vlog in Italian 126: un Ferragosto tranquillo (facciamo le pesche al vino) (subs)
Ciao a tutti bentornati sul mio canale! Allora, buon Ferragosto! Perché oggi è Ferragosto!
E mi trovo a casa dei miei e quindi ho pensato che sarebbe stata un'idea carina
fare una ricetta insieme a mia madre.
Faremo una ricetta molto molto semplice, le pesche al vino.
Perché adesso è periodo estivo ovviamente, le pesche sono in stagione e quindi è una buona idea accoppiarle con il vino.
In realtà questa non è una ricetta nuova, anzi, è una ricetta che è ben presente la tradizione da tantissimo tempo.
E quindi oggi la facciamo insieme, è davvero davvero molto semplice, perché dovete solamente
sbucciare e tagliare le pesche e poi metterle nel vino e metterle poi in frigo - con lo zucchero - però
potrete imparare qualche parola nuova.
Queste sono le pesche che utilizzeremo.
Queste sono pesche giallone, cioè a pasta gialla e quando le taglieremo poi
vedrete che sono gialle dentro.
Ci sono diverse varietà di pesca, no? Quella bianca,
poi c'è questa gialla, poi la nettarina,
poi c'è la percoca,
e così via, la pesca noce, ecc.
Allora, queste pesche al vino le mangiavo quando ero piccola, ma non piccolissima insomma,
quando avevo 15 anni, 16 anni, che sia mio padre sia mia madre erano soliti farne un po' di queste cose. Si facevano.
Che poi penso che da questo esce fuori il Bellini, sai?
Il famoso Bellini. La pesca al vino. - Sì, questa è l'antenato del Bellini. - Eh eh, assolutamente sì.
In realtà io uso le pesche qualunque esse siano,
però penso che forse una pesca un pochino più morbida - queste sono veramente dure, non pensavo.
- Vabbè, sono più sode, sono buone. - Comunque, tanto se tu le fai adesso,
non è che le mangi subito, anche domani già si sono ammorbidite con il vino e lo zucchero.
Capito? Se poi le metti troppo mature, alla fine diventa un po' una poltiglia.
Quindi alla fine, tutto sommato.
Eh infatti, quindi alla fine è meglio che siano più toste, più dure.
Sì, queste sono particolarmente toste. - E vabbè! - Anche perché le ho tenute in frigo.
Allora, vediamo il vino da usare.
Ciao! Siete tutti e due qui!
- Eh Angelina sente le pesche! - Ciao!
Vuoi la pesca? Hai sentito l'odore della pesca e sei arrivata.
Useremo questo.
Questo è una Passerina. Vino biologico.
Bianco.
E questo lo fanno a Chieti.
E per quanto riguarda lo zucchero? Che mettiamo, di canna? - Canna, troppo raffinato l'altro.
Allora vi dico una cosa
che riguarda la grammatica
visto che stiamo parlando di pesche.
La frutta è femminile, mentre gli alberi sono maschili, quindi per esempio:
la pesca (il frutto), il pesco (l'albero);
la mela (il frutto), il melo (l'albero);
e così via, quindi: la pera, il pero.
Poi un altro esempio è la prugna, il prugno.
L'arancia, l'arancio.
Due eccezioni mi vengono in mente, perché ce l'ho qui davanti:
il kiwi è maschile.
Per esempio anche il fico è maschile.
Sia il frutto che la pianta sono maschili.
Potrebbe essere divertente fare una lista della frutta e poi dell'albero e vedere che comunque
generalmente c'è questa differenza femminile-maschile.
Queste sono le nostre pesche,
che sono buonissime, sono croccanti.
Io le preferisco così croccanti.
Allora
Quanti cucchiai di zucchero?
- Mhm. Vediamo... Boh. Quelle sono già abbastanza dolci, eh. - Infatti.
- Due sicuro, poi vediamo. - Per iniziare 2 cucchiai di zucchero. - (poi le assaggi e vedi se va bene)
- Il vino l'hai preso? - Sì.
Mi dispiace, non l'ho fatto apposta!
E adesso verso il vino.
Spero che si veda quello che sto facendo.
Ne assaggio una per controllare le dosi.
- Non aggiungerei altro zucchero. - No, no.
- Due cucchiai ne hai messi? - Due, sì. - Sì, va bene.
E stasera ce le mangiamo.
Mentre aspettiamo volevo un attimo leggervi
una breve spiegazione di che cos'è il Ferragosto,
perché magari avete sentito questa parola
all'inizio di questo video e vi siete chiesti
"ma perché dice buon Ferragosto?"
Che cos'è il Ferragosto?
Allora partiamo col dire che il Ferragosto è un giorno di festa qui in Italia.
Il nome Ferragosto deriva dal latino Feriae Augusti (ovvero "riposo di Augusto"),
una festività istituita dall'Imperatore Augusto nel 18 a. C.
per celebrare la fine dei lavori agricoli.
Originariamente
cadeva il primo di agosto, ma oggi lo festeggiamo il 15 perché la Chiesa Cattolica decise,
a suo tempo,
di far coincidere questa ricorrenza laica con la festa religiosa dell'Assunzione di Maria.
Che cosa si fa a Ferragosto?
Di solito si fanno scampagnate e gite fuori porta in campagna o al mare insieme ad amici e parenti.
Che cosa si mangia a Ferragosto?
Generalmente una bella grigliata.
Posso dirvi però più nello specifico quello che succede a Roma (perché ogni città e ogni regione ha le sue tradizioni):
Tradizionalmente si mangia la lasagna
oppure i cannelloni oppure le fettuccine,
il pollo in umido con contorno di peperoni e per finire una bella fetta di cocomero.
Ogni volta che vengo qui a casa dei miei devo per forza venire a guardare questo
questo basilico, questa pianta di basilico
perché sono un po' invidiosa,
la mia piantina di basilico è morta tempo fa.
Evidentemente non ho un buon pollice verde.
Mai perdere le speranza, voglio riprovarci e creare la mia collezione di erbe aromatiche: voglio il basilico, voglio
il rosmarino, la salvia, il timo.
Che altro?
Non mi viene in mente nient'altro.
Queste sono le piante principali e quelle più
anche più facili da usare in cucina forse.
Nel prossimo video ricetta potremmo fare o la bandiera di verdure oppure le alicette.
Sono più propensa per la bandiera di verdure, perché è molto semplice da fare.
- Sono dure? - Sono croccanti.
Però sanno di vino.
A me piacciono croccanti.
Io le preferisco un pochino più morbide.
Quindi?
- Sei soddisfatta? - Sono buone.
Mi sono resa conto che non ho concluso il vlog ieri e quindi lo faccio ora.
Fatemi sapere nei commenti
se avete imparato delle parole o delle espressioni nuove
in questo video
e scrivetemi anche quali nei commenti.
Così possiamo fare una piccola lista tutti insieme delle parole nuove e delle espressioni nuove.
Vi ringrazio per aver guardato questo video e noi ci vediamo nel prossimo.
A presto, ciao!