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Anna Karenina, Parte prima: Capitolo XIX

Parte prima: Capitolo XIX

Quando Anna entrò nella stanza, Dolly stava nel salottino con un bimbo biondo e paffuto che fin d'ora assomigliava al padre, e gli risentiva la lezione di lettura francese.

Il bambino leggeva, rigirandosi in mano e cercando di strappare al giubbotto un bottone che appena appena si reggeva. La madre aveva varie volte allontanato quella mano, ma la manina grassoccia tornava di nuovo al bottone. La madre alla fine staccò il bottone e se lo mise in tasca. — Fermo con le mai, Griša — disse, e si mise di nuovo alla coperta, suo vecchio lavoro al quale attendeva sempre nei momenti penosi e che ora eseguiva nervosamente, intrecciando il filo con le dita e contando le maglie.

Benché avesse fatto dire al marito, il giorno prima, che l'arrivo della sorella non la riguardava, aveva preparato tutto per riceverla e aspettava con ansia la cognata. Dolly era schiantata dal dolore, ne era tutta divorata.

Ma ricordava che Anna era la moglie di uno dei personaggi più importanti di Pietroburgo e una grande dame pietroburghese. E per questo, contrariamente a quello che aveva fatto dire al marito, non aveva dimenticato che sarebbe arrivata la cognata. “Poi, in fondo, Anna non ha nessuna colpa — pensava. — Io non so altro di lei se non quanto si può dir di meglio, e nei miei riguardi ne ho sempre ricevuto affetto ed amicizia”. Però, per quanto ricordava, l'impressione da lei riportata a Pietroburgo dei Karenin, non era stata favorevole: non le era piaciuta la loro casa; c'era qualcosa di falso in quell'ambiente di vita familiare. “Ma perché mai non riceverla? Che non le venga in mente di consolarmi, però! — pensava Dolly. — Tutte le consolazioni, le esortazioni e i perdoni, tutto questo l'ho già pensato e ripensato mille volte, e non serve a nulla”. Tutti quei giorni Dolly era stata sola coi bambini.

Parlare della sua pena non voleva, e con quel dolore nel cuore parlare di cose indifferenti non le riusciva. Sapeva che in un modo o nell'altro avrebbe detto tutto ad Anna; e ora la rallegrava il pensiero di come l'avrebbe detto, ora l'irritava quel bisogno di raccontare la propria umiliazione a lei, sorella del marito, e sentirne frasi fatte di esortazione e di conforto. L'aspettava guardando l'orologio ogni momento, ma, come spesso accade, le sfuggì proprio quello in cui l'ospite giunse, così che non sentì il campanello.

Udito il fruscio di vesti e di passi lievi già sulla porta, si voltò e sul viso tormentato si espresse involontariamente non la gioia, ma la sorpresa.

Si alzò e abbracciò la cognata. — Come, già qui?

— disse baciandola. — Dolly, come sono contenta di vederti!

— Anch'io sono contenta — disse Dolly, sorridendo debolmente e cercando di indovinare dall'espressione del viso di Anna se sapeva o no.

“Probabilmente sa” pensò, notando una certa compassione sul viso di Anna. — Su, andiamo, ti accompagno in camera tua — continuò, cercando di allontanare, per quanto possibile, il momento della spiegazione. — Questo è Griša?

Dio, com'è cresciuto! — disse Anna e, baciatolo, senza staccare gli occhi da Dolly, si fermò e arrossì. — No, permettimi di restare qui. Si tolse lo scialle, il cappello e, avendovi impigliato una ciocca di capelli neri inanellati, scotendo la testa, liberò la capigliatura.

— Come splendi di felicità e di salute!

— disse Dolly quasi con invidia. — Io?

Sì — disse Anna. — Dio mio, Tanja! La coetanea del mio Serëza — aggiunse rivolta alla bambina che era entrata di corsa. La prese in collo e la baciò. — Una bimba deliziosa! un amore! Fammeli vedere tutti. Nominava e ricordava non soltanto i nomi, ma gli anni, i mesi, i caratteri, le malattie di tutti loro, e Dolly non poteva non apprezzare tutto questo.

— Su, allora, andiamo da loro — disse lei.

— Vasja dorme ora, peccato! Dopo aver veduto i bambini, sedettero davanti al caffè, ormai sole, nel salotto.

Anna prese il vassoio, ma poi lo scostò.

— Dolly — disse — lui mi ha parlato.

Dolly guardò fredda Anna.

Si aspettava ora delle frasi convenzionali di simpatia, ma Anna non disse nulla di simile. — Dolly, cara — disse — io non voglio parlarti in suo favore, né consolarti; non si può.

Ma ho pena di te, cara, ne ho pena con tutta l'anima! Dietro alle ciglia dei suoi occhi comparvero le lacrime.

Venne a sedersi più vicina alla cognata e le prese una mano con la sua piccola mano energica. Dolly non si ritrasse, ma il suo viso non mutò l'espressione arida. Disse: — Non è possibile consolarmi.

Dopo quello che è avvenuto, tutto è perduto, tutto è finito! E non appena ebbe detto questo, il viso le si addolcì d'un tratto.

Anna sollevò la mano magra di Dolly, la baciò e le disse: — Ma, Dolly, che fare, che fare?

Quale la via migliore in questa terribile situazione? ecco quello a cui bisogna pensare. — Tutto è finito e non c'è più nulla da fare — disse Dolly.

— E il peggio è, tu mi capisci, che io non posso abbandonarlo: ci sono i bambini, sono legata. E con lui non posso vivere, è un tormento per me vederlo. — Dolly, cara, lui mi ha parlato, ma io voglio sentire da te, dimmi tutto.

Dolly la guardò interrogativamente.

Una compassione un affetto sinceri apparivano chiaramente sul viso di Anna.

— E sia — disse improvvisamente lei.

— Ma voglio cominciare dal principio. Tu sai come mi sono sposata. Io, con l'educazione di maman , ero non solo ingenua, ma sciocca. Non sapevo nulla, io. Dicono, lo so, che i mariti raccontino alle mogli la loro vita di prima, ma Stiva... — si corresse — Stepan Arkad'ic non mi aveva detto nulla. Tu non ci crederai, ma io fino ad ora credevo di essere la sola donna che egli avesse conosciuto. Così ho vissuto per otto anni. Tu capisci, io non solo non sospettavo un'infedeltà, ma la consideravo impossibile; e allora, figurati, con delle idee simili, venire a sapere improvvisamente tutto l'orrore, tutto il ribrezzo... Comprendimi. Essere sicura in pieno della propria felicità e d'un tratto... — continuò Dolly, trattenendo i singhiozzi — avere in mano la lettera, la sua lettera per l'amante, la mia governante. No, è troppo terribile! — Trasse fuori in fretta il fazzoletto e si coprì il viso. — Capirei anche un momento di capriccio — continuò, dopo una pausa. — Ma ingannarmi così meditatamente, con tanta astuzia... E con chi? Continuare ad essere mio marito e nello stesso tempo con lei... questo è orribile! Tu non puoi capire... — Oh, no, capisco.

Capisco, cara Dolly, capisco... — diceva Anna, stringendole la mano. — E tu pensi ch'egli senta tutto l'orrore della mia posizione?

— proseguì Dolly. — Per nulla! Lui è felice e soddisfatto. — Oh, no — interruppe in fretta Anna.

— Fa pena, è distrutto dal rimorso. — E che forse è capace di rimorso?

— interruppe Dolly, guardando attenta il viso della cognata. — Sì, io lo conosco.

Non potevo guardarlo senza provarne pena. Noi lo conosciamo tutte e due. È buono, ma è orgoglioso, e ora è così umiliato. E poi quello che soprattutto mi ha commosso... — e qui Anna indovinò quello che poteva commuovere Dolly — è che lo tormentano due cose: si vergogna dei bambini, e amandoti... sì, sì, amandoti più di tutto al mondo — disse, interrompendo in fretta Dolly che voleva ribattere — ti ha fatto del male, ti ha uccisa. “No, no, non mi perdonerà” dice continuamente. Dolly guardava pensosa al di là della cognata, ascoltando le sue parole.

— Sì, capisco come la sua situazione sia orribile; peggio per il colpevole che per l'innocente — disse — se sente che dalla colpa sua deriva tutto il male.

Ma come perdonare, come posso essere di nuovo sua moglie dopo di lei? Per me vivere con lui sarebbe un tormento, proprio perché mi è così caro l'amore che ho avuto per lui. E i singhiozzi spezzarono le sue parole.

Ma poi, come apposta, ogni volta che si raddolciva, riprendeva a parlare di ciò che la irritava.

— Quella lì è giovane, è bella — continuò.

— Ma tu capisci, Anna, da chi sono state prese la mia gioventù, la mia bellezza? da lui e dai suoi figli. Ora ho finito di servirgli, e in questo servizio ho dato tutta me stessa; ora, s'intende, gli è più gradita una persona fresca e volgare. Probabilmente, parlavano di me fra di loro, o peggio ancora, non ne parlavano proprio, capisci? — I suoi occhi si accesero di nuovo di rancore. — E poi, dopo tutto questo, mi dirà... Come potergli credere? Mai. No; ormai è finito tutto quello che formava la consolazione, la ricompensa a tanto lavoro, al tormento... Lo crederesti? Stavo facendo or ora lezione a Griša: prima questa era per me una gioia, ora è un tormento. Perché mi affanno, perché mi affatico? Perché i bambini? È terribile come ad un tratto l'anima mia si sia sconvolta e come invece di tenerezza io non senta per lui altro che rancore, sì, rancore. Lo ucciderei, e... — Ma tesoro mio, Dolly, ti capisco, ma non tormentarti.

Sei tanto offesa, tanto eccitata che molte cose le vedi come non sono. Dolly si calmò ed entrambe tacquero per alcuni minuti.

— Che fare?

Anna, pensaci tu, aiutami tu. Io ho riflettuto senza posa e non ho trovato niente. Neppure Anna sapeva trovar nulla, ma il suo cuore vibrava ad ogni parola, ad ogni espressione del viso della cognata.

— Io dico una cosa sola — cominciò Anna — io sono sua sorella, e conosco il suo carattere, quella sua facilità a dimenticarsi di tutto, di tutto — ella fece un gesto sulla fronte — quella sua disposizione all'abbandono completo; ma, in compenso, anche al pentimento completo.

Egli in questo momento non crede a quanto è accaduto, non capisce come abbia potuto fare quello che ha fatto. — No, lo capisce, lo ha capito — interruppe Dolly.

— Ma io... tu ti dimentichi di me... sto forse meglio, io? — Lasciami dire.

Quando egli ne parlava, ti confesso, non avevo ancora capito tutto lo sgomento della tua posizione. Vedevo soltanto lui e il fatto che un'intera famiglia fosse sconvolta; mi faceva pena lui; ma ora, dopo aver parlato con te, io, come donna, vedo un'altra cosa: vedo la tua sofferenza e non so dirti quanta pena ne abbia. Ma Dolly, anima mia, io capisco in pieno la tua sofferenza, ma una cosa non so. Io non so... non so quanto amore c'è ancora nell'anima tua per lui. Sai solo tu se ve n'è tanto che sia possibile perdonare. Se ve n'è, e tu perdona! — No — cominciò Dolly, ma Anna la interruppe, baciandole ancora una volta la mano.

— Io conosco il mondo più di te — disse lei.

— Conosco questi uomini come Stiva, so come considerano queste cose. Tu dici che egli con quella avrà parlato di te. Questo no, non è accaduto. Questi uomini commettono delle infedeltà, ma il loro focolare domestico e la moglie, queste, per loro, sono cose sacre. Per loro, in un certo modo, quelle donne restano spregevoli, e non le confondono con la famiglia. Essi tracciano come una linea insormontabile tra la famiglia e quelle donne. Non lo capisco bene, ma so che è così. — Sì, ma lui la baciava...

— Dolly, ascolta, anima mia.

Ho visto Stiva quando era innamorato di te. Mi ricordo il tempo in cui veniva a casa mia e parlando di te si commuoveva; e a quale poetica altezza ti trovavi tu per lui; e io so che più egli viveva con te e più in alto tu salivi per lui. Noi a volte ridevamo di lui che ad ogni parola ripeteva: “Dolly è una donna sorprendente”. Tu sei sempre stata e sei rimasta per lui una cosa celeste, mentre questa è un'attrazione non certo dell'anima sua... — Ma se questa attrazione si ripeterà?

— Non è possibile, così per quanto possa intendere io...

— Già, ma tu perdoneresti?

— Non so, non posso giudicare... Sì, posso — disse Anna, dopo aver pensato un po'; e poi, abbracciata col pensiero la situazione e soppesatala sulla bilancia sua intima, aggiunse: — Sì, posso, posso, posso.

Sì, lo perdonerei. Non sarei la stessa, ma perdonerei, come se non fosse accaduto affatto... — Eh, s'intende — interruppe in fretta Dolly, come se stesse per dire quello che aveva pensato più di una volta.

— Altrimenti non sarebbe un perdono. Su, andiamo ti accompagno in camera tua — disse, alzandosi, e durante il cammino abbracciò Anna. — Mia cara, come sono contenta che tu sia venuta! Mi sento meglio, molto meglio.


Parte prima: Capitolo XIX Erster Teil: Kapitel XIX Part One: Chapter XIX Primeira parte: Capítulo XIX

Quando Anna entrò nella stanza, Dolly stava nel salottino con un bimbo biondo e paffuto che fin d’ora assomigliava al padre, e gli risentiva la lezione di lettura francese. Als Anna den Raum betrat, saß Dolly mit einem pummeligen blonden Jungen im Wohnzimmer, der seinem Vater sogar jetzt noch ähnelte, und sie ärgerte sich über seine Französisch-Lesestunde. When Anna entered the room, Dolly was standing in the sitting room with a chubby blond baby who so far resembled her father, and she was resenting his French reading lesson.

Il bambino leggeva, rigirandosi in mano e cercando di strappare al giubbotto un bottone che appena appena si reggeva. Der Junge las, drehte sich in seiner Hand um und versuchte, einen Knopf von seiner Jacke zu reißen, der kaum hielt. The child read, turning over in his hand and trying to pry a button off his jacket that barely held on. La madre aveva varie volte allontanato quella mano, ma la manina grassoccia tornava di nuovo al bottone. Die Mutter hatte diese Hand mehrmals entfernt, aber die pummelige kleine Hand kehrte wieder zum Knopf zurück. La madre alla fine staccò il bottone e se lo mise in tasca. Schließlich zog die Mutter den Knopf ab und steckte ihn in ihre Tasche. The mother finally detached the button and put it in her pocket. — Fermo con le mai, Griša — disse, e si mise di nuovo alla coperta, suo vecchio lavoro al quale attendeva sempre nei momenti penosi e che ora eseguiva nervosamente, intrecciando il filo con le dita e contando le maglie. „Halt dich fest, Grischa“, sagte er und legte sich wieder auf die Decke, seine alte Arbeit, die er in schwierigen Momenten immer tat und die er jetzt nervös verrichtete, mit den Fingern den Faden webte und die Maschen zählte. - Stop with the mai, Griša - he said, and set to the blanket again, his old job to which he always waited in the painful moments and which he now performed nervously, weaving the thread with his fingers and counting the stitches.

Benché avesse fatto dire al marito, il giorno prima, che l’arrivo della sorella non la riguardava, aveva preparato tutto per riceverla e aspettava con ansia la cognata. Obwohl sie am Tag zuvor ihrem Mann gesagt hatte, die Ankunft ihrer Schwester gehe sie nichts an, hatte sie alles vorbereitet, um sie zu empfangen, und erwartete sehnsüchtig ihre Schwägerin. Dolly era schiantata dal dolore, ne era tutta divorata. Dolly wurde von dem Schmerz zermalmt, sie wurde völlig von ihm verschlungen. Dolly was crashed with pain; she was all consumed by it.

Ma ricordava che Anna era la moglie di uno dei personaggi più importanti di Pietroburgo e una grande dame pietroburghese. Aber er erinnerte sich, dass Anna die Frau einer der führenden Persönlichkeiten von Petersburg und eine Grande Dame von Petersburg war. E per questo, contrariamente a quello che aveva fatto dire al marito, non aveva dimenticato che sarebbe arrivata la cognata. Und aus diesem Grund hatte sie, anders als sie es ihrem Mann gesagt hatte, nicht vergessen, dass ihre Schwägerin kommen würde. “Poi, in fondo, Anna non ha nessuna colpa — pensava. "Dann ist Anna doch nicht schuld - dachte er. "Then, after all, Anna is not at fault - he thought. — Io non so altro di lei se non quanto si può dir di meglio, e nei miei riguardi ne ho sempre ricevuto affetto ed amicizia”. - I know nothing more about her than the best that can be said, and in my regard I have always received affection and friendship from her." Però, per quanto ricordava, l’impressione da lei riportata a Pietroburgo dei Karenin, non era stata favorevole: non le era piaciuta la loro casa; c’era qualcosa di falso in quell’ambiente di vita familiare. Doch soweit sie sich erinnern konnte, war ihr Eindruck von den Karenins in Petersburg kein guter gewesen: Ihr Haus hatte ihr nicht gefallen; Irgendetwas stimmte nicht mit dieser Umgebung des Familienlebens. “Ma perché mai non riceverla? „Aber warum nicht empfangen? Che non le venga in mente di consolarmi, però! Denken Sie aber nicht daran, mich zu trösten! Let her not think of consoling me, though! — pensava Dolly. — Tutte le consolazioni, le esortazioni e i perdoni, tutto questo l’ho già pensato e ripensato mille volte, e non serve a nulla”. - All die Tröstungen, Ermahnungen und Verzeihungen, das alles habe ich schon tausendmal gedacht und überdacht, und es nützt nichts.“ Tutti quei giorni Dolly era stata sola coi bambini.

Parlare della sua pena non voleva, e con quel dolore nel cuore parlare di cose indifferenti non le riusciva. Sie wollte nicht über ihren Schmerz sprechen, und mit diesem Schmerz in ihrem Herzen konnte sie nicht über gleichgültige Dinge sprechen. Talking about her sorrow she did not want to, and with that pain in her heart, talking about indifferent things did not succeed. Sapeva che in un modo o nell’altro avrebbe detto tutto ad Anna; e ora la rallegrava il pensiero di come l’avrebbe detto, ora l’irritava quel bisogno di raccontare la propria umiliazione a lei, sorella del marito, e sentirne frasi fatte di esortazione e di conforto. Er wusste, dass er Anna auf die eine oder andere Weise alles erzählen würde; und jetzt freute sie der Gedanke, wie sie es sagen würde, jetzt war sie irritiert von dem Bedürfnis, ihrer Demütigung, der Schwester ihres Mannes, zu erzählen und von ihren Phrasen zu hören, die aus Ermahnung und Trost bestanden. She knew that one way or another she would tell Anna everything; and now the thought of how she would say it cheered her, now that need to tell her, her husband's sister, of her own humiliation and hear phrases made of exhortation and comfort irritated her. L’aspettava guardando l’orologio ogni momento, ma, come spesso accade, le sfuggì proprio quello in cui l’ospite giunse, così che non sentì il campanello. Sie wartete darauf, dass er jeden Augenblick auf ihre Uhr schaute, aber wie so oft verfehlte sie genau das, was der Gast erreichte, sodass sie die Glocke nicht hörte. She waited for it by looking at the clock every moment, but, as often happens, she missed the very one when the guest arrived, so that she did not hear the bell.

Udito il fruscio di vesti e di passi lievi già sulla porta, si voltò e sul viso tormentato si espresse involontariamente non la gioia, ma la sorpresa. Als er das Rascheln von Kleidern und leichte Schritte schon an der Tür hörte, drehte er sich um und drückte unwillkürlich nicht Freude, sondern Überraschung auf sein gequältes Gesicht. Hearing the rustle of robes and light footsteps already at the door, she turned around and on her troubled face involuntarily expressed not joy but surprise.

Si alzò e abbracciò la cognata. Er stand auf und umarmte seine Schwägerin. She stood up and hugged her sister-in-law. — Come, già qui? - What, already here?

— disse baciandola. - He said, kissing her. — Dolly, come sono contenta di vederti! - Dolly, how glad I am to see you!

— Anch’io sono contenta — disse Dolly, sorridendo debolmente e cercando di indovinare dall’espressione del viso di Anna se sapeva o no. „Das freut mich auch“, sagte Dolly, lächelte schwach und versuchte, anhand des Gesichtsausdrucks von Anna zu erraten, ob sie es wusste oder nicht. - I'm glad too - Dolly said, smiling faintly and trying to guess from Anna's facial expression whether she knew or not.

“Probabilmente sa” pensò, notando una certa compassione sul viso di Anna. "He probably knows," she thought, noticing a certain compassion on Anna's face. — Su, andiamo, ti accompagno in camera tua — continuò, cercando di allontanare, per quanto possibile, il momento della spiegazione. „Komm, lass uns gehen, ich bringe dich auf dein Zimmer“, fuhr er fort und versuchte, den Moment der Erklärung so weit wie möglich hinauszuzögern. - Come on, let's go, I'll take you to your room - he continued, trying to push away, as much as possible, the moment of explanation. — Questo è Griša? - Is this Griša?

Dio, com’è cresciuto! Gott, wie er gewachsen ist! God, how it has grown! — disse Anna e, baciatolo, senza staccare gli occhi da Dolly, si fermò e arrossì. sagte Anna und küsste ihn, ohne Dolly aus den Augen zu lassen, blieb stehen und errötete. - said Anna and, kissing him, without taking her eyes off Dolly, she paused and blushed. — No, permettimi di restare qui. „Nein, lass mich hier bleiben. - No, allow me to stay here. Si tolse lo scialle, il cappello e, avendovi impigliato una ciocca di capelli neri inanellati, scotendo la testa, liberò la capigliatura. Sie nahm ihren Schal, ihren Hut ab und, nachdem sie eine schwarze Locke mit Ringen darin verwickelt hatte, schüttelte sie den Kopf und befreite ihr Haar. He took off his shawl, his hat and, having caught a lock of black ringed hair in it, shaking his head, released his hair.

— Come splendi di felicità e di salute! - Wie du vor Glück und Gesundheit strahlst! - How you shine with happiness and health!

— disse Dolly quasi con invidia. - Dolly said almost enviously. — Io? - Me?

Sì — disse Anna. — Dio mio, Tanja! - My God, Tanja! La coetanea del mio Serëza — aggiunse rivolta alla bambina che era entrata di corsa. Das gleiche Alter wie meine Sereza - fügte sie hinzu und wandte sich an das kleine Mädchen, das mit dem Laufen begonnen hatte. The peer of my Serëza - she added addressing the little girl who had rushed in. La prese in collo e la baciò. He took her in his neck and kissed her. — Una bimba deliziosa! - A delightful little girl! un amore! Fammeli vedere tutti. Let me see them all. Nominava e ricordava non soltanto i nomi, ma gli anni, i mesi, i caratteri, le malattie di tutti loro, e Dolly non poteva non apprezzare tutto questo. He named and remembered not only the names, but the years, months, characters, and illnesses of all of them, and Dolly could not help but appreciate it all.

— Su, allora, andiamo da loro — disse lei. - Come on, then, let's go to them - she said.

— Vasja dorme ora, peccato! - Vasja is asleep now, too bad! Dopo aver veduto i bambini, sedettero davanti al caffè, ormai sole, nel salotto. After seeing the children, they sat in front of the coffee, now alone, in the living room.

Anna prese il vassoio, ma poi lo scostò. Anna took the tray, but then shook it off.

— Dolly — disse — lui mi ha parlato.

Dolly guardò fredda Anna. Dolly sah Anna kalt an. Dolly looked coldly at Anna.

Si aspettava ora delle frasi convenzionali di simpatia, ma Anna non disse nulla di simile. He now expected conventional phrases of sympathy, but Anna said no such thing. — Dolly, cara — disse — io non voglio parlarti in suo favore, né consolarti; non si può. - Dolly, dear," he said, "I don't want to speak for him or console you; you can't.

Ma ho pena di te, cara, ne ho pena con tutta l’anima! But I pity you, dear, I pity you with all my soul! Dietro alle ciglia dei suoi occhi comparvero le lacrime. Tränen erschienen hinter den Wimpern ihrer Augen. Behind the lashes of her eyes tears appeared.

Venne a sedersi più vicina alla cognata e le prese una mano con la sua piccola mano energica. She came to sit closer to her sister-in-law and took her hand with her small, energetic hand. Dolly non si ritrasse, ma il suo viso non mutò l’espressione arida. Dolly zuckte nicht zusammen, aber ihr Gesicht veränderte seinen trockenen Ausdruck nicht. Dolly did not retreat, but her face did not change its barren expression. Disse: — Non è possibile consolarmi. „Es ist nicht möglich, mich zu trösten.

Dopo quello che è avvenuto, tutto è perduto, tutto è finito! After what happened, all is lost, all is over! E non appena ebbe detto questo, il viso le si addolcì d’un tratto. Und kaum hatte sie das gesagt, wurde ihr Gesicht plötzlich weicher. And as soon as she had said this, her face suddenly softened.

Anna sollevò la mano magra di Dolly, la baciò e le disse: Anna hob Dollys dünne Hand, küsste sie und sagte: Anna lifted Dolly's thin hand, kissed it and said to her: — Ma, Dolly, che fare, che fare? - But, Dolly, what to do, what to do?

Quale la via migliore in questa terribile situazione? What is the best way in this terrible situation? ecco quello a cui bisogna pensare. here's what you need to think about. — Tutto è finito e non c’è più nulla da fare — disse Dolly. - Everything is over and there is nothing left to do - Dolly said.

— E il peggio è, tu mi capisci, che io non posso abbandonarlo: ci sono i bambini, sono legata. - And the worst of it is, you understand, I can't leave him: there are children, I'm tied up. E con lui non posso vivere, è un tormento per me vederlo. Und ich kann nicht mit ihm leben, es ist eine Qual für mich, ihn zu sehen. And I cannot live with him, it is a torment for me to see him. — Dolly, cara, lui mi ha parlato, ma io voglio sentire da te, dimmi tutto. - Dolly, dear, he spoke to me, but I want to hear from you, tell me everything.

Dolly la guardò interrogativamente. Dolly looked at her questioningly.

Una compassione un affetto sinceri apparivano chiaramente sul viso di Anna. A sincere compassion an affection appeared clearly on Anna's face.

— E sia — disse improvvisamente lei. - So be it - she suddenly said.

— Ma voglio cominciare dal principio. - But I want to start at the beginning. Tu sai come mi sono sposata. You know how I got married. Io, con l’educazione di maman , ero non solo ingenua, ma sciocca. Ich, mit Mutters Bildung, war nicht nur naiv, sondern auch dumm. I, with the upbringing of maman , was not only naive, but foolish. Non sapevo nulla, io. Dicono, lo so, che i mariti raccontino alle mogli la loro vita di prima, ma Stiva... — si corresse — Stepan Arkad’ic non mi aveva detto nulla. Sie sagen, ich weiß, dass Ehemänner ihren Frauen von ihrem früheren Leben erzählen, aber Stiva …«, korrigierte sie sich, »Stepan Arkadjewitsch hat mir nichts erzählt. They say, I know, that husbands tell their wives about their former life, but Stiva ... - she corrected herself - Stepan Arkad'ic had not told me anything. Tu non ci crederai, ma io fino ad ora credevo di essere la sola donna che egli avesse conosciuto. You may not believe it, but I until now thought I was the only woman he had ever known. Così ho vissuto per otto anni. So I lived for eight years. Tu capisci, io non solo non sospettavo un’infedeltà, ma la consideravo impossibile; e allora, figurati, con delle idee simili, venire a sapere improvvisamente tutto l’orrore, tutto il ribrezzo... Comprendimi. You understand, I not only did not suspect infidelity, but considered it impossible; and then, imagine, with such ideas, suddenly coming to know all the horror, all the disgust... Understand me. Essere sicura in pieno della propria felicità e d’un tratto... — continuò Dolly, trattenendo i singhiozzi — avere in mano la lettera, la sua lettera per l’amante, la mia governante. To be fully secure in one's happiness and suddenly ... - Dolly continued, holding back her sobs - to have in her hand the letter, her letter to her mistress, my housekeeper. No, è troppo terribile! — Trasse fuori in fretta il fazzoletto e si coprì il viso. - He hastily drew out his handkerchief and covered his face. — Capirei anche un momento di capriccio — continuò, dopo una pausa. „Ich konnte sogar einen Moment der Laune verstehen“, fuhr er nach einer Pause fort. - I would also understand a moment of whimsy - he continued, after a pause. — Ma ingannarmi così meditatamente, con tanta astuzia... E con chi? "Aber mich so nachdenklich, so schlau zu täuschen... Und mit wem?" - But to deceive me so meditatively, so cunningly.... And with whom? Continuare ad essere mio marito e nello stesso tempo con lei... questo è orribile! To continue being my husband and at the same time with her.... this is horrible! Tu non puoi capire... You cannot understand... — Oh, no, capisco.

Capisco, cara Dolly, capisco... — diceva Anna, stringendole la mano. I understand, dear Dolly, I understand.... - Anna said, shaking her hand. — E tu pensi ch’egli senta tutto l’orrore della mia posizione? - And you think he feels all the horror of my position?

— proseguì Dolly. - Dolly continued. — Per nulla! - Not at all! Lui è felice e soddisfatto. He is happy and satisfied. — Oh, no — interruppe in fretta Anna. - Oh, no - Anna hastily interrupted.

— Fa pena, è distrutto dal rimorso. „Es ist erbärmlich, er ist von Reue geplagt. - He pities; he is wracked with remorse. — E che forse è capace di rimorso? "Und dass er vielleicht der Reue fähig ist?" - And that perhaps he is capable of remorse?

— interruppe Dolly, guardando attenta il viso della cognata. - Dolly interrupted, looking attentively at her sister-in-law's face. — Sì, io lo conosco. - Yes, I know him.

Non potevo guardarlo senza provarne pena. Ich konnte es nicht ansehen, ohne es zu bedauern. I could not watch it without feeling sorry for it. Noi lo conosciamo tutte e due. We know both of them. È buono, ma è orgoglioso, e ora è così umiliato. Er ist gut, aber er ist stolz, und jetzt ist er so gedemütigt. He is good, but he is proud, and now he is so humiliated. E poi quello che soprattutto mi ha commosso... — e qui Anna indovinò quello che poteva commuovere Dolly — è che lo tormentano due cose: si vergogna dei bambini, e amandoti... sì, sì, amandoti più di tutto al mondo — disse, interrompendo in fretta Dolly che voleva ribattere — ti ha fatto del male, ti ha uccisa. Und was mich dann besonders bewegt hat…“ – und hier ahnte Anna, was Dolly bewegen könnte – ist, dass ihn zwei Dinge quälen: Er schämt sich für Kinder und liebt dich… ja, ja, liebt dich mehr als alles andere auf der Welt - sagte sie und unterbrach Dolly hastig, die erwidern wollte - sie hat dich verletzt, sie hat dich getötet. And then what especially moved me.... - and here Anna guessed what could move Dolly - is that he is tormented by two things: he is ashamed of the children, and by loving you ... yes, yes, by loving you more than anything in the world - she said, hastily interrupting Dolly who wanted to retort - he hurt you, he killed you. “No, no, non mi perdonerà” dice continuamente. "No, no, he won't forgive me," he says again and again. Dolly guardava pensosa al di là della cognata, ascoltando le sue parole. Dolly looked thoughtfully beyond her sister-in-law, listening to her words.

— Sì, capisco come la sua situazione sia orribile; peggio per il colpevole che per l’innocente — disse — se sente che dalla colpa sua deriva tutto il male. „Ja, ich verstehe, wie schrecklich Ihre Situation ist; schlimmer für die Schuldigen als für die Unschuldigen“, sagte er, „wenn er das Gefühl hat, dass alles Böse von seiner Schuld herrührt. - Yes, I can see how his situation is horrible; worse for the guilty than for the innocent," he said, "if he feels that from his guilt comes all the evil.

Ma come perdonare, come posso essere di nuovo sua moglie dopo di lei? But how to forgive, how can I be his wife again after her? Per me vivere con lui sarebbe un tormento, proprio perché mi è così caro l’amore che ho avuto per lui. For me to live with him would be a torment, precisely because I cherish the love I had for him so dearly. E i singhiozzi spezzarono le sue parole. Und Schluchzen unterbrach ihre Worte. And sobs broke her words.

Ma poi, come apposta, ogni volta che si raddolciva, riprendeva a parlare di ciò che la irritava. Aber dann, wie absichtlich, sprach sie jedes Mal, wenn sie nachgab, wieder darüber, was sie bedrückte. But then, as if on purpose, every time she straightened up, she would resume talking about what was irritating her.

— Quella lì è giovane, è bella — continuò. - That one there is young, she is beautiful - he continued.

— Ma tu capisci, Anna, da chi sono state prese la mia gioventù, la mia bellezza? - But do you understand, Anna, from whom my youth, my beauty, were taken? da lui e dai suoi figli. By him and his children. Ora ho finito di servirgli, e in questo servizio ho dato tutta me stessa; ora, s’intende, gli è più gradita una persona fresca e volgare. Jetzt habe ich seinen Dienst beendet, und in diesem Dienst habe ich mich ganz hingegeben; jetzt ist ihm natürlich ein frischer und vulgärer Mensch willkommener. Now I have finished serving him, and in this service I have given all of myself; now, it is understood, a fresh and vulgar person is more pleasing to him. Probabilmente, parlavano di me fra di loro, o peggio ancora, non ne parlavano proprio, capisci? Probably, they were talking about me among themselves, or even worse, they weren't talking about it at all, you know? — I suoi occhi si accesero di nuovo di rancore. - His eyes lit up with resentment again. — E poi, dopo tutto questo, mi dirà... Come potergli credere? - And then, after all this, he will tell me. How can I believe him? Mai. Never. No; ormai è finito tutto quello che formava la consolazione, la ricompensa a tanto lavoro, al tormento... Lo crederesti? Nein; all das bildete nun den Trost, den Lohn für so viel Arbeit, für die Qual... Würdest du es glauben? No; now all that formed the consolation, the reward for so much work, for torment, is gone.... Would you believe that? Stavo facendo or ora lezione a Griša: prima questa era per me una gioia, ora è un tormento. Ich habe Grischa gerade eine Lektion erteilt: Früher war es eine Freude für mich, jetzt ist es eine Qual. I was now lecturing to Griša: before this was a joy for me, now it is a torment. Perché mi affanno, perché mi affatico? Warum werde ich müde, warum werde ich müde? Why do I toil, why do I toil? Perché i bambini? È terribile come ad un tratto l’anima mia si sia sconvolta e come invece di tenerezza io non senta per lui altro che rancore, sì, rancore. Es ist furchtbar, wie plötzlich meine Seele sich aufregt und wie ich statt Zärtlichkeit nichts als Groll gegen ihn empfinde, ja, Groll. It is terrible how all of a sudden my soul is upset and how instead of tenderness I feel nothing but resentment for him, yes, resentment. Lo ucciderei, e... Ich würde ihn töten und... I would kill him, and ... — Ma tesoro mio, Dolly, ti capisco, ma non tormentarti. „Aber mein Liebling, Dolly, ich verstehe dich, aber quäle dich nicht. - But my darling, Dolly, I understand you, but don't torment yourself.

Sei tanto offesa, tanto eccitata che molte cose le vedi come non sono. You are so offended, so excited that many things you see them as they are not. Dolly si calmò ed entrambe tacquero per alcuni minuti. Dolly beruhigte sich und sie schwiegen beide für ein paar Minuten. Dolly calmed down and both were silent for a few minutes.

— Che fare? - What to do?

Anna, pensaci tu, aiutami tu. Anna, you take care of it, you help me. Io ho riflettuto senza posa e non ho trovato niente. Ich habe endlos nachgedacht und nichts gefunden. I pondered relentlessly and found nothing. Neppure Anna sapeva trovar nulla, ma il suo cuore vibrava ad ogni parola, ad ogni espressione del viso della cognata. Anna could not find anything either, but her heart vibrated with every word, with every expression on her sister-in-law's face.

— Io dico una cosa sola — cominciò Anna — io sono sua sorella, e conosco il suo carattere, quella sua facilità a dimenticarsi di tutto, di tutto — ella fece un gesto sulla fronte — quella sua disposizione all’abbandono completo; ma, in compenso, anche al pentimento completo. „Ich sage nur eins“, begann Anna, „ich bin ihre Schwester, und ich kenne ihren Charakter, ihre Fähigkeit, alles, alles zu vergessen“, sie machte eine Handbewegung auf der Stirn, „ihre Neigung zur völligen Hingabe; aber andererseits auch zur vollkommenen Reue. - I say one thing - Anna began - I am her sister, and I know her character, that ease of forgetting everything, everything - she gestured on her forehead - that disposition of hers to complete abandonment; but, on the other hand, also to complete repentance.

Egli in questo momento non crede a quanto è accaduto, non capisce come abbia potuto fare quello che ha fatto. He at this moment does not believe what happened, does not understand how he could do what he did. — No, lo capisce, lo ha capito — interruppe Dolly. - No, he gets it, he gets it - Dolly interrupted.

— Ma io... tu ti dimentichi di me... sto forse meglio, io? - But I-you forget about me-am I better off, me? — Lasciami dire. - Let me say.

Quando egli ne parlava, ti confesso, non avevo ancora capito tutto lo sgomento della tua posizione. Ich gestehe, als er davon sprach, hatte ich die ganze Bestürzung Ihrer Position noch nicht verstanden. When he was talking about it, I confess, I had not yet realized all the dismay of your position. Vedevo soltanto lui e il fatto che un’intera famiglia fosse sconvolta; mi faceva pena lui; ma ora, dopo aver parlato con te, io, come donna, vedo un’altra cosa: vedo la tua sofferenza e non so dirti quanta pena ne abbia. Ich sah nur ihn und die Tatsache, dass eine ganze Familie aufgebracht war; Er tat mir leid; aber jetzt, nachdem ich mit dir gesprochen habe, sehe ich als Frau etwas anderes: Ich sehe dein Leid und ich kann dir nicht sagen, wie sehr es mich schmerzt. I used to see only him and the fact that a whole family was upset; I pitied him; but now, after talking to you, I, as a woman, see something else: I see your suffering, and I can't tell you how much I pity him. Ma Dolly, anima mia, io capisco in pieno la tua sofferenza, ma una cosa non so. But Dolly, my soul, I fully understand your suffering, but one thing I don't know. Io non so... non so quanto amore c’è ancora nell’anima tua per lui. I don't know -- I don't know how much love is still in your soul for him. Sai solo tu se ve n’è tanto che sia possibile perdonare. Only you know if there is so much that is possible to forgive. Se ve n’è, e tu perdona! If there is any, and you forgive! — No — cominciò Dolly, ma Anna la interruppe, baciandole ancora una volta la mano. „Nein“, begann Dolly, aber Anna unterbrach sie und küsste erneut ihre Hand.

— Io conosco il mondo più di te — disse lei. - I know the world more than you do - she said.

— Conosco questi uomini come Stiva, so come considerano queste cose. - I know these men like Stiva, I know how they consider these things. Tu dici che egli con quella avrà parlato di te. You say that he will have spoken with that about you. Questo no, non è accaduto. Questi uomini commettono delle infedeltà, ma il loro focolare domestico e la moglie, queste, per loro, sono cose sacre. These men commit infidelities, but their home hearth and wife, these, to them, are sacred things. Per loro, in un certo modo, quelle donne restano spregevoli, e non le confondono con la famiglia. Für sie bleiben diese Frauen in gewisser Weise verächtlich, und sie verwechseln sie nicht mit der Familie. Essi tracciano come una linea insormontabile tra la famiglia e quelle donne. They draw like an insurmountable line between the family and those women. Non lo capisco bene, ma so che è così. I don't really understand it, but I know it is so. — Sì, ma lui la baciava... - Yes, but he was kissing her....

— Dolly, ascolta, anima mia. - Dolly, listen, my soul.

Ho visto Stiva quando era innamorato di te. I saw Stiva when he was in love with you. Mi ricordo il tempo in cui veniva a casa mia e parlando di te si commuoveva; e a quale poetica altezza ti trovavi tu per lui; e io so che più egli viveva con te e più in alto tu salivi per lui. Ich erinnere mich an die Zeit, als er zu mir nach Hause kam und als er von dir sprach, war er gerührt; und auf welcher poetischen Höhe du für ihn warst; und ich weiß, je länger er bei dir lebte, desto höher stiegst du für ihn. I remember the time when he used to come to my house and talking about you moved him; and at what a poetic height you stood for him; and I know that the more he lived with you, the higher you rose for him. Noi a volte ridevamo di lui che ad ogni parola ripeteva: “Dolly è una donna sorprendente”. Wir lachten manchmal über ihn, der mit jedem Wort wiederholte: „Dolly ist eine erstaunliche Frau“. We sometimes laughed at him repeating with every word, "Dolly is an amazing woman." Tu sei sempre stata e sei rimasta per lui una cosa celeste, mentre questa è un’attrazione non certo dell’anima sua... Du warst und bleibst für ihn immer etwas Überirdisches, wobei dies gewiss kein Anziehungspunkt seiner Seele ist... You have always been and remained for him a heavenly thing, while this is an attraction certainly not of his soul.... — Ma se questa attrazione si ripeterà? — Was aber, wenn sich diese Anziehungskraft wiederholt? - But what if this attraction is repeated?

— Non è possibile, così per quanto possa intendere io... "Das ist nicht möglich, soweit ich das beurteilen kann..." - It is not possible, so as far as I can understand it....

— Già, ma tu perdoneresti? — Ja, aber würdest du vergeben?

— Non so, non posso giudicare... Sì, posso — disse Anna, dopo aver pensato un po'; e poi, abbracciata col pensiero la situazione e soppesatala sulla bilancia sua intima, aggiunse: — Sì, posso, posso, posso. "Ich weiß es nicht, ich kann es nicht beurteilen ... Ja, ich kann es", sagte Anna, nachdem sie ein wenig nachgedacht hatte; und dann, in Gedanken die Situation erfassend und in ihrem inneren Gleichgewicht abwägend, fügte sie hinzu: "Ja, ich kann, ich kann, ich kann." - I don't know, I can't judge... Yes, I can - Anna said, after thinking a little; and then, embracing the situation with her thoughts and weighing it on her intimate scales, she added: - Yes, I can, I can, I can.

Sì, lo perdonerei. Yes, I would forgive him. Non sarei la stessa, ma perdonerei, come se non fosse accaduto affatto... I would not be the same, but I would forgive, as if it had not happened at all.... — Eh, s’intende — interruppe in fretta Dolly, come se stesse per dire quello che aveva pensato più di una volta. - Eh, you mean - Dolly interrupted hurriedly, as if she was about to say what she had thought more than once.

— Altrimenti non sarebbe un perdono. - Otherwise it would not be forgiveness. Su, andiamo ti accompagno in camera tua — disse, alzandosi, e durante il cammino abbracciò Anna. Come on, let's go I'll walk you to your room - he said, getting up, and on the way he hugged Anna. — Mia cara, come sono contenta che tu sia venuta! - My dear, how glad I am that you came! Mi sento meglio, molto meglio. I feel better, much better.