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Imparo l'italiano con Pinocchio, 51 - Imparo l'italiano con Pinocchio

51 - Imparo l'italiano con Pinocchio

Capitolo 51

Mentre Pinocchio nuota veloce per raggiungere la spiaggia, si accorge che il suo babbo trema forte forte.

Trema di freddo o di paura? Chi lo sa... Forse un po' dell'uno e un po' dell'altro. Ma Pinocchio crede che quel tremito sia di paura e gli dice per confortarlo:

− Coraggio Babbo! Fra pochi minuti arriviamo a terra e siamo salvi.

− Ma dov'è questa spiaggia? − domanda il vecchietto sempre più nervoso guardandosi intorno. − Io non vedo altro che cielo e mare.

− Ma io vedo anche la spiaggia, − dice il burattino. − Io sono come i gatti: vedo meglio di notte che di giorno.

Il povero Pinocchio fa finta di essere di buonumore: ma invece... Invece comincia a perdere coraggio: sta finendo le forze, il suo respiro diventa grosso e affannoso... Insomma non ne può più, e la spiaggia è sempre lontana.

Nuota finché ha fiato: poi si volta con la testa verso Geppetto e dice a fatica:

− Babbo mio, aiutami... perché io muoio!

E il padre e il figlio stanno ormai per affogare, quando sentono una voce che sembra una chitarra scordata:

− Chi è che muore?

− Sono io e il mio povero babbo!

− Questa voce la riconosco! Tu sei Pinocchio!

− Sì, e tu?

− Io sono il Tonno, il tuo compagno di prigionia nel corpo del Pescecane.

− E come hai fatto a scappare?

− Ho imitato il tuo esempio. Tu sei quello che mi ha insegnato la strada, e dopo di te sono scappato anch'io.

− Tonno mio, arrivi proprio in tempo! Ti prego! Aiutaci o siamo perduti.

− Volentieri e con tutto il cuore. Attaccatevi tutt'e due alla mia coda e lasciatevi guidare. In quattro minuti vi porto a riva.

Geppetto e Pinocchio accettano subito l'invito, ma invece di attaccarsi alla coda si mettono addirittura a sedere sulla groppa del Tonno.

− Siamo troppo pesanti? − gli domanda Pinocchio.

− Pesanti? Oh no: mi sembra di portare due gusci di conchiglia, − risponde il Tonno, che è così grosso e robusto che sembra un vitello di due anni.

Arrivano alla spiaggia e Pinocchio salta a terra per primo, per aiutare il suo babbo. Poi si gira verso il Tonno e con voce commossa gli dice:

− Amico mio, tu hai salvato il mio babbo! Dunque non ho parole per ringraziarti abbastanza! Permetti almeno che ti dia un bacio in segno di riconoscenza eterna!

Il Tonno mette il muso fuori dall'acqua e Pinocchio gli dà un affettuosissimo bacio sulla bocca. Il povero Tonno non è abituato a tanta spontanea tenerezza, si commuove e, per non farsi veder piangere come un bambino, mette la testa sott'acqua e scompare.

Intanto è diventato giorno.

Allora Pinocchio offre il suo braccio a Geppetto, che ha appena il fiato per reggersi in piedi, e gli dice:

− Appoggiati pure al mio braccio, caro babbino, e andiamo. Cammineremo piano piano come le formiche, e quando saremo stanchi ci riposeremo lungo la strada.

− E dove dobbiamo andare? − gli domanda Geppetto.

− In cerca di una casa o di una capanna, dove possano darci per carità un pezzo di pane e un po' di paglia per dormirci sopra.

E padre e figlio camminano lungo la strada...

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Parole difficili del capitolo 51

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Confortare: consolare, incoraggiare

Il buonumore: stato d'animo sereno e ottimista

Avere il fiato grosso, avere il respiro grosso: respirare con difficoltà

Avere il fiato grosso: respirare con difficoltà

Non ne posso più: non ce la faccio più; non posso continuare; non sono in grado di continuare

La prigionia: condizione di chi è chiuso in prigione

Imitare: copiare; fare, o cercare di fare, ciò che fa un altro prendendolo a modello

Una conchiglia: involucro calcareo che protegge il corpo dei molluschi e di altri invertebrati

Robusto: dotato di grande forza fisica, che sopporta sforzi e fatica; solido, resistente

Un vitello: figlio della vacca

Appoggiarsi: mettersi con il corpo o con una sua parte addosso a qualcosa; reggersi, sostenersi

51 - Imparo l'italiano con Pinocchio 51 - Italienisch lernen mit Pinocchio 51 - I learn Italian with Pinocchio 51 - ピノキオと学ぶイタリア語 51 - Aprender italiano com o Pinóquio

Capitolo 51

Mentre Pinocchio nuota veloce per raggiungere la spiaggia, si accorge che il suo babbo trema forte forte. Als Pinocchio schnell schwimmt, um den Strand zu erreichen, bemerkt er, dass sein Vater heftig zittert.

Trema di freddo o di paura? Zittert er vor Kälte oder vor Angst? Chi lo sa... Forse un po' dell'uno e un po' dell'altro. Wer weiß? Vielleicht ein bisschen von dem einen und ein bisschen von dem anderen. Ma Pinocchio crede che quel tremito sia di paura e gli dice per confortarlo: Aber Pinocchio glaubt, dass das Zittern von der Angst herrührt und bittet ihn, ihn zu trösten:

− Coraggio Babbo! Fra pochi minuti arriviamo a terra e siamo salvi. In ein paar Minuten werden wir Land erreichen und in Sicherheit sein.

− Ma dov'è questa spiaggia? − domanda il vecchietto sempre più nervoso guardandosi intorno. - fragt der zunehmend nervöse alte Mann und schaut sich um. − Io non vedo altro che cielo e mare. - Ich sehe nichts als Himmel und Meer.

− Ma io vedo anche la spiaggia, − dice il burattino. - Aber ich sehe auch den Strand", sagt die Puppe. − Io sono come i gatti: vedo meglio di notte che di giorno. - Ich bin wie Katzen: Ich sehe nachts besser als tagsüber.

Il povero Pinocchio fa finta di essere di buonumore: ma invece... Invece comincia a perdere coraggio: sta finendo le forze, il suo respiro diventa grosso e affannoso... Insomma non ne può più, e la spiaggia è sempre lontana. Der arme Pinocchio tut so, als sei er gut gelaunt: aber stattdessen.... Stattdessen beginnt er, den Mut zu verlieren: Er ist am Ende seiner Kräfte, sein Atem wird schwer und mühsam.... Kurzum, er hält es nicht mehr aus, und der Strand ist immer weit weg.

Nuota finché ha fiato: poi si volta con la testa verso Geppetto e dice a fatica: Er schwimmt so lange, wie er Atem hat, dann wendet er den Kopf zu Geppetto und sagt mühsam: He swims as long as he has breath: then he turns his head toward Geppetto and says with difficulty:

− Babbo mio, aiutami... perché io muoio! - Mein Vater, hilf mir... denn ich sterbe!

E il padre e il figlio stanno ormai per affogare, quando sentono una voce che sembra una chitarra scordata: Vater und Sohn sind kurz davor zu ertrinken, als sie eine Stimme hören, die wie eine gedämpfte Gitarre klingt:

− Chi è che muore? - Wer stirbt?

− Sono io e il mio povero babbo! - Das bin ich und mein armer Vater!

− Questa voce la riconosco! - Ich erkenne diese Stimme! Tu sei Pinocchio! Du bist Pinocchio!

− Sì, e tu?

− Io sono il Tonno, il tuo compagno di prigionia nel corpo del Pescecane. - Ich bin der Thunfisch, dein Mitgefangener im Körper des Hais.

− E come hai fatto a scappare?

− Ho imitato il tuo esempio. Tu sei quello che mi ha insegnato la strada, e dopo di te sono scappato anch'io. Du bist derjenige, der mir den Weg gezeigt hat, und nach dir bin ich auch weggelaufen.

− Tonno mio, arrivi proprio in tempo! - Mein Thunfisch, du kommst gerade rechtzeitig! Ti prego! Aiutaci o siamo perduti. Helfen Sie uns, sonst sind wir verloren.

− Volentieri e con tutto il cuore. Attaccatevi tutt'e due alla mia coda e lasciatevi guidare. Haltet euch beide an meinem Schwanz fest und lasst euch von mir führen. Both of you attach yourselves to my tail and let me guide you. In quattro minuti vi porto a riva. In four minutes I take you to the shore.

Geppetto e Pinocchio accettano subito l'invito, ma invece di attaccarsi alla coda si mettono addirittura a sedere sulla groppa del Tonno. Geppetto und Pinocchio nehmen die Einladung sofort an, aber anstatt sich auf den Schwanz zu setzen, setzen sie sich sogar auf Thunfischs Hinterteil. Geppetto and Pinocchio immediately accept the invitation, but instead of sticking to the tail they even sit on the rump of the Tuna.

− Siamo troppo pesanti? - Sind wir zu schwer? − gli domanda Pinocchio.

− Pesanti? Oh no: mi sembra di portare due gusci di conchiglia, − risponde il Tonno, che è così grosso e robusto che sembra un vitello di due anni. Oh nein: Ich habe das Gefühl, zwei Muschelschalen zu tragen", antwortet Tuna, der so groß und stark ist, dass er wie ein zweijähriges Kalb aussieht.

Arrivano alla spiaggia e Pinocchio salta a terra per primo, per aiutare il suo babbo. Sie kommen am Strand an und Pinocchio springt als erster an Land, um seinem Vater zu helfen. Poi si gira verso il Tonno e con voce commossa gli dice: Dann wendet er sich an Tuna und sagt ihm mit bewegter Stimme:

− Amico mio, tu hai salvato il mio babbo! - Mein Freund, du hast meinen Daddy gerettet! Dunque non ho parole per ringraziarti abbastanza! Ich kann nicht genug Worte finden, um Ihnen zu danken! Permetti almeno che ti dia un bacio in segno di riconoscenza eterna! Lass mich dir wenigstens einen Kuss als Zeichen ewiger Dankbarkeit geben!

Il Tonno mette il muso fuori dall'acqua e Pinocchio gli dà un affettuosissimo bacio sulla bocca. Thunfisch streckt seine Schnauze aus dem Wasser und Pinocchio gibt ihm einen liebevollen Kuss auf den Mund. Il povero Tonno non è abituato a tanta spontanea tenerezza, si commuove e, per non farsi veder piangere come un bambino, mette la testa sott'acqua e scompare. Der arme Thunfisch, der solche spontanen Zärtlichkeiten nicht gewohnt ist, ist gerührt und taucht, um nicht wie ein Kind weinen zu müssen, den Kopf unter Wasser und verschwindet.

Intanto è diventato giorno. Inzwischen ist es Tag geworden.

Allora Pinocchio offre il suo braccio a Geppetto, che ha appena il fiato per reggersi in piedi, e gli dice: Da bietet Pinocchio Geppetto, der kaum noch stehen kann, seinen Arm an und sagt zu ihm:

− Appoggiati pure al mio braccio, caro babbino, e andiamo. - Lehn dich an meinen Arm, mein Schatz, und lass uns gehen. - Lean on my arm, dear babe, and let's go. Cammineremo piano piano come le formiche, e quando saremo stanchi ci riposeremo lungo la strada. Wir werden langsam wie Ameisen gehen, und wenn wir müde sind, werden wir uns unterwegs ausruhen. We will walk slowly like ants, and when we are tired we will rest along the way.

− E dove dobbiamo andare? - Und wohin sollen wir gehen? − gli domanda Geppetto. - fragt ihn Geppetto.

− In cerca di una casa o di una capanna, dove possano darci per carità un pezzo di pane e un po' di paglia per dormirci sopra. - Auf der Suche nach einem Haus oder einer Hütte, in der sie uns für ein Almosen ein Stück Brot und etwas Stroh zum Schlafen geben können.

E padre e figlio camminano lungo la strada... Und Vater und Sohn gehen die Straße entlang...

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Parole difficili del capitolo 51

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Confortare: consolare, incoraggiare Komfort: Konsole, ermutigen

Il buonumore: stato d'animo sereno e ottimista Gute Laune: heiterer und optimistischer Zustand des Geistes

Avere il fiato grosso, avere il respiro grosso: respirare con difficoltà Atemnot: schweres Atmen

Avere il fiato grosso: respirare con difficoltà Außer Atem sein: schweres Atmen

Non ne posso più: non ce la faccio più; non posso continuare; non sono in grado di continuare Ich kann nicht mehr; ich kann nicht mehr; ich kann nicht mehr

La prigionia: condizione di chi è chiuso in prigione Freiheitsentzug: Zustand der Inhaftierten

Imitare: copiare; fare, o cercare di fare, ciò che fa un altro prendendolo a modello Imitieren: Nachahmen; das tun oder versuchen, was ein anderer tut, indem man ihn zum Vorbild nimmt

Una conchiglia: involucro calcareo che protegge il corpo dei molluschi e di altri invertebrati Schale: kalkhaltige Schale, die den Körper von Weichtieren und anderen wirbellosen Tieren schützt

Robusto: dotato di grande forza fisica, che sopporta sforzi e fatica; solido, resistente Robust: mit großer körperlicher Kraft ausgestattet, die Anstrengung und Ermüdung aushält; solide, widerstandsfähig

Un vitello: figlio della vacca

Appoggiarsi: mettersi con il corpo o con una sua parte addosso a qualcosa; reggersi, sostenersi Anlehnen: sich oder einen Teil des Körpers an etwas anlehnen; sich festhalten, sich abstützen