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Salvatore racconta, #42 – Garibaldi, l’eroe dei due mondi

#42 – Garibaldi, l'eroe dei due mondi

Trascrizione dal podcast Salvatore racconta, episodio pubblicato il 18 dicembre 2021.

Distribuito con licenza Creative Commons CC-BY 4.0 non commerciale.

Riassumere l'anima di un popolo in un solo personaggio è una cosa impossibile, forse anche insensata.

Per quanto riguarda l'Italia, poi, ci sarebbe l'imbarazzo della scelta. Chi rappresenta meglio il bel Paese? Magari uno degli artisti del nostro Rinascimento. O magari Dante, il nostro poeta nazionale.

Un suggerimento ce lo possono dare le strade. I nomi delle strade, intendo. Che sono quelli di grandi personaggi che hanno lasciato un segno.

E la verità è che le strade e le piazze si assegnano volentieri agli eroi. Specie agli eroi romantici. Quelli che hanno saputo unire un popolo intero in una storia di gloria.

Di gloria in quel senso, militare e combattiva, l'Italia contemporanea ne ha avuta poca. Per trovarne un po' di più, dobbiamo andare a un paio di secoli fa, ai tempi del Risorgimento e delle guerre per l'Unità d'Italia.

Ora ci siamo. I nomi di quei protagonisti riempiono strade e piazze. Come quello di Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia. O di Camillo Benso Conte di Cavour, primo presidente del consiglio. O ancora di Giuseppe Mazzini, cospiratore, ideologo, filosofo.

Ma sono nomi che scaldano il cuore? Fino a un certo punto. Re, ministri e filosofi sono importanti. Gli eroi veri però sono i condottieri, quelli che vincono le battaglie mostrando coraggio e passione.

L'Italia ne ha avuto uno così. Un personaggio sfaccettato, ricco di contraddizioni. Uno che però è allo stesso tempo un eroe universale, a cui sono dedicate non solo strade e piazze, ma anche monumenti che si possono trovare in quasi tutte le grandi città d'Italia.

E non solo d'Italia. Perché l'uomo di cui parliamo oggi ha portato avventura e leggenda anche lontano dalla patria. Per questo è noto come l'eroe dei due mondi.

Oggi parliamo di Giuseppe Garibaldi.

Sicuramente non è un nome nuovo per nessuno. Forse lo avete sentito nominare a scuola, magari lo avete visto come personaggio di un film. Nel peggiore dei casi, avete mangiato un gelato, sorriso a una ragazza, parlato con un amico sotto una delle sue statue. E riuscite a immaginarlo. Una barba lunga e folta, baffoni arruffati, occhi verdi e profondi, una camicia rossa a coprire il suo petto e una spada nella mano destra.

Un'icona. Costruita nel tempo.

E quindi cominciamo dall'inizio.

Giuseppe Garibaldi nasce nel 1807 a Nizza. Che oggi è una città francese. E per la verità, lo era anche all'epoca. Ma che per molto tempo prima, e per un po' di tempo pure dopo, è stata una città italiana. È una storia un po' complicata. Fatto sta che quando nasce, Garibaldi è un suddito della Francia di Napoleone. I suoi però sono italiani, liguri, gente di mare. Garibaldi è figlio e nipote di pescatori, mercanti, navigatori.

E lo è anche lui all'inizio. Fa il marinaio e viaggia per mezzo mondo. Che nel frattempo è cambiato. Con la morte di Napoleone, sono tornati i vecchi re, quelli per diritto di sangue, e Nizza è stata riaccorpata al Piemonte, governato dalla dinastia Savoia. Garibaldi è nato francese, ora porta documenti piemontesi, ma si sente italiano e cittadino del mondo.

Nei suoi viaggi, incontra persone idee. In particolare idee di uomini un po' dispiaciuti che il mondo di Napoleone sia finito. Certo i francesi non erano troppo simpatici, ma quelle idee di libertà, di repubblica, di popolo sono rimaste vive. E fanno breccia nel cuore del giovane Garibaldi.

In quel periodo, conosce Giuseppe Mazzini. Che sogna, e progetta, l'unità d'Italia e la libertà degli italiani in un quadro comune e un po' utopico di libertà per tutti i popoli del mondo. Garibaldi ne rimane folgorato. Così entra nei circoli clandestini dei mazziniani. Nel 1834, quando Garibaldi ha 27 anni, partecipa a una rivolta in Savoia per ribaltare il potere dei re. È un fiasco colossale. La polizia e l'esercito scoprono tutto. Garibaldi viene condannato a morte per alto tradimento e si salva per il rotto della cuffia, riuscendo a imbarcarsi su una nave diretta in Brasile. Dove comincia una nuova avventura.

Marinaio, commerciante, cospiratore, condannato a morte, fuggiasco in Sud America. E tutto questo prima di compiere trent'anni! Arrivato sulle coste brasiliane, Garibaldi, trova lavoro come commerciante e si fa conoscere all'interno della grande comunità di italiani in Sud America. La rivolta in Piemonte sarà pure andata male, ma le sue idee sono più vive che mai.

Carismatico com'è, e carico dei suoi ideali, si trova presto un ruolo più adatto al suo spirito. Nel 1837 entra in contatto con la repubblica del Rio Grande, un giovane stato separatista che aveva l'obiettivo di liberarsi dall'impero brasiliano. Garibaldi diventa un corsaro del Rio Grande. Vale a dire che ora, con la sua nave, può attaccare legalmente navi brasiliane. In questo nuovo emozionante ruolo, Garibaldi combatte la sua prima battaglia. È un arrembaggio, una vera e propria storia da pirati, dove viene ferito per la prima di tante tante volte.

Da lì, e da una storia iniziata quasi per caso, inizia la sua carriera militare. Negli anni successivi viene coinvolto nella nascita dell'Uruguay, in guerra per ottenere la sua indipendenza dall'Argentina. Libertà e indipendenza sono parole che scaldano il cuore di Garibaldi che in men che non si dica raduna un gruppo di italiani a Montevideo e organizza una brigata di combattenti contribuendo alla vittoria. Motivo per cui oggi nel cuore della capitale uruguayana c'è un'altra statua di Garibaldi. Questa però senza cavallo. Perché quel Garibaldi è ancora, soprattutto, un marinaio.

Qualcuno racconta che abbia imparato a cavalcare proprio a Montevideo, e che glielo abbia insegnato la sua prima moglie e amore della sua vita, la leggendaria Anita.

Da marinaio con idee rivoluzionarie a condottiero militare il passo sembra lungo, eppure è breve. Garibaldi l'ha fatto in men che non si dica. Anche in Italia se ne sono accorti, nel mondo non fa altro che parlare di lui.

L'idea di questo condottiero coraggioso al comando di volontari dalle camicie rosse diventa presto familiare a moltissimi.

Nel 1848 l'Europa esplode di rivoluzioni. A Palermo, a Vienna, soprattutto a Milano. Ne abbiamo parlato in un vecchio episodio di questo podcast. In quell'occasione, la città lombarda comincia la rivolta contro il dominio austriaco e sembra addirittura che possa vincere. Il re di Piemonte, Carlo Alberto, coglie l'occasione. Forse è il momento buono per annettere la Lombardia e cacciare finalmente l'Austria dal nord Italia. È una scelta improvvisa, in controtendenza rispetto a quello che la sua dinastia ha fatto fino a quel momento. È una scelta che confonde molti. Anche Garibaldi. Che fino a quel momento, era un convinto repubblicano, nemico della dinastia Savoia. Ma Garibaldi è anche un uomo pratico. In quel momento intuisce che forse davvero i Savoia possono liberare e unire l'Italia. Così, torna in Europa e offre il suo aiuto.

Re Carlo Alberto non lo vede di buon occhio. È un repubblicano, un rivoluzionario. Sarà pure bravo, ma lui non si fida troppo. Decide di accettarlo come alleato, ma gli dà un ruolo minore. La guerra del 1848 si rivela un disastro, gli austriaci vincono e spengono la rivoluzione a Milano, senza che Garibaldi possa davvero fare qualcosa.

Le rivoluzioni però non sono finite. A Roma, ad esempio, continua. I romani hanno tolto il potere al Papa e fondato una repubblica. Garibaldi, vecchio repubblicano, non resiste alla tentazione, arruola volontari e partecipa alla difesa della repubblica romana. È un'altra sconfitta, però. Il 1848 non è l'anno giusto, evidentemente. Succede di tutto. La sua amata moglie Anita muore, Garibaldi viene arrestato e poi liberato. A condizione che se ne vada lontano. E lui lo fa. Parte di nuovo come marinaio. A Gibilterra, in Gran Bretagna, persino in America.

L'atmosfera però è troppo calda perché uno come lui possa restare con le mani in mano. Nel 1859, il re non è più Carlo Alberto ma suo figlio Vittorio Emanuele II. Il primo ministro è Cavour. I due insieme ci riprovano, dichiarano guerra all'Austria per togliere al nemico almeno Milano e la Lombardia. Dalla loro parte hanno la Francia. Garibaldi si offre ancora e viene accettato. Gli offrono il comando di un gruppo di volontari, I cacciatori delle Alpi, e con loro vince battaglie importanti. La guerra finisce bene a metà. Il regno d'Italia ottiene Milano e la Lombardia, ma non il Veneto. Per Cavour e il re, in quel momento può bastare. Per Garibaldi no.

In Sicilia e nel sud Italia, dopo le rivolte del '48, sono ancora carichi di entusiasmo rivoluzionario e stanchi della dinastia reazionaria dei Borbone. Sono pronti a un'altra rivoluzione.

E Garibaldi è pronto ad aiutarli. Con la spedizione dei Mille.

Parlando della spedizione dei Mille, realtà e leggenda si confondono. Quello che è vero è che Garibaldi, nel maggio del 1860, raduna volontari nel porto di Quarto, vicino a Genova. Sono davvero mille? Di più? Di meno? Non importa. Quello che conta è che, senza averlo concordato con nessuno, sta per partire con navi piene di uomini armati alla conquista della Sicilia. Sbarca a Marsala, vicino a Trapani, e sbaraglia in poco tempo l'esercito dei re delle due Sicilie. Libera l'isola e la dichiara terra di Vittorio Emanuele re d'Italia.

Il comportamento di Garibaldi è scandaloso agli occhi dei grandi del mondo. Il re Vittorio ufficialmente non lo può approvare, ma sottobanco lo fa. Nel giro di poco tempo, molto meno di quanto il re e il suo primo ministro Cavour avrebbero mai immaginato, il regno delle due Sicilie è in mano ai Savoia. Carichi di entusiasmo, i sudditi dei piccoli stati dell'Italia centrale e settentrionale cacciano duchi, granduchi e principi e ottengono come risultato di unirsi al Piemonte. Ovvero, all'Italia.

Forse sarebbe successo lo stesso, ma non così velocemente. L'entusiasmo e il coraggio di Garibaldi fanno sì che, nel 1861, un anno dopo la sua partenza clandestina da Quarto, Vittorio Emanuele II si può dichiarare al mondo primo re d'Italia.

L'Italia è unita da nord a sud, completa. O quasi. Manca il Veneto, ancora austriaco. E manca soprattutto Roma, dove ancora resiste il Papa. A Garibaldi in particolare questa cosa non va proprio giù. Nel 1862 ci riprova. Sempre alla guida di un gruppo di volontari. Vuole fare di nuovo quello che è riuscito bene in Sicilia. Agire da ribelle e portare le conquiste in mano al re.

Solo che Roma non è la Sicilia. La situazione geopolitica è diversa. Cacciare il Papa è una cosa molto più delicata, anche perché a difenderlo ci sono i francesi. E il giovane Regno d'Italia non può permettersi di avere i francesi nemici. Mentre Garibaldi e i suoi uomini sono in Calabria, sulle montagne dell'Aspromonte, vengono fermati da truppe dell'esercito italiano. C'è un momento di caos, qualcuno spara, Garibaldi viene ferito un'altra volta. E arrestato un'altra volta. Ma riesce di nuovo a farla franca perché ormai è troppo famoso. Ricomincia a viaggiare, ma tornerà. Il suo contributo all'indipendenza italiana non è ancora finito.

Se Roma è intoccabile, Venezia non lo è. Vittorio Emanuele II ci riprova. Questa volta si allea con la Prussia contro l'Austria. È la terza guerra d'indipendenza. Garibaldi non è più giovane, ma ha sempre grande carisma. Raduna 30.000 volontari e contribuisce alla guerra. Guerra che l'Italia vincerà, per la verità, più per i meriti prussiani che per i propri. Garibaldi, per quello che lo riguarda, vince le sue battaglie e guida i suoi uomini addirittura verso Trento. Che non era prevista nei patti con la Prussia. Vittorio Emanuele II, firmato l'armistizio, manda a Garibaldi un messaggio dicendogli di fermarsi. Questa volta lui lo fa davvero. La sua risposta è entrata nei libri di storia. Obbedisco.

Obbedisce, Garibaldi. Almeno in quell'occasione. Negli ultimi anni della sua vita, prova di nuovo a conquistare Roma, invano. Si caccia di nuovo nei guai, si trasferisce in Francia per aiutare i francesi nella nuova guerra contro la Prussia.

Intanto l'Italia decide di sfruttare quel momento di caos per la Francia. È il momento buono per realizzare quello che a Garibaldi non è mai riuscito. Prendere Roma.

Ormai vecchio, il leggendario generale Garibaldi si ritira nella fattoria che ha costruito nel tempo, sull'isola di Caprera, a nord della costa della Sardegna. Muore lì, il 2 giugno del 1882.

Quella di Garibaldi è una storia incredibile, densa di storia e di leggenda, per molti positiva e per altri criticabile. Chi lo considera un eroe e chi un venduto, chi un sincero rivoluzionario e chi un ingenuo o un opportunista, chi un eroe liberatore e chi invece un conquistatore feroce. La storia sembra dare ragione a lui e ai suoi ammiratori. Le piazze e le strade lo dimostrano. E anche la lingua, come sempre il nostro strumento preferito per decidere chi ha ragione. Fare qualcosa alla garibaldina oggi significa farla con entusiasmo e coraggio, anche se magari con poca disciplina. Caratteristiche nobili, caratteristiche degne di un eroe.

#42 – Garibaldi, l'eroe dei due mondi #Nr. 42 - Garibaldi, der Held aus zwei Welten #42 - Γκαριμπάλντι, ο ήρωας δύο κόσμων #42 - Garibaldi, the hero of two worlds. #42 - Garibaldi, héroe de dos mundos #42 - Garibaldi, le héros de deux mondes #第42回 「ガリバルディ、2つの世界の英雄 #42 - Garibaldi, de held van twee werelden #42 - Garibaldi, bohater dwóch światów #42 - Garibaldi, o herói de dois mundos #42 - Гарибальди, герой двух миров #42 - Garibaldi, hjälten från två världar #42 - Гарібальді, герой двох світів

Trascrizione dal podcast Salvatore racconta, episodio pubblicato il 18 dicembre 2021.

Distribuito con licenza Creative Commons CC-BY 4.0 non commerciale.

Riassumere l'anima di un popolo in un solo personaggio è una cosa impossibile, forse anche insensata. To summarize the soul of a people in one character is an impossible, perhaps even foolish thing to do. Résumer l'âme d'un peuple en un seul personnage est une chose impossible, voire insensée.

Per quanto riguarda l'Italia, poi, ci sarebbe l'imbarazzo della scelta. Was Italien betrifft, hat man also die Qual der Wahl. En ce qui concerne l'Italie, il n'y a que l'embarras du choix. Chi rappresenta meglio il bel Paese? Magari uno degli artisti del nostro Rinascimento. Vielleicht einer unserer Renaissance-Künstler. O magari Dante, il nostro poeta nazionale.

Un suggerimento ce lo possono dare le strade. Die Straßen können uns einen Hinweis darauf geben. A hint can be given to us by the roads. Les routes peuvent nous donner des indications. I nomi delle strade, intendo. Che sono quelli di grandi personaggi che hanno lasciato un segno. Which are those of great people who have left their mark.

E la verità è che le strade e le piazze si assegnano volentieri agli eroi. Et la vérité, c'est que les rues et les places sont volontiers données aux héros. Specie agli eroi romantici. Especially to romantic heroes. Quelli che hanno saputo unire un popolo intero in una storia di gloria. Those who were able to unite an entire people in a story of glory.

Di gloria in quel senso, militare e combattiva, l'Italia contemporanea ne ha avuta poca. Von Ruhm in diesem Sinne, militärisch und kämpferisch, hat das heutige Italien wenig gehabt. Of glory in that sense, military and fighting, contemporary Italy has had little. Per trovarne un po' di più, dobbiamo andare a un paio di secoli fa, ai tempi del Risorgimento e delle guerre per l'Unità d'Italia. Pour en savoir plus, il faut remonter quelques siècles en arrière, à l'époque du Risorgimento et des guerres pour l'unification de l'Italie.

Ora ci siamo. Jetzt sind wir da. I nomi di quei protagonisti riempiono strade e piazze. Come quello di Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia. Wie die von Viktor Emanuel II., dem ersten König von Italien. O di Camillo Benso Conte di Cavour, primo presidente del consiglio. O ancora di Giuseppe Mazzini, cospiratore, ideologo, filosofo. Ou de Giuseppe Mazzini, conspirateur, idéologue, philosophe.

Ma sono nomi che scaldano il cuore? But are these names heartwarming? Mais ces noms font-ils chaud au cœur ? Fino a un certo punto. Jusqu'à un certain point. Re, ministri e filosofi sono importanti. Gli eroi veri però sono i condottieri, quelli che vincono le battaglie mostrando coraggio e passione. Les vrais héros, cependant, sont les leaders, ceux qui gagnent des batailles en faisant preuve de courage et de passion.

L'Italia ne ha avuto uno così. Un personaggio sfaccettato, ricco di contraddizioni. Un personnage aux multiples facettes, plein de contradictions. Uno che però è allo stesso tempo un eroe universale, a cui sono dedicate non solo strade e piazze, ma anche monumenti che si possono trovare in quasi tutte le grandi città d'Italia.

E non solo d'Italia. Perché l'uomo di cui parliamo oggi ha portato avventura e leggenda anche lontano dalla patria. Per questo è noto come l'eroe dei due mondi.

Oggi parliamo di Giuseppe Garibaldi.

Sicuramente non è un nome nuovo per nessuno. Forse lo avete sentito nominare a scuola, magari lo avete visto come personaggio di un film. Vielleicht haben Sie in der Schule von ihm gehört, vielleicht haben Sie ihn als Figur in einem Film gesehen. Nel peggiore dei casi, avete mangiato un gelato, sorriso a una ragazza, parlato con un amico sotto una delle sue statue. Au pire, vous avez mangé une glace, souri à une fille, parlé à un ami sous l'une de ses statues. E riuscite a immaginarlo. Und Sie können es sich vorstellen. And you can imagine it. Una barba lunga e folta, baffoni arruffati, occhi verdi e profondi, una camicia rossa a coprire il suo petto e una spada nella mano destra. Une longue barbe fournie, une moustache hirsute, des yeux d'un vert profond, une chemise rouge couvrant sa poitrine et une épée dans la main droite.

Un'icona. Costruita nel tempo. Built over time.

E quindi cominciamo dall'inizio.

Giuseppe Garibaldi nasce nel 1807 a Nizza. Che oggi è una città francese. E per la verità, lo era anche all'epoca. Ma che per molto tempo prima, e per un po' di tempo pure dopo, è stata una città italiana. Aber lange Zeit davor und auch noch eine Weile danach war es eine italienische Stadt. È una storia un po' complicata. Fatto sta che quando nasce, Garibaldi è un suddito della Francia di Napoleone. Le fait est qu'à sa naissance, Garibaldi était un sujet de la France napoléonienne. I suoi però sono italiani, liguri, gente di mare. Sein Volk jedoch ist italienisch, ligurisch, Seefahrer. His people, however, are Italian, Ligurian, seafaring people. Garibaldi è figlio e nipote di pescatori, mercanti, navigatori.

E lo è anche lui all'inizio. Und das ist er anfangs auch. Fa il marinaio e viaggia per mezzo mondo. Che nel frattempo è cambiato. That has since changed. Con la morte di Napoleone, sono tornati i vecchi re, quelli per diritto di sangue, e Nizza è stata riaccorpata al Piemonte, governato dalla dinastia Savoia. À la mort de Napoléon, les anciens rois, ceux par droit du sang, reviennent et Nice est réunie au Piémont, gouverné par la dynastie des Savoie. Garibaldi è nato francese, ora porta documenti piemontesi, ma si sente italiano e cittadino del mondo.

Nei suoi viaggi, incontra persone idee. Auf seinen Reisen trifft er Menschen mit Ideen. In particolare idee di uomini un po' dispiaciuti che il mondo di Napoleone sia finito. Vor allem Vorstellungen von Männern, die ein wenig bedauern, dass die Welt von Napoleon zu Ende ist. Particularly ideas of men who are somewhat sorry that Napoleon's world is over. En particulier des idées d'hommes qui regrettent un peu la fin du monde de Napoléon. Certo i francesi non erano troppo simpatici, ma quelle idee di libertà, di repubblica, di popolo sono rimaste vive. Natürlich waren die Franzosen nicht sehr wohlwollend, aber die Ideen der Freiheit, der Republik und des Volkes blieben lebendig. Of course the French were not too sympathetic, but those ideas of freedom, republic, and people remained alive. Bien sûr, les Français n'étaient pas très sympathiques, mais ces idées de liberté, de république, de peuple, sont restées vivantes. E fanno breccia nel cuore del giovane Garibaldi. Et ils s'immiscent dans le cœur du jeune Garibaldi.

In quel periodo, conosce Giuseppe Mazzini. Che sogna, e progetta, l'unità d'Italia e la libertà degli italiani in un quadro comune e un po' utopico di libertà per tutti i popoli del mondo. Er träumt und plant die Einheit Italiens und die Freiheit der Italiener in einem gemeinsamen und etwas utopischen Rahmen der Freiheit für alle Völker der Welt. Who dreams of, and plans for, the unity of Italy and the freedom of Italians in a common and somewhat utopian framework of freedom for all the peoples of the world. Qui rêve, et projette, l'unité de l'Italie et la liberté des Italiens dans un cadre commun et quelque peu utopique de liberté pour tous les peuples du monde. Que sonha e planeia a unidade da Itália e a liberdade dos italianos num quadro comum e algo utópico de liberdade para todos os povos do mundo. Garibaldi ne rimane folgorato. Garibaldi war wie vom Donner gerührt. Garibaldi est stupéfait. Garibaldi ficou estupefacto. Così entra nei circoli clandestini dei mazziniani. C'est ainsi qu'il entre dans les cercles clandestins des mazziniens. Nel 1834, quando Garibaldi ha 27 anni, partecipa a una rivolta in Savoia per ribaltare il potere dei re. È un fiasco colossale. La polizia e l'esercito scoprono tutto. Die Polizei und die Armee entdecken alles. The police and army discover everything. La police et l'armée découvrent tout. Garibaldi viene condannato a morte per alto tradimento e si salva per il rotto della cuffia, riuscendo a imbarcarsi su una nave diretta in Brasile. Garibaldi wird wegen Hochverrats zum Tode verurteilt und rettet sich mit knapper Not an Bord eines Schiffes, das nach Brasilien fährt. Garibaldi est condamné à mort pour haute trahison et se sauve de justesse en réussissant à embarquer sur un navire à destination du Brésil. Dove comincia una nuova avventura.

Marinaio, commerciante, cospiratore, condannato a morte, fuggiasco in Sud America. Matrose, Händler, Verschwörer, zum Tode Verurteilter, Flüchtling in Südamerika. Marin, commerçant, conspirateur, condamné à mort, fugitif en Amérique du Sud. E tutto questo prima di compiere trent'anni! Arrivato sulle coste brasiliane, Garibaldi, trova lavoro come commerciante e si fa conoscere all'interno della grande comunità di italiani in Sud America. La rivolta in Piemonte sarà pure andata male, ma le sue idee sono più vive che mai. Der Aufstand im Piemont mag schiefgegangen sein, aber seine Ideen sind lebendiger denn je. La révolte piémontaise a peut-être mal tourné, mais ses idées sont plus vivantes que jamais.

Carismatico com'è, e carico dei suoi ideali, si trova presto un ruolo più adatto al suo spirito. So charismatisch er auch ist und so sehr er sich von seinen Idealen leiten lässt, findet er bald eine Rolle, die seinem Geist besser entspricht. Charismatique et porteur de ses idéaux, il trouve rapidement un rôle plus adapté à son esprit. Nel 1837 entra in contatto con la repubblica del Rio Grande, un giovane stato separatista che aveva l'obiettivo di liberarsi dall'impero brasiliano. In 1837 he came into contact with the Republic of Rio Grande, a young separatist state that aimed to free itself from the Brazilian empire. En 1837, il entre en contact avec la république du Rio Grande, un jeune État séparatiste qui cherche à s'affranchir de l'empire brésilien. Garibaldi diventa un corsaro del Rio Grande. Garibaldi becomes a privateer of the Rio Grande. Garibaldi devient corsaire du Rio Grande. Vale a dire che ora, con la sua nave, può attaccare legalmente navi brasiliane. Das heißt, er kann jetzt legal brasilianische Schiffe mit seinem Schiff angreifen. In questo nuovo emozionante ruolo, Garibaldi combatte la sua prima battaglia. È un arrembaggio, una vera e propria storia da pirati, dove viene ferito per la prima di tante tante volte. Es handelt sich um eine Enterpartie, eine echte Piratenangelegenheit, bei der er zum ersten Mal verwundet wird. C'est lors d'un abordage, une véritable affaire de pirates, qu'il est blessé pour la première fois d'une longue série.

Da lì, e da una storia iniziata quasi per caso, inizia la sua carriera militare. From there, and from a story that began almost by accident, his military career began. Negli anni successivi viene coinvolto nella nascita dell'Uruguay, in guerra per ottenere la sua indipendenza dall'Argentina. Libertà e indipendenza sono parole che scaldano il cuore di Garibaldi che in men che non si dica raduna un gruppo di italiani a Montevideo e organizza una brigata di combattenti contribuendo alla vittoria. Freiheit und Unabhängigkeit sind Worte, die Garibaldis Herz erwärmen. In kürzester Zeit versammelt er eine Gruppe von Italienern in Montevideo und organisiert eine Brigade von Kämpfern, die zum Sieg beitragen. La liberté et l'indépendance sont des mots qui réchauffent le cœur de Garibaldi. En un rien de temps, il rassemble un groupe d'Italiens à Montevideo et organise une brigade de combattants qui contribue à la victoire. Motivo per cui oggi nel cuore della capitale uruguayana c'è un'altra statua di Garibaldi. Aus diesem Grund steht heute eine weitere Garibaldi-Statue im Herzen der uruguayischen Hauptstadt. Questa però senza cavallo. Perché quel Garibaldi è ancora, soprattutto, un marinaio.

Qualcuno racconta che abbia imparato a cavalcare proprio a Montevideo, e che glielo abbia insegnato la sua prima moglie e amore della sua vita, la leggendaria Anita. Manche sagen, dass er das Reiten in Montevideo gelernt hat und dass seine erste Frau und Liebe seines Lebens, die legendäre Anita, es ihm beigebracht hat. Certains disent qu'il a appris à monter à cheval à Montevideo et que c'est sa première femme et l'amour de sa vie, la légendaire Anita, qui lui a enseigné.

Da marinaio con idee rivoluzionarie a condottiero militare il passo sembra lungo, eppure è breve. Der Weg vom Matrosen mit revolutionären Ideen zum militärischen Führer scheint lang und ist doch kurz. From sailor with revolutionary ideas to military leader, the step seems long, yet it is short. De marin aux idées révolutionnaires à chef militaire, la marche semble longue, mais elle est courte. Garibaldi l'ha fatto in men che non si dica. Garibaldi hat es im Handumdrehen geschafft. Garibaldi l'a fait en un rien de temps. Anche in Italia se ne sono accorti, nel mondo non fa altro che parlare di lui. Selbst in Italien hat man bemerkt, dass die Welt ständig über ihn spricht. Even in Italy they have noticed, in the world all he does is talk about him.

L'idea di questo condottiero coraggioso al comando di volontari dalle camicie rosse diventa presto familiare a moltissimi. The idea of this brave leader commanding red-shirted volunteers soon becomes familiar to a great many.

Nel 1848 l'Europa esplode di rivoluzioni. A Palermo, a Vienna, soprattutto a Milano. Ne abbiamo parlato in un vecchio episodio di questo podcast. In quell'occasione, la città lombarda comincia la rivolta contro il dominio austriaco e sembra addirittura che possa vincere. On that occasion, the Lombard city began its revolt against Austrian rule and even looked like it might win. Il re di Piemonte, Carlo Alberto, coglie l'occasione. Der König von Piemont, Karl Albert, ergriff die Gelegenheit. Forse è il momento buono per annettere la Lombardia e cacciare finalmente l'Austria dal nord Italia. Vielleicht ist es ein guter Zeitpunkt, die Lombardei zu annektieren und Österreich endgültig aus Norditalien zu vertreiben. Le moment est peut-être venu d'annexer la Lombardie et de chasser enfin l'Autriche du nord de l'Italie. È una scelta improvvisa, in controtendenza rispetto a quello che la sua dinastia ha fatto fino a quel momento. C'est un choix soudain, qui contraste avec ce que sa dynastie a fait jusqu'à présent. È una scelta che confonde molti. Eine Entscheidung, die viele verwirrt. Anche Garibaldi. Che fino a quel momento, era un convinto repubblicano, nemico della dinastia Savoia. Ma Garibaldi è anche un uomo pratico. In quel momento intuisce che forse davvero i Savoia possono liberare e unire l'Italia. Così, torna in Europa e offre il suo aiuto.

Re Carlo Alberto non lo vede di buon occhio. È un repubblicano, un rivoluzionario. Sarà pure bravo, ma lui non si fida troppo. Er mag gut sein, aber er ist nicht sehr vertrauensvoll. Decide di accettarlo come alleato, ma gli dà un ruolo minore. La guerra del 1848 si rivela un disastro, gli austriaci vincono e spengono la rivoluzione a Milano, senza che Garibaldi possa davvero fare qualcosa. The War of 1848 turned out to be a disaster, the Austrians won and extinguished the revolution in Milan, without Garibaldi really being able to do anything. La guerre de 1848 s'est révélée être un désastre, les Autrichiens ont gagné et ont réprimé la révolution à Milan, sans que Garibaldi ne puisse vraiment faire quoi que ce soit.

Le rivoluzioni però non sono finite. A Roma, ad esempio, continua. I romani hanno tolto il potere al Papa e fondato una repubblica. Garibaldi, vecchio repubblicano, non resiste alla tentazione, arruola volontari e partecipa alla difesa della repubblica romana. È un'altra sconfitta, però. Il 1848 non è l'anno giusto, evidentemente. 1848 is not the right year, evidently. Succede di tutto. Alles ist möglich. La sua amata moglie Anita muore, Garibaldi viene arrestato e poi liberato. A condizione che se ne vada lontano. Provided he goes far away. E lui lo fa. Und das tut er. Parte di nuovo come marinaio. A Gibilterra, in Gran Bretagna, persino in America.

L'atmosfera però è troppo calda perché uno come lui possa restare con le mani in mano. Für jemanden wie ihn ist die Atmosphäre jedoch zu heiß, um auf seinen Händen zu sitzen. The atmosphere, however, is too hot for someone like him to sit on his hands. Nel 1859, il re non è più Carlo Alberto ma suo figlio Vittorio Emanuele II. Il primo ministro è Cavour. I due insieme ci riprovano, dichiarano guerra all'Austria per togliere al nemico almeno Milano e la Lombardia. Die beiden versuchten es erneut und erklärten Österreich den Krieg, um zumindest Mailand und die Lombardei dem Feind abzunehmen. The two together tried again, declared war on Austria to take at least Milan and Lombardy from the enemy. Les deux pays tentent à nouveau leur chance, déclarent la guerre à l'Autriche pour prendre au moins Milan et la Lombardie à l'ennemi. Dalla loro parte hanno la Francia. On their side they have France. Garibaldi si offre ancora e viene accettato. Gli offrono il comando di un gruppo di volontari, I cacciatori delle Alpi, e con loro vince battaglie importanti. They offer him command of a group of volunteers, The Hunters of the Alps, and with them he wins important battles. Ils lui offrent le commandement d'un groupe de volontaires, les Chasseurs des Alpes, avec lesquels il remporte d'importantes batailles. La guerra finisce bene a metà. Der Krieg endet gut in der Mitte. The war ends well in the middle. Il regno d'Italia ottiene Milano e la Lombardia, ma non il Veneto. Per Cavour e il re, in quel momento può bastare. Für Cavour und den König war das genug. Per Garibaldi no.

In Sicilia e nel sud Italia, dopo le rivolte del '48, sono ancora carichi di entusiasmo rivoluzionario e stanchi della dinastia reazionaria dei Borbone. In Sicily and southern Italy, after the uprisings of '48, they are still charged with revolutionary enthusiasm and tired of the reactionary dynasty of the Bourbons. En Sicile et en Italie du Sud, après les soulèvements de 48, ils étaient encore pleins d'enthousiasme révolutionnaire et fatigués de la dynastie réactionnaire des Bourbons. Sono pronti a un'altra rivoluzione.

E Garibaldi è pronto ad aiutarli. Con la spedizione dei Mille. Mit der "Expedition der Tausend". With the Expedition of the Thousand.

Parlando della spedizione dei Mille, realtà e leggenda si confondono. Speaking of the Expedition of the Thousand, reality and legend become confused. Quello che è vero è che Garibaldi, nel maggio del 1860, raduna volontari nel porto di Quarto, vicino a Genova. What is true is that Garibaldi, in May 1860, gathered volunteers in the port of Quarto, near Genoa. Sono davvero mille? Di più? Di meno? Non importa. Quello che conta è che, senza averlo concordato con nessuno, sta per partire con navi piene di uomini armati alla conquista della Sicilia. What matters is that, without having agreed with anyone, he is about to set out with ships full of armed men to conquer Sicily. Ce qui compte, c'est que, sans en avoir convenu avec personne, il s'apprête à partir à la conquête de la Sicile avec des navires remplis d'hommes armés. Sbarca a Marsala, vicino a Trapani, e sbaraglia in poco tempo l'esercito dei re delle due Sicilie. Er landete bei Marsala in der Nähe von Trapani und besiegte in kurzer Zeit das Heer der Könige der beiden Sizilien. Il débarque à Marsala, près de Trapani, et bat rapidement l'armée des rois des deux Siciles. Libera l'isola e la dichiara terra di Vittorio Emanuele re d'Italia. Free the island and declare it the land of Victor Emmanuel King of Italy.

Il comportamento di Garibaldi è scandaloso agli occhi dei grandi del mondo. Il re Vittorio ufficialmente non lo può approvare, ma sottobanco lo fa. King Victor officially cannot approve it, but under the table he does. Nel giro di poco tempo, molto meno di quanto il re e il suo primo ministro Cavour avrebbero mai immaginato, il regno delle due Sicilie è in mano ai Savoia. Within a short time, much less than the king and his prime minister Cavour would ever have imagined, the kingdom of the two Sicilies was in the hands of the Savoy. En peu de temps, bien moins que le roi et son premier ministre Cavour ne l'auraient imaginé, le royaume des deux Siciles est aux mains des Savoie. Carichi di entusiasmo, i sudditi dei piccoli stati dell'Italia centrale e settentrionale cacciano duchi, granduchi e principi e ottengono come risultato di unirsi al Piemonte. Begeistert verjagten die Untertanen der Kleinstaaten Mittel- und Norditaliens die Herzöge, Großherzöge und Fürsten und vereinigten sich mit Piemont. Loaded with enthusiasm, the subjects of the small states of central and northern Italy chased away dukes, grand dukes and princes and succeeded in uniting with Piedmont. Pleins d'enthousiasme, les sujets des petits États d'Italie centrale et septentrionale chassent les ducs, les grands ducs et les princes et s'unissent au Piémont. Ovvero, all'Italia. Das heißt, nach Italien.

Forse sarebbe successo lo stesso, ma non così velocemente. Vielleicht wäre es trotzdem passiert, aber nicht so schnell. Maybe it would have happened anyway, but not so fast. L'entusiasmo e il coraggio di Garibaldi fanno sì che, nel 1861, un anno dopo la sua partenza clandestina da Quarto, Vittorio Emanuele II si può dichiarare al mondo primo re d'Italia. Garibaldi's enthusiasm and courage meant that in 1861, a year after his clandestine departure from Quarto, Victor Emmanuel II could declare himself the world's first king of Italy. L'enthousiasme et le courage de Garibaldi font qu'en 1861, un an après son départ clandestin de Quarto, Victor Emmanuel II peut s'autoproclamer premier roi d'Italie au monde.

L'Italia è unita da nord a sud, completa. O quasi. Manca il Veneto, ancora austriaco. E manca soprattutto Roma, dove ancora resiste il Papa. And especially missing is Rome, where the Pope still resists. A Garibaldi in particolare questa cosa non va proprio giù. Vor allem Garibaldi gefällt das überhaupt nicht. Garibaldi in particular doesn't like this at all. Nel 1862 ci riprova. Im Jahr 1862 versuchte er es erneut. En 1862, il tente à nouveau sa chance. Sempre alla guida di un gruppo di volontari. Toujours à la tête d'un groupe de volontaires. Vuole fare di nuovo quello che è riuscito bene in Sicilia. He wants to do again what was successful in Sicily. Agire da ribelle e portare le conquiste in mano al re. Agir en tant que rebelle et remettre les conquêtes entre les mains du roi.

Solo che Roma non è la Sicilia. La situazione geopolitica è diversa. Cacciare il Papa è una cosa molto più delicata, anche perché a difenderlo ci sono i francesi. Expelling the pope is a much more delicate matter, not least because the French are defending him. E il giovane Regno d'Italia non può permettersi di avere i francesi nemici. Mentre Garibaldi e i suoi uomini sono in Calabria, sulle montagne dell'Aspromonte, vengono fermati da truppe dell'esercito italiano. Während Garibaldi und seine Männer in Kalabrien in den Bergen von Aspromonte sind, werden sie von Truppen der italienischen Armee aufgehalten. Alors que Garibaldi et ses hommes se trouvent en Calabre, dans les montagnes de l'Aspromonte, ils sont arrêtés par des troupes de l'armée italienne. C'è un momento di caos, qualcuno spara, Garibaldi viene ferito un'altra volta. There is a moment of chaos, someone shoots, Garibaldi is wounded one more time. E arrestato un'altra volta. Ma riesce di nuovo a farla franca perché ormai è troppo famoso. Mais il réussit à s'en sortir à nouveau parce qu'il est désormais trop célèbre. Ricomincia a viaggiare, ma tornerà. He starts traveling again, but he will be back. Il suo contributo all'indipendenza italiana non è ancora finito. His contribution to Italian independence is not yet finished.

Se Roma è intoccabile, Venezia non lo è. Vittorio Emanuele II ci riprova. Questa volta si allea con la Prussia contro l'Austria. È la terza guerra d'indipendenza. Es ist der dritte Unabhängigkeitskrieg. Garibaldi non è più giovane, ma ha sempre grande carisma. Raduna 30.000 volontari e contribuisce alla guerra. Gather 30,000 volunteers and contribute to the war. Guerra che l'Italia vincerà, per la verità, più per i meriti prussiani che per i propri. War that Italy will win, admittedly, more on Prussian merits than on its own. Une guerre que l'Italie a gagnée, il est vrai, plus grâce aux mérites de la Prusse qu'à ses propres mérites. Garibaldi, per quello che lo riguarda, vince le sue battaglie e guida i suoi uomini addirittura verso Trento. Garibaldi, as far as he is concerned, wins his battles and even leads his men to Trent. Che non era prevista nei patti con la Prussia. Dies war in den Pakten mit Preußen nicht vorgesehen. Ce qui n'était pas prévu dans les pactes avec la Prusse. Vittorio Emanuele II, firmato l'armistizio, manda a Garibaldi un messaggio dicendogli di fermarsi. Questa volta lui lo fa davvero. This time he actually does it. La sua risposta è entrata nei libri di storia. Obbedisco. Ich gehorche.

Obbedisce, Garibaldi. Gehorche, Garibaldi. Almeno in quell'occasione. Negli ultimi anni della sua vita, prova di nuovo a conquistare Roma, invano. Si caccia di nuovo nei guai, si trasferisce in Francia per aiutare i francesi nella nuova guerra contro la Prussia. Getting into trouble again, he moved to France to help the French in the new war against Prussia. Ayant de nouveau des ennuis, il s'installe en France pour aider les Français dans leur nouvelle guerre contre la Prusse.

Intanto l'Italia decide di sfruttare quel momento di caos per la Francia. Meanwhile, Italy decides to exploit that moment of chaos for France. È il momento buono per realizzare quello che a Garibaldi non è mai riuscito. It is a good time to accomplish what Garibaldi never succeeded. Prendere Roma.

Ormai vecchio, il leggendario generale Garibaldi si ritira nella fattoria che ha costruito nel tempo, sull'isola di Caprera, a nord della costa della Sardegna. Now an old man, the legendary General Garibaldi retires to the farm he built over time on the island of Caprera, north of the coast of Sardinia. Vieilli, le légendaire général Garibaldi se retire dans la ferme qu'il a construite au fil du temps, sur l'île de Caprera, au nord de la côte sarde. Muore lì, il 2 giugno del 1882.

Quella di Garibaldi è una storia incredibile, densa di storia e di leggenda, per molti positiva e per altri criticabile. Garibaldi ist eine unglaubliche Geschichte, voller Geschichte und Legenden, positiv für viele und kritisch für andere. Chi lo considera un eroe e chi un venduto, chi un sincero rivoluzionario e chi un ingenuo o un opportunista, chi un eroe liberatore e chi invece un conquistatore feroce. Die einen sehen ihn als Helden, die anderen als Verräter, die einen als aufrichtigen Revolutionär, die anderen als naiv oder opportunistisch, die einen als befreienden Helden, die anderen als bösartigen Eroberer. Certains le considèrent comme un héros et d'autres comme un traître, certains comme un révolutionnaire sincère et d'autres comme un naïf ou un opportuniste, certains comme un héros libérateur et d'autres comme un conquérant vicieux. La storia sembra dare ragione a lui e ai suoi ammiratori. History seems to prove him and his admirers right. Le piazze e le strade lo dimostrano. Les places et les rues le prouvent. E anche la lingua, come sempre il nostro strumento preferito per decidere chi ha ragione. And also language, as always our favorite tool for deciding who is right. Et aussi la langue, comme toujours notre outil favori pour décider qui a raison. Fare qualcosa alla garibaldina oggi significa farla con entusiasmo e coraggio, anche se magari con poca disciplina. Caratteristiche nobili, caratteristiche degne di un eroe.