sono contento di presentare una pericolo
è molto intensa che quella di ben sir a
riguardo
si applica militare la legge
dell'altissimo in fondo ben sera dopo
aver chiesto al discepolo figlio di
onorare il medico e il farmacista 38 18
il suo raggio ora e all'occhio a lo
shabbat al riposo dal lavoro si legge
infatti la sapienza dello scriba gran
matheus sta nel piacere del tempo libero
si dedica poco l'attività pratica
diventerà assaggio il destino lo scriba
lo distacca dal lavoro manuale
dell'agricoltore
non è come l'artigiano il costruttore
non è come il fabbro non è come il
vasaio il loro lavoro costruisce il
mondo e il loro lavoro e la loro
preghiera è una bellissima frase in 38
34 che lega operatività a spiritualità
eppure differente il caso di chi si
occupa applica meditare la legge
dell'altissimo ma possiamo scorrere la
perico bene gli unici versetti
differente è il caso di chi si applica a
meditare la legge dell'altissimo egli
ricerca la sapienza di tutti gli antichi
e si dedica allo studio delle profezie
conserva i detti degli uomini famosi e
penetra le sottigliezze delle parabole
ricerca il senso recondito dei proverbi
e si occupa degli enigmi delle parabole
svolge il suo compito fra i grandi lo si
vede tra i capi viaggia in terre di
popoli stranieri sperimentando il bene e
il male è in mezzo agli uomini mi sta a
cuore alzarsi di buon mattino per il
signore che lo ha creato davanti
all'altissimo fa la sua supplica apre la
sua bocca alla preghiera in gloria per i
suoi peccati
se il signore che è grande e vorrà egli
sarà ri colmato di spirito di
intelligenza come pioggia e fonderà le
parole della sua sapienza e nella
preghiera renderà lode al signore
saprà orientare il suo consiglio e la
sua scienza e riflettere sui segreti di
dio manifesterà la dottrina del suo
insegnamento si vanterà della legge
dell'alleanza del signore
molti loderanno la sua intelligenza egli
non sarà mai dimenticato non scomparirà
il suo ricordo il suo nome vivrà di
generazione in generazione
i popoli parleranno della sua sapienza
l'assemblea proclamerà la sua lode si
vivrà a lungo lascerà un nome più famoso
di mille altri e quando vorrà avrà già
fatto abbastanza per sé
chi è dunque questo scriba questo
grammatico nel testo greco è distinto in
un'identità che si estende tra due parti
cp genitivi assoluti del vari b e pp
domi colui che offre la propria vita la
propria anima e diano è ormai cioè
considera intende pensa medita non la
legge ma nella legge dell'altissimo il
suo compito è sì diverso da chi compie
un lavoro manuale
diversa la condizione evidenziata dalla
versati vo plan quest'uomo al contempo
un esegeta e un mistico uno scienziato è
un uomo di fede
un uomo che sa di politica e di potere e
un uomo di preghiera non vive delle
dicotomie del pensiero filosofico
occidentale moderno non è attraversato
da ostacoli culturali e ideologici
la sua esistenza è al tempo stesso la
sua anima e la sua intelligenza se che e
diano è ma sono principio armen etico
che lo fa abitare nella legge
dell'altissimo e può essere strutturata
davvero in cinque parti che possono
identificare un viaggio che dalla
singolarità dalla lettura personale
arriva al mondo intero
infatti dello studio dapprima personale
verso la parola 39 13 e successivamente
topologico 39 4 giunge al riconoscimento
da parte delle moltitudine degli uomini
39 9 11
eppure questo viaggio trova il suo
fondamento e centro chi astico nella
relazione che lo scriva a con
l'altissimo 39 5 e il signore stesso
sarà ispirazione per lo scriba 39 6 e 8
ma seguiamo con ordine questo
meraviglioso viaggio del siracide lo
scriba e la sua ricerca esegetica i
primi tre versetti del capitolo 39
entrano nel cuore dell'attività
intellettuale spirituale dello scrive
dell'esegeta descritti secondo lo stile
poetico caro habens ira dei bisticci
strofi c evidenziando 6 verbi numero
simbolico evocativo dell'umano
egli non ricerca ma ricercherà exeter si
dedicherà ascom leo verbo apax di tutto
l'antico e il nuovo testamento custodirà
su un terreno entrerà dentro insieme a
su in esergo mai ricercherà ritornerà si
volterà ancora una volta anas trefo non
è una ricerca solitaria ma è
caratterizzata dal prefisso sun insieme
a qualcos'altro riesce a comprendere
insieme a qualcun altro riesce ad
entrare nel testo biblico allora che ci
sia forse un intuizione di un
intertestualità e forse un indizio di un
intertestualità necessaria ossia entrare
nel testo grazie ad altri testi e sempre
rinnovati con testi ci possiamo riferire
alla definizione che ha dato andrea
bernardelli sull'inter testualità la
definizione del concetto di
intertestualità se così delineata
attraverso una sorta di continua
sovrapposizione delle diverse
interpretazioni di una medesima idea
generale
il testo è circondato da altri testi e
sempre rinnovati contesti questa forma
di stratificazione definitoria ha così
determinato quella che è stata
dichiarata anche con una certa
apprensione come una condizione di
pericolosa polisemia
il termine intertestualità ciascuno di
noi che ha vissuto il viaggio delle
ricerche intertestuale sa che ha
rischiato molte volte la deriva perché è
un cover interna molto difficile da con
cui viaggiare alle sei azioni umane si
dedicano tre parti della torah lo scriba
ha scritto che si dedica alla legge
dell'altissimo la sapienza sofia di
tutti gli antichi panton arcai on alle
profezie profeta ya i detti ai racconti
di e desis stesso termine di luca nel
suo prologo degli uomini del nome
andranno mosto la sua è un
intertestualità canonica ante litteram
seguendo la riflessione di michael
fishman che fa dell'inter testualità il
centro dell'immaginario canonico il
codice della bibbia è la torah ogni
libro biblico è una relazione di
intertestualità canonica con l'intera
bibbia il grande codice
secondo un circolo ermeneutico di mutua
interpretazione e questo lo scriba lo sa
ma non si ferma a questo è il secondo
passo vi sono altri verbi che
identificano la sua ricerca che una
ricerca antropologica non scriva una
consapevolezza canonica della torah
tripartita i panaque ma insieme a questa
è consapevole della fatica che la parola
comporta
dopo i tre verbi che hanno esplorato la
torah se ne susseguono altri tre che
entrano nella profondità della stessa
una ricerca sintattica retorica e
semantica delle parabole dei proverbi il
significato profondo
l'astro fe le cose nascoste apocrifa gli
enigmi ai minimi la sua è una ricerca
intertestuale dentro la profondità del
testo e l'inter testualità dell'origine
che rifiuta una comparazione tra i testi
l'inter testualità è nel testo è l'idea
originaria che ha avuto bach tin e lo
svizzero assurda è che giulia kristeva
ha proposto al mondo occidentale
che ogni testo è un mosaico di citazioni
assorbimento e trasformazione di un
altro testo l'inter testualità è dentro
il testo è la sua interiorità essenziale
non è una comparazione tra i testi ma la
forza interiore della parola stessa
il suo programma è come se lo scriba
avesse tracciato con questi dieci verbi
uno spazio che è dato dalla scisse del
canone tripartito e dalla coordinata
della ricerca nella profondità della
parola ma non basta questo lo scriva vi
è una seconda ricerca che la ricerca
antropologica e umana infatti alle sei
azioni rivolte verso la torah
lo scriva aggiunge altre quattro azioni
che si svolgono verso il volto umano
svolgerà il suo compito sarà visto
viaggerà attraverserà dear coma e
metterà alla prova per al 39 4 c
necessarie lo scriba è un viaggio umano
per comprendere le dieci parole della
legge con dieci azioni verbali sei delle
quali rivolte alla torah 4 l'umanità lo
scriva non è rivolto solamente alla
parola scritta
ma la sua ricerca si orienta anche alla
parola umana
una parola che necessita di stare
abitare in mezzo alla politica al potere
immenso i grandi ei potenti un potere
che sia esso politico militare economico
sacerdotale o intellettuale una parola
non debole nè sottomessa né silente ma
libera forte per formativa capace di
trasformare il potere stesso in servizio
ed è una parola che non si rinchiude in
se stessa né se in trincee rane sicuri
con fini ma è capace di entrare in altri
alfabeti altri lingue in altre culture
in altri popoli e nonché allo trion est
per discernere il bene il male presente
nei rapporti umani e nel cuore degli
uomini
haga saga arcaica che negli uomini e
anche nelle relazioni che ci sono tra
gli uomini
quindi questa parola diventa criterio di
discernimento e di prova del bene
bene e del male secondo un verbo che
conosciamo molto bene per alzo e lo
stesso verbo di abramo messo alla prova
genesi 22 la stessa prova che mosè il
popolo vivono appena uscite dell'egitto
e la prova per il salmista salmo 26 2 è
la prova di gesù stesso matteo 41 e
anche lo spirito è messo alla prova atti
59 aggiungiamo arriviamo quindi ea
definire l'intersessualità come un
dialogo con il mondo una
contestualizzazione perché il dialogo si
muove nel testo viaggia tra i testi fino
a mettere in contatto il testo il mondo
secondo quella prospettiva dell'inter
testualità dialogica altrimenti definita
come extra testualità che apporta una
considerazione basilare una lettura di
un testo al di fuori del contesto è
impossibile roland barthes rientra a
pieno titolo nella riflessione a
scrivendo al intertestualità un contesto
semiotico culturale il testo è un
prodotto del mondo e un agente di
produzione sul mondo è un'ideologia
penso che questo versetto sia
straordinario per la ricerca esegetica
attuale sia manifesto mio manifesto
contro una lettura miope solipsistica
della sacra pagina chiede alla l'aca
alla norma di camminare sempre insieme
alla gada alla storia per risultare vita
e vitale che devi uscire senza la paura
di sporcarsi chiede di abitare nuove
categorie umane senza la paura di
disperdersi e così facendo sarà capace
di discernere ciò che è bene dal male
ne va della funzione vitale stessa della
parola ma non si ferma qui lo scriba
necessaria è una relazione con
l'altissimo infatti al versetto 5 la
pericolo evidenza una terza dimensione
necessaria lo scriba dopo lo sguardo
rivolto al testo scritto della pagina
della torah e in seguito alla ricerca
umana necessari alle dimensione mistica
ecologica e liturgica della preghiera
la relazione con la parola si
arricchisce ora della preghiera davanti
a dio
dopo lo studio nella profondità dopo lo
spazio delle relazioni umane e ora il
tempo del buon mattino per alzarsi per
il signore che lo ha creato presenta
houghton egli che anche l'altissimo
occupare tutto il campo semantico della
preghiera resa dal verbo pregare dal
sostantivo supplica dall'aprire la
propria bocca e la sineddoche aprire la
propria bocca pone in parallelo lo
scriba in preghiera alla sapienza stessa
infatti in quella colonna che è siracide
24 nell'assemblea dell'altissimo la
sapienza apre la propria bocca la
sapienza e lo scriba non parlano per se
stessi ma riferimento all'altro e
all'assoluto è come se lo scriba
passasse dal significato al senso
infatti si legge nella pontificia
commissione biblica all interpretazione
della bibbia nella chiesa che come
sempre tra le scritture gli eventi che
le compiano i rapporti non solo di
semplice corrispondenza materiale ma di
reciproca illuminazione di progresso
dialettico ci si accorge al tempo stesso
che le scritture rivelano il senso degli
eventi e che gli eventi rivelano il
senso delle scritture obbligano cioè
rinunciare a certi aspetti
dell'interpretazione ricevuta per
adottare un'interpretazione nuova lo
scriba ha bisogno del senso oltre il
significato ma vi è una risposta che è
data dall ispirazione divina
infatti i due versetti un parallelismo
col versetto 5 si assiste un passaggio
di prospettiva soggetto diviene il
signore l'immenso curiosone gas che ri
colmerà e fonderà come pioggia saprà
orientare e permetterà di riflettere
fino a manifestare e che fai non sono
cinque verbi che indicano l'azione
gratuita divina attinenti ai campi
semantici della pienezza della
vegetazione dissetata dalla pioggia
dell'orientamento nel cammino della
conoscenza interiore fino alla
manifestazione solare
se ben sera si è rivolto a lui come
l'altissimo deus absconditus ora egli si
manifesta lo scrivo dallo scriba come il
signore signore della storia e del tempo
è un progressivo cammino che illuminerà
le parole della sua sapienza sarà
presente nella preghiera saprà orientare
il consiglio e la sua scienza episteme e
riflettere sui suoi segreti gli apocrifi
proprio lui out of lo scriba a
manifestare la pedagogia l'insegnamento
la dottrina divina out off
e proprio lo scriba o il signore stesso
i giochi di parole il campo di
significato a cui lo scriba arriva ci fa
vedere anche che forse quell'auto
rivelano e nascondono un signore più
grande stesso dello scriba sì la legge
dell'alleanza non può essere può essere
sia un genitivo soggettivo la legge
dell'alleanza del signore ma anche un
genitivo oggettivo la legge che contiene
l'alleanza del signore di uno stretto
rapporto tra legge e alleanza e questo
lo scriba lo sa bene ma ci sono dei
lettori dopo lo scriba infatti sarà
riconosciuto davanti ai molti e gli
ultimi versetti della pericolo che
cambiano il nuovo il punto di vista
dallo scrive rapporto con l'altissimo al
signore nei riguardi dello scriba ora si
passa ad una coralità le moltitudini
paul noi che in te sono un inno di lode
alla comprensione che lo scriba vissuto
i tre sticky successivi chiedono al
tempo di non lasciare morire
ne ricordo dello scriba nel memoriale né
il nome ma di farlo vivere di
generazione in generazione
eppure quella word play del nome è caro
a tutto il libro del ben syrah e non è
solamente un encomio riservato alla
gloria dello scriba non ha un suo vanto
ne va della professione di fede del nome
di dio di israele che di generazione in
generazione non sarà mai dimenticato
questo brano del ii iii secolo avanti
cristo rivela cose antiche cose nuove
abbiamo visto essere perfettamente
attinente a quel processo semiotico che
el intertestualità è infatti
l'intersessualità proposta non come un
metodo ma come ursino da un metodo
logico e bella l'immagine dell'inter
testualità come una porta critica nel
testo tra i testi dal testo al mondo tra
autore e testo tra testo e lettore
chi è dunque questo scriva gesù figlio
di sir a chi era costui
un sacerdote uno scriba un maestro di
sapienza un uomo della legge uno
scienziato uno dei 70 traduttori della
bibbia in greco un autore che ha portato
l'ellenismo nel cuore del giudaismo che
ha spalancato la rocca roccaforte
asserragliata di gerusalemme alla
cultura ellenistica
ma così facendo egli è stato in grado di
traghettare il giudaismo nel ellenismo
di creare insomma inculturazione un
libro quello di ben syrah che è la
frontiera del canone e proprio per
questa sua frontiera ha permesso all
interprete della scrittura di entrare a
far parte integrante della scrittura
stessa al lettore di essere anche un
autore rendendo così il processo
semiotico parte integrante
dell'ispirazione stessa
[Applauso]