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Imparo l'italiano con Pinocchio, 32 - Imparo l'italiano con Pinocchio

32 - Imparo l'italiano con Pinocchio

Capitolo 32

Il giorno dopo Pinocchio va alla scuola del paese.

Appena lo vedono i ragazzi iniziano a ridere perché non hanno mai visto un burattino andare a scuola. Gli fanno scherzi in continuazione: uno gli prende il cappello, uno gli tira la giacca, uno cerca di disegnargli con l'inchiostro due grandi baffi sotto il naso, uno cerca di legargli dei fili ai piedi e alle mani per farlo ballare.

All'inizio Pinocchio non reagisce e va via, ma alla fine perde la pazienza e dice aggressivo a quelli che lo prendono in giro:

− Attenti, ragazzi! Io non sono venuto qui per essere il vostro buffone. Io rispetto gli altri e voglio essere rispettato.

− Bravo! Hai parlato come un libro stampato! − urlano quei monelli, ridendo come matti, e uno di loro allunga la mano per prendere la punta del naso del burattino.

Ma non fa in tempo: perché Pinocchio gli tira un bel calcio sulla gamba.

− Ohi! Che piedi duri! − urla il ragazzo toccandosi il livido che gli ha fatto il burattino.

− E che gomiti! Anche più duri dei piedi! − dice un altro che prima è stato colpito da una gomitata nello stomaco.

Dopo quel calcio e quella gomitata Pinocchio acquista subito la stima e la simpatia di tutti i ragazzi della scuola. Tutti gli fanno mille carezze e gli vogliono un gran bene.

E anche il maestro è contento, perché lo vede attento, studioso, intelligente, sempre il primo a entrare nella scuola, e sempre l'ultimo ad alzarsi in piedi quando la lezione è finita.

Il suo unico difetto è forse quello di frequentare troppi compagni: e fra questi ci sono molti monelli conosciutissimi per la loro poca voglia di studiare.

Il maestro lo avverte tutti i giorni, e anche la buona Fata gli dice spesso:

− Attento, Pinocchio! Quei tuoi cattivi compagni di scuola ti faranno perdere l'amore per lo studio e, forse forse, ti porteranno sfortuna e ti succederà qualcosa di brutto.

− Non c'è pericolo! − risponde il burattino, alzando le spalle. − So come comportarmi.

Un bel giorno, mentre cammina verso la scuola, incontra un gruppo dei soliti compagni che gli dicono:

− Sai la grande notizia?

− No.

− Qui nel mare vicino è arrivato un Pescecane, grosso come una montagna.

− Davvero? Forse è lo stesso Pescecane che ha mangiato il mio povero babbo...

− Noi andiamo a vederlo alla spiaggia. Vieni anche tu?

− Io no: voglio andare a scuola.

− La scuola non è importante! A scuola ci andiamo domani. Con una lezione in più o una in meno restiamo sempre gli stessi somari.

− E il maestro?

− Non importa il maestro. È pagato per brontolare tutto il giorno.

− E la mia mamma?

− Le mamme non sanno mai niente, − rispondono quei monelli.

− Sapete che faccio? − dice Pinocchio. − Il Pescecane voglio vederlo per motivi miei... ma vado a vederlo dopo la scuola.

− Povero stupido! − risponde uno del gruppo. − Pensi che un pesce così grande ti aspetti? Appena si annoia se ne va da un'altra parte.

− Quanto tempo è necessario per andare alla spiaggia? − domanda il burattino.

− In un'ora siamo andati e tornati.

− Dunque, via! E chi corre più veloce è il più bravo! − grida Pinocchio.

E tutti iniziano a correre attraverso i campi con i loro libri e i loro quaderni sotto il braccio. Pinocchio è sempre avanti a tutti, veloce come una lepre.

Ogni tanto guarda indietro e prende in giro i suoi compagni, che sono più lenti e sono rimasti molto indietro. Li vede stanchi, sudati, polverosi, con la lingua di fuori per la fatica, e ride di gusto. Il povero burattino non sa quali paure e quali orribili sfortune lo aspettano!

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Parole difficili del capitolo 32

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I baffi: insieme dei peli che crescono lungo il labbro superiore sia dell'uomo che degli animali

Legare: collegare; attaccare una cosa a un'altra mediante una corda, una catena o altro

Un filo: elemento lungo e sottile, derivato dalla filatura di fibre naturali o artificiali, che serve per tessitura, cucito, ricamo etc. ; per esempio un filo di cotone, di lino, di seta, etc.

Reagire: fare un'azione in risposta a un'azione di altri, per contrastarla

Il buffone: giullare; chi cerca di far ridere, divertire gli altri

Rispettare: trattare qualcuno con rispetto, stima, considerazione

Il livido: macchia nero-bluastra che si forma sulla pelle dopo aver ricevuto un colpo

Il gomito: parte centrale del braccio dove la parte superiore si collega con la parte inferiore

Un somaro: asino; persona ignorante

Brontolare: parlare con tono risentito, scontento, a voce bassa

32 - Imparo l'italiano con Pinocchio 32 - Italienisch lernen mit Pinocchio 32 - I learn Italian with Pinocchio 32 - Aprender italiano con Pinocho 32 - Apprendre l'italien avec Pinocchio 32 - ピノキオと学ぶイタリア語 32 - Italiaans leren met Pinokkio 32 - Aprender italiano com o Pinóquio

Capitolo 32

Il giorno dopo Pinocchio va alla scuola del paese.

Appena lo vedono i ragazzi iniziano a ridere perché non hanno mai visto un burattino andare a scuola. Sobald sie ihn sehen, fangen die Kinder an zu lachen, denn sie haben noch nie gesehen, wie eine Puppe zur Schule geht. Gli fanno scherzi in continuazione: uno gli prende il cappello, uno gli tira la giacca, uno cerca di disegnargli con l'inchiostro due grandi baffi sotto il naso, uno cerca di legargli dei fili ai piedi e alle mani per farlo ballare. Sie spielen ihm ständig Streiche: Einer nimmt seinen Hut, einer zieht an seiner Jacke, einer versucht, ihm mit Tinte zwei große Schnurrbärte unter die Nase zu malen, einer versucht, ihm Drähte an Füße und Hände zu binden, um ihn zum Tanzen zu bringen. They play tricks on him all the time: one takes his hat, one pulls his jacket, one tries to draw two big mustaches under his nose with ink, one tries to tie wires to his feet and hands to make him dance.

All'inizio Pinocchio non reagisce e va via, ma alla fine perde la pazienza e dice aggressivo a quelli che lo prendono in giro: Zuerst reagiert Pinocchio nicht und geht weg, aber schließlich verliert er die Geduld und sagt aggressiv zu denen, die ihn ärgern:

− Attenti, ragazzi! - Watch out, guys! Io non sono venuto qui per essere il vostro buffone. Ich bin nicht hierher gekommen, um Ihr Clown zu sein. Io rispetto gli altri e voglio essere rispettato. Ich respektiere andere und möchte respektiert werden. I respect others and want to be respected.

− Bravo! Hai parlato come un libro stampato! Gesprochen wie ein Buch! You spoke like a printed book! − urlano quei monelli, ridendo come matti, e uno di loro allunga la mano per prendere la punta del naso del burattino. - schreien diese Gören und lachen wie verrückt, und einer von ihnen streckt seine Hand aus, um die Nasenspitze der Puppe zu greifen.

Ma non fa in tempo: perché Pinocchio gli tira un bel calcio sulla gamba. Aber er kommt nicht rechtzeitig: Pinocchio tritt ihn nämlich ins Bein. But he is not in time: for Pinocchio kicks him in the leg.

− Ohi! Che piedi duri! − urla il ragazzo toccandosi il livido che gli ha fatto il burattino. - schreit der Junge und berührt den blauen Fleck, den ihm die Puppe zugefügt hat. - shouts the boy, touching the bruise the puppet gave him.

− E che gomiti! - Und was für Ellbogen! - And what elbows! Anche più duri dei piedi! Noch härter als Füße! Even harder than feet! − dice un altro che prima è stato colpito da una gomitata nello stomaco. - sagt ein anderer, der zuvor mit dem Ellbogen in den Bauch gestoßen wurde.

Dopo quel calcio e quella gomitata Pinocchio acquista subito la stima e la simpatia di tutti i ragazzi della scuola. Nach diesem Tritt und dem Ellbogenschlag gewann Pinocchio sofort die Wertschätzung und Sympathie aller Jungen in der Schule. After that kick and elbow, Pinocchio immediately gains the esteem and sympathy of all the boys in the school. Tutti gli fanno mille carezze e gli vogliono un gran bene. Jeder streichelt ihn und liebt ihn sehr. Everyone caresses him a thousand times and loves him dearly.

E anche il maestro è contento, perché lo vede attento, studioso, intelligente, sempre il primo a entrare nella scuola, e sempre l'ultimo ad alzarsi in piedi quando la lezione è finita. Und auch der Lehrer ist glücklich, denn er sieht ihn aufmerksam, fleißig, intelligent, immer der erste, der die Schule betritt, und immer der letzte, der aufsteht, wenn die Stunde vorbei ist. And the teacher is happy, too, because he sees him attentive, studious, intelligent, always the first to enter the school, and always the last to stand up when class is over.

Il suo unico difetto è forse quello di frequentare troppi compagni: e fra questi ci sono molti monelli conosciutissimi per la loro poca voglia di studiare. Sein einziges Manko ist vielleicht, dass er mit zu vielen Klassenkameraden zusammen ist: Unter ihnen sind viele Gören, die dafür bekannt sind, dass sie keine Lust zum Lernen haben. His only flaw is perhaps that he hangs out with too many classmates: and among them are many brats who are well known for their unwillingness to study.

Il maestro lo avverte tutti i giorni, e anche la buona Fata gli dice spesso: Der Lehrer warnt ihn jeden Tag, und auch die gute Fee sagt es ihm oft:

− Attento, Pinocchio! - Watch out, Pinocchio! Quei tuoi cattivi compagni di scuola ti faranno perdere l'amore per lo studio e, forse forse, ti porteranno sfortuna e ti succederà qualcosa di brutto. Durch diese schlechten Mitschüler verlierst du die Lust am Lernen, und vielleicht bringen sie dir auch noch Pech, und es wird dir etwas Schlimmes zustoßen. Those bad classmates of yours will make you lose your love for studying and, perhaps perhaps, bring you bad luck and something bad will happen to you.

− Non c'è pericolo! - Es besteht keine Gefahr! - There is no danger! − risponde il burattino, alzando le spalle. - antwortet die Puppe und zuckt mit den Schultern. − So come comportarmi. - Ich weiß, was zu tun ist.

Un bel giorno, mentre cammina verso la scuola, incontra un gruppo dei soliti compagni che gli dicono: Eines schönen Tages trifft er auf dem Weg zur Schule eine Gruppe seiner Klassenkameraden, die ihm davon erzählen:

− Sai la grande notizia? - You know the big news?

− No.

− Qui nel mare vicino è arrivato un Pescecane, grosso come una montagna. - Aquí, en el mar cercano, llegó un tiburón tan grande como una montaña.

− Davvero? Forse è lo stesso Pescecane che ha mangiato il mio povero babbo... Vielleicht ist es derselbe Hai, der meinen armen Vater gefressen hat....

− Noi andiamo a vederlo alla spiaggia. - Wir gehen an den Strand, um sie zu sehen. Vieni anche tu?

− Io no: voglio andare a scuola.

− La scuola non è importante! A scuola ci andiamo domani. Con una lezione in più o una in meno restiamo sempre gli stessi somari. Mit einer Lektion mehr oder einer weniger bleiben wir dieselben Esel. With one more lesson or one less we remain the same dunce.

− E il maestro? - What about the teacher?

− Non importa il maestro. È pagato per brontolare tutto il giorno. Er wird dafür bezahlt, den ganzen Tag zu meckern. He is paid to grumble all day long.

− E la mia mamma?

− Le mamme non sanno mai niente, − rispondono quei monelli. - Mütter wissen nie etwas", antworteten diese Gören. - Moms never know anything,‖ those brats reply.

− Sapete che faccio? - You know what I do? − dice Pinocchio. − Il Pescecane voglio vederlo per motivi miei... ma vado a vederlo dopo la scuola. - Der Hai, den ich aus meinen eigenen Gründen sehen will... aber ich werde ihn mir nach der Schule ansehen.

− Povero stupido! − risponde uno del gruppo. - One of the group responds. − Pensi che un pesce così grande ti aspetti? - Glauben Sie, dass ein so großer Fisch erwartet wird? - Do you think such a big fish would be expected? Appena si annoia se ne va da un'altra parte. Sobald es ihm langweilig wird, geht er woanders hin. As soon as he gets bored, he goes somewhere else.

− Quanto tempo è necessario per andare alla spiaggia? - Wie lange dauert es, an den Strand zu gehen? − domanda il burattino.

− In un'ora siamo andati e tornati. - Innerhalb einer Stunde waren wir dort und zurück. - Within an hour we were there and back.

− Dunque, via! - So go! E chi corre più veloce è il più bravo! Und wer am schnellsten läuft, ist der Beste! And the one who runs the fastest is the best! − grida Pinocchio. - schreit Pinocchio.

E tutti iniziano a correre attraverso i campi con i loro libri e i loro quaderni sotto il braccio. Und dann rennen sie alle mit ihren Büchern und Heften unter dem Arm über die Felder. Pinocchio è sempre avanti a tutti, veloce come una lepre. Pinocchio ist immer allen voraus, so schnell wie ein Hase.

Ogni tanto guarda indietro e prende in giro i suoi compagni, che sono più lenti e sono rimasti molto indietro. Ab und zu schaut er zurück und neckt seine Begleiter, die langsamer sind und weit zurückliegen. He occasionally looks back and teases his companions, who are slower and have fallen far behind. Li vede stanchi, sudati, polverosi, con la lingua di fuori per la fatica, e ride di gusto. Er sieht sie müde, verschwitzt, staubig, mit vor Müdigkeit heraushängender Zunge, und lacht herzlich. Il povero burattino non sa quali paure e quali orribili sfortune lo aspettano! Die arme Marionette weiß nicht, welche Ängste und welches schreckliche Unglück sie erwartet! The poor puppet does not know what fears and horrible misfortunes await him!

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Parole difficili del capitolo 32

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I baffi: insieme dei peli che crescono lungo il labbro superiore sia dell'uomo che degli animali Schnurrbart: eine Reihe von Haaren, die sowohl bei Menschen als auch bei Tieren entlang der Oberlippe wachsen Whiskers: set of hairs that grow along the upper lip of both humans and animals

Legare: collegare; attaccare una cosa a un'altra mediante una corda, una catena o altro Binden: Verbinden; eine Sache mit einer anderen durch ein Seil, eine Kette oder ein anderes Mittel verbinden

Un filo: elemento lungo e sottile, derivato dalla filatura di fibre naturali o artificiali, che serve per tessitura, cucito, ricamo etc. Ein Faden: ein langes, dünnes Element, das durch das Spinnen von natürlichen oder künstlichen Fasern gewonnen wird und zum Weben, Nähen, Sticken usw. verwendet wird. ; per esempio un filo di cotone, di lino, di seta, etc. z.B. Baumwollfaden, Leinenfaden, Seidenfaden, usw.

Reagire: fare un'azione in risposta a un'azione di altri, per contrastarla Reagieren: eine Handlung als Reaktion auf eine Handlung anderer, um ihr entgegenzuwirken React: to take an action in response to an action of others, to counteract it

Il buffone: giullare; chi cerca di far ridere, divertire gli altri Jester: Narr; jemand, der versucht, andere zum Lachen zu bringen, sie zu belustigen

Rispettare: trattare qualcuno con rispetto, stima, considerazione Respekt: jemandem mit Achtung, Wertschätzung, Rücksichtnahme begegnen Respect: treating someone with respect, esteem, consideration

Il livido: macchia nero-bluastra che si forma sulla pelle dopo aver ricevuto un colpo Bluterguss: ein bläulich-schwarzer Fleck, der sich nach einem Schlag auf der Haut bildet

Il gomito: parte centrale del braccio dove la parte superiore si collega con la parte inferiore Der Ellenbogen: zentraler Teil des Arms, wo der obere Teil mit dem unteren Teil verbunden ist The elbow: middle part of the arm where the upper part connects with the lower part

Un somaro: asino; persona ignorante Esel: Esel; unwissende Person

Brontolare: parlare con tono risentito, scontento, a voce bassa Grummeln: in einem verärgerten, unzufriedenen Tonfall, mit leiser Stimme sprechen Grumbling: speaking resentfully, discontentedly, in a low voice