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Anna Karenina, Parte Secunda: Capitolo XXII

Parte Secunda: Capitolo XXII

L'acquazzone non durò a lungo, e mentre Vronskij si avvicinava a gran trotto col cavallo di centro che tirava e i due di lato che galoppavano liberi, senza redini, nel fango, il sole era già ricomparso, e i tetti delle ville e i vecchi tigli dei giardini, dall'una e dall'altra parte della strada maestra, scintillavano di un luccichio umido, mentre l'acqua gocciolava allegramente dai rami e grondava giù dai tetti. Non pensava ormai più che quell'acquazzone avrebbe potuto guastare l'ippodromo, si rallegrava invece che, grazie alla pioggia, avrebbe trovato certamente lei in casa e sola, poiché aveva saputo che Aleksej Aleksandrovic, rientrato da poco dalla cura delle acque, era rimasto a Pietroburgo.

Con la speranza di trovarla sola, Vronskij, come del resto faceva sempre per non essere notato, smontò prima di arrivare al ponte, e andò a piedi. Evitò l'ingresso che dava sulla strada ed entrò per il cortile.

— Il signore è arrivato? — chiese al giardiniere.

— Nossignore. La signora è in casa. Ma vi prego, passate per la scala; là c'è gente, vi apriranno — rispose il giardiniere.

— No, passerò dal giardino.

Sicuro ormai di trovarla sola, e desideroso di coglierla di sorpresa (non aveva promesso di andare quel giorno, e probabilmente ella non sospettava di vederlo là prima delle corse), proseguì, trattenendo la sciabola e camminando cauto sulla ghiaia del viottolo fiancheggiato da fiori, verso la terrazza che dava sul giardino. Vronskij in quel momento non pensava più alla gravità ed alla difficoltà della situazione: pensava solo che l'avrebbe veduta, non già immagine, ma viva, tutta, così com'era nella realtà. Stava per entrare, poggiando per intero il piede per non far rumore, sugli scalini inclinati della terrazza, quando gli balenò nella mente il ricordo di quel che rappresentava il lato più tormentoso della sua relazione con Anna: il ricordo del figlio di lei, con quel suo sguardo indagatore, che gli sembrava ostile.

Questo ragazzo, più di chiunque altro, rappresentava un intralcio alla loro relazione. Quando egli era presente, sia Vronskij che Anna non solo non si permettevano di parlare se non di cose da potersi dire dinanzi a tutti, ma non si concedevano neppure di fare allusioni a cose che il ragazzo non avrebbe potuto capire. E ciò non per averne parlato insieme, ma spontaneamente si era prodotto da sé. Sentivano come un'offesa a se stessi ingannare quel fanciullo. In sua presenza parlavano tra di loro come semplici conoscenti. Malgrado quest'accortezza, Vronskij scorgeva spesso fisso su di sé lo sguardo attento e perplesso del bambino e una strana timidezza, una discontinuità di atteggiamento, ora tenero, ora ritroso e riservato, nel modo di comportarsi del ragazzo nei suoi riguardi. Come se il ragazzo sentisse che tra sua madre e lui c'era un rapporto importante del quale non poteva penetrare la natura.

Infatti il fanciullo sentiva di non poter intendere, per quanto ci si sforzasse, quel rapporto, e non sapeva rendersi conto di ciò che sentiva verso quell'uomo. Con la particolare sensibilità dei bambini, vedeva chiaramente che il padre, la governante, la njanja , tutti, non solo non amavano, ma pur senza parlarne, guardavano con avversione e timore Vronskij, che la madre invece considerava come il suo migliore amico.

«Che cosa vuol dire questo? Chi è quell'uomo? Come debbo volergli bene? Se non lo capisco, la colpa è mia che sono un ragazzo sciocco e cattivo» pensava il bambino; e da ciò derivavano la sua espressione indagatrice e quasi ostile, e quella discontinuità che tanto turbava Vronskij. La presenza di questo bambino suscitava sempre in Vronskij lo strano senso di nausea irragionevole che egli provava in quegli ultimi tempi. La presenza del bambino suscitava in Vronskij e in Anna una sensazione simile a quella del navigante che veda dalla bussola che la direzione, nella quale si muove rapido, si allontana da quella dovuta, ma che arrestare il moto non è più nelle sue forze, che ogni attimo lo allontana sempre più dalla giusta direzione e che confessare a se stesso la deviazione è lo stesso che confessare la propria rovina.

Il bambino con la sua innocente visione della vita era la bussola che mostrava loro il grado di deviazione dalla rotta che conoscevano, ma che volevano ignorare.

Questa volta Serëza non era in casa, e Anna, completamente sola, stava seduta sulla terrazza ad aspettare il ritorno del figlio uscito a spasso e sorpreso dalla pioggia. Aveva mandato un domestico e una cameriera a cercarlo e stava lì ad attenderlo. Vestiva un abito bianco con un largo ricamo; sedeva in un angolo della terrazza di là dai fiori e non aveva avvertito l'avvicinarsi di lui. Abbassata la testa nera e inanellata, premeva la fronte contro un freddo annaffiatoio che era sulla ringhiera, trattenendolo con entrambe le mani bellissime dagli anelli a lui noti. La bellezza di tutta la sua figura, della testa, del collo, delle braccia, colpiva ogni volta Vronskij come una cosa inattesa. Si fermò a guardarla incantato. Ma appena volle fare un passo per avvicinarsi, ella sentì subito l'appressarsi di lui, scostò l'annaffiatoio e voltò verso di lui il viso infiammato.

— Che vi è accaduto? Non state bene? — disse egli in francese, avvicinandosi. Avrebbe voluto correre a lei, ma ricordando che potevano esserci estranei, si voltò a guardare verso la porta della terrazza e arrossì come arrossiva ogni volta che doveva temere ed essere guardingo.

— No, sto bene — disse lei, alzandosi e stringendo con forza la mano ch'egli le tendeva. — Non ti aspettavo....

— Dio mio che mani fredde! — egli disse.

— Mi hai spaventata. Sono sola e aspettavo Serëza che è andato a spasso: verranno di qui

Ma, pur sforzandosi d'essere calma, le labbra le tremavano.

— Perdonatemi se son venuto, ma non potevo far passare un altro giorno senza vedervi — continuò in quel francese che usava sempre per evitare il voi russo freddo fino all'impossibile fra di loro e il tu troppo pericoloso.

— E perché perdonare? Sono così felice!

— Ma voi non state bene, o siete rattristata — continuò senza lasciarle la mano e chinandosi su di lei. — A che pensavate?

— Sempre alla stessa cosa — disse lei con un sorriso. Diceva la verità. Ogni volta, in qualunque momento le si fosse chiesto a cosa pensasse, poteva rispondere senza errore: a una cosa sola, alla sua felicità e alla sua infelicità. Pensava proprio questo nel momento in cui egli l'aveva sorpresa: pensava perché per gli altri, per Betsy, ad esempio (ella sapeva la sua relazione, tenuta segreta per il mondo, con Tuškevic), era facile ciò che per lei era tanto tormentoso. Quel giorno, questo pensiero, per varie ragioni, la tormentava in modo particolare. Gli domandò delle corse. Egli, vedendola agitata, prese a raccontare, per distrarla, con tono semplice, i particolari dei preparativi delle corse.

«Dirlo o non dirlo? — pensava intanto lei, guardando negli occhi calmi e carezzevoli di lui. — È così felice, così preso dalle sue corse, che non gli darà il peso che si deve, non capirà tutta l'importanza per noi di questo avvenimento».

— Ma voi non avete detto a cosa pensavate quando sono entrato — egli disse, interrompendo il racconto — vi prego, ditemelo!

Ella non rispondeva e, chinato un poco il capo, lo guardò interrogativamente di sotto in su con i suoi occhi luminosi, dietro le lunghe ciglia. La mano che giocava con una foglia strappata, tremò. Egli notò questo e il suo viso espresse quella sottomissione, quella dedizione da schiavo che tanto la seduceva.

— Vedo che è accaduto qualcosa. Posso mai esser tranquillo, sapendo che avete una pena che io non divido? Parlate, per amor di Dio — ripeté supplichevole.

«Non gli perdonerei se non capisse tutto il significato della cosa. Meglio non dirglielo: perché metterlo alla prova?» pensava lei, continuando a guardarlo e sentendo che la mano che tratteneva la foglia tremava sempre di più.

— Per amor di Dio — ripeté lui, prendendole la mano.

— Devo dirlo?

— Sì, sì, sì....

— Sono incinta — disse lei a voce bassa. La foglia tremò ancora di più nella mano, ma ella non distolse gli occhi da lui per scorgere come accogliesse la notizia. Egli impallidì, volle dire qualcosa, ma si fermò, lasciò cadere la mano di lei e chinò il capo.

«Sì, ha capito tutta l'importanza di questo avvenimento» ella pensò e gli strinse la mano con gratitudine.

Ma si era sbagliata nel credere ch'egli intendesse il significato della notizia così come lei, donna, l'intendeva. A quella notizia egli aveva sentito dieci volte più intenso un attacco di quella strana sensazione che l'afferrava come una nausea di qualcosa; ma insieme a questo egli aveva sentito che la crisi desiderata era ormai giunta, che non si poteva più nascondere la cosa al marito e che era indispensabile rompere in un modo o nell'altro quella situazione equivoca. Oltre a ciò, l'agitazione di lei gli si era comunicata fisicamente. La guardò con uno sguardo intenerito, sottomesso, le baciò la mano, si alzò e si mise a camminare in silenzio per la terrazza.

— Sì — disse poi, avvicinandosi a lei con decisione. — Né io né voi abbiamo considerato i nostri rapporti come un giuoco, e ora la nostra sorte è decisa. È indispensabile porre termine alla menzogna in cui viviamo — disse, guardandosi in giro.

— Porre termine? E come, Aleksej? — ella disse piano.

Era calma adesso, e il suo viso splendeva d'un sorriso tenero.

— Lasciare vostro marito e unire la nostra vita.

— È unita anche così — ella rispose in modo appena percettibile.

— Sì, ma del tutto, del tutto.

— Ma come, Aleksej, dimmi come? — disse con triste irrisione verso il suo caso senza via d'uscita. — Vi è forse una via d'uscita da una posizione come la nostra? Non sono forse la moglie di mio marito?

— Da qualsiasi situazione c'è una via d'uscita. Bisogna decidersi — egli disse. — Qualunque cosa è migliore della posizione in cui vivi. Perché io vedo come ti tormenti per tutto, e per il mondo, e per tuo figlio e per tuo marito.

— Ah, per mio marito, no — ella disse con un riso schietto. — Non so, non penso a lui, non esiste.

— Tu non parli con sincerità. Ti conosco. Ti tormenti anche per lui.

— Ma egli non lo sa neppure — ella disse e, a un tratto, un rossore vivo cominciò a salirle al viso; le guance, la fronte, il collo si arrossarono, e lacrime di vergogna le salirono agli occhi. — Ma non parliamo di lui.


Parte Secunda: Capitolo XXII Parte Secunda: Chapter XXII

L’acquazzone non durò a lungo, e mentre Vronskij si avvicinava a gran trotto col cavallo di centro che tirava e i due di lato che galoppavano liberi, senza redini, nel fango, il sole era già ricomparso, e i tetti delle ville e i vecchi tigli dei giardini, dall’una e dall’altra parte della strada maestra, scintillavano di un luccichio umido, mentre l’acqua gocciolava allegramente dai rami e grondava giù dai tetti. The downpour did not last long, and as Vronsky approached at a full trot with the center horse pulling and the two side horses galloping free, reinless, through the mud, the sun had already reappeared, and the roofs of the villas and the old linden trees of the gardens, on both sides of the high road, glittered with a damp gleam, while water dripped merrily from the branches and trickled down from the roofs. Non pensava ormai più che quell’acquazzone avrebbe potuto guastare l’ippodromo, si rallegrava invece che, grazie alla pioggia, avrebbe trovato certamente lei in casa e sola, poiché aveva saputo che Aleksej Aleksandrovic, rientrato da poco dalla cura delle acque, era rimasto a Pietroburgo. He no longer thought that this downpour could spoil the racecourse, instead he rejoiced that, thanks to the rain, he would certainly find her at home and alone, since he had learned that Alexei Alexandrovich, who had recently returned from taking care of the waters, had remained in Petersburg.

Con la speranza di trovarla sola, Vronskij, come del resto faceva sempre per non essere notato, smontò prima di arrivare al ponte, e andò a piedi. Hoping to find her alone, Vronsky, as he always did in order not to be noticed, dismounted before reaching the bridge and went on foot. Evitò l’ingresso che dava sulla strada ed entrò per il cortile. He avoided the street entrance and entered through the courtyard.

— Il signore è arrivato? Has the gentleman arrived? — chiese al giardiniere.

— Nossignore. La signora è in casa. Ma vi prego, passate per la scala; là c’è gente, vi apriranno — rispose il giardiniere. But please, go up the ladder; there are people there, they'll let you in,” replied the gardener.

— No, passerò dal giardino.

Sicuro ormai di trovarla sola, e desideroso di coglierla di sorpresa (non aveva promesso di andare quel giorno, e probabilmente ella non sospettava di vederlo là prima delle corse), proseguì, trattenendo la sciabola e camminando cauto sulla ghiaia del viottolo fiancheggiato da fiori, verso la terrazza che dava sul giardino. Sure now of finding her alone, and eager to take her by surprise (he hadn't promised to go that day, and probably she didn't suspect she'd see him there before the races), he went on, holding his saber and walking cautiously on the gravel path lined with flowers, towards the terrace overlooking the garden. Vronskij in quel momento non pensava più alla gravità ed alla difficoltà della situazione: pensava solo che l’avrebbe veduta, non già immagine, ma viva, tutta, così com’era nella realtà. Vronsky at that moment no longer thought about the gravity and difficulty of the situation: he thought only that he would see it, not already an image, but alive, all, as it was in reality. Stava per entrare, poggiando per intero il piede per non far rumore, sugli scalini inclinati della terrazza, quando gli balenò nella mente il ricordo di quel che rappresentava il lato più tormentoso della sua relazione con Anna: il ricordo del figlio di lei, con quel suo sguardo indagatore, che gli sembrava ostile. He was about to enter, putting his entire foot down so as not to make any noise, on the inclined steps of the terrace, when the memory flashed through his mind of what represented the most tormenting side of his relationship with Anna: the memory of her son, with that her searching gaze, which seemed hostile to him.

Questo ragazzo, più di chiunque altro, rappresentava un intralcio alla loro relazione. This boy, more than anyone else, was a hindrance to their relationship. Quando egli era presente, sia Vronskij che Anna non solo non si permettevano di parlare se non di cose da potersi dire dinanzi a tutti, ma non si concedevano neppure di fare allusioni a cose che il ragazzo non avrebbe potuto capire. When he was present, both Vronsky and Anna not only did not allow themselves to talk except about things that could be said in front of everyone, but they did not even allow themselves to make allusions to things that the boy could not have understood. E ciò non per averne parlato insieme, ma spontaneamente si era prodotto da sé. And this not because we talked about it together, but spontaneously it had occurred by itself. Sentivano come un’offesa a se stessi ingannare quel fanciullo. They felt it was an offense to themselves to deceive that boy. In sua presenza parlavano tra di loro come semplici conoscenti. In his presence they talked to each other like mere acquaintances. Malgrado quest’accortezza, Vronskij scorgeva spesso fisso su di sé lo sguardo attento e perplesso del bambino e una strana timidezza, una discontinuità di atteggiamento, ora tenero, ora ritroso e riservato, nel modo di comportarsi del ragazzo nei suoi riguardi. Despite this shrewdness, Vronsky often glimpsed the child's attentive and perplexed gaze fixed on himself and a strange shyness, a discontinuity of attitude, now tender, now withdrawn and reserved, in the boy's behavior towards him. Come se il ragazzo sentisse che tra sua madre e lui c’era un rapporto importante del quale non poteva penetrare la natura. As if the boy felt that between his mother and him there was an important relationship whose nature he could not penetrate.

Infatti il fanciullo sentiva di non poter intendere, per quanto ci si sforzasse, quel rapporto, e non sapeva rendersi conto di ciò che sentiva verso quell’uomo. In fact, the boy felt that he could not understand that relationship, no matter how hard he tried, and he was unable to realize what he felt towards that man. Con la particolare sensibilità dei bambini, vedeva chiaramente che il padre, la governante, la njanja , tutti, non solo non amavano, ma pur senza parlarne, guardavano con avversione e timore Vronskij, che la madre invece considerava come il suo migliore amico. With the particular sensitivity of children, he clearly saw that the father, the governess, the njanja, everyone, not only did not love, but even without speaking of it, looked with aversion and fear at Vronsky, whom the mother instead considered as her best friend.

«Che cosa vuol dire questo? Chi è quell’uomo? Come debbo volergli bene? How am I supposed to love him? Se non lo capisco, la colpa è mia che sono un ragazzo sciocco e cattivo» pensava il bambino; e da ciò derivavano la sua espressione indagatrice e quasi ostile, e quella discontinuità che tanto turbava Vronskij. If I don't understand it, it's my fault that I'm a silly and bad boy» thought the boy; and from this came his searching and almost hostile expression, and that discontinuity which so disturbed Vronsky. La presenza di questo bambino suscitava sempre in Vronskij lo strano senso di nausea irragionevole che egli provava in quegli ultimi tempi. The presence of this child always aroused in Vronsky the strange sense of unreasonable nausea which he had lately felt. La presenza del bambino suscitava in Vronskij e in Anna una sensazione simile a quella del navigante che veda dalla bussola che la direzione, nella quale si muove rapido, si allontana da quella dovuta, ma che arrestare il moto non è più nelle sue forze, che ogni attimo lo allontana sempre più dalla giusta direzione e che confessare a se stesso la deviazione è lo stesso che confessare la propria rovina. The presence of the child aroused in Vronsky and Anna a sensation similar to that of a sailor who sees from his compass that the direction in which he is moving rapidly is moving away from the right one, but that it is no longer within his strength to stop the motion, that every moment takes him further and further from the right direction and that confessing to himself the deviation is the same as confessing his own ruin.

Il bambino con la sua innocente visione della vita era la bussola che mostrava loro il grado di deviazione dalla rotta che conoscevano, ma che volevano ignorare. The child with his innocent outlook on life was the compass that showed them the degree of deviation from the course they knew but wanted to ignore.

Questa volta Serëza non era in casa, e Anna, completamente sola, stava seduta sulla terrazza ad aspettare il ritorno del figlio uscito a spasso e sorpreso dalla pioggia. Aveva mandato un domestico e una cameriera a cercarlo e stava lì ad attenderlo. He had sent a servant and a maid to find him and was there waiting for him. Vestiva un abito bianco con un largo ricamo; sedeva in un angolo della terrazza di là dai fiori e non aveva avvertito l’avvicinarsi di lui. Abbassata la testa nera e inanellata, premeva la fronte contro un freddo annaffiatoio che era sulla ringhiera, trattenendolo con entrambe le mani bellissime dagli anelli a lui noti. Lowering his black, ringed head, he pressed his forehead against a cold watering can that stood on the railing, holding it with both beautiful hands by the rings known to him. La bellezza di tutta la sua figura, della testa, del collo, delle braccia, colpiva ogni volta Vronskij come una cosa inattesa. Si fermò a guardarla incantato. Ma appena volle fare un passo per avvicinarsi, ella sentì subito l’appressarsi di lui, scostò l’annaffiatoio e voltò verso di lui il viso infiammato. But as soon as he wanted to take a step to approach her, she immediately felt his approach, pushed aside the watering can and turned her inflamed face towards him.

— Che vi è accaduto? - What happened to you? Non state bene? — disse egli in francese, avvicinandosi. Avrebbe voluto correre a lei, ma ricordando che potevano esserci estranei, si voltò a guardare verso la porta della terrazza e arrossì come arrossiva ogni volta che doveva temere ed essere guardingo. He would have liked to run to her, but remembering that there might be strangers, he turned to look towards the terrace door and blushed as he blushed whenever he had to fear and be wary.

— No, sto bene — disse lei, alzandosi e stringendo con forza la mano ch’egli le tendeva. "No, I'm fine," she said, standing up and squeezing hard the hand he held out to her. — Non ti aspettavo....

— Dio mio che mani fredde! My God, what cold hands! — egli disse.

— Mi hai spaventata. - You scared me. Sono sola e aspettavo Serëza che è andato a spasso: verranno di qui I'm alone and I was waiting for Serëza who went for a walk: they'll come from here

Ma, pur sforzandosi d’essere calma, le labbra le tremavano. But even as she tried to be calm, her lips trembled.

— Perdonatemi se son venuto, ma non potevo far passare un altro giorno senza vedervi — continuò in quel francese che usava sempre per evitare il voi russo freddo fino all’impossibile fra di loro e il tu troppo pericoloso. "Forgive me for coming, but I couldn't let another day go by without seeing you," he continued in that French he always used to avoid the almost impossible Russian you between them and the too dangerous you.

— E perché perdonare? Sono così felice!

— Ma voi non state bene, o siete rattristata — continuò senza lasciarle la mano e chinandosi su di lei. "But you are not well, or saddened," he went on without letting go of her hand and leaning over her. — A che pensavate? "What were you thinking about?"

— Sempre alla stessa cosa — disse lei con un sorriso. Diceva la verità. He spoke the truth. Ogni volta, in qualunque momento le si fosse chiesto a cosa pensasse, poteva rispondere senza errore: a una cosa sola, alla sua felicità e alla sua infelicità. Whenever, whenever she was asked what she thought about, she could answer without error: about only one thing, her happiness and her unhappiness. Pensava proprio questo nel momento in cui egli l’aveva sorpresa: pensava perché per gli altri, per Betsy, ad esempio (ella sapeva la sua relazione, tenuta segreta per il mondo, con Tuškevic), era facile ciò che per lei era tanto tormentoso. This was exactly what she was thinking when he had surprised her: she was thinking because for others, for Betsy for example (she knew about her affair, kept secret from the world, with Tushkevich), what was so tormenting for her was easy. . Quel giorno, questo pensiero, per varie ragioni, la tormentava in modo particolare. Gli domandò delle corse. She asked him about racing. Egli, vedendola agitata, prese a raccontare, per distrarla, con tono semplice, i particolari dei preparativi delle corse.

«Dirlo o non dirlo? “To say it or not to say it? — pensava intanto lei, guardando negli occhi calmi e carezzevoli di lui. — È così felice, così preso dalle sue corse, che non gli darà il peso che si deve, non capirà tutta l’importanza per noi di questo avvenimento». "He's so happy, so taken up with his racing, that he won't give it the weight it deserves, he won't understand all the importance of this event for us."

— Ma voi non avete detto a cosa pensavate quando sono entrato — egli disse, interrompendo il racconto — vi prego, ditemelo! "But you didn't tell me what you were thinking when I came in," he said, interrupting the story, "please tell me!"

Ella non rispondeva e, chinato un poco il capo, lo guardò interrogativamente di sotto in su con i suoi occhi luminosi, dietro le lunghe ciglia. La mano che giocava con una foglia strappata, tremò. The hand that played with a torn leaf trembled. Egli notò questo e il suo viso espresse quella sottomissione, quella dedizione da schiavo che tanto la seduceva. He noticed this, and his face expressed that submission, that slave-like dedication that so seduced her.

— Vedo che è accaduto qualcosa. “I see something has happened. Posso mai esser tranquillo, sapendo che avete una pena che io non divido? Can I ever be calm, knowing that you have a pain that I do not share? Parlate, per amor di Dio — ripeté supplichevole. Speak up, for God's sake,” he repeated imploringly.

«Non gli perdonerei se non capisse tutto il significato della cosa. Meglio non dirglielo: perché metterlo alla prova?» pensava lei, continuando a guardarlo e sentendo che la mano che tratteneva la foglia tremava sempre di più. Better not tell him: why test him?” she thought, continuing to look at him and feeling the hand that held the leaf tremble more and more.

— Per amor di Dio — ripeté lui, prendendole la mano.

— Devo dirlo?

— Sì, sì, sì....

— Sono incinta — disse lei a voce bassa. La foglia tremò ancora di più nella mano, ma ella non distolse gli occhi da lui per scorgere come accogliesse la notizia. The leaf shook even more in her hand, but she didn't take her eyes off him to see how he welcomed the news. Egli impallidì, volle dire qualcosa, ma si fermò, lasciò cadere la mano di lei e chinò il capo.

«Sì, ha capito tutta l’importanza di questo avvenimento» ella pensò e gli strinse la mano con gratitudine. "Yes, he understood all the importance of this event," she thought and shook his hand gratefully.

Ma si era sbagliata nel credere ch’egli intendesse il significato della notizia così come lei, donna, l’intendeva. A quella notizia egli aveva sentito dieci volte più intenso un attacco di quella strana sensazione che l’afferrava come una nausea di qualcosa; ma insieme a questo egli aveva sentito che la crisi desiderata era ormai giunta, che non si poteva più nascondere la cosa al marito e che era indispensabile rompere in un modo o nell’altro quella situazione equivoca. At this news he had felt an attack ten times more intense than that strange sensation that seized him like a nausea from something; but at the same time he had felt that the desired crisis had now arrived, that it was no longer possible to hide the matter from her husband and that it was indispensable to break through that ambiguous situation in one way or another. Oltre a ciò, l’agitazione di lei gli si era comunicata fisicamente. Beyond that, her agitation had communicated itself physically to him. La guardò con uno sguardo intenerito, sottomesso, le baciò la mano, si alzò e si mise a camminare in silenzio per la terrazza.

— Sì — disse poi, avvicinandosi a lei con decisione. — Né io né voi abbiamo considerato i nostri rapporti come un giuoco, e ora la nostra sorte è decisa. “Neither you nor I have treated our relations as a game, and now our fate is decided. È indispensabile porre termine alla menzogna in cui viviamo — disse, guardandosi in giro. It is imperative that we put an end to the lie we live in,” he said, looking around.

— Porre termine? E come, Aleksej? — ella disse piano.

Era calma adesso, e il suo viso splendeva d’un sorriso tenero.

— Lasciare vostro marito e unire la nostra vita. “To leave your husband and unite our lives.

— È unita anche così — ella rispose in modo appena percettibile. "It's united even so," she answered barely perceptibly.

— Sì, ma del tutto, del tutto. “Yes, but completely, completely.

— Ma come, Aleksej, dimmi come? “But how, Aleksei, tell me how? — disse con triste irrisione verso il suo caso senza via d’uscita. he said with sad mockery of his hopeless case. — Vi è forse una via d’uscita da una posizione come la nostra? "Is there a way out of a position like ours?" Non sono forse la moglie di mio marito? Am I not my husband's wife?

— Da qualsiasi situazione c’è una via d’uscita. — From any situation there is a way out. Bisogna decidersi — egli disse. We have to decide,” he said. — Qualunque cosa è migliore della posizione in cui vivi. “Anything is better than where you live. Perché io vedo come ti tormenti per tutto, e per il mondo, e per tuo figlio e per tuo marito. Because I see how you agonize about everything, and about the world, and about your son and about your husband.

— Ah, per mio marito, no — ella disse con un riso schietto. "Ah, not for my husband," she said with a sincere laugh. — Non so, non penso a lui, non esiste. — I don't know, I don't think about him, he doesn't exist.

— Tu non parli con sincerità. “You don't speak sincerely. Ti conosco. I know you. Ti tormenti anche per lui. You agonize over him too.

— Ma egli non lo sa neppure — ella disse e, a un tratto, un rossore vivo cominciò a salirle al viso; le guance, la fronte, il collo si arrossarono, e lacrime di vergogna le salirono agli occhi. — Ma non parliamo di lui.