spread sale se il rischio percepito

sui nostri titoli di stato, sale e quindi il nostro debito pubblico

è considerato meno sostenibile e a maggior rischio. Lo spread scende se il rischio percepito scende. E' un concetto difficile da capire

Non più di tanto! In ogni caso fammi sapere se ti è chiaro scrivendo un

commento qui sotto. Uno spread di 150 punti significa che il

rendimento di un titolo di stato italiano per la durata di 10 anni è pari

a 1,50% in più rispetto al rendimento di un titolo di stato tedesco

di pari durata. Quindi sempre dieci anni stiamo

confrontando il rendimento di due titoli di stato di durata 10 anni. E' la prima

volta che si parla di spread in Italia? Assolutamente, no!

Diciamo che il termine è diventato tristemente noto anche la casalinga di

Voghera per via della speculazione sui titoli di stato Italiani avvenuta nel

2011\. In un momento di crisi di fiducia da parte dei mercati finanziari sull'intera area euro, in cui si pensava che la

moneta euro sarebbe potuto esplodere, lo spread in italia aveva raggiunto

l'incredibile valore di 575 punti, in altre parole un titolo di stato

italiano pagava un rendimento di 5,75 punti percentuali superiore ad un

equivalente titolo di stato tedesco. Magari adesso ti starai chiedendo: Ma

perché pagare un rendimento così alto per un titolo italiano? E' molto semplice

perché in quel periodo nel 2011, si pensava che l'italia a

ragione o torto sarebbe fallita da un momento all'altro. Gli investitori per

continuare a prestare denaro allo stato italiano

volevano l'interesse più alto, quindi un rendimento più elevato del passato è

molto più elevata di quello richiesto ai tedeschi. La sfiducia nel paese Italia è

stata tale da costringere il governo Berlusconi e di mettersi a favore del

governo tecnico di Mario Monti. Lo spread piano piano è poi tornato a valori più

ragionevoli grazie politiche economiche di stabilizzazione finanziaria

della nazione, dello stato, ma soprattutto grazie al sostegno della Banca Centrale

Europea, che ha iniziato ad acquistare titoli di stato di tutti i paesi

dell'area euro con un'operazione chiamata quantitative easing, che di

fatto ha manipolato l'intero mercato obbligazionario.

Dal 2011 torniamo al presente e vediamo come nelle ultime settimane lo spread si

è salito dai circa 120 punti di metà aprile a circa 170 punti di metà maggio.

Rimettiamoci per un attimo il cappello dell'elettore e cittadini Italiani.

Questo momento ci sta costando 0,5% di interessi in più su ogni nuova obbligazione, con durata 10 anni emessa dallo stato Italiano.

Un mese fa potevamo indebitarci per dieci anni ad un certo tasso oggi ci

limitiamo per dieci anni con lo stesso tasso più 0,5%. Sei contento? Io personalmente

non più di tanto. Ma perché è successo? Beh è piuttosto facile capirlo. I mercati

finanziari che sono degli animali emotivi e lunatici, nonostante le elezioni

in Italia siano avvenute più di due mesi fa si sono accorti solo ora che queste

sono state vinte da forze politiche non tradizionali, diciamo nel senso del

termine e che potremmo definire anti sistema.

Lo ripeto non c'è alcuna connotazione politica in questo video, ma penso che

sia oggettivo definirle anti sistema, dopotutto il contratto di governo che è

stato presentato è stato appunto definito contratto del cambiamento.

Chiarita questa premessa, vediamo cosa c'è all'interno del

contratto. Proprio all'interno del contratto del cambiamento, infatti, sono

state riportate una serie di iniziative politiche, che entrambi gli schieramenti

intendono perseguire durante il periodo di governo. Tra queste

nelle prime bozze di contratto, si è paventata la possibilità di chiedere

alla comunità europea un taglio di 250 miliardi di debito

pubblico. Il punto è stato poi successivamente eliminato, ma puoi capire

immediatamente l'effetto che un messaggio di questo tipo può avere sui

mercati finanziari, che sono i creditori dello stato italiano. Sì, perché l'italia

ha un debito e utilizzo i mercati finanziari per poterlo rifinanziare. Ecco,

quando un debitore, perché noi Italiani siamo debitori per un importo pari a

circa 2.300 miliardi di debito pubblico, circa 38-40.000€ a testa

ricordiamocelo. Ecco un debitore comunica, che vuole uno sconto sul proprio debito,

come pensi che possa prenderla il creditore? E' chiaro che non la prende

bene e immediatamente ti fa capire, che se vuoi altri soldi da lui devi pagare

un tasso di interesse più alto. Ed ecco che lo spread sale, ma dopotutto è logico.

Cosa succederebbe se tu avessi un debito nei confronti del condominio in cui vivi,

non paghi le spese condominiali da un paio d'anni,

quindi hai accumulato un certo debito, e poi vai in assemblea condominiale a

chiedere uno sconto su quanto devi pagare gli altri condomini.

Cosa pensi potrebbe succedere in quell'assemblea condominiale? E' facile intuire

che finirà come l'assemblea di Fantozzi. Te la ricordi?

Ecco, dove finisce un gran... una gran confusione.

A ciò si aggiunge che l'osservatore dei conti pubblici Italiani guidato da Carlo

Cottarelli, ha analizzato l'impatto economico dei punti inseriti nel

contratto di governo tra Lega e Movimento 5 Stelle. A fronte di iniziative per il

sostegno dell'economia, di detassazione di sostegno ai meno abbienti, non sono

indicate le coperture. In altre parole quel documento è una

lunga lista di desideri che però non spiega esattamente in modo dettagliato

come verranno finanziate queste iniziative.

Un piano finanziario serio a fronte di una spesa, dovrebbe indicare anche dove

si vanno a recuperare i soldi. Prova di nuovo a toglierti il cappello del

cittadino ed eletto italiano e rimettiti quello dell'investitore

estero, che possiede un titolo di stato Italiano.

Saresti felice di scoprire che il governo Italiano, che è debitore nei tuoi

confronti, prevede di aggiungere ad uno dei debiti

pubblici più grandi del mondo ulteriore debito, perché non ha pianificato le

coperture per le sue iniziative di governo. E' chiaro che se si manda questo

genere di messaggi ai mercati finanziari, questi rispondono in modo scomposto e

impaurito. Ed è logico perché tu faresti lo stesso se fossi creditore nei

confronti dell'Italia. E successo nel 2011, sta succedendo ora, e

continuerà finché non si manderà un messaggio rassicurante e consistente,

supportato da dati, da un piano finanziario.

Finché non si manderà un messaggio di questo tipo ai mercati finanziari, che lo

ripeto, sono i nostri creditori. Qualcuno potrebbe anche commentare che

c'è stata una speculazione contro l'italia nel 2011, e che questa potrebbe

essere un'operazione coadiuvata dalle lobby della finanza, per destabilizzare

il nuovo governo anti-sistema, che si sta instaurando in Italia, eccetera, eccetera.

Si, può essere, può essere vero tutto, se hai qualche prova magari scrivimi nei

commenti, perché sono poi tesi difficili da dimostrare. Queste a parte gli scherzi

è possibile che si speculi contro l'italia,

perché come avviene nella savana il leone va ad attaccare la gazzella ferita,

piuttosto che non la gazzella in salute. I mercati finanziari sono pieni di leoni

o di squali dipende quale mondo naturale ami se il mare o la savana, e non vedono

l'ora di trovare materiale per nuove speculazioni.

Il punto è che l'italia ne offre parecchie di opportunità per speculare

contro, contro i suoi titoli di stato. Chiediti perché non si specula contro la

Germania. Ecco, questa è una domanda interessante

che dovremmo farci. Se hai una risposta scrivila nei commenti qui sotto.

Al di là della fantapolitica e di tutto l'odio che molte persone provano nei

confronti dei mercati finanziari, delle lobby, dei poteri forti.

Quello che devi capire è che dietro ai mercati finanziari,

ci sono delle persone e queste prendono decisioni in base alla fiducia che

ripongono nel proprio interlocutore. Questo vale per qualunque settore ma

forse ancora di più nel settore finanziario, che è un settore globale,

mondiale, ci sono player di tutto il mondo.

I tedeschi sono forse più bravi degli italiani? Diciamo che nella gestione

delle finanze di uno stato è innegabile. Ma lo spread rappresenta il vero rischio

addizionale che l'italia ha rispetto alla Germania?

Questo non lo so, quello che è certo è che mandare un messaggio come quello

degli ultimi giorni ai mercati finanziari non ci mette positivamente in

mostra, non valorizza gli sforzi di contenimento del debito pubblico che

sono stati fatti negli ultimi anni. Insomma non ci aiuta in alcun modo, al

contrario passiamo per quelli che non sono affidabili a livello europeo, con

tutto quello che ne consegue in termini di credibilità del brand Italia. Bene,

spero che questo video ti abbia permesso di capire meglio che cos'è lo spread è

come le scelte della politica lo influenzano. Se vuoi capire come avere un

metodo di investimento ti posso aiutare a gestire momenti di paura sui mercati

come quelli che ci sono stati nel 2011 allora ti suggerisco di andare alla

pagina www.gpinvest.it/benvenuto e ti suggerisco di guardare il mini corso

gratuito, totalmente gratuito, su come diventare un investitore consapevole. Se

poi il video ti è piaciuto ti chiedo gentilmente di farmelo sapere cliccando

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