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Conversazioni fra Sabina e Michele, La routine di un italiano del Nord (Seconda parte)

La routine di un italiano del Nord (Seconda parte)

Michele: E allora, così, al pomeriggio sto due-tre ore ancora qua nello studio a cercare di studiare le mie lingue, e poi, verso le sette o sette e mezza torno… a casa, diciamo (che, in realtà, la casa è sempre quella, però il mio studio è a un piano diverso). E allora vado su, dove abitiamo, e guardo un po' di televisione con mia mamma fino a ora di cena, poi ceniamo sempre alle otto e dopo cena guardo un altro po' di televisione. Voi a che ora cenate? Avete un orario fisso?

Sabina: Non sempre abbiamo un orario fisso, anche perché devo tener conto dei vari allenamenti dei figli, per cui, quando loro fanno allenamento… perché Alice gioca a pallavolo, e quindi ha due allenamenti la settimana, di conseguenza quelle sere lei non mangia a casa.

M. Già.

S. Poi, le altre sere, più o meno si mangia verso le otto, anche noi abbiamo quell'orario lì. Anche perché lei studia, e quindi fino alle sei e mezza – sette rimane in biblioteca a studiare…

M. Aha.

… e poi, quando rientra, prepariamo insieme la cena, così abbiamo occasione di conversare un pochettino su come è andata la giornata, di cosa ha studiato lei, di cosa ho fatto io, eh… prepariamo insieme la cena e poi mangiamo… mangiamo insieme verso le otto, sette e mezza, otto, dipende.

M. Uh-uh.

Sì.

S. Poi, la sera, dopo cena, diciamo che, più di qualche volta, rimango a casa da sola, perché lei esce con i suoi amici – naturalmente, giusto che sia così…

M. Eh, beata lei!

S. Eheh! Ha diciott'anni, cosa vuoi, bisogna lasciarle fare qualcosa!

M. Sì, sì.

S. Ecco, e quindi esce un pochino, un'oretta con i suoi amici per, lei dice, “tagliare l'aria”, distrarsi un po' dallo studio impegnativo di tutto il pomeriggio e poi, quando rientra, facciamo ancora qualche chiacchiera e magari un tè caldo durante l'inverno, che è molto… è molto, così, rilassante, e poi andiamo a letto. M. A che ora vai a letto, di solito?

S. Anche lì è molto variabile: ci sono delle sere che son molto stanca e, allora, quando sono le dieci e mezza vado a letto; invece ci sono altre sere che, o perché devo finire qualche lavoretto, o perché ho degli amici a casa, eccetera, vado a letto anche a mezzanotte, l'una, dipende, insomma.

M. Uh-uh, sì.

S. E voi?

M. Ah, noi abbiamo ritmi molto diversi perché i miei genitori vanno a letto molto presto: mio papà anche prima delle nove va a letto (poi magari legge anche un'oretta, ma comunque prima delle nove scompare dalla circolazione), e mia mamma dipende, delle volte si sforza di… di restare sveglia, alzata, per guardare qualche programma, ma poi basta che vada sul divano, anche con l'intenzione di guardare la televisione, che spesso si addormenta senza accorgersene.

S. Sinceramente, qualche volta succede anche a me di dire “Beh, sto qua, guarda, questa sera danno un bel film! Proviamo a stare sul divanetto a guardare questo bel filmetto!”, e invece il sonno ti prende e poi mi sveglio quando il film è già finito, senza averlo visto.

M. Eh, eh…

S. Quindi, probabilmente, dipende anche dalle giornate impegnative […] che abbiamo passato e quindi forse anche per questo anche tua mamma si addormenta.

M. Sì, ma anche perché si sveglia prestissimo la mattina e quindi alla sera è stanca, e io le ho provato a dirle di spostare tutto un po' più avanti, di alzarsi più tardi e così riesce a stare sveglia di più, ma dice che ormai ha questi ritmi e non riesce a cambiarli. S. Ma, probabilmente, non le posso dare torto perché anche a me succede che, quando sono in vacanza, comunque mi sveglio sempre con gli orari di quando lavoro, per cui riesco a comprendere la situazione di tua mamma.

M. Eh, eh…

S. È da tutta una vita che fa così, magari, quindi continua a fare così.

M. No, non è da tutta una vita, è da qualche anno, da quando si è ammalata ma si sveglia non presto alle sei, come quando andava a lavorare, si sveglia anche alle tre o alle quattro di notte…

S. Caspita!

… e quindi, poi, alle nove, dieci di sera è stanchissima.

S. Ci credo bene… Va ben, abbiamo parlato un po' della “giornata media di un italiano del Nord”… M. Eheheh!

S. Eheheh, mi piace questa cosa! Speriamo, come sempre, che i nostri studenti riescano a divertirsi anche un po' con queste conversazioni che facciamo. M. Sì. Speriamo che riescano anche a imparare qualcosa di nuovo…

… sulla vita di tutti i giorni!

M. Anche come lingua, intendo: qualche parola nuova, struttura grammaticale, così, in modo da progredire nei loro studi.

S. Io glielo auguro molto vivamente, che riescano a trarre beneficio da queste conversazioni, che noi cerchiamo di fare nel modo più… più bello possibile.

M. E anche più naturale possibile, visto che spesso ci viene chiesto del materiale spontaneo, naturale, che non ce n'è tanto…

S. Certamente!

M. E allora noi ci sforziamo di fare quello che riusciamo.

S. Perfetto! Direi che per questa conversazione possiamo chiudere qua?

M. Sì, penso di sì. Abbiamo raggiunto, più o meno, la nostra durata standard.

S. Benissimo, allora salutiamo con affetto tutti i nostri studenti e…

M. Sì, li invitiamo a darci i loro pareri, a fare domande, a incoraggiarci anche.

S. Questo sicuramente! Ce lo aspettiamo veramente di cuore da loro.

M. Uh-uh.

S. Ok, Michele.

M. Va bene, allora alla prossima!

S. Alla prossima, Michele! Ciao, buona giornata per oggi!

M. Ciao, anche a te! Ciao!

S. Grazie, ciao!


La routine di un italiano del Nord (Seconda parte) The Routine of a Northern Italian (Part Two) La rutina de un italiano del norte (segunda parte) La routine d'un Italien du Nord (deuxième partie) De routine van een Noord-Italiaan (deel twee) A rotina de um italiano do norte (segunda parte) Рутина северного итальянца (часть вторая) Rutinerna för en norditalienare (del två) Kuzeyli Bir İtalyan'ın Rutini (İkinci Bölüm)

Michele: E allora, così, al pomeriggio sto due-tre ore ancora qua nello studio a cercare di studiare le mie lingue, e poi, verso le sette o sette e mezza torno… a casa, diciamo (che, in realtà, la casa è sempre quella, però il mio studio è a un piano diverso). Michele: And so, so, in the afternoon I'm still two or three hours here in the studio trying to study my languages, and then, around seven or seven and a half I come back ... at home, let's say (which, in reality, the house it's always that, but my studio is on a different level). Michele: Så, så, på ettermiddagen er jeg fortsatt her i studio i to eller tre timer og prøver å studere språkene mine, og så, rundt sju eller syv og en halv, kommer jeg tilbake ... er fortsatt den samme, men studioet mitt ligger i en annen etasje). E allora vado su, dove abitiamo, e guardo un po' di televisione con mia mamma fino a ora di cena, poi ceniamo sempre alle otto e dopo cena guardo un altro po' di televisione. Så jeg går opp dit vi bor og ser på TV med mamma til middagstid, så spiser vi alltid middag klokka åtte, og etter middagen ser jeg litt mer TV. Voi a che ora cenate? Når har du middag? Avete un orario fisso? Do you have a fixed schedule? Har du en fast tidsplan?

Sabina: Non sempre abbiamo un orario fisso, anche perché devo tener conto dei vari allenamenti dei figli, per cui, quando loro fanno allenamento… perché Alice gioca a pallavolo, e quindi ha due allenamenti la settimana, di conseguenza quelle sere lei non mangia a casa. Sabina: We don't always have a fixed schedule, also because I have to take into account the various training of the children, so, when they do training ... because Alice plays volleyball, and therefore has two training sessions a week, consequently those nights she doesn't eat to home. Sabina: Vi har ikke alltid en fast tidsplan, også fordi jeg må ta hensyn til de forskjellige treningsøktene til barna, så når de trener ... fordi Alice spiller volleyball, og derfor har to treningsøkter i uken, følgelig de kveldene hun spiser ikke hjemme.

M. Già.

S. Poi, le altre sere, più o meno si mangia verso le otto, anche noi abbiamo quell’orario lì. S. Then, the other nights, more or less we eat around eight, we also have that time there. S. Så, de andre kveldene, mer eller mindre vi spiser rundt åtte, har vi også den tiden der. Anche perché lei studia, e quindi fino alle sei e mezza – sette rimane in biblioteca a studiare… Også fordi hun studerer, og derfor holder hun seg på biblioteket til halv seks - sju for å studere ...

M. Aha.

… e poi, quando rientra, prepariamo insieme la cena, così abbiamo occasione di conversare un pochettino su come è andata la giornata, di cosa ha studiato lei, di cosa ho fatto io, eh… prepariamo insieme la cena e poi mangiamo… mangiamo insieme verso le otto, sette e mezza, otto, dipende. ... og da, når hun kommer tilbake, forbereder vi middag sammen, så vi har muligheten til å prate litt om hvordan dagen gikk, hva hun studerte, hva jeg gjorde, eh ... vi forbereder middag sammen og så vi spiser ... vi spiser sammen rundt åtte, halv åtte, åtte, det kommer an på.

M. Uh-uh.

Sì.

S. Poi, la sera, dopo cena, diciamo che, più di qualche volta, rimango a casa da sola, perché lei esce con i suoi amici – naturalmente, giusto che sia così… S. Then, in the evening, after dinner, we say that, more than a few times, I stay home alone, because she goes out with her friends - of course, rightly so ... S. Så, om kvelden, etter middagen, la oss si at jeg, mer enn noen få ganger, blir hjemme alene, fordi hun går ut med vennene sine - selvfølgelig, det stemmer ...

M. Eh, beata lei! M. Eh, lucky you!

S. Eheh! Ha diciott’anni, cosa vuoi, bisogna lasciarle fare qualcosa! At eighteen, what do you want, you have to let her do something! Åtten, hva vil du, du må la henne gjøre noe!

M. Sì, sì. M. Yes, yes.

S. Ecco, e quindi esce un pochino, un’oretta con i suoi amici per, lei dice, “tagliare l’aria”, distrarsi un po' dallo studio impegnativo di tutto il pomeriggio e poi, quando rientra, facciamo ancora qualche chiacchiera e magari un tè caldo durante l’inverno, che è molto… è molto, così, rilassante, e poi andiamo a letto. S. Here, and then comes out a little, an hour with his friends for, she says, "cut the air", get distracted a bit from the challenging study of the whole afternoon and then, when he comes back, we still have a few chats and maybe a hot tea during the winter, which is a lot ... it's very, so, relaxing, and then we go to bed. S. Her, og så går han ut litt, en time med vennene sine til, sier hun, "klipp luften", blir litt distrahert fra det krevende studiet av hele ettermiddagen, og så, når han kommer tilbake, vi fortsatt ta en prat og kanskje en varm te om vinteren, som er veldig ... det er veldig, veldig avslappende, og så legger vi oss. M. A che ora vai a letto, di solito? M. Når går du vanligvis til sengs?

S. Anche lì è molto variabile: ci sono delle sere che son molto stanca e, allora, quando sono le dieci e mezza vado a letto; invece ci sono altre sere che, o perché devo finire qualche lavoretto, o perché ho degli amici a casa, eccetera, vado a letto anche a mezzanotte, l’una, dipende, insomma. S. Selv der er det veldig variabelt: det er noen kvelder at jeg er veldig sliten, og når jeg er halv ti, går jeg til sengs; i stedet er det andre kvelder som, enten fordi jeg må fullføre litt arbeid, eller fordi jeg har venner hjemme osv., legger jeg meg til og med ved midnatt, klokka ett, det kommer kort og godt an på.

M. Uh-uh, sì.

S. E voi?

M. Ah, noi abbiamo ritmi molto diversi perché i miei genitori vanno a letto molto presto: mio papà anche prima delle nove va a letto (poi magari legge anche un’oretta, ma comunque prima delle nove scompare dalla circolazione), e mia mamma dipende, delle volte si sforza di… di restare sveglia, alzata, per guardare qualche programma, ma poi basta che vada sul divano, anche con l’intenzione di guardare la televisione, che spesso si addormenta senza accorgersene. M. Ah, wir haben sehr unterschiedliche Rhythmen, weil meine Eltern sehr früh ins Bett gehen: Mein Papa geht sogar vor neun ins Bett (dann liest er vielleicht sogar eine Stunde, aber vor neun verschwindet er auf jeden Fall aus dem Verkehr), und meiner Mama kommt darauf an, manchmal versucht sie… wach zu bleiben, sich ein Programm anzusehen, aber dann muss sie nur noch aufs Sofa gehen, sogar mit der Absicht, fernzusehen, was oft einschläft, ohne es zu merken. M. Ah, we have very different rhythms because my parents go to bed very early: my dad even before nine goes to bed (then maybe even read an hour, but still before nine disappear from circulation), and my mom It depends, sometimes it strives to ... stay awake, up, to watch some program, but then just go on the couch, even with the intention of watching television, which often falls asleep without realizing it. M. Ah, vi har veldig forskjellige rytmer fordi foreldrene mine legger seg veldig tidlig: faren min legger seg før ni (så leser han kanskje også i en time, men i alle fall forsvinner han fra sirkulasjonen før ni), og min mamma det kommer an på, noen ganger prøver hun å ... holde seg våken, oppe, for å se noe program, men så trenger hun bare å gå i sofaen, selv med den hensikt å se på TV, som ofte sovner uten å innse det.

S. Sinceramente, qualche volta succede anche a me di dire “Beh, sto qua, guarda, questa sera danno un bel film! S. Honestly, sometimes it also happens to me to say “Well, I'm here, look, tonight they give a good movie! S. Helt ærlig, noen ganger hender det også med meg å si ”Vel, jeg er her, se, i kveld gir de en god film! Proviamo a stare sul divanetto a guardare questo bel filmetto!”, e invece il sonno ti prende e poi mi sveglio quando il film è già finito, senza averlo visto. Let's try to stay on the sofa watching this nice little movie! ", And instead sleep takes you and then I wake up when the film is already finished, without having seen it. La oss prøve å bli på sofaen og se denne fine, lille filmen! ”, Og i stedet tar søvn deg og så våkner jeg når filmen allerede er ferdig, uten å ha sett den.

M. Eh, eh…

S. Quindi, probabilmente, dipende anche dalle giornate impegnative […] che abbiamo passato e quindi forse anche per questo anche tua mamma si addormenta. S. Så sannsynligvis kommer det også an på de travle dagene […] vi har brukt, og derfor kanskje også moren din sovner.

M. Sì, ma anche perché si sveglia prestissimo la mattina e quindi alla sera è stanca, e io le ho provato a dirle di spostare tutto un po' più avanti, di alzarsi più tardi e così riesce a stare sveglia di più, ma dice che ormai ha questi ritmi e non riesce a cambiarli. M. Ja, men også fordi hun våkner veldig tidlig om morgenen og derfor om kvelden er hun sliten, og jeg prøvde å fortelle henne å flytte alt litt lenger, å stå opp senere og så kan hun holde seg våken mer, men sier hun som nå har disse rytmene og ikke kan endre dem. S. Ma, probabilmente, non le posso dare torto perché anche a me succede che, quando sono in vacanza, comunque mi sveglio sempre con gli orari di quando lavoro, per cui riesco a comprendere la situazione di tua mamma. S. But, probably, I can't blame you because it happens to me too that, when I'm on vacation, I always wake up with the hours when I work, so I can understand your mother's situation. S. Men sannsynligvis kan jeg ikke klandre deg fordi det skjer med meg også at når jeg er på ferie, våkner jeg alltid med timene når jeg jobber, slik at jeg kan forstå mors situasjon.

M. Eh, eh…

S. È da tutta una vita che fa così, magari, quindi continua a fare così. S. He's been doing this for a whole life, maybe, so he's still doing that. S. Han har gjort dette hele livet, kanskje, så han fortsetter å gjøre dette.

M. No, non è da tutta una vita, è da qualche anno, da quando si è ammalata ma si sveglia non presto alle sei, come quando andava a lavorare, si sveglia anche alle tre o alle quattro di notte… M. No, she has not been for a whole life, she has been for a few years, since she got sick but she wakes up not early at six, like when she went to work, she also wakes up at three or four in the morning ... M. Nei, hun har ikke vært i et helt liv, det har hun gjort i noen år siden hun ble syk, men hun våkner ikke tidlig klokka seks, som når hun gikk på jobb, våkner hun også klokka tre eller fire i morgenen ...

S. Caspita! S. Wow!

… e quindi, poi, alle nove, dieci di sera è stanchissima. ... and then, then, at nine, ten in the evening she is very tired. ... og da, klokka ni, ti på kvelden, er hun veldig sliten.

S. Ci credo bene… Va ben, abbiamo parlato un po' della “giornata media di un italiano del Nord”… S. I believe it well ... Okay, we talked a little about the "average day of a Northern Italian" ... S. Jeg tror det godt ... Ok, vi snakket litt om "den gjennomsnittlige dagen til en nord-italiensk" ... M. Eheheh! M. Eheheh!

S. Eheheh, mi piace questa cosa! S. Eheheh, I like this thing! Speriamo, come sempre, che i nostri studenti riescano a divertirsi anche un po' con queste conversazioni che facciamo. We hope, as always, that our students will be able to have some fun with these conversations we have. M. Sì. Speriamo che riescano anche a imparare qualcosa di nuovo… We hope they can also learn something new ...

… sulla vita di tutti i giorni! … On everyday life! ... På hverdagen!

M. Anche come lingua, intendo: qualche parola nuova, struttura grammaticale, così, in modo da progredire nei loro studi. M. Also as a language, I mean: some new words, grammatical structure, so, in order to progress in their studies. M. Også som språk, mener jeg: noen nye ord, grammatisk struktur, slik for å komme videre i studiene.

S. Io glielo auguro molto vivamente, che riescano a trarre beneficio da queste conversazioni, che noi cerchiamo di fare nel modo più… più bello possibile. S. Jeg ønsker dem veldig varmt, at de kan dra nytte av disse samtalene, som vi prøver å gjøre på den mest ... vakre måten.

M. E anche più naturale possibile, visto che spesso ci viene chiesto del materiale spontaneo, naturale, che non ce n’è tanto… M. And even more natural as possible, given that we are often asked for spontaneous, natural material, that there isn't much of it ... M. Og enda mer naturlig som mulig, gitt at vi ofte blir bedt om spontant, naturlig materiale, at det ikke er mye av det ...

S. Certamente! S. Of course!

M. E allora noi ci sforziamo di fare quello che riusciamo. M. And then we strive to do what we can. M. Og så prøver vi å gjøre det vi kan.

S. Perfetto! Direi che per questa conversazione possiamo chiudere qua? I would say that for this conversation can we close here? Jeg vil si at for denne samtalen kan vi lukke her?

M. Sì, penso di sì. M. Ja, det tror jeg. Abbiamo raggiunto, più o meno, la nostra durata standard. We have more or less reached our standard duration. Vi har mer eller mindre nådd vår standardvarighet.

S. Benissimo, allora salutiamo con affetto tutti i nostri studenti e… S. Very well, then we greet all our students with affection and ... S. Veldig bra, så hilser vi alle studentene våre med hengivenhet og ...

M. Sì, li invitiamo a darci i loro pareri, a fare domande, a incoraggiarci anche. M. Yes, we invite them to give us their opinions, to ask questions, to encourage us too. M. Ja, vi inviterer dem til å gi oss sine meninger, stille spørsmål og oppmuntre oss også.

S. Questo sicuramente! S. Dette helt sikkert! Ce lo aspettiamo veramente di cuore da loro. We truly expect it from them. Vi forventer virkelig det fra dem.

M. Uh-uh.

S. Ok, Michele.

M. Va bene, allora alla prossima! M. All right, then see you next time!

S. Alla prossima, Michele! Ciao, buona giornata per oggi!

M. Ciao, anche a te! M. Hello, to you too! Ciao!

S. Grazie, ciao!