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Storia D'Italia, Intervista a Giuseppe Concilio (Storie Romane) - Ep. 30 spec (3)

Intervista a Giuseppe Concilio (Storie Romane) - Ep. 30 spec (3)

penso oggi è imprendibile direbbe di no tra l'epoca era valsa la zona era

sostanzialmente come venezia esatto come venezia con la con la laguna intorno i barbari non avevano una flotta i romani

ce l'avevano la flotta e quindi era imprendibile per i barbari infatti onorio inizialmente stava a milano dove

sono imperatori nella tardo antica e poi dopo si sposta al re ma per il momento

della prima volta che arriva alla ricoh in italia capisce immediatamente che

milano può essere conquistata quindi immediatamente si rintana ravenna va

bene è una storia molto triste però devo dire dei tre appunto come hai detto tu flavio costanzo trovandosi in

una situazione con i barbari del reno in spagna un usurpatore che controlla la

gallia la britannia che uscita dall'orbita e alla ricoh poi ata orf in

giro per l'italia bisogna dire che l'impero d'oriente non dà la minima mano anzi farà onore

arcadio non c'era non scorre buon sangue infatti silicone voleva utilizzare i visigoti di alarico per andare a

prendere delle pezzi di tracia insomma questa zona vicino a costantinopoli poi tra cui tre tra occidente e oriente

nel quinto secolo ci sarà un po di aiutino di oriente verso la fine ma

la tardiva e poco insomma se senti allora abbiamo parlato dei raw dei tre

romani o tre figure di barbari da fare da contraltare quindi alarico re dei

goti attila re degli unni e genserico re dei vandali sono tre erre barbari e

personaggi fondamentali del quinto secolo di nuovo cosa li accomuna cosa li distingue e secondo te dei tre chi ha

avuto questa domanda interessante spero che ha avuto il maggior impatto sulla caduta dell'impero romano

di primo acchitto molti direbbero attila se non nome attinà e quello che depre un

impatto minore anzi forse paradossalmente la minaccia di attila ha

rivitalizzato l'impero d'occidente invece quelli che hanno un impatto più

forte secondo me di lungo periodo e alla ricoh perché quello che lo sconvolgimento che crea poi porta a

quello che succederà nel quinto secolo però forse deter e quello che rimane il

più pericoloso è genserico non perché sia più pericoloso di sé ma perché per

tanti anni censi rigo r mi sembra più di vent'anni lui cerca sempre in questo

periodo comunque di stare dietro le quinte di mettere un imperatore gli facesse comodo anche se non ci riesce

perché c'è il regime euro in italia mette i bastoni tra le ruote sono tutti

dei barbari forse genserico all'arrivo sono più simili tra di loro sì esatto ig genserico e alla ricco sono

dei barbari di romagna cioè che agiscono all'interno dell'impero romano all'ag

laura magister mini tour esatto mentre esatto si potrebbe quasi considerarlo alla ricoh un politico

romano tra virgolette passa il termine mentre attila agisce dall'esterno io

trovo io sono d'accordo con te però che è genserico il quello che fa i danni maggiori a lungo periodo perché anche

uno sottrae l'appunto come abbiamo detto la il gioiello della corona che è

l'africa senza l'africa l'impero d'occidente non può funzionare perché manca la base imponibile e il grano per

rifornire l'italia poi mette sulla flotta diciamo di pirati che scombussola

l'economia mediterranea e tre come detto tu appunto e cerca indebolisce

continuamente la compagine politica dell'impero finirà anche per saccheggiare roma per laveno il 455 sì

esatto esatto che il petrolio massimo fa ammazzare valentiniano iii e la moglie

di valentino terzo richiama genserico che non si sono fatti le due volte insomma esatto ci pensa circa 5 minuti

per te si presenta sotto roma e questo è questo trovo questo sia il passaggio

fondamentale della caduta dell'impero tant'è vero che l'impero d'oriente e l'impero d'occidente quando finalmente

si mettono assieme per cercare di risolvere i problemi dell'impero d'occidente a cosa pensa a chi pensano

per primo pensano a genserico sconfiggere i vandali in africa è la

condizione necessaria e probabilmente non sufficiente per rimettere in sesto

l'impero d'occidente non ci riescono fallisce la spedizione è lì muore l'impero d'occidente muore con quella

spedizione sostanzialmente allora

abbiamo parlato di alarico alla ricoprimento nel 410 compì il primo famosissimo sacco di roma fra l'altro

storia perché dopo 800 anni essendo di dobbiamo pensarci che era passato più tempo di quello che è passato tra noi ed

a me no e anche tra il sacco del 500 e si anche giusto giusto giusto perché per

arrivare poi al 1500 cioè un periodo lunghissimo vabbè comunque lui compie questo sacco e

in africa c'è sant'agostino che in risposta sostanzialmente pagani che

accusano i cristiani di aver causato il sacco di roma per che i gay sono stati

abbandonati dai protettori di roma lui sant'agostino scrive la città di dio è con questa opera a varie finalità

la finalità originale spiegare ai romani che in realtà prima di tutto non sono

romani prima di tutto sono cristiani cittadini della gerusalemme celeste della città di dio e non della città

terrena forse la città terrena potrebbe accadere roma come altre città terreni e potrà

accadere ma i cristiani rimarranno cristiani anche se roma accadrà

e questo è forse il primo intellettuale romano ad arrivare a concepire la caduta dell'impero romano

ora secondo te qual è stata l'influenza sull'epoca i seguenti di questo scritto ecco vede come dicevamo prima c'è stato

uno slittamento di mentalità da un'idea di cittadinanza a un'idea di cristianità

come elemento di riconoscimento cioè l'essere cristiani prevale sull'essere cittadino questo è molto

forte nei dal tardo antica diventa sempre più forte poi ovviamente dopo quando l'impero sostanzialmente crolla

l'idea è che precedentemente nel in età pagana c'era un'idea di ciclicità del tempo si passava da un età buono netta

cattivone davvero buona questo senso l'età di augusto era quella migliore perché era come quella di saturno invece

con i cristiani si crea un idea lineare del tempo cioè c'è stata la venuta di

cristo adesso ci sono i barbari ma quello che conta è che alla fine ritornerà a cristo

comunque ci sarà il giudizio universale e tornerà a cristo quindi roma può anche

cadere ma alla fine quello che conta essere cristiani questo porta poi nel

medioevo ha un'idea del potere ecclesiastico che si pone come

antagonista in tutto e per tutto del potere temporale ma è andata almeno l'idea dell'imperatore soprattutto in

occidente poi anche se poi carlo magno tenterà e poi gli attori in germania e altri poi si creano dei falsi come la

donazione di costantino in cui si dice che papa silvestro ii era stato donato da costantino la città di roma e per

estensione l'italia tutto l'impero d'occidente su questo documento si basa l'idea del

potere temporale del papato ma loro possono fare queste cose perché possono dire che quello che conta è

l'idea che il regno di dio è la cosa più importante che esista che al potere

temporale per la chiesa deve essere subordinato al potere spirituale la città di dio sopra la città degli uomini

e qui si crea tutto l'attrito che ci sarà in età medievale tra potere quello

spirituale e quello temporale perché quello spirituale non vuole cedere quello temporale dice d'altro canto è

sempre stato così perché noi dovremmo cambiare poi si arriverà un periodo in cui ci saranno nel tardo medioevo in cui

si ricomincerà a riscoprire questa idea del primato comunque dell'importanza del

potere quello temporale ci saranno nuove scoperte nuove discipline come la filologia si scoprirà che questa

donazione di costantino era falsa costruita probabilmente nell'ottavo secolo dopo cristo che però comunque era

il documento su cui si basava tutto il potere del papa e abbiamo fatto una bella carrellata siamo andati un bel po

avanti e mi mi fa piacere perché dalla prospettiva storica di come i veneti anche antichi hanno un'eco per secoli e

secoli e secoli passiamo adesso a parlare proprio della caduta dell'impero romano

allora il 476 e di solito la data accettata per la caduta dell'impero romano

ovviamente tra virgolette ma l'unità del mondo mediterraneo magari li metti in bocca delle cose non

venne meno o non immediatamente se non è il 476 la data della fine della

romanità quale altra data potremo dare allora è il 476 una data dagli storici perché gli

storici sono soliti periodi zare naturale che noi dobbiamo insomma suddividere anche le epoche anche per

tenderci tra di noi non solo per le persone normali tra virgolette 476 viene

deposto romolo augusto e all ultimo imperatore occidente poi giustamente

l'occidente e l'oriente prendono due strade differenti ma questo già da prima al quinto secolo però poi in occidente

ogni luogo reagisce in modo differente per esempio in galli al trauma avviene

subito perché nel 406 avviene questa reazione è bene subito il trauma a

britannia viene abbandonata la spagna può così un po attraversa dai barbari un

po no insomma alla fine arrivano i bar by anche la passavano strettoria i vandali arrivano in africa l'africa come

era prima nel mondo antico finisce di esistere dopo si e ci sarà la riconquista

giustiniana eccetera però comunque è un po diversa invece

l'italia è una questione un po differente perché l'italia ha sostanzialmente è l'unico posto dove i

barbari non vengono stanziati mentre tutto l'impero d'occidente si procede sia dei patti di ospitalità cioè

sostanzialmente il diritto romano accorda la possibilità a questi barbari

e di insediarsi gli viene dato un terzo delle proprietà del luogo in cui vengono

insediati in cambio fanno la guerra per i romani se questo poi si vede dai

documenti eccetera che significa che esse linz e diano in una città tipo

parlavamo prima dell'aquitania rimettono a bordo sia pur di gala significa rimettono la dice qua c'è una casa una

casa di non lo so diciamo 100 metri quadrati cifra puramente a caso vuol

dire che un terzo è tuo 33 metri quadri il romano sceglie i primi 33 metri

quadri poi il barbaro sceglie gli altri 30 333 che restano restano ancora romano

questo significa fisicamente vanno a dividere proprio le case è una cosa che abbastanza pesante comunque ritornando

alla questione in italia questa cosa non avviene in italia 476 cade proprio l'intero occidente

perché odoacre vuole fare questa cosa vorreste che il padre romolo gusto che dice no odoacre lo ribalta alla fine lo

uccide romolo gusto viene mandato in esilio e odoacre si stabilizza in italia ed è da

sola fa le terre insomma dalle terre ai suoi soldati come hanno fatto negli altri posti però in italia non c'è una

grande frattura come avviene in altri luoghi odoacre mantiene intatta la struttura

statale preesistente il senato continua a svolgere le sue funzioni

l'amministrazione svolta da romani più importanti ruoli burocratici amministrativi sono tenuti da romani con

i romani sono anche nell'esercito poi arrivate oderico a decina di anni dopo

intorno al 490 teodorico lo sconfigge però non riesce neanche lui a prendere

ravenna tant'è che poi dopo deve fare con un sotterfugio insomma si mette

d'accordo con odio con odoacre per condividere il regno fanno un banchetto teodorico lo ammazzo durante il

banchetto in modo anche piuttosto brutale e resta unico re teodorico saggiamente non farà spartizione delle

terre un'altra volta ma prende quelle che si erano presi già soldati di odoacre delle confisca e glieli dà i

voti quindi qua viene un altro passaggio in cui la frattura molto debole cioè non

c'è una grande grande grande cambiamento d'italia quello che avviene poi dopo con

la fine del regno voto invece cambiamento più importante d'italia che

è la guerra prima greco gotica quando giustiniano tenta di riconquistare l'italia una guerra una guerra per amica

tra che basta distruggere italia ora mi sono allungato molto però penso ne valeva la pena per parlando

86 giustiniano riconquista l'italia ma pochi anni dopo lui muore e poi subito

dopo la sua morte rioni longobardi non si sa come si dice qualcuno che erano stati richiamati per disfare rispetto a

qualcun altro se questi erano migrati semplicemente fatto sta che l'italia era una situazione talmente desolante che

longobardi riescono a entrare in italia arrivano praticamente fino in puglia alla fine anche se i bizantini per


Intervista a Giuseppe Concilio (Storie Romane) - Ep. 30 spec (3) Interview mit Giuseppe Concilio (Storie Romane) - Ep. 30 spec (3) Interview with Giuseppe Concilio (Roman Stories) - Ep. 30 spec (3) Entrevista com Giuseppe Concilio (Storie Romane) - Ep. 30 spec (3)

penso oggi è imprendibile direbbe di no tra l'epoca era valsa la zona era

sostanzialmente come venezia esatto come venezia con la con la laguna intorno i barbari non avevano una flotta i romani

ce l'avevano la flotta e quindi era imprendibile per i barbari infatti onorio inizialmente stava a milano dove

sono imperatori nella tardo antica e poi dopo si sposta al re ma per il momento

della prima volta che arriva alla ricoh in italia capisce immediatamente che

milano può essere conquistata quindi immediatamente si rintana ravenna va

bene è una storia molto triste però devo dire dei tre appunto come hai detto tu flavio costanzo trovandosi in

una situazione con i barbari del reno in spagna un usurpatore che controlla la

gallia la britannia che uscita dall'orbita e alla ricoh poi ata orf in

giro per l'italia bisogna dire che l'impero d'oriente non dà la minima mano anzi farà onore

arcadio non c'era non scorre buon sangue infatti silicone voleva utilizzare i visigoti di alarico per andare a

prendere delle pezzi di tracia insomma questa zona vicino a costantinopoli poi tra cui tre tra occidente e oriente

nel quinto secolo ci sarà un po di aiutino di oriente verso la fine ma

la tardiva e poco insomma se senti allora abbiamo parlato dei raw dei tre

romani o tre figure di barbari da fare da contraltare quindi alarico re dei

goti attila re degli unni e genserico re dei vandali sono tre erre barbari e

personaggi fondamentali del quinto secolo di nuovo cosa li accomuna cosa li distingue e secondo te dei tre chi ha

avuto questa domanda interessante spero che ha avuto il maggior impatto sulla caduta dell'impero romano

di primo acchitto molti direbbero attila se non nome attinà e quello che depre un

impatto minore anzi forse paradossalmente la minaccia di attila ha

rivitalizzato l'impero d'occidente invece quelli che hanno un impatto più

forte secondo me di lungo periodo e alla ricoh perché quello che lo sconvolgimento che crea poi porta a

quello che succederà nel quinto secolo però forse deter e quello che rimane il

più pericoloso è genserico non perché sia più pericoloso di sé ma perché per

tanti anni censi rigo r mi sembra più di vent'anni lui cerca sempre in questo

periodo comunque di stare dietro le quinte di mettere un imperatore gli facesse comodo anche se non ci riesce

perché c'è il regime euro in italia mette i bastoni tra le ruote sono tutti

dei barbari forse genserico all'arrivo sono più simili tra di loro sì esatto ig genserico e alla ricco sono

dei barbari di romagna cioè che agiscono all'interno dell'impero romano all'ag

laura magister mini tour esatto mentre esatto si potrebbe quasi considerarlo alla ricoh un politico

romano tra virgolette passa il termine mentre attila agisce dall'esterno io

trovo io sono d'accordo con te però che è genserico il quello che fa i danni maggiori a lungo periodo perché anche

uno sottrae l'appunto come abbiamo detto la il gioiello della corona che è

l'africa senza l'africa l'impero d'occidente non può funzionare perché manca la base imponibile e il grano per

rifornire l'italia poi mette sulla flotta diciamo di pirati che scombussola

l'economia mediterranea e tre come detto tu appunto e cerca indebolisce

continuamente la compagine politica dell'impero finirà anche per saccheggiare roma per laveno il 455 sì

esatto esatto che il petrolio massimo fa ammazzare valentiniano iii e la moglie

di valentino terzo richiama genserico che non si sono fatti le due volte insomma esatto ci pensa circa 5 minuti

per te si presenta sotto roma e questo è questo trovo questo sia il passaggio

fondamentale della caduta dell'impero tant'è vero che l'impero d'oriente e l'impero d'occidente quando finalmente

si mettono assieme per cercare di risolvere i problemi dell'impero d'occidente a cosa pensa a chi pensano

per primo pensano a genserico sconfiggere i vandali in africa è la

condizione necessaria e probabilmente non sufficiente per rimettere in sesto

l'impero d'occidente non ci riescono fallisce la spedizione è lì muore l'impero d'occidente muore con quella

spedizione sostanzialmente allora

abbiamo parlato di alarico alla ricoprimento nel 410 compì il primo famosissimo sacco di roma fra l'altro

storia perché dopo 800 anni essendo di dobbiamo pensarci che era passato più tempo di quello che è passato tra noi ed

a me no e anche tra il sacco del 500 e si anche giusto giusto giusto perché per

arrivare poi al 1500 cioè un periodo lunghissimo vabbè comunque lui compie questo sacco e

in africa c'è sant'agostino che in risposta sostanzialmente pagani che

accusano i cristiani di aver causato il sacco di roma per che i gay sono stati

abbandonati dai protettori di roma lui sant'agostino scrive la città di dio è con questa opera a varie finalità

la finalità originale spiegare ai romani che in realtà prima di tutto non sono

romani prima di tutto sono cristiani cittadini della gerusalemme celeste della città di dio e non della città

terrena forse la città terrena potrebbe accadere roma come altre città terreni e potrà

accadere ma i cristiani rimarranno cristiani anche se roma accadrà

e questo è forse il primo intellettuale romano ad arrivare a concepire la caduta dell'impero romano

ora secondo te qual è stata l'influenza sull'epoca i seguenti di questo scritto ecco vede come dicevamo prima c'è stato

uno slittamento di mentalità da un'idea di cittadinanza a un'idea di cristianità

come elemento di riconoscimento cioè l'essere cristiani prevale sull'essere cittadino questo è molto

forte nei dal tardo antica diventa sempre più forte poi ovviamente dopo quando l'impero sostanzialmente crolla

l'idea è che precedentemente nel in età pagana c'era un'idea di ciclicità del tempo si passava da un età buono netta

cattivone davvero buona questo senso l'età di augusto era quella migliore perché era come quella di saturno invece

con i cristiani si crea un idea lineare del tempo cioè c'è stata la venuta di

cristo adesso ci sono i barbari ma quello che conta è che alla fine ritornerà a cristo

comunque ci sarà il giudizio universale e tornerà a cristo quindi roma può anche

cadere ma alla fine quello che conta essere cristiani questo porta poi nel

medioevo ha un'idea del potere ecclesiastico che si pone come

antagonista in tutto e per tutto del potere temporale ma è andata almeno l'idea dell'imperatore soprattutto in

occidente poi anche se poi carlo magno tenterà e poi gli attori in germania e altri poi si creano dei falsi come la

donazione di costantino in cui si dice che papa silvestro ii era stato donato da costantino la città di roma e per

estensione l'italia tutto l'impero d'occidente su questo documento si basa l'idea del

potere temporale del papato ma loro possono fare queste cose perché possono dire che quello che conta è

l'idea che il regno di dio è la cosa più importante che esista che al potere

temporale per la chiesa deve essere subordinato al potere spirituale la città di dio sopra la città degli uomini

e qui si crea tutto l'attrito che ci sarà in età medievale tra potere quello

spirituale e quello temporale perché quello spirituale non vuole cedere quello temporale dice d'altro canto è

sempre stato così perché noi dovremmo cambiare poi si arriverà un periodo in cui ci saranno nel tardo medioevo in cui

si ricomincerà a riscoprire questa idea del primato comunque dell'importanza del

potere quello temporale ci saranno nuove scoperte nuove discipline come la filologia si scoprirà che questa

donazione di costantino era falsa costruita probabilmente nell'ottavo secolo dopo cristo che però comunque era

il documento su cui si basava tutto il potere del papa e abbiamo fatto una bella carrellata siamo andati un bel po

avanti e mi mi fa piacere perché dalla prospettiva storica di come i veneti anche antichi hanno un'eco per secoli e

secoli e secoli passiamo adesso a parlare proprio della caduta dell'impero romano

allora il 476 e di solito la data accettata per la caduta dell'impero romano

ovviamente tra virgolette ma l'unità del mondo mediterraneo magari li metti in bocca delle cose non

venne meno o non immediatamente se non è il 476 la data della fine della

romanità quale altra data potremo dare allora è il 476 una data dagli storici perché gli

storici sono soliti periodi zare naturale che noi dobbiamo insomma suddividere anche le epoche anche per

tenderci tra di noi non solo per le persone normali tra virgolette 476 viene

deposto romolo augusto e all ultimo imperatore occidente poi giustamente

l'occidente e l'oriente prendono due strade differenti ma questo già da prima al quinto secolo però poi in occidente

ogni luogo reagisce in modo differente per esempio in galli al trauma avviene

subito perché nel 406 avviene questa reazione è bene subito il trauma a

britannia viene abbandonata la spagna può così un po attraversa dai barbari un

po no insomma alla fine arrivano i bar by anche la passavano strettoria i vandali arrivano in africa l'africa come

era prima nel mondo antico finisce di esistere dopo si e ci sarà la riconquista

giustiniana eccetera però comunque è un po diversa invece

l'italia è una questione un po differente perché l'italia ha sostanzialmente è l'unico posto dove i

barbari non vengono stanziati mentre tutto l'impero d'occidente si procede sia dei patti di ospitalità cioè

sostanzialmente il diritto romano accorda la possibilità a questi barbari

e di insediarsi gli viene dato un terzo delle proprietà del luogo in cui vengono

insediati in cambio fanno la guerra per i romani se questo poi si vede dai

documenti eccetera che significa che esse linz e diano in una città tipo

parlavamo prima dell'aquitania rimettono a bordo sia pur di gala significa rimettono la dice qua c'è una casa una

casa di non lo so diciamo 100 metri quadrati cifra puramente a caso vuol

dire che un terzo è tuo 33 metri quadri il romano sceglie i primi 33 metri

quadri poi il barbaro sceglie gli altri 30 333 che restano restano ancora romano

questo significa fisicamente vanno a dividere proprio le case è una cosa che abbastanza pesante comunque ritornando

alla questione in italia questa cosa non avviene in italia 476 cade proprio l'intero occidente

perché odoacre vuole fare questa cosa vorreste che il padre romolo gusto che dice no odoacre lo ribalta alla fine lo

uccide romolo gusto viene mandato in esilio e odoacre si stabilizza in italia ed è da

sola fa le terre insomma dalle terre ai suoi soldati come hanno fatto negli altri posti però in italia non c'è una

grande frattura come avviene in altri luoghi odoacre mantiene intatta la struttura

statale preesistente il senato continua a svolgere le sue funzioni

l'amministrazione svolta da romani più importanti ruoli burocratici amministrativi sono tenuti da romani con

i romani sono anche nell'esercito poi arrivate oderico a decina di anni dopo

intorno al 490 teodorico lo sconfigge però non riesce neanche lui a prendere

ravenna tant'è che poi dopo deve fare con un sotterfugio insomma si mette

d'accordo con odio con odoacre per condividere il regno fanno un banchetto teodorico lo ammazzo durante il

banchetto in modo anche piuttosto brutale e resta unico re teodorico saggiamente non farà spartizione delle

terre un'altra volta ma prende quelle che si erano presi già soldati di odoacre delle confisca e glieli dà i

voti quindi qua viene un altro passaggio in cui la frattura molto debole cioè non

c'è una grande grande grande cambiamento d'italia quello che avviene poi dopo con

la fine del regno voto invece cambiamento più importante d'italia che

è la guerra prima greco gotica quando giustiniano tenta di riconquistare l'italia una guerra una guerra per amica

tra che basta distruggere italia ora mi sono allungato molto però penso ne valeva la pena per parlando

86 giustiniano riconquista l'italia ma pochi anni dopo lui muore e poi subito

dopo la sua morte rioni longobardi non si sa come si dice qualcuno che erano stati richiamati per disfare rispetto a

qualcun altro se questi erano migrati semplicemente fatto sta che l'italia era una situazione talmente desolante che

longobardi riescono a entrare in italia arrivano praticamente fino in puglia alla fine anche se i bizantini per