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Viaggio al centro della Terra, Part (5)

Part (5)

Capitolo 11. La sera, feci una breve passeggiata sul lido di Reykjavik e tornai presto per mettermi nel letto, formato di grosse tavole, dove m'immersi in un sonno profondo. Quando mi svegliai, udii lo zio parlare e parlare nella stanza accanto. Mi alzai subito e mi affrettai a raggiungerlo. Stava parlando in danese con un uomo alto e vigoroso, che doveva avere una forza poco comune. Gli occhi nella testa grossa e ingenua mi parvero intelligenti ed erano d'un azzurro sognante. Lunghi capelli, che sarebbero passati per rossi anche in Inghilterra, gli ricadevano sulle spalle atletiche. Quell'indigeno aveva i movimenti agili, ma muoveva poco le braccia, da uomo che ignora o disprezza la lingua dei gesti. Tutto in lui rivelava un temperamento perfettamente calmo, non indolente, ma tranquillo. Si sentiva che non chiedeva niente a nessuno, che lavorava come gli conveniva, e che in questo modo la sua calma filosofica non poteva essere né stupìta né turbata. Sorpresi le sfumature del suo carattere dal modo con cui ascoltava le chiacchiere appassionate del suo interlocutore. Teneva le braccia incrociate, immobile di fronte ai gesti molteplici di mio zio; per dire di no, muoveva la testa da sinistra a destra, per dire di sì la chinava, ma tanto poco, che i capelli si muovevano appena: era l'economia del movimento spinta fino all'avarizia. Certo, guardando quell'uomo non avrei mai indovinato il suo mestiere di cacciatore: non doveva spaventare la selvaggina; ma come poteva colpirla? Tutto mi riuscì chiaro quando il signor Fridriksson mi disse che quel tranquillo personaggio non era che un cacciatore di edredòne, una specie di anitra, il cui tenero piumaggio, chiamato pure edredòne, costituiva la maggior ricchezza dell'isola. In realtà non occorre un grande spreco di movimenti per raccoglierlo. Nei primi giorni dell'estate, la femmina dell'edredòne va a costruire il suo nido fra gli scogli dei fiordi, gli stretti golfi dei paesi scandinavi, di cui la costa è frastagliata, e, una volta fatto il nido, lo tappezza con le finissime piume che si strappa dai ventre. Subito arriva il cacciatore, o a dire meglio il negoziante, che prende il nido, e l'anitra ricomincia il suo lavoro. La faccenda dura così fin che all'uccello resta un poco di quel fine piumaggio. E quando la femmina si è completamente spogliata è la volta del maschio. Ma siccome la piuma dura e grossolana del maschio non ha alcun valore commerciale, il cacciatore non si prende la pena di rubargli il letto della covata. Così il nido viene completato, la femmina cova le uova, nascono i piccoli, e l'anno seguente la raccolta dell'edredòne ricomincia. Ora, siccome l'edredòne non sceglie le rocce scoscese per costruirvi il nido, ma quelle facili e orizzontali che vanno a perdersi sul mare, il cacciatore islandese poteva esercitare il suo mestiere senza troppo agitarsi. Era un colono che non doveva né seminare né tagliare la messe, ma raccogliere soltanto. Quel personaggio grave, flemmatico e silenzioso si chiamava Hans Bjelke ed era raccomandato dal signor Fredriksson. Si trattava della nostra futura guida. I suoi modi erano in straordinario contrasto con quelli di mio zio: pur tuttavia s'intesero facilmente. Né l'uno né l'altro badavano al prezzo, l'uno pronto ad accettare quel che gli fosse offerto, l'altro pronto a dare quanto gli venisse domandato. Non ci fu mai mercato più facile da concludere. Dagli accordi presi risultò che Hans s'impegnava di condurci fino al villaggio di Stapi situato sulla costa della penisola di Sneffels, proprio alla base del vulcano. Si trattava di circa ventidue miglia da percorrere, secondo mio zio, in due giorni. Ma quando seppe che si trattava di miglia danesi di 24.000 piedi, il professore dovette rifare il calcolo e far conto, data l'insufficienza delle strade, su sette od otto giorni di cammino. Occorrevano quattro cavalli, uno per lui, uno per me e due per i bagagli. Hans sarebbe andato a piedi, secondo la sua abitudine. Conosceva perfettamente quella parte della costa, e promise di prendere la via più breve. Ma il suo impegno con mio zio non finiva al nostro arrivo a Stapi: restava al nostro servizio per tutto il tempo necessario alle nostre escursioni scientifiche, al prezzo di tre riksdalers per settimana. Fu però espressamente convenuto che la paga gli sarebbe stata versata ogni sabato sera, condizione sine qua non del suo ingaggio. La partenza fu stabilita per il 16 giugno. Mio zio voleva dare al cacciatore la caparra del contratto conchiuso, ma quello lo fermò con una parola: Efter. Dopo, tradusse il professore per mia istruzione. Concluso il patto, Hans si ritirò senz'altro. Un uomo magnifico! esclamò mio zio. Ma non s'immagina la parte meravigliosa che l'avvenire si riserva di fargli recitare. Allora ci accompagna fino al... Ma certo, Axel, fino al centro della Terra. Ci restavano ancora quarantotto ore libere; ma, con mio grande rincrescimento, dovetti impiegarle nei preparativi. Tutta la nostra intelligenza fu impegnata per disporre ciascun oggetto nel modo più vantaggioso, gli strumenti da una parte, le armi dall'altra, gli utensili in un pacco, i viveri in un altro. In tutto, quattro gruppi. Gli strumenti comprendevano: 1. un termometro centigrado Eigel, graduato fino a centocinquanta gradi, ciò che mi pareva troppo o troppo poco. Troppo, poiché, se il calore ambiente saliva fino a quel punto, noi ci saremmo cotti. Troppo poco se si trattava di misurare la temperature delle sorgenti o qualsiasi altra materia in fusione; 2. un manometro ad aria compressa, disposto in modo da indicare pressioni superiori a quelle dell'atmosfera a livello del mare. In realtà il barometro ordinario non sarebbe bastato, dovendo la pressione atmosferica aumentare in proporzione della nostra discesa sotto la superficie della terra; 3. un cronometro svizzero perfettamente regolato sul meridiano di Amburgo; 4. due bussole, d'inclinazione e di declinazione; 5. un cannocchiale da notte; 6. due apparecchi di Ruhmkorff, i quali, per mezzo d'una corrente elettrica, davano una luce molto portatile, sicura e poco ingombrante. L'apparecchio di Ruhmkorff consiste in una pila di Bunsen, messa in attività per mezzo del bicromato di potassio, che non dà alcun odore; una bobina d'induzione mette l'elettricità prodotta dalla pila in comunicazione con una lanterna disposta in un modo particolare, in cui si trova una serpentina di vetro nella quale è stato fatto il vuoto ed è rimasto solo un residuo di acido carbonico o di azoto. Quando l'apparecchio funziona, quel gas diventa luminoso producendo una luce biancastra e continua. La pila e la bobina sono collocate in un sacchetto di cuoio che il viaggiatore porta a bandoliera. La lanterna. collocata esteriormente, illumina abbastanza nella più profonda oscurità, permette di avventurarsi, senza temere alcuna esplosione, fra i gas più infiammabili, e non si spegne neppure nei più profondi corsi d'acqua. Il Ruhmkorff fu un esperto e abile fisico che, con la sua grande scoperta, la bobina d'induzione che permette di produrre elettricità ad alta tensione, ottenne nel 1864 il premio quinquennale di 50.000 franchi che la Francia assegnava per la più ingegnosa applicazione d'elettricità. Le armi consistevano in due carabine marca Purdley More e C. e due revolver Colt. Perché le armi? Mi pareva che non avessimo da temere né selvaggi né bestie feroci. Ma era chiaro che mio zio ci teneva al piccolo arsenale quanto agli strumenti, soprattutto a una notevole quantità di fulmicotone, la una sostanza esplosiva che si prepara mediante immersione del cotone in acido solforico e nitrico, inalterabile all'umidità, la cui forza esplosiva è molto superiore a quella della polvere comune. Gli utensili comprendevano due picconi, due zappe, una scala di seta, tre mazze ferrate, una scure, un martello, una dozzina di cunei e chiodi a vite, e lunghe corde a nodi. Tutto ciò formava un collo abbastanza grande, poiché la scala era lunga quasi cento metri. C'erano infine le provviste di viveri: il pacco, non grosso era però rassicurante, poiché sapevo che solo di carne concentrata e di biscotti ce n'era per sei mesi. Il ginepro ne formava tutta la parte liquida: l'acqua mancava totalmente; ma avevamo delle borracce e mio zio faceva assegnamento sulle sorgenti per riempirle. Le obiezioni che io avevo avanzato sulla qualità delle acque, sulla loro temperatura e anche sulla loro assenza non avevano avuto alcun successo. Per completare la nomenclatura esatta dei nostri articoli da viaggio, noterò una farmacia portatile contenente delle forbici a lame smussate, delle stecche per frattura, del nastro di lino greggio, bende e compresse, sparadrappo, una paletta per salasso, tutte cose spaventose; di più, una serie di flaconi contenenti destrina, che è una specie di gomma che si prepara facendo agire l'acido solforico allungato o altri acidi sull'amido e si adopera nelle bende chirurgiche, in tintoria, ecc., alcool per le ferite, acetato di piombo liquido, etere, aceto e ammoniaca, tutte droghe d'un impiego poco rassicurante; e infine le materie necessarie agli apparecchi di Ruhmkorff. Mio zio si era ben guardato dal dimenticare la provvista di tabacco, di polvere da caccia e di miccia; nella cintura di cuoio che portava alla vita si trovava una sufficiente quantità di denaro in oro, argento e biglietti di banca. Sei paia di ottime scarpe, rese impermeabili da uno strato di catrame e di gomma elastica si trovavano nel gruppo degli utensili. Così vestiti, calzati ed equipaggiati non c'è nessuna ragione per non andar lontano, mi disse il professore. La giornata del 14 fu tutta impiegata nel mettere a posto quei diversi oggetti. La sera cenammo dal barone Trampe, in compagnia del sindaco di Reykjavik e del dottore Hyaltalin, il medico capo del paese. Il signor Fridriksson non era nel numero dei convitati: seppi poi che il governatore e lui erano in disaccordo su una questione amministrativa e perciò evitavano d'incontrarsi. Non ebbi dunque l'occasione di capire una parola di quanto si disse durante quel pranzo semiufficiale. Notai solo che mio zio parlava sempre. L'indomani, il 15, i preparativi furono completati. Il nostro ospite fece un gran piacere al professore regalandogli una carta dell'Islanda, senza paragone più perfetta di quella di Handerson, la carta di Olaf Nikolas Olsen, su scala 1:480.000 e pubblicata dalla Società letteraria islandese avvalendosi delle ricerche geodetiche di Scheel Frisac e dei rilievi topografici di Bjorn Gumlaugsonn. Era un prezioso documento per un mineralogista. L'ultima serata fu trascorsa in una amichevole conversazione col signor Fridriksson, per il quale io provavo una viva simpatia: poi, alla conversazione, successe un sonno abbastanza agitato, almeno da parte mia. Alle cinque del mattino, i nitriti di quattro cavalli che scalpitavano sotto la mia finestra mi svegliarono. Mi vestii in fretta e scesi in strada. Hans stava terminando di caricare i nostri bagagli, starei per dire senza muoverli, pur manovrando con una destrezza poco comune. Mio zio faceva più rumore a parole che altro; ma la guida pareva si preoccupasse assai poco delle sue raccomandazioni. Alle sei era tutto finito. Il professor Fridriksson ci strinse le mani, e mio zio lo ringraziò molto cordialmente in islandese della sua benevola ospitalità. Quanto a me, abbozzai nel miglior latino che potessi un saluto cordiale, poi montammo in sella, e l'ospite mi lanciò come ultimo addio questo verso di Virgilio che sembrava fatto proprio per noi, viaggiatori non sicuri della propria strada: Et quamcumque viam dederit fortuna sequamur: Qualunque strada il destino assegnò, seguiamola!


Part (5) Part (5) Parte (5) Partie (5)

Capitolo 11. La sera, feci una breve passeggiata sul lido di Reykjavik e tornai presto per mettermi nel letto, formato di grosse tavole, dove m’immersi in un sonno profondo. In the evening, I took a short walk on the beach of Reykjavik and soon returned to put myself in bed, formed of large tables, where I plunged into a deep sleep. Quando mi svegliai, udii lo zio parlare e parlare nella stanza accanto. When I woke up, I heard the uncle talking and talking in the next room. Mi alzai subito e mi affrettai a raggiungerlo. I got up immediately and hurried to join him. Azonnal felálltam és sietett csatlakozni hozzá. Stava parlando in danese con un uomo alto e vigoroso, che doveva avere una forza poco comune. He was speaking in Danish with a tall, vigorous man who must have had an uncommon force. Gli occhi nella testa grossa e ingenua mi parvero intelligenti ed erano d’un azzurro sognante. The eyes in the big, ingenuous head seemed to me intelligent and dreamy blue. A nagy, naiv fej szemei számomra intelligensnek tűntek és álomkék voltak. Lunghi capelli, che sarebbero passati per rossi anche in Inghilterra, gli ricadevano sulle spalle atletiche. Long hair, which would have gone through red even in England, fell on his athletic shoulders. Hosszú haj, amely szintén vörös lett volna Angliában, a vállára esett. Quell’indigeno aveva i movimenti agili, ma muoveva poco le braccia, da uomo che ignora o disprezza la lingua dei gesti. That native had agile movements, but he moved his arms a little, like a man who ignores or despises the language of gestures. Az őslakosok mozgékonyak voltak, de nem nagyon mozgatta a karját, mint egy ember, aki figyelmen kívül hagyja vagy megvette a gesztusok nyelvét. Tutto in lui rivelava un temperamento perfettamente calmo, non indolente, ma tranquillo. Everything in him revealed a perfectly calm, not indolent, but calm temperament. Minden, ami róla mutatott, egy tökéletesen nyugodt, nem elbűvölő, de békés temperamentumot tárt fel. Si sentiva che non chiedeva niente a nessuno, che lavorava come gli conveniva, e che in questo modo la sua calma filosofica non poteva essere né stupìta né turbata. He felt that he was asking for nothing from anyone, that he worked as he pleased, and that in this way his philosophical calm could not be neither surprised nor disturbed. Sorpresi le sfumature del suo carattere dal modo con cui ascoltava le chiacchiere appassionate del suo interlocutore. The nuances of his character were surprised by the way he listened to the impassioned chatter of his interlocutor. Teneva le braccia incrociate, immobile di fronte ai gesti molteplici di mio zio; per dire di no, muoveva la testa da sinistra a destra, per dire di sì la chinava, ma tanto poco, che i capelli si muovevano appena: era l’economia del movimento spinta fino all’avarizia. He held his arms crossed, motionless in front of the multiple gestures of my uncle; to say no, he moved his head from left to right, to say yes he was bending her, but not so much, that his hair was barely moving: it was the economy of the movement driven to avarice. Certo, guardando quell’uomo non avrei mai indovinato il suo mestiere di cacciatore: non doveva spaventare la selvaggina; ma come poteva colpirla? Of course, looking at that man I would never have guessed his hunter job: he should not scare the game; but how could he hit her? Tutto mi riuscì chiaro quando il signor Fridriksson mi disse che quel tranquillo personaggio non era che un cacciatore di edredòne, una specie di anitra, il cui tenero piumaggio, chiamato pure edredòne, costituiva la maggior ricchezza dell’isola. Everything was clear to me when Mr. Fridriksson told me that this quiet personage was nothing more than a hunter of edredòne, a species of duck, whose tender plumage, also called edredòne, constituted the greatest wealth of the island. In realtà non occorre un grande spreco di movimenti per raccoglierlo. In reality there is no need for a great waste of movements to collect it. Nei primi giorni dell’estate, la femmina dell’edredòne va a costruire il suo nido fra gli scogli dei fiordi, gli stretti golfi dei paesi scandinavi, di cui la costa è frastagliata, e, una volta fatto il nido, lo tappezza con le finissime piume che si strappa dai ventre. In the early days of the summer, the female dell'redredne goes to build her nest between the rocks of the fjords, the narrow gulfs of the Scandinavian countries, of which the coast is jagged, and, once made the nest, paper it with the very fine feathers that rips from the abdomen. Subito arriva il cacciatore, o a dire meglio il negoziante, che prende il nido, e l’anitra ricomincia il suo lavoro. Immediately the hunter arrives, or better to say the shopkeeper, who takes the nest, and the duck starts its work again. La faccenda dura così fin che all’uccello resta un poco di quel fine piumaggio. The affair lasts so long as the bird remains a little of that fine plumage. E quando la femmina si è completamente spogliata è la volta del maschio. Und wenn das Weibchen vollständig entkleidet ist, ist das Männchen an der Reihe. And when the female has completely stripped it is the turn of the male. Ma siccome la piuma dura e grossolana del maschio non ha alcun valore commerciale, il cacciatore non si prende la pena di rubargli il letto della covata. Da aber das harte und grobe Gefieder des Männchens keinen kommerziellen Wert hat, macht sich der Jäger nicht die Mühe, sein Brutbett zu stehlen. But since the hard and coarse feather of the male has no commercial value, the hunter does not take the trouble of stealing the bed from the brood. Così il nido viene completato, la femmina cova le uova, nascono i piccoli, e l’anno seguente la raccolta dell’edredòne ricomincia. Damit ist das Nest fertig, das Weibchen brütet die Eier aus, die Jungen werden geboren und die Eiderernte beginnt im nächsten Jahr wieder. So the nest is completed, the female hatching the eggs, the little ones are born, and the following year the collection of the furniture begins again. Ora, siccome l’edredòne non sceglie le rocce scoscese per costruirvi il nido, ma quelle facili e orizzontali che vanno a perdersi sul mare, il cacciatore islandese poteva esercitare il suo mestiere senza troppo agitarsi. Da die Eiderente nun keine steilen Felsen wählt, um ihr Nest zu bauen, sondern einfache und horizontale, die im Meer verschwinden, konnte der isländische Jäger sein Handwerk ohne allzu große Aufregung ausüben. Now, as the edredòne does not choose the steep rocks to build the nest, but the easy and horizontal ones that go to get lost on the sea, the Icelandic hunter could do his job without too much trouble. Era un colono che non doveva né seminare né tagliare la messe, ma raccogliere soltanto. Er war ein Bauer, der nicht säen oder ernten musste, sondern nur ernten. He was a colonist who did not have to plant or cut the harvest, but to collect only. Quel personaggio grave, flemmatico e silenzioso si chiamava Hans Bjelke ed era raccomandato dal signor Fredriksson. Dieser ernsthafte, phlegmatische und stille Charakter hieß Hans Bjelke und wurde von Herrn Fredriksson empfohlen. That serious, phlegmatic and silent character was called Hans Bjelke and was recommended by Mr. Fredriksson. Si trattava della nostra futura guida. Dies war unser zukünftiger Leitfaden. It was about our future guide. I suoi modi erano in straordinario contrasto con quelli di mio zio: pur tuttavia s’intesero facilmente. Seine Manieren standen in auffallendem Gegensatz zu denen meines Onkels, und doch verstanden sie sich problemlos. His manner was in striking contrast to those of my uncle; yet they were easy to understand. Né l’uno né l’altro badavano al prezzo, l’uno pronto ad accettare quel che gli fosse offerto, l’altro pronto a dare quanto gli venisse domandato. Weder der eine noch der andere achtete auf den Preis, der eine war bereit, das Angebot anzunehmen, der andere bereit, das zu geben, was von ihm verlangt wurde. Neither of them looked after the price, one ready to accept what was offered to him, the other ready to give what was asked of him. Non ci fu mai mercato più facile da concludere. Nie war es einfacher, einen Markt zu schließen. There was never an easier market to conclude. Dagli accordi presi risultò che Hans s’impegnava di condurci fino al villaggio di Stapi situato sulla costa della penisola di Sneffels, proprio alla base del vulcano. Aus den getroffenen Vereinbarungen ging hervor, dass Hans sich verpflichtete, uns in das Dorf Stapi zu bringen, das an der Küste der Halbinsel Sneffels direkt am Fuße des Vulkans liegt. It was clear from the arrangements made that Hans undertook to take us to the village of Stapi on the coast of the Sneffels peninsula, right at the base of the volcano. Si trattava di circa ventidue miglia da percorrere, secondo mio zio, in due giorni. Laut meinem Onkel waren es ungefähr zweiundzwanzig Meilen, die in zwei Tagen zurückzulegen waren. It was about twenty-two miles to go, according to my uncle, in two days. Ma quando seppe che si trattava di miglia danesi di 24.000 piedi, il professore dovette rifare il calcolo e far conto, data l’insufficienza delle strade, su sette od otto giorni di cammino. Aber als er erfuhr, dass es sich um dänische Meilen von 24.000 Fuß handelte, musste der Professor die Berechnung wiederholen und angesichts der Unzulänglichkeit der Straßen mit sieben oder acht Reisetagen rechnen. But when he learned that it was a Danish mile of 24,000 feet, the professor had to redo the calculation and account, given the shortage of roads, on seven or eight days of walking. Occorrevano quattro cavalli, uno per lui, uno per me e due per i bagagli. Vier Pferde wurden benötigt, eines für ihn, eines für mich und zwei für das Gepäck. We needed four horses, one for him, one for me and two for luggage. Hans sarebbe andato a piedi, secondo la sua abitudine. Hans ging zu Fuß, wie es seine Gewohnheit war. Hans would have walked, according to his habit. Conosceva perfettamente quella parte della costa, e promise di prendere la via più breve. Er kannte diesen Teil der Küste genau und versprach, den kürzesten Weg zu nehmen. He knew that part of the coast perfectly, and promised to take the shortest route. Ma il suo impegno con mio zio non finiva al nostro arrivo a Stapi: restava al nostro servizio per tutto il tempo necessario alle nostre escursioni scientifiche, al prezzo di tre riksdalers per settimana. Aber seine Verlobung mit meinem Onkel endete nicht mit unserer Ankunft in Stapi: Er blieb für unsere wissenschaftlichen Exkursionen so lange wie nötig zu unseren Diensten, zum Preis von drei Reichstalern pro Woche. But his commitment with my uncle did not end when we arrived in Stapi: he remained at our service for as long as necessary for our scientific excursions, at the price of three riksdalers per week. Fu però espressamente convenuto che la paga gli sarebbe stata versata ogni sabato sera, condizione sine qua non del suo ingaggio. Es wurde jedoch ausdrücklich vereinbart, dass ihm sein Gehalt jeden Samstagabend ausbezahlt wird, eine unabdingbare Voraussetzung für sein Engagement. It was however expressly agreed that the pay would be paid to him every Saturday evening, a condition sine qua non of his engagement. La partenza fu stabilita per il 16 giugno. Die Abreise wurde für den 16. Juni angesetzt. The departure was established for June 16th. Mio zio voleva dare al cacciatore la caparra del contratto conchiuso, ma quello lo fermò con una parola: Efter. Mein Onkel wollte dem Jäger die Anzahlung aus dem abgeschlossenen Vertrag geben, aber er stoppte ihn mit einem Wort: Efter. My uncle wanted to give the hunt the down payment of the contract, but that stopped him with a word: Efter. Dopo, tradusse il professore per mia istruzione. Danach übersetzte der Professor für meinen Unterricht. Later, he translated the professor for my education. Concluso il patto, Hans si ritirò senz’altro. Der Pakt wurde geschlossen, Hans zog sich kurzerhand zurück. Having concluded the pact, Hans withdrew without a doubt. Un uomo magnifico! Ein großartiger Mann! A magnificent man! esclamò mio zio. rief mein Onkel. my uncle exclaimed. Ma non s’immagina la parte meravigliosa che l’avvenire si riserva di fargli recitare. Aber er ahnt nicht, welche wunderbare Rolle die Zukunft für ihn bereithält. But one does not imagine the marvelous part that the future reserves to make him recite. Allora ci accompagna fino al... Ma certo, Axel, fino al centro della Terra. Dann begleitet er uns zum... Natürlich, Axel, zum Mittelpunkt der Erde. Then he accompanies us to ... But of course, Axel, to the center of the Earth. Ci restavano ancora quarantotto ore libere; ma, con mio grande rincrescimento, dovetti impiegarle nei preparativi. Wir hatten noch achtundvierzig freie Stunden übrig; aber zu meinem großen Bedauern musste ich sie bei den Vorbereitungen verwenden. There were still forty-eight free hours left; but, to my great regret, I had to use them in the preparations. Tutta la nostra intelligenza fu impegnata per disporre ciascun oggetto nel modo più vantaggioso, gli strumenti da una parte, le armi dall’altra, gli utensili in un pacco, i viveri in un altro. All unsere Intelligenz wurde verwendet, um jeden Gegenstand auf die vorteilhafteste Weise zu ordnen, die Werkzeuge auf der einen Seite, die Waffen auf der anderen, die Werkzeuge in einem Paket, die Vorräte in einem anderen. All our intelligence was committed to arrange each object in the most advantageous way, the tools on one side, the weapons on the other, the tools in one package, the food in another. In tutto, quattro gruppi. Insgesamt vier Gruppen. In all, four groups. Gli strumenti comprendevano: 1. un termometro centigrado Eigel, graduato fino a centocinquanta gradi, ciò che mi pareva troppo o troppo poco. The instruments included: 1. an Eigel centigrade thermometer, graded up to one hundred and fifty degrees, which seemed to me too much or too little. Troppo, poiché, se il calore ambiente saliva fino a quel punto, noi ci saremmo cotti. Too much, because if the ambient heat rose up to that point, we would have cooked. Troppo poco se si trattava di misurare la temperature delle sorgenti o qualsiasi altra materia in fusione; 2. un manometro ad aria compressa, disposto in modo da indicare pressioni superiori a quelle dell’atmosfera a livello del mare. Too little if it was a question of measuring the temperatures of the springs or any other matter in fusion; 2. a compressed-air pressure gauge, arranged to indicate pressures higher than those of the atmosphere at sea level. In realtà il barometro ordinario non sarebbe bastato, dovendo la pressione atmosferica aumentare in proporzione della nostra discesa sotto la superficie della terra; 3. un cronometro svizzero perfettamente regolato sul meridiano di Amburgo; 4. due bussole, d’inclinazione e di declinazione; 5. un cannocchiale da notte; 6. due apparecchi di Ruhmkorff, i quali, per mezzo d’una corrente elettrica, davano una luce molto portatile, sicura e poco ingombrante. In reality, the ordinary barometer would not have been enough, since the atmospheric pressure would increase proportionally to our descent below the surface of the earth; 3. a Swiss time trial perfectly regulated on the Hamburg meridian; 4. two compasses, inclination and declination; 5. a night spyglass; 6. two Ruhmkorff luminaires, which, by means of an electric current, gave a very portable, safe and space-saving light. L’apparecchio di Ruhmkorff consiste in una pila di Bunsen, messa in attività per mezzo del bicromato di potassio, che non dà alcun odore; una bobina d’induzione mette l’elettricità prodotta dalla pila in comunicazione con una lanterna disposta in un modo particolare, in cui si trova una serpentina di vetro nella quale è stato fatto il vuoto ed è rimasto solo un residuo di acido carbonico o di azoto. The Ruhmkorff apparatus consists of a stack of Bunsen, set in motion by means of the chromium, which gives no odor; an induction coil puts the electricity produced by the stack in communication with a lantern arranged in a particular way, in which there is a glass coil in which the vacuum has been made and only a residue of carbonic acid or nitrogen is left . Quando l’apparecchio funziona, quel gas diventa luminoso producendo una luce biancastra e continua. When the appliance works, that gas becomes bright producing a whitish and continuous light. La pila e la bobina sono collocate in un sacchetto di cuoio che il viaggiatore porta a bandoliera. The battery and the coil are placed in a leather bag that the traveler takes to the bandolier. La lanterna. The lantern. A lámpás. collocata esteriormente, illumina abbastanza nella più profonda oscurità, permette di avventurarsi, senza temere alcuna esplosione, fra i gas più infiammabili, e non si spegne neppure nei più profondi corsi d’acqua. placed externally, illuminates enough in the deepest darkness, it allows to venture, without fear of any explosion, among the most flammable gases, and does not go out even in the deepest streams of water. Il Ruhmkorff fu un esperto e abile fisico che, con la sua grande scoperta, la bobina d’induzione che permette di produrre elettricità ad alta tensione, ottenne nel 1864 il premio quinquennale di 50.000 franchi che la Francia assegnava per la più ingegnosa applicazione d’elettricità. The Ruhmkorff was an expert and skilled physicist who, with his great discovery, the induction coil that makes it possible to produce high voltage electricity, obtained in 1864 the five-year prize of 50,000 francs that France assigned for the most ingenious application of electricity. Ruhmkorff szakértő és képzett fizikus volt, aki nagy felfedezésével az indukciós tekercs lehetővé tette a nagyfeszültségű villamosenergia előállítását, 1864-ben elnyerte az ötéves 50 000 frank díjat, amelyet Franciaország adományozott a elektromosság. Le armi consistevano in due carabine marca Purdley More e C. e due revolver Colt. The weapons consisted of two rifles branded Purdley More and C. and two revolvers Colt. Perché le armi? Why weapons? Mi pareva che non avessimo da temere né selvaggi né bestie feroci. It seemed to me that we had no fear of savages or wild beasts. Számomra úgy tűnt, hogy nem kellünk vadállatoknak és vadállatoknak a félelme. Ma era chiaro che mio zio ci teneva al piccolo arsenale quanto agli strumenti, soprattutto a una notevole quantità di fulmicotone, la una sostanza esplosiva che si prepara mediante immersione del cotone in acido solforico e nitrico, inalterabile all’umidità, la cui forza esplosiva è molto superiore a quella della polvere comune. But it was clear that my uncle kept us at the small arsenal as to the instruments, especially to a considerable amount of fulmicotone, the explosive substance that is prepared by immersing the cotton in sulfuric and nitric acid, unalterable to moisture, whose explosive strength is much higher than that of common dust. Gli utensili comprendevano due picconi, due zappe, una scala di seta, tre mazze ferrate, una scure, un martello, una dozzina di cunei e chiodi a vite, e lunghe corde a nodi. The tools included two picks, two hoes, a silk ladder, three iron maces, an ax, a hammer, a dozen wedges and screw nails, and long knotted ropes. As ferramentas incluíam duas palhetas, duas enxadas, uma escada de seda, três porretes de ferro, uma machadinha, um martelo, uma dúzia de cunhas e pregos, e cordas de nó comprido. Tutto ciò formava un collo abbastanza grande, poiché la scala era lunga quasi cento metri. All this formed a rather large neck, as the ladder was almost one hundred meters long. C’erano infine le provviste di viveri: il pacco, non grosso era però rassicurante, poiché sapevo che solo di carne concentrata e di biscotti ce n’era per sei mesi. Schließlich waren da noch die Lebensmittelvorräte: Das Paket, nicht groß, war jedoch beruhigend, da ich wusste, dass es sechs Monate lang nur konzentriertes Fleisch und Kekse gab. Finally, there were provisions of food: the package, however, was not reassuring, because I knew that only concentrated meat and biscuits were there for six months. Il ginepro ne formava tutta la parte liquida: l’acqua mancava totalmente; ma avevamo delle borracce e mio zio faceva assegnamento sulle sorgenti per riempirle. Der Wacholder bildete den ganzen flüssigen Teil: das Wasser fehlte völlig; aber wir hatten Kantinen, und mein Onkel verließ sich auf die Quellen, um sie zu füllen. The juniper formed all the liquid part: the water was totally lacking; but we had water bottles and my uncle relied on the springs to fill them. A boróka képezte az összes folyékony részt: a víz teljesen hiányzott; de volt vizes palackok, és nagybátyám rugókkal támaszkodott azok feltöltésére. Le obiezioni che io avevo avanzato sulla qualità delle acque, sulla loro temperatura e anche sulla loro assenza non avevano avuto alcun successo. Meine Einwände gegen die Qualität des Wassers, seine Temperatur und sogar sein Fehlen hatten keinen Erfolg gehabt. The objections that I had advanced on the quality of the water, on their temperature and also on their absence had not had any success. Azok a kifogások, amelyeket a vizek minőségével, hőmérsékletével és még hiányukkal kapcsolatban is előadtam, nem voltak sikeresek. Per completare la nomenclatura esatta dei nostri articoli da viaggio, noterò una farmacia portatile contenente delle forbici a lame smussate, delle stecche per frattura, del nastro di lino greggio, bende e compresse, sparadrappo, una paletta per salasso, tutte cose spaventose; di più, una serie di flaconi contenenti destrina, che è una specie di gomma che si prepara facendo agire l’acido solforico allungato o altri acidi sull’amido e si adopera nelle bende chirurgiche, in tintoria, ecc., alcool per le ferite, acetato di piombo liquido, etere, aceto e ammoniaca, tutte droghe d’un impiego poco rassicurante; e infine le materie necessarie agli apparecchi di Ruhmkorff. To complete the exact nomenclature of our travel items, I will note a portable pharmacy containing blunt-edged scissors, fracture splints, raw linen tape, bandages and tablets, sparadrappo, a scoop for bleeding, all frightening things; moreover, a series of bottles containing dextrin, which is a kind of rubber that is prepared by acting the elongated sulfuric acid or other acids on the starch and is used in surgical bandages, in dyeing, etc., alcohol for wounds, liquid lead acetate, ether, vinegar and ammonia, all drugs of less than reassuring use; and finally the materials necessary for Ruhmkorff's devices. Mio zio si era ben guardato dal dimenticare la provvista di tabacco, di polvere da caccia e di miccia; nella cintura di cuoio che portava alla vita si trovava una sufficiente quantità di denaro in oro, argento e biglietti di banca. Mein Onkel hatte sehr darauf geachtet, seinen Vorrat an Tabak, Schießpulver und Zündschnur nicht zu vergessen; In dem Ledergürtel, den er um die Taille trug, befand sich eine ausreichende Menge Geld in Gold, Silber und Banknoten. My uncle had been careful not to forget the supply of tobacco, hunting powder and fuse; in the leather belt that carried to life there was a sufficient amount of money in gold, silver and bank notes. Sei paia di ottime scarpe, rese impermeabili da uno strato di catrame e di gomma elastica si trovavano nel gruppo degli utensili. In der Werkzeugkiste befanden sich sechs Paar hervorragende Schuhe, die mit einer Schicht aus Teer und elastischem Gummi imprägniert waren. Six pairs of good shoes, made impermeable by a layer of tar and elastic rubber, were in the group of tools. Così vestiti, calzati ed equipaggiati non c’è nessuna ragione per non andar lontano, mi disse il professore. So angezogen, beschlagen und ausgerüstet, gibt es keinen Grund, nicht weit zu gehen, sagte mir der Professor. So dressed, shod and equipped there is no reason not to go far, the professor told me. Így öltözve, cipővel és felszereléssel nincs oka elmenni a messzire - mondta a professzor. La giornata del 14 fu tutta impiegata nel mettere a posto quei diversi oggetti. Der ganze Tag des 14. wurde damit verbracht, diese verschiedenen Gegenstände wegzuräumen. The day of the 14th was entirely used to fix those different objects. A tizennegyedik napot mindazoknak a különféle tárgyaknak a felszerelésére töltötték. La sera cenammo dal barone Trampe, in compagnia del sindaco di Reykjavik e del dottore Hyaltalin, il medico capo del paese. Abends aßen wir bei Baron Trampe in Gesellschaft des Bürgermeisters von Reykjavik und Doktor Hyaltalin, dem Chefarzt des Landes. In the evening we dined at the baron Trampe, in the company of the mayor of Reykjavik and of the doctor Hyaltalin, the chief physician of the village. Il signor Fridriksson non era nel numero dei convitati: seppi poi che il governatore e lui erano in disaccordo su una questione amministrativa e perciò evitavano d’incontrarsi. Herr Fridriksson war nicht unter den Gästen: Ich erfuhr später, dass der Gouverneur und er sich in einer Verwaltungsangelegenheit nicht einig waren und deshalb ein Treffen vermieden. Mr. Fridriksson was not in the number of guests: I later learned that the governor and he disagreed on an administrative matter and therefore avoided meeting. Non ebbi dunque l’occasione di capire una parola di quanto si disse durante quel pranzo semiufficiale. So hatte ich nicht die Gelegenheit, ein Wort von dem zu verstehen, was während dieses halboffiziellen Mittagessens gesagt wurde. So I did not have the opportunity to understand a word of what was said during that semi-official lunch. Notai solo che mio zio parlava sempre. Ich bemerkte nur, dass mein Onkel immer redete. I only noticed that my uncle always spoke. L’indomani, il 15, i preparativi furono completati. Am nächsten Tag, dem 15., waren die Vorbereitungen abgeschlossen. The next day, on the 15th, the preparations were completed. Másnap, 15-én az előkészületek befejeződtek. Il nostro ospite fece un gran piacere al professore regalandogli una carta dell’Islanda, senza paragone più perfetta di quella di Handerson, la carta di Olaf Nikolas Olsen, su scala 1:480.000 e pubblicata dalla Società letteraria islandese avvalendosi delle ricerche geodetiche di Scheel Frisac e dei rilievi topografici di Bjorn Gumlaugsonn. Unser Gastgeber tat dem Professor einen großen Gefallen, indem er ihm eine Karte von Island überreichte, die unvergleichlich perfekter war als die von Handerson, Olaf Nikolas Olsen, im Maßstab 1:480.000 und von der Literarischen Gesellschaft von Island unter Verwendung der geodätischen Forschungen von Scheel Frisac herausgegeben wurde und topografische Erhebungen von Bjorn Gumlaugsonn. Our guest gave a great pleasure to the professor by giving him a card of Iceland, without comparison more perfect than that of Handerson, Olaf Nikolas Olsen's paper, 1: 480.000 scale and published by the Icelandic literary Society using the Geodetic research of Scheel Frisac and topographic surveys of Bjorn Gumlaugsonn. A vendéglátónk nagy örömmel töltötte el a professzort azáltal, hogy átadta neki egy izlandi térképet, amely páratlanul tökéletes, mint Handerson, Olaf Nikolas Olsen térképén, 1: 480 000-es méretarányban, és amelyet az Izlandi Irodalmi Társaság publikált, Scheel Frisac geodéziai kutatásainak felhasználásával. és Bjorn Gumlaugsonn topográfiai felmérései. Era un prezioso documento per un mineralogista. Es war ein wertvolles Dokument für einen Mineralogen. It was a precious document for a mineralogist. L’ultima serata fu trascorsa in una amichevole conversazione col signor Fridriksson, per il quale io provavo una viva simpatia: poi, alla conversazione, successe un sonno abbastanza agitato, almeno da parte mia. Den letzten Abend verbrachte ich in freundlicher Unterhaltung mit Herrn Fridriksson, für den ich eine lebhafte Sympathie empfand: dann folgte auf die Unterhaltung ein ziemlich unruhiger Schlaf, zumindest meinerseits. The last evening was spent in a friendly conversation with Mr. Fridriksson, for whom I felt a lively sympathy: then, to the conversation, a fairly troubled sleep happened, at least on my part. Az utolsó estét barátságos beszélgetésben töltöttem Fridriksson úrral, aki iránti együttérzésemben éreztem magam, majd ezt a beszélgetést legalább egy részemre meglehetősen nyugtalan alvás követte. Alle cinque del mattino, i nitriti di quattro cavalli che scalpitavano sotto la mia finestra mi svegliarono. Um fünf Uhr morgens weckte mich das Wiehern von vier Pferden, die unter meinem Fenster stampften. At five o'clock in the morning, the neighbors of four horses who were choking under my window woke me up. Reggel öt órakor négy lova szomszédságában csapódott az ablakom alatt, és felébresztett. Mi vestii in fretta e scesi in strada. Ich zog mich schnell an und ging auf die Straße hinaus. I dressed quickly and went down the street. Hans stava terminando di caricare i nostri bagagli, starei per dire senza muoverli, pur manovrando con una destrezza poco comune. Hans war damit fertig, unsere Taschen zu beladen, ich würde fast sagen, ohne sie zu bewegen, obwohl er mit ungewöhnlicher Geschicklichkeit manövrierte. Hans was finishing loading our bags, I would say without moving them, while maneuvering with an uncommon dexterity. Hans befejezte a táskáink betöltését, azt kellene mondanom, hogy nem mozgattam őket, annak ellenére, hogy ritka ügyességgel manőverezett. Mio zio faceva più rumore a parole che altro; ma la guida pareva si preoccupasse assai poco delle sue raccomandazioni. Mein Onkel machte mit Worten mehr Lärm als mit irgendetwas anderem; aber der Führer schien sich sehr wenig um seine Empfehlungen zu kümmern. My uncle made more noise in words than anything else; but the guide seemed to care very little about his recommendations. A nagybátyám több szóval zavart a szavakkal, mint bármi más; de úgy tűnt, hogy az útmutató nagyon kevés érdekel az ajánlásai. Alle sei era tutto finito. Um sechs war alles vorbei. Il professor Fridriksson ci strinse le mani, e mio zio lo ringraziò molto cordialmente in islandese della sua benevola ospitalità. Professor Fridriksson schüttelte uns die Hand, und mein Onkel dankte ihm herzlich auf Isländisch für seine freundliche Gastfreundschaft. Professor Fridriksson shook hands with us, and my uncle thanked him very cordially in Icelandic for his benevolent hospitality. Fridriksson professzor kezet rázott velünk, és a nagybátyám nagyon melegen köszönetet mondott neki izlandi kedves vendégszeretetének. Quanto a me, abbozzai nel miglior latino che potessi un saluto cordiale, poi montammo in sella, e l’ospite mi lanciò come ultimo addio questo verso di Virgilio che sembrava fatto proprio per noi, viaggiatori non sicuri della propria strada: Et quamcumque viam dederit fortuna sequamur: Qualunque strada il destino assegnò, seguiamola! Was mich betrifft, skizzierte ich einen herzlichen Gruß in bestem Latein, das ich konnte, dann stiegen wir in den Sattel, und zum letzten Abschied gab mir der Gastgeber diesen Vers von Virgil, der wie für uns gemacht schien, Reisende, die sich ihres eigenen Weges nicht sicher waren: Et quamcumque viam dederit fortuna sequamur: Welchen Weg auch immer das Schicksal vorgibt, lasst uns ihm folgen! As for me, I sketched in the best Latin that I could have a cordial greeting, then we mounted in the saddle, and the guest sent me this last farewell of Virgil, which seemed to be made just for us, travelers unsafe of their own road: Et quamcumque viam dederit fortune sequamur: Whatever road destiny assigned, let's follow it!