Gli effetti dei FUNGHETTI sul CERVELLO
I Funghetti "magici" o psichedelici sono stati ingeriti dagli esseri umani per più di 9000
anni.
Ancora oggi, questo fungo che cresce naturalmente è comunemente usato come droga ricreativa,
provocando allucinazioni.
Ma esattamente come funziona?
Il principale ingrediente psicoattivo dei funghetti è chiamato psilocibina.
Una volta ingerito, il corpo lo scompone nella sostanza attiva psilocina, che avanza verso
il cervello.
E qui, comincia a impedire la ricaptazione del neurotrasmettitore serotonina, aumentandone
l'attività.
Per di più, la psilocina ha una struttura chimica simile alla serotonina, il che significa
che possono anche legarsi ai recettori del cervello e stimolarli.
Tale stimolazione amplificata fa percepire e provare sensazioni senza alcuno stimolo
reale - quindi allucinazioni.
Queste possono essere di varia natura, da visive a uditive, o esperienze mistiche e
profonde.
E sebbene l'esperienza possa essere molto divertente, alcuni utenti hanno segnalato
episodi molto spiacevoli.
Queste sensazioni durano generalmente dalle 3 alle 8 ore, ma può sembrare molto di più
dato che questa droga altera la percezione del tempo.
Gli scienziati hanno anche ipotizzato che il cervello può riorganizzarsi temporaneamente
inibendo la normale attività cerebrale e creare subito nuove connessioni cerebrali
biologicamente stabili.
Questo, in sostanza, rende più difficile distinguere la realtà dalla fantasia, e amplifica
l'intensità dei pensieri, rendendo quasi impossibile essere coscienti o pianificare
qualcosa.
Vediamo anche l'attivazione dell'ippocampo e della corteccia cingolata anteriore, aree
associate ai sogni.
Infine, si attivano chimicamente delle specifiche regioni emozionali del cervello. le quali
possono far provare un'estensione dei sensi.
E dato che tale sostanza altera momentaneamente i collegamenti del cervello, "pensare al di
fuori degli schemi" diventa estremamente naturale.
In un famoso studio americano, 36 partecipanti che hanno studiato al college, hanno assunto
la psilocibina, per poi essere monitorati in laboratorio.
Un terzo dei partecipanti ha riportato l'esperienza come il momento spiritualmente più significativo
della loro vita, mentre due terzi l'hanno classificato come uno dei migliori 5.
Due mesi dopo l'assunzione del farmaco, il 79% del i partecipanti ha riportato un incremento
del buonumore e della soddisfazione.
Amici e familiari dei partecipanti furono intervistati, confermando queste affermazioni.
Ma ci sono solo lati positivi - il 22% dei soggetti monitorati in laboratorio ha provato
paura e paranoia in alcuni momenti.
E per via dello stato mentale, si sono manifestate delle allucinazioni terrificanti e incontrollabili.
Sebbene molto sia tutt'ora sconosciuto riguardo i funghetti, essi non causano dipendenza e
risultano molto poco tossici per gli altri organi.
Infatti, uno studio britannico ha scoperto che causano la minor quantità di danni sia
per l'individuo che per gli altri - se comparata alle altre droghe ricreative.
Infine , gli scienziati ritengono che le leggi intorno alla sperimentazione clinica di questa
sostanza debbano cambiare in modo che possano essere eseguite analisi approfondite per comprendere
appieno sia i lati positivi che quelli negativi che questo fungo "magico" ha sul
nostro cervello.