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Amoris Laetitiae, Num 8-10

Num 8-10

8. La Bibbia è popolata da famiglie, da generazioni, da storie di amore e di crisi familiari, fin dalla prima pagina, dove entra in scena la famiglia di Adamo ed Eva, con il suo carico di violenza ma anche con la forza della vita che continua (cfr Gen 4), fino all'ultima pagina dove appaiono le nozze della Sposa e dell'Agnello (cfr Ap 21,2.9). Le due case che Gesù descrive, costruite sulla roccia o sulla sabbia (cfr Mt 7,24-27), rappresentano tante situazioni familiari, create dalla libertà di quanti vi abitano, perché, come scrive il poeta, « ogni casa è un candelabro ».5 Entriamo ora in una di queste case, guidati dal Salmista, attraverso un canto che ancora oggi si proclama sia nella liturgia nuziale ebraica sia in quella cristiana:

« Beato chi teme il Signore e cammina nelle sue vie. Della fatica delle tue mani ti nutrirai, sarai felice e avrai ogni bene. La tua sposa come vite feconda nell'intimità della tua casa; i tuoi figli come virgulti d'ulivo intorno alla tua mensa. Ecco com'è benedetto l'uomo che teme il Signore. Ti benedica il Signore da Sion. Possa tu vedere il bene di Gerusalemme tutti i giorni della tua vita! Possa tu vedere i figli dei tuoi figli! Pace su Israele! » (Sal 128,1-6).

Tu e la tua sposa

9. Varchiamo dunque la soglia di questa casa serena, con la sua famiglia seduta intorno alla mensa festiva. Al centro troviamo la coppia del padre e della madre con tutta la loro storia d'amore. In loro si realizza quel disegno primordiale che Cristo stesso evoca con intensità: « Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina? » (Mt 19,4). E riprende il mandato del Libro della Genesi: « Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un'unica carne » (Gen 2,24). 10. I due grandiosi capitoli iniziali della Genesi ci offrono la rappresentazione della coppia umana nella sua realtà fondamentale. In quel testo iniziale della Bibbia brillano alcune affermazioni decisive. La prima, citata sinteticamente da Gesù, afferma: « Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li creò » (1,27). Sorprendentemente, l'“immagine di Dio” ha come parallelo esplicativo proprio la coppia “maschio e femmina”. Questo significa che Dio stesso è sessuato o che lo accompagna una compagna divina, come credevano alcune religioni antiche? Ovviamente no, perché sappiamo con quanta chiarezza la Bibbia ha respinto come idolatriche queste credenze diffuse tra i cananei della Terra Santa. Si preserva la trascendenza di Dio, ma, dato che è al tempo stesso il Creatore, la fecondità della coppia umana è “immagine” viva ed efficace, segno visibile dell'atto creatore.


Num 8-10

8\\. La Bibbia è popolata da famiglie, da generazioni, da storie di amore e di crisi familiari, fin dalla prima pagina, dove entra in scena la famiglia di Adamo ed Eva, con il suo carico di violenza ma anche con la forza della vita che continua (cfr Gen 4), fino all'ultima pagina dove appaiono le nozze della Sposa e dell'Agnello (cfr Ap 21,2.9). The Bible has been populated by families, for generations, by stories of love and family crises, right from the first page, where the family of Adam and Eve enters the scene, with its load of violence but also with the force of life that continues. (cf. Gen 4), up to the last page where the marriage of the Bride and the Lamb appears (cf. Ap 21,2.9). Le due case che Gesù descrive, costruite sulla roccia o sulla sabbia (cfr Mt 7,24-27), rappresentano tante situazioni familiari, create dalla libertà di quanti vi abitano, perché, come scrive il poeta, « ogni casa è un candelabro ».5 Entriamo ora in una di queste case, guidati dal Salmista, attraverso un canto che ancora oggi si proclama sia nella liturgia nuziale ebraica sia in quella cristiana: The two houses that Jesus describes, built on the rock or on the sand (see Mt 7: 24-27), represent many family situations, created by the freedom of those who live there, because, as the poet writes, "every house is a candelabrum" .5 We now enter one of these houses, guided by the Psalmist, through a song that is still proclaimed today both in the Jewish and Christian wedding liturgy:

« Beato chi teme il Signore e cammina nelle sue vie. «Blessed are those who fear the Lord and walk in his ways. Della fatica delle tue mani ti nutrirai, sarai felice e avrai ogni bene. La tua sposa come vite feconda nell'intimità della tua casa; i tuoi figli come virgulti d'ulivo intorno alla tua mensa. Ecco com'è benedetto l'uomo che teme il Signore. Ti benedica il Signore da Sion. The Lord bless you from Zion. Possa tu vedere il bene di Gerusalemme tutti i giorni della tua vita! Possa tu vedere i figli dei tuoi figli! Pace su Israele! » (Sal 128,1-6).

Tu e la tua sposa

9\\. Varchiamo dunque la soglia di questa casa serena, con la sua famiglia seduta intorno alla mensa festiva. So let's cross the threshold of this serene house, with his family sitting around the festive table. Al centro troviamo la coppia del padre e della madre con tutta la loro storia d'amore. In loro si realizza quel disegno primordiale che Cristo stesso evoca con intensità: « Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina? » (Mt 19,4). E riprende il mandato del Libro della Genesi: « Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un'unica carne » (Gen 2,24). 10\\. I due grandiosi capitoli iniziali della Genesi ci offrono la rappresentazione della coppia umana nella sua realtà fondamentale. The two grandiose opening chapters of Genesis offer us the representation of the human couple in its fundamental reality. In quel testo iniziale della Bibbia brillano alcune affermazioni decisive. La prima, citata sinteticamente da Gesù, afferma: « Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li creò » (1,27). Sorprendentemente, l'“immagine di Dio” ha come parallelo esplicativo proprio la coppia “maschio e femmina”. Questo significa che Dio stesso è sessuato o che lo accompagna una compagna divina, come credevano alcune religioni antiche? Does this mean that God himself is sexed or that a divine companion accompanies him, as some ancient religions believed? Ovviamente no, perché sappiamo con quanta chiarezza la Bibbia ha respinto come idolatriche queste credenze diffuse tra i cananei della Terra Santa. Obviously not, because we know how clearly the Bible has rejected these widespread beliefs among the Canaanites of the Holy Land as idolatrous. Si preserva la trascendenza di Dio, ma, dato che è al tempo stesso il Creatore, la fecondità della coppia umana è “immagine” viva ed efficace, segno visibile dell'atto creatore.