Learn Italian with Vlogs 9: una gita a Venezia (ita/eng subs) (1)
Un giorno mi sono svegliato e ho detto: "Ma quanto mi manca viaggiare?". Recentemente
il Governo italiano ci ha dato la possibilità di spostarci liberamente tra regioni gialle e allora
mi sono svegliato e ho detto: "Prendiamo un treno e andiamo da qualche parte!" Allora ho iniziato a
cercare città nelle zone gialle e ho pensato a Roma, Firenze, Torino... ma poi ho pensato:
"Qual è una città italiana in cui non vado da tantissimo tempo? Venezia. Allora
ho prenotato i treni, prenotato un albergo e sono partito! M!a facciamo un passo indietro.
Volevo essere preparato, volevo sapere cosa fare e dove andare e cosa vedere e quindi ho
chiesto aiuto a una persona che su Venezia sa tantissime cose! Ci ha scritto pure un libro!
Una mia studentessa: Meredith. Meredith Small è una professoressa di antropologia all'università
Cornell negli Stati Uniti ed è anche una scrittrice e ha recentemente scritto un
libro su Venezia che si chiama Inventing the World. In questo libro Meredith ci
racconta tutte le grandissime invenzioni dei veneziani perché davvero, non sto scherzando,
i veneziani hanno inventato tutto e soprattutto tantissime invenzioni che usiamo ancora oggi,
ogni singolo giorno. Pensate soltanto che la quarantena è stata inventata dai veneziani. Ma
Meredith non è soltanto una professoressa di antropologia e scrittrice. È anche una
mia studentessa da tanto tempo, credo più di tre anni, quindi io e Meredith siamo dei grandi amici
anche se non ci siamo mai visti. Abbiamo davvero un rapporto speciale e speriamo di incontrarci
presto, forse a Venezia, di nuovo! Meredith ama tantissimo Venezia, ha una grande passione
per quella città ma anche tantissime conoscenze che io e probabilmente tanti altri italiani non
hanno. Infatti io con lei ho imparato tantissime nuove cose su Venezia, la cultura veneziana,
la storia di Venezia e i veneziani in generale, cose che da italiano normale non avrei mai
imparato. Meredith ha passato davvero tantissimo tempo a Venezia e ci viene anche molto spesso e
quindi per questo motivo lei era la persona perfetta per aiutarmi a creare un piano di
cose da fare e cose da vedere. È davvero stata gentilissima e mi ha aiutato tantissimo non solo a
consigliarmi cose da fare e cosa da vedere, posti dove andare a mangiare o a prendere i cicchetti,
uno spritz, eccetera. Ma mi ha anche dato dei consigli pratici sulla vita a Venezia che voglio
condividere con voi. Io non vado a Venezia da forse 12 anni, è davvero tantissimo tempo,
quindi ricordo poco e niente e sono sicuro che questi consigli saranno molto utili per me ma
anche per voi se state pianificando di venire in vacanza a Venezia! Il primo consiglio pratico che
mi ha dato meredith è quello di camminare sempre sulla destra. Questo perché le strade di Venezia
sono molto piccole e non si chiamano neanche strade ma "calle" e dato che sono così piccole,
camminare in mezzo alla strada non è una buona idea, farete arrabbiare i veneziani. Quindi
cercate sempre di camminare sulla destra e non ostruire mai il passaggio perché la gente lì ci
vive e ha bisogno di spostarsi, anche velocemente. Quindi se volete fermarvi a fare una foto,
guardare la vetrina di un negozio, mi raccomando cercate di occupare il minor spazio possibile.
Un'altra cosa molto importante è quella di non fermarsi mai sui ponti e soprattutto non mangiare
sui ponti perché i ponti sono stretti e non volete occupare spazio. E mi raccomando fate anche molta
attenzione a sedervi sugli scalini, questo perché gli scalini potrebbero essere l'entrata di una
casa per una persona e quindi non è una cosa molto educata da fare. Un altro consiglio pratico che
mi ha dato Meredith sulla vita a Venezia è il sistema degli indirizzi. Infatti le vie e le
strade funzionano in modo completamente diverso da quello delle altre città italiane o delle
città nel mondo. In generale, infatti, quando io ho prenotato l'hotel, mi aspettavo di trovare
un "via" o "corso" qualcosa più un numero, però non c'erano delle indicazioni ben precise, c'era
solo un numero e poi un nome! Beh, Meredith mi ha aiutato a capire che cosa fosse quella struttura
strana e quel nome strano. Venezia è divisa in sei quartieri anche conosciuti come sestiere,
i quartieri sono San Marco, Castello, Cannaregio, San Polo, Santa Croce e Dorsoduro. Quindi gli
indirizzi non sarebbero altro che il nome del quartiere più quattro numeri e noi troveremo
questi quattro numeri sull'edificio dove dobbiamo andare. Quindi nel mio caso erano quattro numeri
più Cannaregio, perché il mio hotel si trova in questo quartiere o sestiere della città:
Cannaregio. È molto importante sapere questo indirizzo per il semplice fatto che a volte le
mappe per cellulari non funzionano così bene, non è facile orientarsi a Venezia, quindi è
molto importante conoscere l'indirizzo del vostro hotel, altrimenti sarà difficile ritrovarlo. Però
Meredith mi ha detto una cosa bellissima, anche un po' commovente. Mi ha detto che,
sì, Venezia non è una città molto intuitiva e sicuramente una città un po' confusionaria
perché è un vero e proprio labirinto, ma il bello di Venezia è perdersi! Semplicemente camminare,
seguire la folla, seguire dove vanno le persone e perdersi. Perché tanto camminate, camminate,
arriverete sempre in un punto: l'acqua. Ed è questo lo spettacolo di Venezia,
è questo che rende Venezia unica! Una città completamente diversa da tutte le altre,
con strade strane, piccole vie tra palazzi antichi, i canali con l'acqua che puoi trovare
ovunque e sapete cosa vi dico? Io non vedo l'ora e adesso ho sicuramente le idee più chiare!
Ce l'abbiamo fatta! Finalmente sono arrivato a Venezia! Il viaggio è stato perfetto, soltanto due
ore e un quarto da Milano. Devo essere sincero, il tempo non è dei migliori oggi ma va bene così
e adesso farò una passeggiata e quindi adesso ci dirigiamo al mercato di Rialto! Benvenuti al
mercato di rialto, un punto storico della città ma anche centro della gastronomia locale. Infatti qui
potete comprare frutta e verdura ma soprattutto il pesce lagunare, della laguna di Venezia,
che è fondamentale per preparare i piatti tipici veneziani. Adesso ci dirigiamo invece sul ponte di
Rialto. Dopo questa scalinata, infatti ,avremo la possibilità di osservare il Canal Grande,
il canale più grande della città. Pensate che il primo Ponte di Rialto fu costruito nel 1181
ed è stato distrutto e ricostruito diverse volte. Quella che vediamo oggi è la struttura
costruita alla fine del 1500! Però la mia domanda principale è: dato che adesso è mezzogiorno,
faccio una colazione, una tarda colazione, oppure prendo uno spritz per fare un aperitivo prima
di pranzo perché comunque siamo a Venezia, in Veneto, quindi non posso non prendere lo spritz,
ci sto pensando... Ma adesso vediamo! Però guardate che bello, sembra di
stare davvero in un altro un altro mondo! E comunque, parlando di cose serie, io non vengo
a Venezia, davvero da tantissimo tempo! Più o meno credo che, boh, 11 anni forse. Adesso sono
undici anni che non vengo a Venezia ed è vuota! Va bene che comunque adesso, oggi è martedì,
quindi non è un weekend, però ci sono soltanto comunque veneziani, persone che abitano qui.
Di turisti ne ho visti davvero davvero pochi, è abbastanza normale però uno si aspetta comunque
Venezia piena di turisti e molto molto piena di persone ma al momento non è così. Durante il mio
giorno a Venezia ho seguito l'itinerario proposto da Meredith! Ho iniziato dalla stazione di Venezia
Santa Lucia per poi procedere al mercato e ponte di Rialto. Da qui procediamo verso i
diversi campi della città, cioè le piazze e il primo sulla lista è campo San Polo. Ok,
ci ho messo un po' di tempo, però sono riuscito ad arrivare in campo San Polo che quindi è, appunto,
un campo di Venezia, nel senso una piazza perché Venezia è composta da piccole strade,
poi ci sono questi campi, che sarebbero queste piazze più grandi. Qui vicino c'è un bar che
si chiama Rizzardini che adesso cercherò e vedo se prendere un caffè o uno spritz.
Allora il bar dove volevo andare è chiuso, quindi ho dovuto cambiare idea! Mi siedo
perché sono appunto stanco. Adesso invece mi trovo a Campo dei Frari che è un altro campo,
appunto, di Venezia, quindi un'altra piazza molto grande e adesso troverò un posto dove
sedermi e mangiare un po' e poi continueremo il nostro viaggio per terminare anche,
per andare alla fine poi anche in Piazza San Marco che so che tutti volete vedere che è uno dei,
diciamo, dei posti più iconici della città! Allo stesso tempo però, devo essere sincero,
la cosa bella di Venezia è proprio quella di camminare e camminare semplicemente perdersi,
passeggiare in queste piccole strade che in realtà qui vengono definite "calle" ed è molto
affascinante! Però devo essere sincero, la città è vuota non c'è praticamente
nessuno tranne le persone del posto quindi forse mette un po' di tristezza,
forse anche il tempo non aiuta però sono davvero contento di essere venuto qui e fare questa
piccola gita perché ne avevo bisogno e perché mi fa... sta piovendo, ok era prevedibile che sarebbe
venuto a piovere guardate il cielo! Era molto prevedibile! Il telefono è anche impermeabile
quindi non dovrebbe essere un problema, quindi andiamo a trovare riparo! Che sfortuna però eh!
Cioè non mi sono mai allontanato da Milano, una volta che decido di andare un giorno
da qualche parte inizia a piovere! Vabbè andiamo a trovare un posto dove ripararci.
Qui mi trovo da Adagio, un piccolo bar in Campo dei Frari a mangiare cicchetti e bere uno spritz,
tipico del veneto e di Venezia. I Cicchetti sono tipici antipasti veneziani simili alle
tapas spagnole. In pratica sono dei crostini di pane su cui troviamo un piccolo assaggio di
pesce o salumi caldo o freddo. Qui stavo mangiando un cicchetto con gorgonzola,
noci e marmellata di fichi a destra, uno col baccalà mantecato che era
buonissimo e poi salame, grana padano e glassa di aceto balsamico. Deliziosi!
Ok, ho appena finito questo pranzo/ aperitivo. È stato molto molto buono. Ho preso,
come vi ho fatto vedere, lo spritz più tre cicchetti, è stato molto interessante! 9
euro e 10 quindi anche un prezzo molto onesto rispetto ai prezzi di Milano. Però la cosa che
mi è piaciuta 1) è l'accoglienza perché davvero le persone sono molto molto accoglienti qui e
poi sicuramente un'altra cosa che mi è piaciuta molto è anche comunque lo spritz che devo dire
è diverso da quello a cui sono abituato. Molto più forte, buono ed economico quindi
forse non ne posso bere troppi e adesso andiamo magari a prendere un dolce e la mia studentessa
Meredith mi ha consigliato questa pasticceria che si chiama Tonolo quindi adesso andremo lì
Benissimo ragazzi! Anche il dolce lo abbiamo mangiato,
adesso devo tornare in hotel per due motivi: uno perché il telefono si sta
quasi scaricando quindi devo caricarlo prima di poter continuare a girare il video e poi
anche perché devo riposarmi un attimo perché è tutto il giorno che cammino quindi adesso
torniamo in hotel anche perché devo fare il check-in che è alle 15:00 e poi esco di nuovo
perché ci sono ancora tante cose da vedere e la giornata è ancora lunga quindi ci vediamo dopo!
Ciao ragazzi! Io sono arrivato in hotel, mi sono anche già un po' riposato perché ero davvero,
avevo proprio le gambe a pezzi, però nel frattempo sono anche riuscito a caricare il mio cellulare
così che posso fare poi i video nella città. Una domanda che molti mi avete fatto è: ma quanto
costa andare a Venezia? Quanto hai pagato il treno da Milano a Venezia e quanto costa la vita
a Venezia? Devo essere sincero, ovviamente, io non abito a Venezia e sono stato soltanto poche ore
adesso quindi per me è comunque un po' difficile avere un'idea generale dei costi! Però vi dico