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Moravia - Gli Indifferenti, 11 (VII)

11 (VII)

[Leo e carla erano nell'anticamera] Si guardarono: una grave e pesante eccitazione galleggiava negli occhi inespressivi dell'uomo; aveva posato la candela sulla tavola e con le dita setolose tormentava la mano di Carla, una mano che gli piaceva molto perché era bianca, fredda e magra; guardava Carla di sotto in su, tra sornione e penetrante, e la sua fantasia opaca indugiava a immaginare le indecenti carezze che quella mano frigida con una naturalezza non priva di stupore avrebbe saputo fare. "Una di quelle mani" pensava, "che sembran fiori tanto sono delicate, e poi invece, pur di farvi godere, son capaci di tutto." Più ci pensava, più si eccitava; alfine il suo volto s'indurì, lasciò la mano e afferrò Carla per la cintola. Evidentemente la fanciulla doveva pensare a tutt'altro: "No Leo... no, sta attento" gli mormorò a bassa voce schermendosi; i suoi occhi spaventati guardavano intorno; finalmente gli cedette. Fu in quel momento che Lisa entrò.

Vide nel mezzo dell'anticamera quei due abbracciati e intorno cinque porte con tende di velluto; fece un passo indietro e si nascose; quando riguardò, disserrando appena le cortine, da quell'ombra in cui l'immergeva la candela posata sulla tavola, vide le due teste ancora unite piegare or qua or là durante il bacio, e le loro ombre nel gran silenzio, balzare fino al soffitto. Non pensava a nulla, il cuore le batteva; lasciò per un istante di spiare e stette indecisa e spaventata nell'oscurità, tra l'uscio e la portiera; poi cautamente riguardò: quei due si erano separati e ora parlavano:

"Mi è sembrato" disse Leo, "che quella tenda si sia mossa...

"Spirito," soggiunse ridendo, "se ci sei batti un colpo... se non ci sei battine due." E parodiava quelli che interrogavano le tavole; Carla, a malincuore, se ne vedeva l'increspatura sulla sua faccia per metà illuminata, rideva; e Lisa, là dietro la tenda, avrebbe voluto batter veramente per vederli saltar su, esterrefatti, con volti rossi e occhi spaventati.

"Siediti qui" diceva intanto l'uomo; "qui sulle mie ginocchia."

"Ma Leo," supplicava la fanciulla; "Leo...: se qualcheduno venisse!"

"Niente paura..." Un fruscio; Lisa allargò gli occhi: no... non aveva sognato, Carla era là, seduta sulle ginocchia dell'uomo con la testa contro la testa di lui, rigidamente seduta e poi... ecco...: egli la baciava sul collo.

"E ora, Carla" disse Leo allegramente, "se ci sei dammi un bacio... se non ci sei dammene due." Ci fu silenzio; la grossa testa di Carla s'inchinava flebilmente; d'improvviso guizzò: "No Leo" ripetè; "no... questo no..." E si dibatté tra un oscillare di ombre gigantesche; poi si fermò; la candela gettava bagliori ora lunghi ora brevi; quei due assorti, con le teste chine, non si muovevano né parlavano; si udiva appena, a intervalli, il divano scricchiolare. Allora senza far rumore Lisa rientrò nella stanza della madre.

Alla prima meraviglia ora seguiva una gioia vendicativa: "Ora prendo Mariagrazia per un braccio" pensava, "e le faccio vedere cosa sta combinando il suo caro Leo." Ma la vista della madre appena fu rientrata nella stanza, chissà perché, la disarmò.

La trovò che passeggiava in su e in giù, con la candela in mano, vanitosamente sbirciando nello specchio l'effetto del nuovo vestito:

"Come ti sembra?" domandò; era molto preoccupata da un difetto che aveva osservato sopra la cintura, una piega fuori posto: "Ci metterò un nastro" diceva; "oppure... oppure Lisa, aiutami un po' tu..."; e si girava, si rigirava insoddisfatta; Lisa si era seduta in un angolo buio: ora, non sapeva perché, il ricordo di quel che aveva veduto le stringeva il cuore, ed ella chiudeva gli occhi.

"Ma non so" disse vagamente.

"Come non sai?" ripetè la madre perplessa, mirandosi nello specchio; "son qui che mi tormento e tu mi rispondi: non so...: cosa sai allora?

"Tante cose so" avrebbe voluto rispondere Lisa; ma, ormai, non aveva più nessun desiderio di svelare l'impreveduto segreto: ne era trattenuta da un ritegno speciale, come dire? un ritegno di dignità: infatti non voleva si pensasse che col rivelare la nuova tresca di Leo ella agisse per una meschina vendetta di amante tradita, e non per il disgusto che ne provava e per l'affetto che portava a Carla, per questo tacque.

[...] Una sola candela brillava sopra la tavola apparecchiata; la stanza era quasi completamente buia; di Michele, di Carla e della madre già seduti al loro posto non si vedevano che le facce male illuminate; il nuovo arrivato sedette a sua volta e in silenzio incominciò a mangiare. Il primo piatto venne così consumato senza che nessuno parlasse; guardavano tutti e quattro quella luce mobile delle candele, non si udiva alcun rumore, ciascuno di essi aveva un pensiero fisso che gli si agitava inquietamente nell'animo; ma di tutti, la più assorta e preoccupata era senza dubbio la madre; appoggiava il mento sulle mani riunite, aveva due rughe amare agli angoli della bocca e considerava con occhi imbambolati i movimenti silenziosi delle due fiamme.

Poi si decise finalmente a guardar l'amante; allora una sofferenza amara, un sarcasmo violento le contrasse il volto:

"Io vorrei proprio sapere" incominciò con voce caparbia rivolgendosi indistintamente a tutti e quattro; " perché ci dev'essere al mondo della gente tanto bugiarda... ecco... questo vorrei sapere... Va bene fare le cose, concedo che si possa farle, ma poi nasconderle, mentire, travisare la verità... questo mi mette fuori di me stessa."

Silenzio; nessuno voleva assumersi la responsabilità d'incoraggiare la madre su questa strada con qualche incauta risposta. Ella li guardò uno dopo l'altro, come per spronarli a parlare, ma Leo e Carla abbassarono gli occhi, e Michele li volse altrove. Allora dopo l'attacco indiretto, ella si decise per quello diretto: "Per esempio, lei" soggiunse volgendosi verso l'amante, "è padronissimo di avere un impegno dopo cena, nessuno glielo proibisce, anche se andarsene subito dopo aver mangiato dalla casa in cui si è stati invitati sia una maleducazione madornale... Ma perché, invece di dir la verità, inventare un monte di frottole, che ha un ricevimento al quale non può mancare, che va dalla Smithson la quale invece è a Milano ecc. ecc.?... Mi dica un po': chi glielo fa fare? chi le ha domandato di dire tante stupide bugie?... Questa non soltanto è una menzogna, ma è anche un insulto per me, come se io fossi tanto sciocca da non capire certe cose...; invece sarebbe stato tanto più semplice dire la verità: sa, cara signora, alla tale ora debbo congedarmi perché vado da... da quella tale persona... Io le avrei risposto...: vada pure dove vuole... anche al diavolo se le fa piacere... e tutto sarebbe finito lì..."

Tacque, rifiutò con un gesto il piatto che la cameriera le tendeva dall'oscurità; la sua eccitazione era estrema, le mani le tremavano, con mosse macchinali rimuoveva e rimetteva al posto le posate e i bicchieri:

"Ma dica qualche cosa" gridò vedendo che Leo non si decideva a parlare; "parli... la butti fuori una buona volta questa famosa verità."

L'uomo guardò di traverso l'amante; una tale insistenza cominciava ad irritarlo: "Meriterebbe d'esser presa a schiaffi per due ore di seguito" pensava osservando con odio quel volto maturo e stupido; "almeno due ore"; ma si servì e rispose tra i denti: "Io non ho nulla da dire."

Niente poteva più esasperare la madre che queste parole indifferenti:

"Ma come?" ella esclamò: "io l'accuso giustamente di mentire e lei non soltanto non dice le ragioni del suo contegno, ma anche risponde male come... come se fossi io che avessi torto... Vuol sapere cos'è lei... un insolente."

Abitualmente Leo non rispondeva ai rimproveri dell'amante; ma questa volta, sia che l'eccitazione che gli aveva messo in corpo la fanciulla gli avesse ispirato una insolita impazienza nervosa, sia che veramente l'ingiuria l'avesse ferito, si offese:

"Senta," disse rudemente, volgendosi di scatto dal vassoio che la cameriera gli porgeva: "la faccia finita una buona volta... o se no sarò costretto a risponderle male sul serio...: un poco va bene, ma troppo no."

Disse, e per un istante fissò l'amante con una grinta così dura e oltraggiosa che alla disgraziata ne mancò il respiro; la luce e l'oscurità che le due candele ad ogni guizzo agitavano intorno aumentavano la rabbia contenuta dalle mascelle dell'uomo sulle quali, sotto la pelle rossa e rasata, si vedevano contrarsi dei nervi impazienti; gli angoli degli occhi da cui le pupille irritate fissavano la madre ne acquistavano due freghi brutali di fatica sensuale; lo sberleffo tra sprezzante e violento della bocca, come di chi si trattiene dall'inveire, ne veniva sottolineato da un cono d'ombra che copriva mezzo il mento. Mariagrazia, imbambolata, spaventata, fermata a metà del suo sdegno loquace, guardava quel volto senza pietà, quella specie di catapulta che la colpiva in piena faccia; il corpo le tremava, un senso acuto d'infelicità, di un'assoluta mancanza di bontà e di amore, le stringeva il cuore, la soffocava: "Lulù, non guardarmi così" avrebbe voluto gridare, e poi coprirsi la faccia con le mani; invece restò immobile, spaurita: "Io lo amo... e lui mi risponde così," ripeteva con voce smarrita nella sua testa vuota.

Poi vide Leo voltarsi e, tranquillamente, deporre dal piatto grande due fette di carne, della verdura; niente più da dire; irreparabile; gli occhi le si empirono di lacrime, posò il tovagliolo sopra la tavola, con una spinta molle si alzò:

"Non ho voglia di mangiare" disse, "restate pure qui voialtri..." E, quasi di corsa, non senza inciampare nel tappeto, uscì.

Il silenzio seguì questa inaspettata partenza; Leo che aveva già afferrato il coltello e la forchetta restò con questi due oggetti in mano e la faccia stupefatta rivolta verso l'ombra della porta nella quale la madre era scomparsa; anche Carla spalancò gli occhi in quella direzione; poi Michele, che era stato il meno meravigliato dei tre, si rivolse all'uomo:

"Non dovevi rispondere così" disse senza irritazione, col tono di chi è soltanto molto annoiato; "sai com'è impulsiva... Ora avremo delle storie da non finire più..."

"E chi le ha detto nulla?" rispose l'uomo con forza; "se ha i nervi scossi se li curi... ora non si potrà più nemmeno parlare." "Parlate anche troppo voi due," e Michele guardò l'uomo negli occhi: "Troppissimo."

"Sciocchezze" brontolò l'altro alzando le spalle; "tua madre sì che parla troppo, ma io..." Tacque per un istante, guardando ora il piatto dove il cibo appetitoso si freddava, ora la porta per la quale la madre era uscita.

"E adesso..." soggiunse: "cosa si fa? non vorrà mica fare a meno di mangiare." Un istante di silenzio; poi Carla posò il tovagliolo sopra la tavola.

"Michele ha ragione," disse all'amante: "lei Merumeci non doveva trattar mamma a quel modo... Avrà i suoi difetti ma è pur sempre una donna... Lei ha agito male..." Si alzò, stette per un istante sopra pensiero: quel che stava per fare le ripugnava, le dava una sofferenza impaziente:

"Vado a vedere se viene" disse alfine, e scostando la sedia uscì a sua volta.

Nel corridoio l'oscurità era completa; ella avanzò a tastoni, contro la parete: "Avrei dovuto prender la candela" pensò; si ricordò ad un tratto che dopo una scena simile a questa, la madre era andata a rifugiarsi nel salotto; fece ancora qualche passo e poi inciampò così bruscamente nel tappeto che quasi cadde in terra; le venne un'acuta irritazione contro Mariagrazia matura e puerile: "Tutto questo deve finire" pensò a denti stretti, posando la mano sulla maniglia della porta del salotto: "stasera stessa andrò da Leo... tutto questo finirà." Le pareva che l'oscurità che le riempiva gli occhi, le fosse entrata, chissà come, nell'anima: "Andiamo a cercare quella stupida di mia madre" pensò ancora; si sentiva molto spietata, e ciò nonostante profondamente addolorata di questa sua spietatezza; si morse le labbra ed entrò.

Come aveva preveduto, la madre si era rincantucciata nel salotto; si udiva infatti, in quella notte, qualcheduno non lontano, che piangeva e sospirava, "uuuh... uuuh," non senza ogni tanto soffiarsi il naso: l'irritazione di Carla cedette il posto ad un sentimento più mite:

"Mamma, dove sei?" domandò con voce chiara, avanzandosi nel buio con le braccia aperte.

Nessuno le rispose. Alfine dopo essersi urtata più volte nei mobili, ella toccò una spalla della madre, che, a quel che poteva giudicare, doveva essersi seduta nel divano d'angolo:

"Cosa fai qui?" le domandò scrollandola un poco e guardando verso l'alto, verso il soffitto invisibile, come se non ci fosse stata quell'oscurità, ed ella non avesse voluto vedere sua madre piangente; "vieni di là... andiamo." Una scrollata del dorso:

"Mangiate soli... io non vengo" rispose la voce di Mariagrazia.

Carla trasse un sospiro tra impaziente e rattristato, girò intorno al divano, sedette a fianco alla madre:

"Andiamo, su, andiamo" ripetè posando le due mani sulle spalle della piangente; " ti assicuro mamma che Leo non aveva nessuna intenzione di... che è il primo a dispiacersi di quel che è avvenuto..."

"Ah Dio mio come sono infelice," si lamentò per tutta risposta con una puerile amarezza la voce della madre; "come sono infelice." Carla rabbrividì: "Su mamma," ripetè con voce più incerta.

Il divano cigolò, due braccia circondarono il collo della fanciulla, ella sentì contro la propria la guancia bagnata della madre:

"Credi veramente" domandò la voce piangevole: "dimmi, credi che egli sia veramente tornato ad amare quella lì?"

"Ma chi?" chiese Carla turbata; sentiva contro il braccio quel petto molle e ansante, non sapeva cosa fare, le ripugnava, come un atto contro natura, di dover consolare sua madre: "almeno cessasse di piangere" si ripeteva.

"Ma Lisa..." insisteva la voce singhiozzante: "non hai visto che ieri sera sono partiti insieme?... Sono sicura, sono sicura che sono tornati ad amarsi... Ah! come sono infelice..."

"È me che egli ama" avrebbe voluto risponderle Carla; ma era poi vero? Le venne un disgusto improvviso di quel che le succedeva intomo. "Che cosa gli ho mai fatto io?" udiva intanto lamentarsi la voce di Mariagrazia, "per meritarmi tutto questo?... Ho sacrificato tutta la mia vita per lui... ed ora, ecco, tu vedi come mi tratta." Avrebbe voluto essere mille miglia lontano: "Non so nulla" disse alfine, e già stava per svincolarsi dalle braccia della madre, quando laggiù, in fondo al salotto, tranquillamente, come se qualcheduno avesse girato l'interruttore, le due lampadine del pianoforte si accesero.

Le tenebre si dileguarono; subito, con un gesto istintivo, la madre si separò dalla figlia, si chinò, si soffiò il naso; Carla si alzò.

"Sono spettinata?" domandò Mariagrazia levandosi a sua volta; "sono molto rossa?"

La fanciulla la guardò; le guance della donna erano striate di segni pallidi, ella era scapigliata, aveva il naso rosso e gli occhi piccoli, come se avesse sofferto d'una forte infreddatura:

"Ma no... stai benissimo."

Uscirono dal salotto; anche il corridoio era illuminato; Mariagrazia andò ad uno degli specchi rotondi e si rassettò alla meglio; poi Carla avanti e la madre dopo, rientrarono ambedue nella stanza da pranzo.

Anche qui la luce era tornata, e seduti l'uno in faccia all'altro Leo e Michele parlavano tranquillamente:

"Negli affari" diceva il primo, "è difficile riuscire...: chi non se ne intende mette il proprio denaro nelle mani di chi se ne intende." Ma appena vide le due donne cessò d'occuparsi del ragazzo:

"Allora siamo amici, non è vero signora?" disse alzandosi e andando incontro a Mariagrazia.

"Fino ad un certo punto" rispose la madre con ostentata freddezza; e andò a sedersi al proprio posto.

La fine della cena fu silenziosa: tutti avevano qualche pensiero dominante, nessuno parlava. "Che vada al diavolo" si ripeteva Leo sconcertato, guardando Mariagrazia; benché il contegno della donna gli fosse indifferente, quest'insolito rancore non gli presagiva nulla di buono. La madre cercava invece un mezzo per vendicarsi di Leo, il dolore scomparso le aveva lasciato un arido risentimento: "Gli preme che gli ceda direttamente la villa," pensò alfine trionfante, "e io invece la farò vendere all'asta": non sapeva il vero vantaggio di questa sua speculazione né il valore della villa, ma immaginava vagamente che oltre al dispetto che avrebbe fatto all'amante, avrebbe ritratto da una tal forma di vendita qualche migliaio di lire in più. Carla pensava alla notte vicina, un turbamento straordinario la possedeva: "Gliel'ho veramente promesso?" si domandava; "è proprio stanotte che devo andarci?" In quanto a Michele, un disagio acuto lo tormentava, gli pareva che il suo contegno durante la discussione tra sua madre e Leo fosse stato d'una indifferenza senza pari: "Ancora una buona occasione perduta" si diceva "per litigare con lui, per romperla con lui."

11 (VII) 11 (VII) 11 (VII) 11 (VII)

[Leo e carla erano nell'anticamera] Si guardarono: una grave e pesante eccitazione galleggiava negli occhi inespressivi dell'uomo; aveva posato la candela sulla tavola e con le dita setolose tormentava la mano di Carla, una mano che gli piaceva molto perché era bianca, fredda e magra; guardava Carla di sotto in su, tra sornione e penetrante, e la sua fantasia opaca indugiava a immaginare le indecenti carezze che quella mano frigida con una naturalezza non priva di stupore avrebbe saputo fare. Leo and Carla were in the antechamber. They looked at each other: a serious and heavy excitement floated in the expressionless eyes of the man; he had placed the candle on the table and with his rough fingers he tormented Carla's hand, a hand he liked very much because it was white, cold, and thin; he looked at Carla from below, between slyness and penetrating, and his dull imagination lingered on imagining the indecent caresses that that cold hand would be able to do with a naturalness not devoid of surprise. "Una di quelle mani" pensava, "che sembran fiori tanto sono delicate, e poi invece, pur di farvi godere, son capaci di tutto." "One of those hands," he thought, "that seem like flowers they are so delicate, and yet, just to make you enjoy, they are capable of anything." Più ci pensava, più si eccitava; alfine il suo volto s'indurì, lasciò la mano e afferrò Carla per la cintola. The more he thought about it, the more he got excited; finally his face hardened, he let go of her hand and grabbed Carla by the waist. Evidentemente la fanciulla doveva pensare a tutt'altro: "No Leo... no, sta attento" gli mormorò a bassa voce schermendosi; i suoi occhi spaventati guardavano intorno; finalmente gli cedette. Evidently the maiden must have been thinking about something else: "No Leo... no, be careful," she murmured in a low voice, shielding herself; her frightened eyes looked around; finally she gave in. Fu in quel momento che Lisa entrò. It was at that moment that Lisa entered.

Vide nel mezzo dell'anticamera quei due abbracciati e intorno cinque porte con tende di velluto; fece un passo indietro e si nascose; quando riguardò, disserrando appena le cortine, da quell'ombra in cui l'immergeva la candela posata sulla tavola, vide le due teste ancora unite piegare or qua or là durante il bacio, e le loro ombre nel gran silenzio, balzare fino al soffitto. She saw in the middle of the antechamber those two embraced and around them five doors with velvet curtains; she took a step back and hid; when she looked again, barely parting the curtains, from that shadow in which the candle on the table immersed her, she saw the two heads still together bend here and there during the kiss, and their shadows in the great silence, leap up to the ceiling. Non pensava a nulla, il cuore le batteva; lasciò per un istante di spiare e stette indecisa e spaventata nell'oscurità, tra l'uscio e la portiera; poi cautamente riguardò: quei due si erano separati e ora parlavano: She wasn't thinking about anything, her heart was beating; she stopped spying for a moment and stood undecided and frightened in the darkness, between the door and the curtain; then cautiously looked again: those two had separated and were now talking:

"Mi è sembrato" disse Leo, "che quella tenda si sia mossa... "It seemed to me," Leo said, "that tent moved..."

"Spirito," soggiunse ridendo, "se ci sei batti un colpo... se non ci sei battine due." "Spirit," he added, laughing, "if you're there, make a sound... if you're not there, make two." E parodiava quelli che interrogavano le tavole; Carla, a malincuore, se ne vedeva l'increspatura sulla sua faccia per metà illuminata, rideva; e Lisa, là dietro la tenda, avrebbe voluto batter veramente per vederli saltar su, esterrefatti, con volti rossi e occhi spaventati. And he mocked those who questioned the tables; Carla, reluctantly, could see the crease on her face half illuminated, laughing; and Lisa, behind the curtain, really wanted to knock to see them jump up, astonished, with red faces and frightened eyes.

"Siediti qui" diceva intanto l'uomo; "qui sulle mie ginocchia." "Sit here," the man said meanwhile; "here on my knees."

"Ma Leo," supplicava la fanciulla; "Leo...: se qualcheduno venisse!" "But Leo," the girl pleaded; "Leo...: if someone were to come!"

"Niente paura..." Un fruscio; Lisa allargò gli occhi: no... non aveva sognato, Carla era là, seduta sulle ginocchia dell'uomo con la testa contro la testa di lui, rigidamente seduta e poi... ecco...: egli la baciava sul collo. "Don't be afraid..." A rustle; Lisa widened her eyes: no... she hadn't dreamt, Carla was there, sitting on the man's knees with her head against his, sitting rigidly and then... there it was... he was kissing her on the neck.

"E ora, Carla" disse Leo allegramente, "se ci sei dammi un bacio... se non ci sei dammene due." "And now, Carla," Leo said cheerfully, "if you're here give me a kiss... if you're not here, give me two." Ci fu silenzio; la grossa testa di Carla s'inchinava flebilmente; d'improvviso guizzò: "No Leo" ripetè; "no... questo no..." E si dibatté tra un oscillare di ombre gigantesche; poi si fermò; la candela gettava bagliori ora lunghi ora brevi; quei due assorti, con le teste chine, non si muovevano né parlavano; si udiva appena, a intervalli, il divano scricchiolare. There was silence; Carla's big head bowed weakly; suddenly she darted up: "No, Leo" she repeated; "no... not this..." And she struggled amid a sway of giant shadows; then she stopped; the candle flickered now long now short flashes; those two absorbed, with bowed heads, did not move or speak; one could barely hear, at intervals, the creak of the sofa. Allora senza far rumore Lisa rientrò nella stanza della madre. Then, without making any noise, Lisa returned to her mother's room.

Alla prima meraviglia ora seguiva una gioia vendicativa: "Ora prendo Mariagrazia per un braccio" pensava, "e le faccio vedere cosa sta combinando il suo caro Leo." To the first wonder now followed a vengeful joy: "Now I'll take Mariagrazia by the arm" she thought, "and show her what her dear Leo is up to." Ma la vista della madre appena fu rientrata nella stanza, chissà perché, la disarmò. But the sight of her mother as soon as she re-entered the room, for some reason, disarmed her.

La trovò che passeggiava in su e in giù, con la candela in mano, vanitosamente sbirciando nello specchio l'effetto del nuovo vestito: He found her walking up and down, with a candle in hand, vainly peering into the mirror to see the effect of the new dress:

"Come ti sembra?" "How do I look?" domandò; era molto preoccupata da un difetto che aveva osservato sopra la cintura, una piega fuori posto: "Ci metterò un nastro" diceva; "oppure... oppure Lisa, aiutami un po' tu..."; e si girava, si rigirava insoddisfatta; Lisa si era seduta in un angolo buio: ora, non sapeva perché, il ricordo di quel che aveva veduto le stringeva il cuore, ed ella chiudeva gli occhi. she asked; she was very concerned about a flaw she had noticed above the belt, a misplaced fold: "I'll put a ribbon on it," she said; "or... or Lisa, help me a bit..."; and she turned around, dissatisfied; Lisa had sat in a dark corner: now, she didn't know why, the memory of what she had seen was gripping her heart, and she closed her eyes.

"Ma non so" disse vagamente. "But I don't know," she said vaguely.

"Come non sai?" "How can you not know?" ripetè la madre perplessa, mirandosi nello specchio; "son qui che mi tormento e tu mi rispondi: non so...: cosa sai allora? repeated the perplexed mother, looking at herself in the mirror; "I'm here tormenting myself and you answer me: I don't know...: so what do you know then?

"Tante cose so" avrebbe voluto rispondere Lisa; ma, ormai, non aveva più nessun desiderio di svelare l'impreveduto segreto: ne era trattenuta da un ritegno speciale, come dire? "I know many things," Lisa would have liked to reply; but, now, she no longer had any desire to reveal the unexpected secret: she was held back by a special restraint, so to speak? "Tante cose so" avrebbe voluto rispondere Lisa; ma, ormai, non aveva più nessun desiderio di svelare l'impreveduto segreto: ne era trattenuta da un ritegno speciale, come dire? un ritegno di dignità: infatti non voleva si pensasse che col rivelare la nuova tresca di Leo ella agisse per una meschina vendetta di amante tradita, e non per il disgusto che ne provava e per l'affetto che portava a Carla, per questo tacque. a restraint of dignity: in fact, she did not want it to be thought that by revealing Leo's new affair she was acting out of a petty vengeance of a betrayed lover, and not out of the disgust she felt and the affection she had for Carla, so she remained silent.

[...] Una sola candela brillava sopra la tavola apparecchiata; la stanza era quasi completamente buia; di Michele, di Carla e della madre già seduti al loro posto non si vedevano che le facce male illuminate; il nuovo arrivato sedette a sua volta e in silenzio incominciò a mangiare. [...] Only one candle was shining on the set table; the room was almost completely dark; only the poorly illuminated faces of Michele, Carla, and their mother seated at their places could be seen; the newcomer sat down as well and silently began to eat. Il primo piatto venne così consumato senza che nessuno parlasse; guardavano tutti e quattro quella luce mobile delle candele, non si udiva alcun rumore, ciascuno di essi aveva un pensiero fisso che gli si agitava inquietamente nell'animo; ma di tutti, la più assorta e preoccupata era senza dubbio la madre; appoggiava il mento sulle mani riunite, aveva due rughe amare agli angoli della bocca e considerava con occhi imbambolati i movimenti silenziosi delle due fiamme. The first course was consumed without anyone speaking; all four of them were watching the flickering candlelight, there was no sound to be heard, each of them had a fixed thought restlessly stirring in their mind; but of all, the most absorbed and concerned was undoubtedly the mother; she rested her chin on her clasped hands, bitter wrinkles formed at the corners of her mouth, and she stared with dazed eyes at the silent movements of the two flames. Il primo piatto venne così consumato senza che nessuno parlasse; guardavano tutti e quattro quella luce mobile delle candele, non si udiva alcun rumore, ciascuno di essi aveva un pensiero fisso che gli si agitava inquietamente nell'animo; ma di tutti, la più assorta e preoccupata era senza dubbio la madre; appoggiava il mento sulle mani riunite, aveva due rughe amare agli angoli della bocca e considerava con occhi imbambolati i movimenti silenziosi delle due fiamme.

Poi si decise finalmente a guardar l'amante; allora una sofferenza amara, un sarcasmo violento le contrasse il volto: Then she finally decided to look at her lover; at that moment, a bitter pain, a violent sarcasm distorted her face.

"Io vorrei proprio sapere" incominciò con voce caparbia rivolgendosi indistintamente a tutti e quattro; " perché ci dev'essere al mondo della gente tanto bugiarda... ecco... questo vorrei sapere... Va bene fare le cose, concedo che si possa farle, ma poi nasconderle, mentire, travisare la verità... questo mi mette fuori di me stessa." "I would really like to know," she began with a stubborn voice addressing all four of them; "why there must be so many liars in the world... that's what I'd like to know... It's okay to do things, I admit that can be done, but then to hide them, lie, distort the truth... that drives me crazy."

Silenzio; nessuno voleva assumersi la responsabilità d'incoraggiare la madre su questa strada con qualche incauta risposta. Silence; no one wanted to take the responsibility of encouraging the mother on this path with some careless answer. Ella li guardò uno dopo l'altro, come per spronarli a parlare, ma Leo e Carla abbassarono gli occhi, e Michele li volse altrove. She looked at them one by one, as if urging them to speak, but Leo and Carla lowered their eyes, and Michele looked elsewhere. Allora dopo l'attacco indiretto, ella si decise per quello diretto: "Per esempio, lei" soggiunse volgendosi verso l'amante, "è padronissimo di avere un impegno dopo cena, nessuno glielo proibisce, anche se andarsene subito dopo aver mangiato dalla casa in cui si è stati invitati sia una maleducazione madornale... Ma perché, invece di dir la verità, inventare un monte di frottole, che ha un ricevimento al quale non può mancare, che va dalla Smithson la quale invece è a Milano ecc. So after the indirect attack, she decided on the direct one: "For example, you," she added turning to her lover, "are free to have an engagement after dinner, no one prohibits it, even if leaving immediately after eating at the house where you have been invited is a huge rudeness... But why, instead of telling the truth, invent a bunch of lies, that he has a reception he can't miss, that he's going to see Smithson who is actually in Milan, etc." ecc.?... Mi dica un po': chi glielo fa fare? Tell me: who is making you do it? chi le ha domandato di dire tante stupide bugie?... Who asked you to tell so many stupid lies?... Questa non soltanto è una menzogna, ma è anche un insulto per me, come se io fossi tanto sciocca da non capire certe cose...; invece sarebbe stato tanto più semplice dire la verità: sa, cara signora, alla tale ora debbo congedarmi perché vado da... da quella tale persona... Io le avrei risposto...: vada pure dove vuole... anche al diavolo se le fa piacere... e tutto sarebbe finito lì..." Not only is this a lie, but it's also an insult to me, as if I were so silly not to understand certain things...; it would have been much simpler to tell the truth: you know, dear lady, at that time I must take my leave because I'm going to... to that person... I would have answered: go wherever you want... even to hell if you like... and everything would have ended there...

Tacque, rifiutò con un gesto il piatto che la cameriera le tendeva dall'oscurità; la sua eccitazione era estrema, le mani le tremavano, con mosse macchinali rimuoveva e rimetteva al posto le posate e i bicchieri: She fell silent, refused to take the plate that the waitress was offering her from the darkness with a gesture; her excitement was extreme, her hands were trembling, with mechanical movements she removed and replaced the cutlery and glasses:

"Ma dica qualche cosa" gridò vedendo che Leo non si decideva a parlare; "parli... la butti fuori una buona volta questa famosa verità." "But say something," she shouted, seeing that Leo was hesitating to speak; "speak... just finally tell this famous truth."

L'uomo guardò di traverso l'amante; una tale insistenza cominciava ad irritarlo: "Meriterebbe d'esser presa a schiaffi per due ore di seguito" pensava osservando con odio quel volto maturo e stupido; "almeno due ore"; ma si servì e rispose tra i denti: "Io non ho nulla da dire." The man glanced sideways at his lover; such insistence was beginning to irritate him: "She deserves to be slapped for two hours straight," he thought, observing that mature and stupid face with hatred; "at least two hours"; but he served himself and replied through clenched teeth: "I have nothing to say."

Niente poteva più esasperare la madre che queste parole indifferenti: Nothing could exasperate the mother more than these indifferent words:

"Ma come?" "But how?" ella esclamò: "io l'accuso giustamente di mentire e lei non soltanto non dice le ragioni del suo contegno, ma anche risponde male come... come se fossi io che avessi torto... Vuol sapere cos'è lei... un insolente." she exclaimed: "I rightly accuse him of lying and he not only does not explain the reasons for his behavior, but also answers poorly as... as if it were me who was wrong... Do you want to know what you are... an insolent person."

Abitualmente Leo non rispondeva ai rimproveri dell'amante; ma questa volta, sia che l'eccitazione che gli aveva messo in corpo la fanciulla gli avesse ispirato una insolita impazienza nervosa, sia che veramente l'ingiuria l'avesse ferito, si offese: Usually Leo did not respond to the reproaches of his lover; but this time, whether the excitement that the girl had stirred in him had inspired an unusual nervous impatience, or whether the insult had truly hurt him, he was offended:

"Senta," disse rudemente, volgendosi di scatto dal vassoio che la cameriera gli porgeva: "la faccia finita una buona volta... o se no sarò costretto a risponderle male sul serio...: un poco va bene, ma troppo no." "Listen," he said roughly, turning abruptly from the tray the maid was holding out to him: "put an end to this attitude once and for all... or else I will be forced to respond to you seriously... a little is fine, but too much is not."

Disse, e per un istante fissò l'amante con una grinta così dura e oltraggiosa che alla disgraziata ne mancò il respiro; la luce e l'oscurità che le due candele ad ogni guizzo agitavano intorno aumentavano la rabbia contenuta dalle mascelle dell'uomo sulle quali, sotto la pelle rossa e rasata, si vedevano contrarsi dei nervi impazienti; gli angoli degli occhi da cui le pupille irritate fissavano la madre ne acquistavano due freghi brutali di fatica sensuale; lo sberleffo tra sprezzante e violento della bocca, come di chi si trattiene dall'inveire, ne veniva sottolineato da un cono d'ombra che copriva mezzo il mento. He said, and for an instant he fixed his lover with a glare so tough and insulting that the poor woman lost her breath; the light and darkness that the two candles flickered around increased the contained anger from the man's jaws, on which, under the red shaved skin, impatient nerves could be seen contracting; the corners of the eyes, from which the irritated pupils stared at the mother, acquired two brutal marks of sensual fatigue; the sneer between contemptuous and violent of the mouth, as if restraining from railing, was underlined by a cone of shadow covering half of the chin. Mariagrazia, imbambolata, spaventata, fermata a metà del suo sdegno loquace, guardava quel volto senza pietà, quella specie di catapulta che la colpiva in piena faccia; il corpo le tremava, un senso acuto d'infelicità, di un'assoluta mancanza di bontà e di amore, le stringeva il cuore, la soffocava: "Lulù, non guardarmi così" avrebbe voluto gridare, e poi coprirsi la faccia con le mani; invece restò immobile, spaurita: "Io lo amo... e lui mi risponde così," ripeteva con voce smarrita nella sua testa vuota. Mariagrazia, stunned, frightened, stopped in the middle of her loquacious indignation, looked at that merciless face, that kind of catapult hitting her right in the face; her body trembled, a sharp sense of unhappiness, of absolute lack of kindness and love, squeezed her heart, suffocated her: "Lulù, don't look at me like this" she wanted to shout, and then cover her face with her hands; instead she remained still, frightened: "I love him... and he responds to me like this," she repeated with a lost voice in her empty head.

Poi vide Leo voltarsi e, tranquillamente, deporre dal piatto grande due fette di carne, della verdura; niente più da dire; irreparabile; gli occhi le si empirono di lacrime, posò il tovagliolo sopra la tavola, con una spinta molle si alzò: Then she saw Leo turn around and, calmly, put two slices of meat and some vegetables on the large plate; nothing more to say; irreparable; her eyes filled with tears, she put the napkin on the table, and with a soft push she stood up:

"Non ho voglia di mangiare" disse, "restate pure qui voialtri..." E, quasi di corsa, non senza inciampare nel tappeto, uscì. "I don't feel like eating," she said, "you may stay here..." And, almost running, not without stumbling on the carpet, she left.

Il silenzio seguì questa inaspettata partenza; Leo che aveva già afferrato il coltello e la forchetta restò con questi due oggetti in mano e la faccia stupefatta rivolta verso l'ombra della porta nella quale la madre era scomparsa; anche Carla spalancò gli occhi in quella direzione; poi Michele, che era stato il meno meravigliato dei tre, si rivolse all'uomo: Silence followed this unexpected departure; Leo, who had already grabbed the knife and fork, remained with these two objects in hand and his astonished face turned towards the shadow of the door through which the mother had disappeared; even Carla widened her eyes in that direction; then Michele, who had been the least surprised of the three, turned to the man:

"Non dovevi rispondere così" disse senza irritazione, col tono di chi è soltanto molto annoiato; "sai com'è impulsiva... Ora avremo delle storie da non finire più..." "You shouldn't have answered like that," he said without irritation, in the tone of someone who is simply very annoyed; "you know how impulsive she is... Now we'll have endless stories..."

"E chi le ha detto nulla?" "And who said anything to her?" rispose l'uomo con forza; "se ha i nervi scossi se li curi... ora non si potrà più nemmeno parlare." the man answered forcefully; "if your nerves are shaken, take care of them... now you won't even be able to talk." "Parlate anche troppo voi due," e Michele guardò l'uomo negli occhi: "Troppissimo." "You two talk too much," and Michele looked the man in the eyes: "Too much."

"Sciocchezze" brontolò l'altro alzando le spalle; "tua madre sì che parla troppo, ma io..." Tacque per un istante, guardando ora il piatto dove il cibo appetitoso si freddava, ora la porta per la quale la madre era uscita. "Nonsense," grumbled the other, shrugging his shoulders; "your mother talks too much, but me..." He paused for a moment, looking now at the plate where the appetizing food was getting cold, now at the door through which the mother had exited.

"E adesso..." soggiunse: "cosa si fa? "And now..." he added, "what do we do?" non vorrà mica fare a meno di mangiare." He won't want to do without eating." hij wil niet zonder eten.' Un istante di silenzio; poi Carla posò il tovagliolo sopra la tavola. A moment of silence; then Carla placed the napkin on the table.

"Michele ha ragione," disse all'amante: "lei Merumeci non doveva trattar mamma a quel modo... Avrà i suoi difetti ma è pur sempre una donna... Lei ha agito male..." Si alzò, stette per un istante sopra pensiero: quel che stava per fare le ripugnava, le dava una sofferenza impaziente: "Michele is right," she said to her lover: "Merumeci should not have treated mom that way... She may have her faults but she is still a woman... She acted badly..." She stood up, hesitated for a moment in thought: what she was about to do repulsed her, giving her an impatient pain:

"Vado a vedere se viene" disse alfine, e scostando la sedia uscì a sua volta. "I'll go see if she's coming," he finally said, and moving the chair aside, he also went out.

Nel corridoio l'oscurità era completa; ella avanzò a tastoni, contro la parete: "Avrei dovuto prender la candela" pensò; si ricordò ad un tratto che dopo una scena simile a questa, la madre era andata a rifugiarsi nel salotto; fece ancora qualche passo e poi inciampò così bruscamente nel tappeto che quasi cadde in terra; le venne un'acuta irritazione contro Mariagrazia matura e puerile: "Tutto questo deve finire" pensò a denti stretti, posando la mano sulla maniglia della porta del salotto: "stasera stessa andrò da Leo... tutto questo finirà." In the hallway, darkness was complete; she moved cautiously, feeling her way along the wall: "I should have taken the candle," she thought; suddenly she remembered that after a similar scene like this, her mother had gone to take refuge in the living room; she took a few more steps and then stumbled so abruptly on the carpet that she almost fell to the ground; she felt a sharp irritation against Mariagrazia mature and childish: "All this must end" she thought through clenched teeth, placing her hand on the living room door handle: "this very evening I will go to Leo... all this will end." Le pareva che l'oscurità che le riempiva gli occhi, le fosse entrata, chissà come, nell'anima: "Andiamo a cercare quella stupida di mia madre" pensò ancora; si sentiva molto spietata, e ciò nonostante profondamente addolorata di questa sua spietatezza; si morse le labbra ed entrò. It seemed to her that the darkness filling her eyes had somehow entered her soul: "Let's go look for that silly mother of mine" she thought again; she felt very ruthless, and yet deeply saddened by this ruthlessness; she bit her lips and entered.

Come aveva preveduto, la madre si era rincantucciata nel salotto; si udiva infatti, in quella notte, qualcheduno non lontano, che piangeva e sospirava, "uuuh... uuuh," non senza ogni tanto soffiarsi il naso: l'irritazione di Carla cedette il posto ad un sentimento più mite: As she had predicted, the mother had tucked herself away in the living room; indeed, that night, someone not far away could be heard crying and sighing, "ooooh... ooooh," occasionally sniffing: Carla's irritation gave way to a milder feeling:

"Mamma, dove sei?" "Mom, where are you?" domandò con voce chiara, avanzandosi nel buio con le braccia aperte. she asked in a clear voice, advancing into the darkness with open arms.

Nessuno le rispose. No one answered her. Alfine dopo essersi urtata più volte nei mobili, ella toccò una spalla della madre, che, a quel che poteva giudicare, doveva essersi seduta nel divano d'angolo: At last, after bumping into the furniture several times, she touched her mother's shoulder, who, as far as she could tell, must have been sitting on the corner sofa:

"Cosa fai qui?" "What are you doing here?" le domandò scrollandola un poco e guardando verso l'alto, verso il soffitto invisibile, come se non ci fosse stata quell'oscurità, ed ella non avesse voluto vedere sua madre piangente; "vieni di là... he asked her, shaking her a little and looking up, towards the invisible ceiling, as if there was no darkness, and she didn't want to see her crying mother; "come over there... andiamo." let's go." Una scrollata del dorso: A shake of the back:

"Mangiate soli... io non vengo" rispose la voce di Mariagrazia. "Eat alone... I'm not coming" replied Mariagrazia's voice.

Carla trasse un sospiro tra impaziente e rattristato, girò intorno al divano, sedette a fianco alla madre: Carla let out a sigh, impatient and sad, walked around the couch, sat next to her mother:

"Andiamo, su, andiamo" ripetè posando le due mani sulle spalle della piangente; " ti assicuro mamma che Leo non aveva nessuna intenzione di... che è il primo a dispiacersi di quel che è avvenuto..." "Come on, let's go" she repeated, placing her hands on the weeping woman's shoulders; "I assure you, mom, that Leo had no intention of... he is the first one to regret what happened..."

"Ah Dio mio come sono infelice," si lamentò per tutta risposta con una puerile amarezza la voce della madre; "come sono infelice." "Oh my God, how unhappy I am," the voice of the mother complained in response with a childish bitterness, "how unhappy I am." Carla rabbrividì: "Su mamma," ripetè con voce più incerta. Carla shuddered: "Come on mom," she repeated with a more uncertain voice.

Il divano cigolò, due braccia circondarono il collo della fanciulla, ella sentì contro la propria la guancia bagnata della madre: The sofa creaked, two arms surrounded the neck of the girl, she felt the wet cheek of the mother against her own:

"Credi veramente" domandò la voce piangevole: "dimmi, credi che egli sia veramente tornato ad amare quella lì?" "Do you really believe," asked the tearful voice, "tell me, do you believe that he has truly come back to love her?"

"Ma chi?" "But who?" chiese Carla turbata; sentiva contro il braccio quel petto molle e ansante, non sapeva cosa fare, le ripugnava, come un atto contro natura, di dover consolare sua madre: "almeno cessasse di piangere" si ripeteva. asked Carla, troubled; feeling that soft, heaving chest against her arm, she didn't know what to do, it repulsed her, like an act against nature, to have to console her mother: "at least she would stop crying" she repeated to herself.

"Ma Lisa..." insisteva la voce singhiozzante: "non hai visto che ieri sera sono partiti insieme?... "But Lisa..." insisted the sobbing voice: "didn't you see that they left together last night?... Sono sicura, sono sicura che sono tornati ad amarsi... Ah! I'm sure, I'm sure they have come back to loving each other... Ah! come sono infelice..." how unhappy I am..."

"È me che egli ama" avrebbe voluto risponderle Carla; ma era poi vero? "It's me he loves" Carla wanted to answer her; but was it really true? Le venne un disgusto improvviso di quel che le succedeva intomo. She felt a sudden disgust for what was happening around her. "Che cosa gli ho mai fatto io?" "What have I ever done to him?" udiva intanto lamentarsi la voce di Mariagrazia, "per meritarmi tutto questo?... Meanwhile, the voice of Mariagrazia was heard lamenting, "To deserve all this?... Ho sacrificato tutta la mia vita per lui... ed ora, ecco, tu vedi come mi tratta." I sacrificed my whole life for him... and now, here you see how he treats me." Avrebbe voluto essere mille miglia lontano: "Non so nulla" disse alfine, e già stava per svincolarsi dalle braccia della madre, quando laggiù, in fondo al salotto, tranquillamente, come se qualcheduno avesse girato l'interruttore, le due lampadine del pianoforte si accesero. She wanted to be a thousand miles away: "I don't know anything" she finally said, and she was already trying to free herself from her mother's arms, when down there, at the end of the living room, calmly, as if someone had flipped the switch, the two lightbulbs of the piano lit up.

Le tenebre si dileguarono; subito, con un gesto istintivo, la madre si separò dalla figlia, si chinò, si soffiò il naso; Carla si alzò. The darkness dispersed; immediately, with an instinctive gesture, the mother separated from her daughter, bent down, blew her nose; Carla stood up.

"Sono spettinata?" "Am I disheveled?" domandò Mariagrazia levandosi a sua volta; "sono molto rossa?" asked Mariagrazia as she too got up; "am I very red?"

La fanciulla la guardò; le guance della donna erano striate di segni pallidi, ella era scapigliata, aveva il naso rosso e gli occhi piccoli, come se avesse sofferto d'una forte infreddatura: The girl looked at her; the woman's cheeks were streaked with pale marks, she was disheveled, had a red nose and small eyes, as if she had suffered from a bad cold:

"Ma no... stai benissimo." Oh no... you look great.

Uscirono dal salotto; anche il corridoio era illuminato; Mariagrazia andò ad uno degli specchi rotondi e si rassettò alla meglio; poi Carla avanti e la madre dopo, rientrarono ambedue nella stanza da pranzo. They left the living room; even the hallway was lit up; Mariagrazia went to one of the round mirrors and straightened herself out as best as she could; then Carla went ahead and the mother followed, both re-entered the dining room.

Anche qui la luce era tornata, e seduti l'uno in faccia all'altro Leo e Michele parlavano tranquillamente: Here too the light had come back, and sitting facing each other Leo and Michele were talking calmly:

"Negli affari" diceva il primo, "è difficile riuscire...: chi non se ne intende mette il proprio denaro nelle mani di chi se ne intende." "In business" the first one said, "it's hard to succeed...: those who don't know put their money in the hands of those who do." Ma appena vide le due donne cessò d'occuparsi del ragazzo: But as soon as he saw the two women, he stopped paying attention to the boy:

"Allora siamo amici, non è vero signora?" "So we're friends, aren't we, ma'am?" disse alzandosi e andando incontro a Mariagrazia. he said getting up and going towards Mariagrazia.

"Fino ad un certo punto" rispose la madre con ostentata freddezza; e andò a sedersi al proprio posto. "Up to a certain point," the mother replied with ostentatious coldness; and she went to sit in her own place.

La fine della cena fu silenziosa: tutti avevano qualche pensiero dominante, nessuno parlava. The end of dinner was silent: everyone had some dominant thoughts, no one was talking. "Che vada al diavolo" si ripeteva Leo sconcertato, guardando Mariagrazia; benché il contegno della donna gli fosse indifferente, quest'insolito rancore non gli presagiva nulla di buono. "Damn it," Leo repeated, puzzled, looking at Mariagrazia; although the woman's behavior was indifferent to him, this unusual resentment did not bode well for him. La madre cercava invece un mezzo per vendicarsi di Leo, il dolore scomparso le aveva lasciato un arido risentimento: "Gli preme che gli ceda direttamente la villa," pensò alfine trionfante, "e io invece la farò vendere all'asta": non sapeva il vero vantaggio di questa sua speculazione né il valore della villa, ma immaginava vagamente che oltre al dispetto che avrebbe fatto all'amante, avrebbe ritratto da una tal forma di vendita qualche migliaio di lire in più. The mother, on the other hand, was looking for a way to get back at Leo, the disappeared pain had left her with a dry resentment: "He wants me to give him the villa directly," she thought triumphantly, "and instead I will have it sold at auction": she did not know the true advantage of this speculation nor the value of the villa, but she vaguely imagined that in addition to the spite it would cause to her lover, she would get a few thousand more lire from such a sale. Carla pensava alla notte vicina, un turbamento straordinario la possedeva: "Gliel'ho veramente promesso?" Carla was thinking about the approaching night, an extraordinary disturbance possessed her: "Did I really promise it to him?" si domandava; "è proprio stanotte che devo andarci?" he wondered, "is it really tonight that I have to go there?" In quanto a Michele, un disagio acuto lo tormentava, gli pareva che il suo contegno durante la discussione tra sua madre e Leo fosse stato d'una indifferenza senza pari: "Ancora una buona occasione perduta" si diceva "per litigare con lui, per romperla con lui." As for Michele, a sharp discomfort tormented him, he felt that his behavior during the discussion between his mother and Leo had been of an unparalleled indifference: "Another good opportunity missed" he said to himself "to argue with him, to break up with him."